Michele Cossa (Riformatori): «Intervenga il prefetto per impedire che il reparto di ematologia dell’Oncologico Businco di Cagliari chiuda per la mancanza di infermieri».
«Intervenga il prefetto per impedire che il reparto di ematologia dell’Oncologico Businco di Cagliari chiuda per la mancanza di infermieri». Lo chiede il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che qualche giorno fa ha lanciato l’allarme sul rischio-chiusura di un servizio a cui si rivolgono tanti malati di leucemia.
«L’appello è caduto nel vuoto – dice ancora Cossa – la Asl 8 e la Regione non hanno fatto nulla e il rischio che l’ematologia chiusa a causa della mancanza del numero minimo di infermieri è sempre più forte. Per questo motivo chiedo al Prefetto di Cagliari di intervenire con urgenza e prendere in mano una situazione gravissima. Lo ricordo, stiamo parlando di un reparto dove vengono somministrate cure vitali per malati di leucemia che hanno diritto a essere accuditi e curati al meglio.»
«La leucemia – spiega ancora Cossa – è una forma tumorale che colpisce il midollo osseo: improvvisamente il meccanismo di produzione dei globuli bianchi impazzisce, producendo una quantità abnorme di cellule atipiche e immature, che finiscono per soffocare globuli rossi e piastrine. Il progredire della malattia determina un’anemia sempre più grave, dovuta alla diminuzione dei globuli rossi, una notevole facilità alle emorragie dovuta alla scarsità delle piastrine ed una grande vulnerabilità alle infezioni a causa della incapacità dei globuli bianchi immaturi di aggredire gli agenti infettivi e della distruzione dei globuli bianchi normali.»
«Per questo motivo – conclude Cossa – visto che Regione e Asl non intervengono sia il prefetto a risolvere una situazione grave che rischia di danneggiare irreparabilmente chi soffre di un male così terribile».
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