La minoranza consiliare a Calasetta ricorre contro la composizione della Giunta Vigo.
I consiglieri del comune di #Calasetta Maria Immacolata Argiolu, Giovanni Battista Cipollina e Gianluca Boy, del gruppo di minoranza #Calasetta Cambia, hanno presentato ricorso per «illegittimità della composizione della Giunta comunale del comune di Calasetta».
«Con delibera n. 12 del 07.06.2014 – scrivono i consiglieri del Gruppo Calasetta Cambia nella nota inviata al sindaco Antonio Vigo, al segretario comunale Walter Enzo Marchetiello, al vicesegretario Loretta Armeni, al responsabile amministrativo Rita Vincis, al prefetto di Cagliari ed all’assessorato regionale degli Enti locali – il Consiglio comunale prendeva atto del fatto che la Giunta fosse composta da 4 assessori, Remigio Scopelliti (vice sindaco), Marilisa Granara, Alessandro Murru e Cristiano Mercenaro, tutti indicati senza specificare le deleghe ad essi attribuiti, più il sindaco Antonio Vigo. In ragione di ciò la Giunta comunale risulta composta di 5 componenti.
«Il numero dei componenti – aggiungono i consiglieri di minoranza – la Giunta non risulta conforme a quanto stabilito nell’art. 2 della L.R. n. 4/2012, in forza della quale i componenti la Giunta, compreso il sindaco, non devono superare il numero di 4 (3 assessori più il sindaco). A supporto della presente illegittimità si rileva come, a seguito dell’entrata in vigore della norma sopra indicata alcuni comuni della Sardegna (Sant’Antioco, Carloforte, Donori) hanno provveduto a ridurre i componenti della Giunta. Calasetta ha costituito una Giunta con lo stesso numero di componenti della Giunta del comune di Sant’Antioco che peraltro ha un Consiglio comunale costituito da 16 consiglieri. Per ciò che riguarda poi il comune di Donori, si segnala che l’amministrazione con l’entrata in vigore della L.R. n. 4/2012 ha provveduto a ridurre la Giunta di n. 1 assessore.»
I consiglieri di minoranza «invitano gli organi preposti ad intervenire anche al fine di evitare che l’illegittima composizione della Giunta possa ripercuotersi sulla validità degli atti dalla stessa deliberati oltre che con l’obiettivo di contenere i costi conseguenti e relativi ad indennità, rimborsi, permessi di lavoro previsti dalla legge a favore degli assessori» e contestualmente chiedono «che vengano annullati, in quanto ritenuti nulli, tutti gli atti assunti nel contempo dalla Giunta di Calasetta».
Infine, con l’obiettivo di incidere maggiormente sui costi del amministrazione, il gruppo Calasetta Cambia ritiene opportuno proporre che si preveda, in coerenza con la normativa nazionale, «una Giunta composta da soli due assessori più il sindaco».
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