19 July, 2024
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Alcune centinaia di persone sono scese in piazza, questa mattina, davanti al municipio di Carbonia, in piazza Roma, per protestare contro le bollette della Tari. La manifestazione di protesta è stata organizzata dal Movimento Sulcis in lotta, guidato da Manolo Mureddu, delegato sindacale dei lavoratori degli appalti della Cisl.

All’origine della protesta, le tariffe della Tari, la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani, la cui prima scadenza era fissata per ieri, anche se molti cittadini non hanno ancora ricevuto avvisi di pagamento e relativi modelli F24.

«I rincari sono assolutamente eccessivi rispetto alle vecchie Tarsu e Tares – ha spiegato Manolo Mureddu in Piazza Roma – e finiscono col gravare pesantemente sulle tasche di cittadini e commercianti, già schiacciati da una crisi devastante.»

Nel corso della manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti.

Il servizio fotografico è stato realizzato da Gianfranco Nurra.

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Esercitazione A43 Esercitazione A38
Dopo le polemiche delle ultime settimane seguite all’approvazione del decreto legge 91/2014, la Regione Sardegna ha trovato un alleato nella Regione Friuli Venezia Giulia nella battaglia per far modificare la norma che innalza le soglie degli inquinanti nei poligoni militari al livello di quelle applicate per le aree industriali. Questa norma, inserita nel decreto legge 91/2014, è considerata dalla Regione Sardegna – tenendo conto dei 34mila ettari di servitù militari presenti nell’isola – non compatibile con gli obiettivi di bonifica, né con il risanamento del territorio.

Sardegna e Friuli, le due regioni italiane in cui sono più presenti servitù militari, ieri hanno concordato una linea d’azione comune nella commissione tecnica ambiente-energia della conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali. Un tavolo tecnico al quale la Sardegna ha partecipato con una delegazione dell’assessorato dell’Ambiente, costituita da dirigenti ed esperti.

Le notevoli superfici territoriali occupate dalle aree militari, distribuite principalmente tra poligoni missilistici (Perdasdefogu-Quirra), per esercitazioni a fuoco (Capo Teulada), per esercitazioni aeree (Capo Frasca), aeroporti militari (Decimomannu) nonché depositi di carburanti, caserme e sedi di comandi militari, non possono essere indiscriminatamente e genericamente assimilate, hanno sostenuto Sardegna e Friuli, ad aree ad uso industriale.

Nell’ambito della Conferenza Stato Regioni, la Regione Sardegna e la Regione Friuli chiedono l’eliminazione dalla legge di ogni riferimento ai limiti validi per l’ambito industriale, ribadendo che prima di introdurre principi normativi specifici debba essere ridefinita con lo Stato, e notevolmente ridimensionata, la consistenza delle aree militari comprensiva dell’identificazione delle sub-aree ad alta intensità militare all’interno di tutti i poligoni del territorio regionale. L’intransigenza di tale posizione nasce dalla necessità di restituire alla collettività e a uno sviluppo sostenibile grandi aree del territorio regionale e di portare contestualmente alla bonifica, in tempi certi, le aree militari compromesse.

Questo, in continuità con la posizione recentemente assunta dall’attuale governo regionale nell’ambito della Conferenza nazionale sulle servitù militari, culminata con la scelta di non sottoscrivere il protocollo d’intesa con il ministero della Difesa.

Ora la parola torna alla politica: le diverse posizione emerse ieri al tavolo tecnico saranno il punto di partenza della prossima riunione della conferenza Stato-Regioni.

 

E’ in programma sabato 19 luglio, alle ore 20.00, nei locali del “Centro Velico”  di Calasetta, l’inaugurazione della mostra fotografica “In Calasetta”.

La mostra, curata da Luigia Armeni, è organizzata dalla @Biblioteca di Sardegna e dal comune di #Calasetta.

locandina

 

Antonio Vigo 1 copia

Il sindaco di @Calasetta, Antonio Vigo, ha convocato il Consiglio comunale per domani, venerdì 18 luglio, alle 11.00. All’ordine del giorno figurano l’approvazione delle aliquote IMU 2014 e dell’imposta unica comunale IUC; l’approvazione del Piano finanziario 2014; la modifica della classificazione delle vie “categorie” del #Regolamento per l’applicazione della tassa occupazione spazi e suolo pubblico (Tosap); l’approvazione delle tariffe per l’applicazione della nuova tassa sui rifiuti TARI per l’anno 2014; l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016; l’approvazione del regolamento per l’uso dei parchi giochi comunali; la nomina della commissione per la formazione dell’albo dei giudici popolari; e, infine, l’esame dell’interrogazione a risposta scritta presentata dai quattro consiglieri del gruppo di minoranza “@Calasetta Cambia”, contenente richiesta di rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e della relazione previsionale e programmatica dello schema del bilancio pluriennale 2014-2015-2016.

