23 November, 2024
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Questa sera a #Portoscuso, nell’ambito della rassegna “Parole sotto la torre”, verrà presentato il cortometraggio “Il Tempo della vita”, di Ignazio Vacca, sceneggiatura di Omar Formentin.

Si tratta di un cortometraggio tratto da un’idea di Ignazio Vacca e Omar Formentin sulla comunicazione e sentimenti di una società itaoiana, dove l’umanità va via via scomparendo in un mondo tecnologico, che ruba e mangia il nostro tempo più prezioso, in una corsa sfrenata a discapito della nostra stessa esistenza.

La presentazione si terrà presso la Tonnara Su Pranu, a partire dalle 21.00. Presenta Saverio Gaeta.

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MANIFGIBA

Domenica Giba ospiterà l’#International Folk Fest 2014, organizzato dall’associazione Gruppo Folk I Nuraghi di Sestu, con la collaborazione della Pro Loco di Giba e del Gruppo Folk Luciano Loi di Giba ed il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.

Il programma, a partire dalle 21.30, prevede l’esibizione dei gruppi folk provenienti da cinque paesi: Cile, Romania, Iran, Polonia e Marocco.

Locandina

Si conclude oggi, a Sant’Antioco, l’evento “#Al di qua del ponte”, organizzato dalle associazioni Il Calderone e Agorà.

Giunto alla sua seconda edizione, dopo l’ottimo riscontro di critica e pubblico ricevuto l’anno precedente, “Al di qua del ponte” mira a diventare una ricorrenza fissa nell’estate antiochense! Lo scopo dell’evento è quello di favorire l’integrazione e la fratellanza tra le minoranze etniche presenti sul territorio del Sulcis attraverso la condivisione di musica, buon cibo e attività ludiche per i più piccoli.

La giornata inaugurale di ieri è stata dedicata al dibattito-conferenza “Sardi, meticci e migranti”, e alla premiazione del concorso fotografico indetto per avvicinare il pubblico ai temi della multietnicità e dell’Intercultura dal titolo “Al di qua dell’obiettivo”. Quindi, proiezione del documentario “L’Orchestra di via Padova” a cura del Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e degustazione enogastronomica a cura di “Epulae”.

Oggi divertimento per i più piccoli con “Di tutti i colori!”, percorso ludico con giochi tradizionali da tutto il mondo a cura dell’associazione “La Salvia animazioni”, quindi apertura stand espositivi di prodotti e manufatti enogastronomici locali. La serata prosegue con la degustazione dei piatti tipici, sapientemente preparati dalle comunità ospiti che saranno presenti con i propri stand per offrire a tutti un assaggio di terre lontane, grazie anche alle esibizioni di canti e balli tipici che verranno curate sempre dai rappresentanti delle comunità.

Concluderà la serata “Stanotte!”, concerto spettacolo de “L’ Orchestra di Via Padova” che, con le sue suggestive contaminazioni musicali dallo spiccato valore multietnico, suggella una serata ricca d’eventi.

Il FAI prosegue l‘azione di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e del recupero della vocazione agricola della Sardegna. Lunedì 28 luglio, dalle ore 17.30 alle 20.00 è in programma l‘iniziativa Quale Rinascita? Villasor: tra buona terra storia recupero Villasor Castello Siviller, organizzata dalla Presidenza #FAI Sardegna e dal #FAI Giovani di Cagliari.

Dopo i saluti del sindaco di Villasor, Walter Marongiu, introdurrà la presidente regionale FAI Maria Antonietta Mongiu. A seguire quattro focus coordinati da Alberto Urgu, giornalista di Radiolina/Unione Sarda con giuristi storici, agronomi, geologi, architetti, funzionari del Mibact, land artists.

Il primo focus La buona terra e l’identità storica, con Giampaolo Salice, storico dell’Università di Cagliari, Franco Masala, storico dell’architettura e Monica Stocchino, architette del MIBACT.

