Cristiano Erriu: «Dal mese di settembre sarà operativa la piattaforma digitale #SardegnaCAT per i comuni sardi».
Dal mese di settembre sarà operativa la piattaforma digitale #SardegnaCAT per i comuni sardi. Lo ha annunciato stamane, con una lettera inviata a tutti i sindaci sardi, l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu. L’obiettivo è scongiurare la possibile paralisi di acquisti e appalti legato al cambio delle normative.
«La legge 89 del 23 giugno 2014 su competitività e giustizia sociale – scrive Cristiano Erriu – ha apportato importanti modifiche di carattere normativo in materia di acquisizioni di beni, servizi e lavori da parte dei Comuni.»
Il cambiamento più importante riguarda «un più accentuato ricorso al metodo dell’aggregazione della domanda sia da parte dei Comuni che delle stesse Regioni».
«La nuova legge – dice ancora Erriu – sancisce l’obbligatorietà dell’aggregazione per i Comuni, con l’esclusione di quelli capoluogo di provincia.»
I Comuni non capoluogo di provincia devono procedere all’acquisto o attraverso le unioni dei comuni, o costituendo un apposito accordo consortile con altri Comuni ed avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, o ancora ricorrendo a un soggetto aggregatore o alle province”. In alternativa, spiega ancora l’esponente della Giunta Pigliaru, «gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da un altro soggetto di riferimento».
L’obiettivo è quello di evitare «il rischio della paralisi del sistema degli acquisti e degli appalti delle autonomie locali», per questo l’assessorato degli Enti locali ha avviato le procedure per aprire «l’utilizzo del centro acquisti regionale SardegnaCAT ai Comuni – conclude Erriu -. Sarà anche garantito un piano formativo con attività teorico-pratiche che punta a istruire nel modo più efficace gli enti locali a un utilizzo delle funzionalità della piattaforma».
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