Giro delle Miniere 2014 Portoscuso salita di Terras Collu

Il Comitato Regionale Sardegna della Federciclismo ha diramato il calendario delle prossime gare in programma in Sardegna.

19 luglio 2014

Tipo Pista – agonistiche tutte e c/amatoriali fino a  25 anni

Tipo PistaOlbia 

Olbia 

Organizzazione: Società Ciclistica Terranova Fancello Cicli – Via Galvani 76 – 07026 Olbia – tel. 0789/50388 e fax 178/2217462 – email scteranova@tiscali.it

Iscrizioni: ID gara 65003, entro il 17/07/2014

Programma: circuito cittadino di km. 1,148 per le vie Vicenza – Faenza – Foggia – Ferrara – Monferrato – Frosinone – Vicenza – Catanzaro – Civitavecchia – Frosinone – Vicenza

Ritrovo: alle ore 16.00, in Via Vicenza

Inizio: ore 17.00

Direttore di Corsa: Giovanni Antonio Fancello

Addetto alla Giuria: Ottavio Cervo.

20 luglio 2014

Giovanissimi

3a prova (strada) del Campionato regionale di Società Giovanissimi

Giovanissimi Olbia

Olbia

Organizzazione: Centro Giovanile Terranova Fancello Cicli – Via Galvani 76 – 07026 Olbia – tel. 0789/50388 e fax 178/2217462 – emai scterranova@tiscali.it 

Iscrizioni: ID gara 65004, entro il 18/07/2014

Programma: prove su strada su circuito cittadino di 1.148 mt.

Ritrovo: alle ore 8.30, in Via Vicenza c/o sede S.C. Terranova

Inizio prove: ore 10.30

Responsabile della manifestazione: Salvatora Antonia Bullitta

Addetto alla Giuria: Salvatora Antonia Bullitta.

20 luglio 2014

Esordienti m/f e Donne Allieve

Trofeo Città di Guspini

Guspini

Organizzazione: Unione Ciclistica Guspini – Via Santa Maria, 145 – 09036 Guspini – tel. 329/5794654, email uc.guspini@gmail.com

Iscrizioni: ID gara 65175, entro le ore 20.00 del 18/07/2014

Percorso: circuito cittadino prevalentemente pianeggiante di circa 2.500 mt da ripetere 12 volte per un totale di 30 km, partenza è arrivo in Via Anna Frank – Viale di Vittorio – Corso Marat in entrambi i sensi – Via Togliatti

Ritrovo: alle ore 16.00, in Via A. Frank c/o JT Bar

Partenza: ore 17.00

Direttore di Corsa: Antonio Maccioni

Addetto alla Giuria: Daniele Fadda.

26 luglio 2014

Mini MTB Giovanissimi

44° Trofeo Fausto Coppi

Sassari

Organizzazione: S.C. Fausto Coppi ’72 – Via De Martini 221/A – 07100 Sassari – tel. 347/1862396 e fax 079/390028 – email asdfaustocoppi72@tiscali.it

Iscrizioni: ID gara 65005, entro le ore 24.00 del 24/07/2014

Programma: prove di mini MTB su circuito pianeggiante sterrato di mt. 600 ricavato nel Ciclodromo di Baddelonga

Ritrovo: alle ore 15.30, c/o il Ciclodromo comunale in loc. Baddelonga

Inizio prove: ore 17.00

Responsabile della manifestazione: Giovanni Maria Deiana

Addetto alla Giuria: Giovanna Manca.