Il secondo focus La buona terra fonte di benesser,e con Angelo Aru, agronomo dell’Università di Cagliari, Fausto Pani, geologo, Faustino Tuveri, presidente della Cooperativa Agricola Ortofrutticola Villasor

Il terzo focus Il Progetto sostenibile a difesa della buona terra, con Antonino Pirellas Land Artist, Gabriele Culotta e Francesco Denotti, architetti ed Antonella Sanna, ingegnere del MIBACT.

Il quarto focus Suoli e terra, con Pietro Ciarlo, costituzionalista dell’Università di Cagliari.

Il FAI ha tra le sue missioni la diffusione della cultura del paesaggio, esito dell’azione millenaria dell’uomo che usava i suoli rispettandone le caratteristiche. Perciò l’Italia conserva ancora un paesaggio rurale unico che, una volta consumato, non è riproducibile. Il peculiare paesaggio sardo, frutto della interdipendenza tra pastoriralità e agricoltura millenarie, più di altri necessita di attenzioni. Oggetto di edilizia selvaggia, non solo costiera, di recente ha visto interventi delle cosiddette “energie rinnovabili”, spesso copertura di speculazioni che espropriano le popolazioni dei terreni migliori.

Il #FAI ritiene che nei luoghi si devono radicare nuovamente la tradizione manufatturiera, l’agrogastronomia, l’accoglienza e l’ospitalità avendo come protagoniste le comunità a cui spesso sono state imposte scelte, talvolta illegittime e persino illegali, che hanno stravolto culture, saperi, vocazioni che avevano stratificato identità.

Oggi la Sardegna è chiamata a superare le servitù alimentari che la condannano a dipendere dall’esterno. Il #PSR ed i #Fondi comunitari sono un’opportunità per rigettare un approccio intensivo in favore delle biodiversità, qualificanti e referenti di benessere materiale e culturale soprattutto dei giovani da sostenere perché il ritorno all’agricoltura sia vantaggioso. Lavorare in campagna sarà remunerativo se si è produttori ma anche se sarà riconosciuto il ruolo di sentinelle e di custodi del paesaggio agrario da conservare per le generazioni future. Una vera rinascita verrà infatti da un‘agricoltura che non comprometta equilibri ambientali, non eroda il suolo, non uccida la biodiversità. Il patrimonio agricolo sardo è unico per la varietà delle specie e la molteplicità delle tecniche ma la Sardegna attende ancora una legge sulle biodiversità.

L‘iniziativa Quale Rinascita? Villasor: tra buona terra storia recupero vuole dare valore alle potenzialità di un territorio, esemplare come luogo virtuoso dell’agricoltura ma anche per l‘uso improprio di terreni agricoli. La sua storia è paradigma della centralità dell’agricoltura nella costruzione del paesaggio del Campidano di Cagliari. La buona terra di Villasor è la ragione della intensa presenza antropica nel mondo antico: nuragica, punica, romana. Un territorio declinato in villae rusticae con utilizzi ortofrutticoli e cerealicoli che hanno dato vita in fase bizantina a villaggi gerarchicamente dimensionati specie quando la corte giudicale diventa itinerante. Dall’inizio del XV sec. Sorres diventerà Villasor, feudo di Giovanni Sinelleris, o Sivilleri, (doganiere catalano del castello di Cagliari e procuratore reale) per rifondare i luoghi. Una fortezza sarà baluardo contro arborensi e barbaricini e baricentro di un popoloso villaggio, prima capoluogo della Curatoria e dal 1537 Contea.

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Lunedì 28 luglio lo #sportello informazioni del comune di Carbonia resterà chiuso negli orari serali per motivi di servizio.

