Entra nel vivo, a Portoscuso, il festival letterario “#Parole sotto la torre”.
Entra nel vivo, a Portoscuso, il festival letterario “#Parole sotto la torre”. Dopo la serata inaugurale di ieri, dedicata a “Chiacchiere a bocca chiusa” con Raquel Martos, giornalista e scrittrice madrilena, da alcuni anni uno dei volti del celebre programma televisivo El Hormiguero su Antena 3, con la quale ha dialogato Paolo Lusci, domani, sabato 19 luglio, alla Tonnara Su Pranu, alle 22.00, Alessandro Robecchi, considerato uno dei migliori giornalisti satirici italiani, dialogherà con Stefano Piedimonte su “Ridere del male” (modera l’incontro Gianni Biondillo). Robecchi, anche autore televisivo, ha lavorato al settimanale Cuore, è stato editorialista de Il manifesto e scrive attualmente per varie testate, tra cui Il Fatto Quotidiano. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza per la tv e il teatro. Quest’anno ha debuttato nella letteratura, pubblicando per Sellerio il suo primo romanzo, Questa non è una canzone d’amore.
«Una storia irrefrenabile di delitti e scherzi del destino. Una vicenda sghemba, esilarante e nera, tra malavita male organizzata e zingari di cuore, autori di successo e televisione trash…» è scritto nella presentazione della case editrice. E ancora: «Questo di Robecchi è un giallo e una commedia, tra Scerbanenco e le canzoni di Enzo Jannacci. Una commedia nera, piena di suspense, di sorprese e paradossi…». Stefano Piedimonte è giornalista e scrittore, si occupa principalmente di cronaca nera. I suoi racconti e articoli sono pubblicati nelle pagine culturali del Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, L’Unità. Per Guanda sono usciti “Nel nome dello Zio” (2012) e “Voglio solo ammazzarti” (2013).
Il primo fine settimana lungo di “Parole sotto la torre” si chiude domenica 20 (stessa location, stesso orario) con quello che oggi viene ritenuto uno dei più noti e promettenti autori bulgari, per la prima volta in Sardegna, Georgi Gospodinov. Poeta raffinato e innovativo, prosatore e studioso di letteratura, si è classificato secondo al Premio Strega Europeo 2014 con il romanzo “Fisica della malinconia”, che dà anche il titolo all’incontro che verrà condotto da Giorgio Vasta (scrittore, collabora con La Repubblica, il Sole 24 ore e con Il manifesto, scrive sul blog letterario Minima&moralia).
«Un ragazzo è affetto da una strana sindrome: soffre di empatia, è capace di immedesimarsi nelle storie degli altri. Inizia così un viaggio nel mondo del possibile, nel labirinto dei sentimenti mai provati, delle cose mai accadute eppure reali più del reale stesso…», queste le prime note di presentazione di Fisica della malinconia. Gospodinov si impose all’attenzione della critica internazionale con il suo libro d’esordio, “Romanzo naturale”, pubblicato nel 1999.
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