26 luglio 2014

Cicloamatori

Trofeo Eurospin Senorbì – 1a prova della targa Extreme Bike Shop Cagliari 

Senorbì 

Organizzazione: Extreme Bike A.S.D. – Via Nebida 9 – 09121 Cagliari – tel. e fax 338/1358985 – email coccma@tiscali.it

Iscrizioni: ID gara 65588, entro le ore 24.00 del 24/07/2014 (aperta agli Enti)

Percorso: trasferimento turistico dal luogo di ritrovo fino a Ortacesus (km 0 partenza agonistica) – Guasila/Segariu SS 547 – SP 43 – SP 42 – SP 35 – Guasila – anello Guasila/Segariu/Villamar/Guasila – SS 547 attraverso Ortacesus – Senorbì Via Campioni – Via Giovanni Paolo II, arrivo

Ritrovo: alle ore 15.00, c/o Market Eurospin SS 128 dir. Suelli

Partenza: ore 16.45

Direttore di Corsa: Lucio Arru

Addetto alla Giuria: Luigi Cabras.

27 luglio 2014

Esordienti m/f 1° e 2° anno 

Coppa Estate Sarrochese

Sarroch

Organizzazione: Velo Club Sarroch – Via Umbria, 7 – 09018 Sarroch – tel. 349/4526385 e fax 070/901512 – email ubysarrok@hotmail.com

Iscrizioni: ID gara 65006, entro le ore 24.00 del 25/07/2014

Percorso:  gara criterium su circuito cittadino nelle seguenti vie: partenza Via Val d’Aosta – Viale Porto Foxi – Porto Sa Punta – Lungomare Sa Punta – rotonda Sa Punta – salita per raccordarsi alla strada panoramica Perd’e Sali – Sarroch Via Val d’Aosta, di ca. km. 4,800 da ripetere per 6 volte per complessivi Km. 28,800

Ritrovo: alle ore 15.00, in Via Al Mare, c/o ristorante “Lanterna Verde”

Partenza: ore 16.00

Direttore di Corsa: Luciano Spano

Addetto alla Giuria: Ubaldo Curreli.

27 luglio 2014

Allievi / Juniores

Coppa Estate Sarrochese

Sarroch

Organizzazione: Velo Club Sarroch – Via Umbria, 7 – 09018 Sarroch – tel. 349/4526385 e fax 070/901512 – email ubysarrok@hotmail.com

Iscrizioni: ID gara 65176, entro le ore 20.00 del 25/07/2014

Percorso:  gara criterium su circuito cittadino nelle seguenti vie: partenza Via Val d’Aosta – Viale Porto Foxi – Porto Sa Punta – Lungomare Sa Punta – rotonda Sa Punta – salita per raccordarsi alla strada panoramica Perd’e Sali – Sarroch Via Val d’Aosta, di ca. km. 4,800 da ripetere per 12 volte per complessivi Km. 57,600

Ritrovo: alle ore 15.00, in Via Al Mare, c/o ristorante “Lanterna Verde”

Partenza: ore 17.30

Direttore di Corsa: Angelo Spano

Addetto alla Giuria: Ubaldo Curreli.

Locandina Iglesias (2)

L’associazione Parole Rivelate e l’Ente Concerti Città di Iglesias sabato 19 luglio, alle 20.00, al Teatro Electra di Iglesias, presentano “Tra dire e non dire… meglio tradire!” secondo Cechov, Molnar e Buzzati

Regia, scene e costumi di Marco Nateri

con, in ordine di apparizione: Gianni Piludu, Rebecca Anichini, Corinne Vigo, Elisa Zedda, Luigi Ibba, Nino Mameli, Maurizio Da Comeana, Manuela Pini.

Musiche originali di Gianni S. Piludu

Arrangiamento musicale de “Un giorno di voglio bene, un altro no!” a cura di Maurizio Senis

Ingresso: logge 5 €, platea 10 €

sconto del 20% soci Associazione Ente Concerti Città di Iglesias – Anton Stadler – Università della Terza Età

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Venerdì 18 luglio, alle ore 19,00, presso la #Scuola Civica d’Arte Contemporanea di Iglesias (ingresso giardino biblioteca in via Oristano), sarà ospite del corso 1.0 l’artista Simeone Crispino (Vedovamazzei). Anche in questa occasione  chi non è regolarmente iscritto al corso potrà assistere alla lezione in veste di uditore.

#Vedovamazzei (Simeone Crispino + Stella Scala) ha al suo attivo mostre personali, per citare solo quelle in Italia, in musei come il MAXXI ed il MACRO a Roma, il MADRE a Napoli, la GAM a Torino, il MAMBO a Bologna e il GAMeC a Bergamo; Simeone Crispino è anche docente all’Accademia Albertina di Torino. Il giorno dopo la lezione si terrà all’Agrifest a Barega.

