La Giunta regionale ha approvato ieri la suddivisione di 55,7 milioni di euro destinati al “#Progetto strategico Sulcis”.
La Giunta regionale ha approvato ieri la suddivisione di 55,7 milioni di euro destinati al “#Progetto strategico Sulcis”. La delibera, proposta dal presidente Francesco Pigliaru, prevede la ripartizione delle risorse attraverso procedure di evidenza pubblica tenendo conto anche delle strategie individuate dalle idee vincitrici del bando internazionale #Call for Proposal. La selezione gestita nel 2013 da #Invitalia – agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti – ha raccolto 158 idee orientate alla valorizzazione turistica del territorio, al rilancio del comparto industriale e alla riconversione energetica sostenibile, a ricerca e alta formazione a produzioni locali, agroalimentare e servizi di pubblica utilità.
«Il contesto di crisi del Sulcis – ha sottolineato il presidente – richiede una forte azione di accompagnamento sia per individuare e far maturare nuove idee imprenditoriali, sia per far crescere e sviluppare il fragile tessuto delle piccole e medie imprese esistenti.» Per questo il provvedimento varato ieri dall’esecutivo regionale prevede anche l’attivazione di una task force di assistenza con sede, presumibilmente, nel #consorzio Ausi di Monteponi, come annunciato ieri dal coordinatore dell’attuazione del #Piano Sulcis, Salvatore Cherchi.
Inizialmente la struttura offrirà assistenza ai sei vincitori del bando #Call for Proposal e a quelli menzionati. Successivamente saranno invitati singolarmente tutti i 158 partecipanti alla selezione per verificare la fattibilità di altre idee. «Fondamentale per la buona riuscita del Progetto strategico Sulcis – ha concluso il presidente – sarà l’attivazione del sistema della ricerca nel risanamento ambientale, nelle bonifiche, nell’agroalimentare e nell’agroindustria, sia per la realizzazione dei centri di competenza, sia per l’attrazione dei migliori esperti in queste discipline presenti sullo scenario regionale, nazionale e internazionale.»