Il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione n. 2 della 2ª commissione sulla situazione dei lavoratori delle biblioteche.
Il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione n. 2 della 2ª commissione sulla situazione dei lavoratori delle biblioteche.
La risoluzione impegna il presidente della Regione e la Giunta:
– a subordinare il trasferimento delle risorse ordinarie agli enti locali per la costituzione, il funzionamento, l’incremento e la gestione delle biblioteche di enti locali oltre che al possesso dei requisiti biblioteconomici, anche a quello dei requisiti amministrativi tra i quali devono essere ricompresi:
a) l’applicazione e il rispetto del contratto CCNL per i dipendenti delle imprese dei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport e il tempo libero che tenga conto del livello di professionalità posseduto e dell’inquadramento giuridico del personale addetto alle biblioteche;
b) il rispetto, in sede di aggiudicazione dell’appalto del servizio, dell’articolo 82, comma 3 bis, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
– a incrementare i finanziamenti a favore delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari della Sardegna anche al fine di adeguare i trasferimenti relativi al personale al contratto di categoria;
– a emanare direttive rivolte agli enti locali al fine di uniformare l’applicazione dei modelli di contrattazione per il personale delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari da parte delle imprese operanti nel settore;
– ad assicurare una verifica e un adeguamento continuo degli standard relativi al personale, alle strutture e ai servizi offerti al pubblico nell’ottica di un miglioramento progressivo e coordinato;
– a garantire la vigilanza sul rispetto della normativa sugli appalti nell’intero comparto;
– a procedere in tempi brevi a una riorganizzazione complessiva e organica del sistema dei beni culturali in una prospettiva dinamica volta a puntare sulle strategie innovative nel settore della comunicazione e dell’informazione e con una rinnovata attenzione alla domanda culturale;
– a procedere a un monitoraggio dell’intero sistema bibliotecario della Sardegna volto in particolare ad accertare: l’entità del personale attualmente impiegato nei progetti finanziati ai sensi della legge regionale n. 14 del 2006, i relativi livelli di inquadramento, la quantità delle ore effettivamente lavorate, il costo reale annuale di ciascun lavoratore e il livello di servizi offerto.
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