La settimana successiva (25 e 26 luglio) sarà la volta di Sivia Hell, reduce da un’importante mostra al #Museion di Bolzano, e di Alessandro Biggio che parlerà del suo progetto “Braccia”, esposto al #Man di Nuoro e al museo Marino Marini di Firenze.

Il corso 1.0, iniziato l’11 luglio e della durata di un mese, è frequentato da dieci studenti provenienti dal sia dal Sulcis che da tutta la Sardegna. Le iscrizioni sono state accettate in ordine cronologico, senza alcuna altra selezione, proprio questa composizione eterogenea degli iscritti rappresenta la particolarità e la qualità dell’azione didattica.

Programmati a cadenza trimestrale, i corsi, completamente gratuiti, sono strutturati attraverso una serie di livelli progressivi, articolati in lezioni, laboratori didattici e workshop tenuti dagli artisti del collettivo #Giuseppefraugallery, nonché da critici, curatori, artisti e altri operatori del settore, tra i più significativi nel panorama artistico regionale, nazionale ed internazionale.

Venerdì 18 luglio il #Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, a Pula, ospiterà il convegno “Dal Catalogo delle produzioni naturali e sostenibili in Sardegna alla rete Sardegna Produce Verde”, evento conclusivo della prima fase del programma di animazione di #Sardegna Ricerche “Produzioni naturali e sostenibili in Sardegna”.

Durante l’evento saranno presentate la rete “Sardegna Produce Verde” e la sua Carta dei Valori. Inoltre saranno presentati i progetti ideati nel corso degli incontri partecipativi organizzati con la collaborazione della società Poliste, i cui temi principali riguardano abitazioni ecosostenibili, nuovi utilizzi del sughero e ricettività.

Il programma prevede, dopo il saluto della presidente di Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, le relazioni di Marina Masala (Sardegna Ricerche) e Serenella Paci (Poliste), che illustreranno il percorso partecipativo che ha portato alla costruzione della Rete. Quindi saranno le stesse aziende aderenti alla Rete a presentare i progetti avviati. In conclusione si discuteranno le possibili attività future della Rete.

Il processo partecipativo per la creazione della rete “Sardegna Produce Verde” ha preso il via alla fine del 2013 a seguito della pubblicazione della prima edizione del “Catalogo delle Produzioni Naturali e Sostenibili in Sardegna”, presentato a Baradili lo scorso 5 novembre. Durante gli incontri successivi è nata l’idea di creare una “Carta dei Valori” della rete “Sardegna Produce Verde”, con i valori di riferimento che la rete sostenuta da Sardegna Ricerche si impegna a promuovere e che ciascun aderente è invitato ad assumere come propri.

Il progetto della rete #Sardegna Produce Verde è gestito da Sardegna Ricerche, con l’assistenza tecnica della società Poliste, nell’ambito del programma di animazione “Produzioni naturali e sostenibili in Sardegna”.

Nel 2013 #Sardegna Ricerche ha promosso e realizzato un #Catalogo delle Produzioni Naturali e Sostenibili. Alla fine del 2013 ha attivato un processo partecipativo per la creazione della Rete Sardegna Produce Verde, partendo da un primo evento partecipativo tenutosi a Baradili e che ha riunito per la prima volta le imprese che volontariamente avevano aderito alla prima edizione del catalogo.

Sardegna Produce Verde è quindi una rete di imprese orientate alla sostenibilità, è aperta, dinamica, unisce realtà diverse, sia in termini dimensionali che settoriali, che condividono la volontà di attuare progetti coerenti con i valori comuni, definiti attraverso un percorso di progettazione partecipata dagli stessi aderenti.

É uno spazio, reale e virtuale ‑ per le imprese e le organizzazioni imprenditoriali ‑ di confronto, approfondimento, scambio di conoscenza e competenze sul tema della sostenibilità e nel quale si utilizza la metodologia della progettazione partecipata per sviluppare azioni concrete.

