La stagione delle vacanze in #Sardegna si apre con prospettive incoraggianti. «Siamo in perfetta linea con le più che incoraggianti previsioni di inizio anno – ha detto oggi Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio -. I primi cinque mesi del 2014 sono stati soddisfacenti, come testimonia la gran parte degli albergatori, anche grazie a una serie di circostanze favorevoli di calendario (i tanti ponti lunghi e vicini) e di clima gradevole, che hanno comportato un significativo incremento di arrivi e presenze nelle strutture ricettive rispetto all’anno passato».
«Alle condizioni meteo e al calendario favorevoli – ha aggiunto Morandi – si sono aggiunti una serie di appuntamenti e grandi eventi, ultimo il Rally d’Italia Sardegna, i quali, oltre a confermare l’Isola come meta ideale per ospitarli, hanno contribuito all’occupazione dei posti letto. In definitiva, su un aspetto concordano Istituzioni e operatori di settore: la stagione 2014 è iniziata col piede giusto. E reagiscono bene, soprattutto, i mercati internazionali, come consuetudine nei mesi di spalla.»
«Sta finalmente affermandosi una realtà – ha spiegato Morandi – in parte offuscata dalla recente crisi economica globale e dall’aumento indiscriminato delle tariffe marittime di questi ultimi anni: la #Sardegna ha costi limitati rispetto a vari competitor nazionali e offre un ventaglio di offerte e una vastità di aspetti attrattivi, naturali e culturali, senza paragoni. Partendo da queste basi, intendiamo riposizionare l’immagine dell’Isola sul mercato nazionale e confermare, possibilmente migliorare, le performance del 2013 sui mercati esteri. Con realismo, prevediamo un ulteriore aumento rispetto alla scorsa stagione.»
«La nostra attività di promozione si incardina sull’immagine unitaria della Sardegna – ha affermato l’assessore regionale del Turismo – un prodotto unico e di valore, che richiama i suoi punti di forza, a partire da quello della qualità di vita, sintesi di tutte le sue dimensioni qualificanti e risposta esauriente e confacente alle nuove tendenze e ai nuovi stili di vita dei mercati. L’Isola non è soltanto un luogo di vacanza ma una terra dove vivere e fare investimenti, il posto in Europa dove si vive meglio.»
Nella strategia regionale, dalla promozione e dalla diffusione del brand collettivo dell’Isola, si declinano poi le peculiarità, e di conseguenza le offerte, i prodotti turistici dei vari territori sardi (quali archeologia e cultura, identità, turismo religioso, turismo attivo, enogastronomia, artigianato, ecc.).
«La competitività del nostro territorio – ha spiegato Francesco Morandi – deriva dalla capacità di fare squadra, dal saper creare un’offerta sistematica e strutturata, insieme ad amministratori e a tutti gli operatori turistici, dalla riqualificazione di infrastrutture e strutture ricettive e dalla formazione continua.»
La capacità di fare sistema è elemento decisivo nel processo attivato dall’assessorato del Turismo di creazione di una destination management, cioè la gestione della Sardegna come destinazione turistica, con protagonisti gli attori del sistema coordinati dalla regia della Regione.
La #Sardegna è vicina come non mai, in tutti i sensi. Via aerea, è attualmente collegata in via diretta con 87 aeroporti in tutta Europa grazie in tutto a nove vettori, un traffico aereo di ben 144 rotte, 53 nazionali e 91 internazionali; via mare, cinque compagnie di navigazione collegano i quattro approdi principali dell’Isola.
«Un flusso che “avvicina” l’Isola al mondo – ha concluso Morandi – al quale è associata a un’ampia gamma di proposte turistiche rivolte e adatte a tutti i target di visitatori. La nostra terra è facilmente accessibile sotto vari aspetti, non soltanto è raggiungibile grazie a un’alta frequenza dei collegamenti aerei e marittimi, ma soprattutto offre soggiorno e molteplici attrazioni a costi adeguati alle esigenze dei suoi ospiti.»