16 Comuni della Provincia del Medio Campidano hanno aderito alla rete Spil, aprendo sul territorio i cosiddetti Sportelli integrati per il lavoro.

Sono 16 i Comuni della Provincia del Medio Campidano che hanno aderito alla rete Spil aprendo sul territorio i cosiddetti Sportelli integrati per il lavoro, tredici già operativi, altri tre in via di attivazione. Dello stato di attuazione del Progetto Spil si parlerà martedì 8 luglio, a Sanluri, dalle 10,30 nella Sala della Provincia del Medio Campidano, in via Carlo Felice 267, nel corso di un’iniziativa durante la quale verranno presentati anche i dati dell’Osservatorio provinciale del Mercato del Lavoro.

Il progetto, finanziato nell’ambito del Por Sardegna 2007-2013 (Asse II occupabilità “Adeguamento al Masterplan Nazionale dei Centri per l’Impiego” e Asse III Inclusione Sociale “Azione di potenziamento dei Servizi per l’inserimento dei soggetti svantaggiati”), ha tra i suoi principali obiettivi quello di avvicinare quanto più possibile i servizi per il lavoro ai cittadini. La rete Spil integra, infatti, le attività svolte nei due Csl (Centri servizi lavoro) di Sanluri e San Gavino e nei Cesil dislocati in alcuni Comuni della Provincia garantendo da un lato una razionalizzazione delle risorse, dall’altro, favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, migliorando le azioni di inserimento e reinserimento sul mercato dell’occupazione per giovani, disoccupati di lunga durata, lavoratori anziani, donne e soggetti svantaggiati.

Negli sportelli sono presenti complessivamente 15 operatori. Di questi 9 afferiscono all’Area cittadino con il compito di erogare servizi di informazione ed orientamento (rivolti anche a persone svantaggiate o portatrici di disabilità) sia per quanto riguarda l’attivazione nella ricerca attiva del lavoro, sia nell’ambito della formazione professionale. Altri 6 operatori sono dedicati invece all’Area impresa: tra le loro principali attività fornire supporto per la creazione di nuove attività, dare informazioni e consulenza sulle nuove tipologie contrattuali, sulle agevolazioni e sugli incentivi alle assunzioni, su misure e progetti speciali di sostegno dell’occupazione, sulle opportunità di formazione finalizzate alla qualificazione di nuovo personale.