Nel primo semestre dell’anno Sardegna Ricerche ha organizzato un ciclo di incontri al fine di:

– facilitare il confronto di idee, problematiche e possibili soluzioni tra imprese;

– accompagnare nella progettazione concreta delle idee e soluzioni;

– valorizzare e sostenere anche finanziariamente i progetti nati all’interno della Rete;

– informare su progetti, seminari, eventi utili alle imprese, o dai quali possano nascere sinergie.

Durante gli incontri sono state definite le modalità di funzionamento della Rete ed è nata l’idea di creare la Carta dei Valori. Le imprese che vogliono aderire alla Rete devono condividerne i principi e quindi sottoscrivere la Carta dei Valori e i relativi allegati e devono partecipare attivamente alle attività della Rete realizzando almeno due iniziative, azioni o progetti all’anno orientati alla sostenibilità, uno individuale e uno insieme alle altre imprese della Rete, coerenti con la Carta dei Valori della Rete Sardegna Produce Verde, e che possono prevedere anche una quota di autofinanziamento.

Le imprese potranno utilizzare il logo e l’appartenenza alla Rete solo se impegnate attivamente nella realizzazione di progetti all’interno della Rete e nel miglioramento continuo dei parametri di sostenibilità di uno o più prodotti o servizi. Avranno l’opportunità di sfruttare appieno le potenzialità del “fare rete” (utilizzare reciprocamente gli scarti di produzione, costituire una centrale acquisti per le materie prime, partecipare insieme a bandi GPP che contengono criteri di preferibilità ambientale, ecc.).

Dagli incontri di progettazione partecipata sono emersi alcuni progetti concreti attuabili dalle imprese partecipanti, su temi che spaziano dall’edilizia sostenibile, al sughero, alla ricettività.

La prima fase del progetto si conclude con la presentazione al pubblico del progetto e la sottoscrizione della Carta da parte delle imprese aderenti.

Piantagione di carciofi 5

Il nuovo #Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Psr) è stato presentato oggi in commissione Attività produttive: un miliardo e 308 milioni di euro, di cui 200 milioni a carico della Regione, saranno disponibili per gli investimenti nel settore dell’agricoltura per i prossimi sei anni. Tre le linee strategiche individuate dall’Unione europea: crescita  intelligente, sostenibile e  inclusiva. Sono alcuni degli elementi forniti questa mattina dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sentita in audizione in 5ª commissione, presieduta da Luigi Lotto (Pd).

L’esponente della Giunta ha parlato di un cambio di rotta rispetto alla precedente programmazione «che ha evidenziato molte criticità». Per l’assessore bisogna avviare un percorso comune che veda l’agricoltura come settore trainante per l’economia sarda, creando una sinergia con gli altri settori, in modo da utilizzare anche altri finanziamenti per attuare interventi efficaci e completi, utili a potenziare un settore che ha ancora, secondo l’assessore, enormi potenzialità di crescita. «Dobbiamo pensare al comparto agricolo all’interno di una programmazione unitaria, come deciso in Giunta – ha spiegato l’assessore – con la deliberazione del 27 maggio scorso sugli Atti di indirizzo strategico per la programmazione unitaria».

All’interno del quadro generale comunitario, non più diviso in assi ma in priorità, sono stati individuati tre obiettivi generali: stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento dei posti di lavoro. All’interno della cornice di questi tre obiettivi si inseriscono le sei priorità dello sviluppo rurale alle quali sono stati attribuiti i fondi: conoscenza e innovazione (2,3%), competitività (18%), filiere e rischi  (26,7%), preservare e valorizzare ecosistemi (39,4%), uso efficiente risorse basse emissioni Co2 (3,4%), inclusione sociale e riduzione della povertà (9,4%).

Dalla suddivisione delle risorse è evidente che la priorità è di puntare sulla qualità dei prodotti sardi, già elevata grazie all’ambiente favorevole, a cui deve essere associato un progetto per rendere più competitive le aziende, attraverso l’innovazione, ma anche la formazione, il sostegno alle imprese che puntano sulla qualità, non tralasciando anche gli interventi di sviluppo rurale volti a evitare lo spopolamento delle zone interne e a creare occupazione.

L’assessore ha anche spiegato che nel nuovo #Psr i bandi saranno tematici per ogni filiera in modo da rendere più agevole l’accesso ai fondi. «I bandi – ha affermato – verranno testati su aziende campione prima di diventare esecutivi in modo da evitare che si verifichino gli stessi problemi della scorsa programmazione». Il testo e le singole misure saranno approfondite in commissione una volta che l’assessorato invierà il Piano a Bruxelles il 23 luglio.