Lo sportello informazioni è stato allestito presso il piano terra del Palazzo comunale, in piazza Roma, accanto al Front office e si propone come strumento importante per costruire insieme le risposte ai bisogni della città e garantire una sempre maggiore trasparenza all’attività amministrativa. Lo sportello fornisce informazioni sui servizi e le opportunità offerte dall’Amministrazione comunale, offre un supporto per la navigazione nel sito istituzionale e per la fruizione dei servizi on-line; garantisce la possibilità di iscriversi alla newsletter del Comune per ricevere, al proprio indirizzo di posta elettronica, tutte le novità e opportunità offerte dall’Amministrazione; raccoglie le schede per l’eventuale segnalazione delle barriere architettoniche, nell’ambito del progetto “Carbonia accessibile”; fornisce informazioni per il servizio di bike sharing. Sono, inoltre, a disposizione per cittadini e turisti mappe e brochure su Carbonia ed il territorio.

Un altro importante servizio, gestito dallo Sportello Informazioni, è l’area bookcrossing, pensata per rendere più accogliente la sala d’attesa del Front office di Piazza Roma. La sala d’attesa è divenuta un Punto di scambio in cui gli utenti possono leggere o scambiare i libri usati, che altrimenti resterebbero dimenticati in un angolo della soffitta o della cantina.

È possibile contattare lo sportello al numero 0781.694285 o all’e-mail sportelloinformazioni@comune.carbonia.ca.it

Lo sportello informazioni del comune di Carbonia è aperto: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30, e il venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Gianluca Medas e Andrea Congia - Foto di Valentino Congia

Inizia lunedì 28 luglio nell’ex caserma dei carabinieri di via Roma 30, a Quartu Sant’Elena, il #Festival della Storia 2014, manifestazione organizzata dall’associazione #Figli d’Arte Medas e incentrata quest’anno sull’evoluzione del concetto di Amore nei secoli, dall’età antica a quella contemporanea. L’evento è inserito all’interno nella programmazione di Quartu colora l’Estate 2014.

Il programma della prima giornata si apre alle ore 19:30 con la conferenza L’Amore nell’Antichità. Il dibattito, animato dalla conversazione tra Simonetta Angiolillo, ordinario di archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università di Cagliari, e Giacomo Serreli, giornalista dell’emittente televisiva Videolina, sarà intervallato dalle letture tratte dai miti dell’età classica a cura di Noemi Medas, attrice e figlia d’arte, con il sottofondo musicale del chitarrista Andrea Congia. Alle ore 21:00 spazio al teatro con lo spettacolo La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola, narrazione con canti e musiche scritta e interpretata dall’attore Gianluca Medas con l’accompagnamento della Grande Madre Band, ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica) che si avvale dei contributi di Jonathan Della Marianna (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni). Prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo Cuncordia a Launeddas. La rappresentazione costituisce un viaggio nella narrativa, nella poesia e nella tradizione sarda per esplorare, tra memoria, identità e nostalgia, il cuore della madre che ognuno di noi, per quanto lontano, non può mai dimenticare: la Sardegna.

L’Amore Oggi sarà invece il tema di martedì 29 luglio, seconda e ultima giornata del Festival: alle ore 19:30 la conferenza, alle 21:00 la pièce Il Disertore, tratta dal romanzo di Giuseppe Dessì.

Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’associazione Figli d’Arte Medas, il #Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

Il pubblico entusiasta per l'esibizione di Massimo Lopez.

Dal 3 agosto al 7 settembre ritornano gli appuntamenti del #Carignano Music Experience, #Sapori e note del Sulcis Iglesiente.

Un festival musicale, animato dalla presenza di artisti di richiamo internazionale, voluto per celebrare il rosso Carignano, vino “ambasciatore” del Sulcis Iglesiente. Sono cinque gli appuntamenti previsti in occasione della manifestazione.

Raccontare il sapore ed i profumi intensi dei pregiati vini Carignano DOC attraverso le note avvolgenti e travolgenti della musica più appassionata e toccante.

Questo lo spirito con il quale #Carignano Music Experience si appresta ad animare le caldi notti estive del Sulcis Iglesiente e presenta il ricco calendario di appuntamenti, concerti e degustazioni.

Deciso e dal bouquet intenso, che avvolge ed incendia i sensi, il vino Carignano sarà il fil rouge della manifestazione organizzata proprio in onore del Re dei rossi sardi e promossa dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, con la direzione artistica del Maestro Fabio Furia.

