Con il concerto del pluripremiato Marco Pandolfi trio e dei giovani ed emergenti lettoni della #Latvian Blues band, è calato ieri (sabato 26 luglio) il sipario sulla XXIV edizione del #Narcao Blues Festival, la rassegna musicale che ha visto salire sul palco di piazza Europa, a Narcao, i migliori interpreti del Blues nazionale e internazionale.
Quattro intense serate di doppi concerti, oltre duemilacinquecento spettatori totali, seicento di media a serata, per un’edizione che, ben oltre le note vicende sui dubbi e le incertezze legate ai contributi regionali, «è stata un autentico miracolo. Perché di questo si tratta, di un autentico miracolo che – dichiara Gianni Melis, direttore artistico della rassegna musicale – solo la passione per il Blues ha reso possibile».
Chiaro il riferimento alle difficoltà che l’associazione #Progetto Evoluzione, l’associazione che da sempre è sinonimo di Blues, ha dovuto affrontare. «Al momento non si hanno notizia dei fondi per l’attività di quest’anno e siamo ancora in attesa del contributo dell’assessorato regionale al Turismo per l’attività svolta nel 2013 e del restante venti per cento sul contributo, sempre relativo allo scorso anno, dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e Spettacolo. Si può ben capire – ha ribadito ieri sera Melis davanti al pubblico presente – che con queste premesse sia stato assai difficile allestire il cartellone».
Difficoltà che però non hanno impedito ai soci della Progetto Evoluzione di portare a Narcao, ancora una volta palcoscenico di qualità del blues nazionale e internazionale, band come Joe Driscoll & Sekou Kouyate, Reverend and the Lady, Mike Seeber trio, Marco Pandolfi trio, Latvian Blues band, The Steepwater band, vere esplosioni di energia come la multietnica Playing for Change e i leggendari Los Lobos. Ma anche dedicare uno spazio, il “DopoFestival”, per far conoscere ed apprezzare le emergenti The Blues Band e i Milestones.
«Ma tutto ciò è niente in confronto all’affetto che il pubblico, gli appassionati del blues, ci hanno ancora una volta voluto dimostrare. La loro assidua presenza, il loro calore sono l’energia che ci spinge ad andare avanti nonostante la strada diventi ogni giorno sempre più difficile. Loro, il nostro pubblico – conclude entusiasta Melis – ci riempie di orgoglio e di soddisfazione: sono la vera forza e l’anima del blues·»
Il festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna assessorato della Pubblica Istruzione Sport e Spettacoli e assessorato del Turismo, della Provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e il patrocinio del comune di Narcao. E che, in quattro giorni di concerti, ha condotto gli appassionati in un’emozionante “viaggio musicale” nel cuore del Sulcis, terra affascinante e ricca di suggestivi scorci naturalistici e di tesori di archeologia industriale.
Teatro della rassegna musicale è stato come tradizione Piazza Europa, al centro del paese, ideale scenario per quattro intense serate, a partire dalle 21.30, di 8 concerti con la consueta e collaudata formula dei due gruppi per serata.