Stamane, a Portoscuso, si sono svolte la semestrale esercitazione antincendio e quella periodica Security della Guardia Costiera.
Questa mattina, nel porto commerciale di Portovesme, si è svolta un’esercitazione coordinata dalla #Guardia Costiera di Portoscuso che ha racchiuso aspetti di sicurezza e di security. La simulazione, partita a metà mattinata, aveva come scenario il ritrovamento di un pacco sospetto in banchina rinvenuto dai lavoratori portuali che frequentano lo scalo notte e giorno. Il pacco sospetto, prima di un intervento, ha deflagrato ferendo due persone e provocando un incendio. Sono così intervenuti i militari della Guardia Costiera che, coordinando le operazioni, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, della Croce Azzurra, del 118 dell’emergenza sanitaria di Carbonia e del rimorchiatore portuale Portovesme. L’area è stata messa in sicurezza, i feriti sono stati soccorsi ed una ronda a tappeto ha portato alla scoperta di un secondo pacco bomba nascosto tra le attrezzature di banchina. Nella realtà è comunque difficile che un estraneo si avvicini alla banchina senza essere notato dal servizio di vigilanza o dalle telecamere portuali, tuttavia esercitazioni di questo tipo servono a mantenere alta l’attenzione degli operatori e rodare la macchina della sicurezza che si attiva in casi simili. «L’esercitazione è andata complessivamente bene – si legge in una nota della Guardia Costiera di Portoscuso – e sono stati discussi elementi che potrebbero migliorare ulteriormente la procedura in caso reale, raggiungendo quindi lo scopo ultimo di questi momenti di test e autovalutazione.»
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