Dal 3 agosto al 7 settembre 2014, nelle cantine aderenti all’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in antichi borghi, siti minerari e rinomate piazze, andranno in scena spettacoli musicali accompagnati dall’intenso sapore dei migliori vini Carignano prodotti dalle cantine del territorio, offerti in accompagnamento ad una portata della tradizione culinaria locale. La rassegna propone un intenso programma di swing, jazz, e sonorità tra il classico ed il contemporaneo che ne esalteranno l’animo nascosto.

Di seguito il calendario completo degli eventi.

3 agosto 2014 ore 21.00:

va in scena ‘Danze dal Mare 2.0’ (Cantina Calasetta)

Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira questa nuova opera del regista e coreografo Mvula Sungani e del compositore Mauro Palmas. Danze dalMare ha in sé una forte matrice antropologica, infatti è un percorso che unisce idealmente l’Italia, dal nord al sud, dall’est all’ovest, raccontando i colori, gli usi, i costumi, gli odori e i sapori tipici della nostra terra.

L’ingrediente principale dell’opera è la contaminazione tra arti, epoche e stili, dove artisti di estrazione diversa si uniscono per raccontare con voce armoniosa e univoca, la cultura del nostro Paese, dove da sempre il passato si unisce al futuro. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata, da Mvula Sungani, mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine. Le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo per tutto lo spettacolo.

Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 15,00.

Degustazione dei vini della Cantina Calasetta di Calasetta

Fondata nel 1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica. Grazie al terreno sabbioso, produce un vino dalle caratteristiche uniche ed inconfondibili nel suo genere, che viene imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piede Franco”, perché si coltiva ad alberello senza il porto-innesto.

17 agosto 2014 ore 21.00:

va in scena ‘Francesca Corrias & Sunflower Quartet’ (Cantina Sardus Pater)

Degustazione dei vini della Cantina Sardus Pater.

Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 15,00.

24 agosto 2014 ore 21.00:

va in scena ‘Fabio Concato’ (Cantina Santadi)

Degustazione dei vini della Cantina Santadi.

Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 15,00.

30 agosto 2014 ore 21.00:

va in scena ‘Rossana Casale’ (Borgo medievale di Tratalias)

Degustazione dei vini della Cantina Mesa.

Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 15,00.

7 settembre 2014 ore 21.00:

va in scena ‘Tango Symphony’ (Grande Miniera di Serbariu a Carbonia)

Degustazione vini delle Cantine Calasetta, Santadi, Sardus Pater, Mesa.

Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 20,00.

Piazza Roma Carbonia 2

L’Amministrazione comunale di Carbonia per andare incontro alle numerose richieste formulate dai cittadini, anche in occasione della manifestazione del 17 luglio, è stato organizzato un incontro con la popolazione dedicato al “Sistema di raccolta e riciclo dei rifiuti a Carbonia – problematiche #Tari”.

 L’assemblea si terrà alle 17.30 nel Salone Velio Spano di via della Vittoria.

 

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Nell’ultima seduta del #Consiglio comunale di Carbonia, svoltasi giovedì 24 luglio, è stata discussa la mozione sull’installazione dei defibrillatori presso gli impianti sportivi comunali presentata da alcuni consiglieri, primo firmatario Roberto Concas, componente del gruppo “Iniziativa cittadina”; in seguito ad un emendamento al testo sul quale c’è stata la convergenza dei proponenti e della maggioranza, con il quale è stata eliminata la parte che prevedeva l’utilizzo di fondi provenienti dal bilancio comunale, la mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti.

Il documento impegna il Consiglio comunale, il sindaco e la Giunta «ad avviare un progetto di collaborazione con la Asl 7, con associazioni di vario genere e con tutte le realtà pubbliche o private sensibili al tema, nell’intento di raggiungere l’obiettivo di dotare ogni struttura sportiva pubblica di un DAE nel più breve tempo possibile».