Questa mattina la RSU dell’Eurallumina è impegnata in un presidio presso la sede del #ministero dello Sviluppo economico, a Roma, dove è in programma un incontro “prettamente tecnico” sulle questioni ambientali relative alla vertenza #Eurallumina.
«Tra i lavoratori diretti e dell’indotto – si legge in una nota della RSU – è forte la preoccupazione, questo perché, malgrado gli innegabili passi avanti fatti dal 22 novembre 2012 ad oggi (data della sottoscrizione del protocollo d’intesa), nonostante i problemi vecchi e nuovi che sono stati comunque superati grazie ad un lavoro sinergico tra le parti, ad iniziare dal Mise, insieme alla volontà aziendale di riprendere le produzioni e all’impegno delle strutture sindacali di concerto con chi ne è espressione diretta, come la RSU di fabbrica, che anche in questa occasione vuole rappresentarne le legittime aspettative, restano comunque in campo problematiche che devono trovare, in tempi celeri, definita e definitiva soluzione, perché ormai arrivate alla scadenza.»
«Nello specifico – si legge ancora nella nota – quello che è stato definito “Accordo di programma per la messa in sicurezza e futura gestione ambientale del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione della bauxite” tra Azienda Eurallumina (presente con l’amministratore delegato, i tecnici e i legali dell’Azienda) e ministero dell’Ambiente (con lo staff tecnico diretto dal direttore generale avvocato Maurizio Pernice) e che nell’incontro di oggi, convocato dal vice ministro del Mise Claudio de Vincenti, dovrebbe arrivare ad un passaggio cruciale nella prospettiva della sottoscrizione dello stesso “Accordo di Programma”. Senza la disponibilità del sito, tutti i sacrifici fatti e tutto il percorso sin qui svolto verrebbero vanificati. Questo potrà essere scongiurato solo quando questo accordo verrà ratificato, in modo che, su quelle conclusioni, il magistrato competente e titolare del procedimento , potrà pronunciarsi sul suo dissequestro.»
«Ogni ritardo, ogni rinvio, ogni rallentamento, farà allungare i tempi della prospettiva di rilancio di Eurallumina se non addirittura vanificare questa agognata prospettiva , attesa dai lavoratori e dalle loro famiglie e da tutto il territorio del Sulcis Iglesiente che, da una vertenza “parte integrante del Piano Sulcis”, dal rilancio del comparto industriale e della filiera dell’alluminio, attende di ritrovare luce e speranza. Il presidio di oggi – conclude la nota della RSU Eurallumina – intende inoltre sollecitare affinché il prima possibile venga convocato un incontro con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli di competenza per fare il punto sulla vertenza, con la speranza che questo appuntamento possa essere quello conclusivo.»