Il presidente Lotto ha chiesto all’assessore di puntare anche sulla valorizzazione delle produzioni agricole, che hanno maggiore possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Suggerimento accolto dall’esponente delle Giunta.

Per quanto riguarda lo stato del Psr 2007-2013, attualmente sono stati spesi il 67% delle risorse disponibili, pari a 858 milioni e 594mila euro su un miliardo e 284 milioni e 747mila euro. L’assessorato sta cercando di accelerare la spesa per cercare di non perdere i restanti 426milioni di euro. Falchi ha evidenziato che le criticità maggiori della scorsa programmazione sono state legate alle difficoltà di spesa delle risorse per gli assi 3 (qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale) e 4 “leader”, mentre l’asse 2 (miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) è praticamente esaurito e per l’asse 1 (miglioramento capacità imprenditoriale, promozione e ammodernamento, innovazione, sviluppo della qualità) è stato speso appena il 41,47 % dei fondi stanziati. Secondo l’assessore Falchi i problemi maggiori sono stati la troppa burocrazia, i bandi che andavano corretti, la mancanza di un fondo di rotazione per i Gal e l’aver concentrato la spesa dei primi anni sull’asse 2. L’esponente dell’esecutivo, infine, ha rassicurato i commissari per quanto riguarda le richieste di indennizzo per l’alluvione dello scorso inverno: saranno accolte tutte quelle che saranno presentate entro il 31 dicembre.

 

Mario Floris 1 copia

L’ex #presidente della Regione, Mario Floris, leader dell’Uds, attacca ancora la maggioranza di centrosinistra.

«Basta con le esternazioni modello Renzi e andiamo al sodo – ha dichiarato oggi Mario Floris -. Accordo con il Governo per lo Statuto; patto di stabilità salvo; 70 PUC da approvare in pochi mesi; linee guida per la riforma degli Enti locali; nuova legge urbanistica e nuovo piano paesaggistico: un’alluvione di annunci a cui si aggiungono le linee di indirizzo di riforma degli Enti locali, delle quali l’assessore Erriu ha pomposamente parlato a Bruxelles e che hanno allarmato molti sindaci dei piccoli comuni sardi che ci hanno scritto lettere di forte dissenso.»

«E’ possibile far conoscere almeno al #Consiglio regionale le nuove linee guida del PPR e della nuova legge urbanistica regionale – ha aggiunto Mario Floris – non avendo alcun rilievo aver licenziato in pochi mesi una decina di PUC e l’annuncio di volerne approvare altri 70 nel corso del 2014, già istruiti dagli uffici nel corso della passata legislatura

«Ci interessa sapere, soprattutto, se queste due materie rimangono o no nella disponibilità delle competenze legislative primarie della Regione – ha sottolineato ancora Floris – o se, invece, come tutti temono per quanto sta avvenendo con la riforma del #Titolo V della Costituzione, i comuni e la stessa Regione devono tornare sotto la cappella di uno Stato accentratore e di un Governo Unico Renzi.»

«E’ urgente designare nuovi rappresentanti della Regione nella commissione paritetica Stato – Regione – ha proposto Mario Floris – con il mandato specifico di andare subito a scrivere tutte le norme di attuazione che ancora mancano al nostro Statuto, in primo luogo quelle che disciplinano la riscossione dei tributi che spettano di diritto alla Sardegna. Non possiamo essere ancora e sempre succubi del Governo e tanto meno della Ragioneria Generale dello Stato, che condizionano lo sviluppo della Sardegna. Il pareggio di bilancio per il 2015; il miliardo e 200 milioni di proprietà dei sardi che lo Stato trattiene indebitamente e la rimozione dei vincoli del patto di stabilità per il 2014non possono essere solo una chimera.»

«La sostanza politica di tutte queste esternazioni fini a se stesse – ha concluso l’ex presidente della Regione – denotano l’evidente mancanza di un programma concreto, di progetti e strategie sulle quali basare l’azione di governo, mentre aprire il confronto con le minoranze non potrebbe che essere di aiuto alla soluzione dei problemi economici e sociali della Sardegna. Tutto il resto rimane una pura e semplice esercitazione accademica ed un’improduttiva autoesaltazione.»