24 November, 2024
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Si parlerà di “Rifiuti Zero”, con le sue implicazioni dal punto di vista della salute e dell’ambiente, delle finanze locali e dell’imposizione fiscale, sarà trattato venerdì prossimo, 18 luglio alle ore 18.00 nel Salone Velio Spano a Carbonia.

L’incontro, organizzato dall’#Associazione Carbonia a Cinque Stelle in collaborazione con #Zero Waste Italy, avrà come titolo “Non bruciamo il futuro” e vedrà la partecipazione di Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe nonché vincitore, nel 2003, del #Premio Nobel Alternativo per l’Ambiente Goldman Enviroment Prize. «In un’Italia dove contro discariche e inceneritori ci sono state tante barricate e pochissime proposte – ha scritto il quotidiano La Repubblica – la storia di Capannori e di Rossano Ercolini dovrebbe essere studiata a scuola».

La storia, in sintesi, è questa. Rossano Ercolini è un maestro elementare di Capannori, un piccolo comune della Toscana, in provincia di Lucca. Quando viene a conoscenza dei piani per la costruzione di un inceneritore a pochi chilometri dalla sua scuola, per il bene del territorio e la salute dei suoi giovani alunni decide di intervenire. Fonda così l’associazione Ambiente e Futuro, con l’obiettivo di informare la comunità dei rischi ambientali dell’incenerimento e di proporre strategie alternative per la gestione dei rifiuti. Seguono anni di battaglie durissime durante i quali Ercolini sfida apertamente gli apparati politici e i poteri economici locali e nazionali. Ma alla fine le sue ragioni hanno la meglio e nel 2007 il comune di Capannori è il primo in Italia a adottare la strategia “Rifiuti Zero”, diventando in poco tempo il centro di un movimento straordinariamente vitale che, da Napoli a Milano, coinvolge ora sempre più cittadini e tanti amministratori. Nell’aprile del 2013, per questo suo impegno come attivista e educatore, Rossano Ercolini riceve, come detto, il #Goldman Environmental Prize e viene invitato alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

Rossano Ercolini è oggi il simbolo di un ambientalismo capace di incidere in maniera efficace nello sviluppo di un territorio, andando oltre le ideologie e gli schieramenti. Perché è solo con l’impegno di tutti a prendere parte al cambiamento che la democrazia respira e, con essa, prende vita la speranza di un futuro migliore.

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copiaPecore
«Se l’inchiesta sull’acquisto e la somministrazione dei vaccini contro la Lingua blu, aperta dalla Procura di Roma, sarà suffragata da riscontri che porteranno a un rinvio a giudizio, la Regione starà con più forza di prima dalla parte dei pastori, della parte offesa, di chi in questi anni ha visto decimate o sterminate le proprie greggi. Per questo proporrò alla Giunta di costituirci parte civile.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, commentando la notizia rilanciata dai quotidiani.
«In passato, contro l’epidemia, si è sempre agito in maniera estemporanea, comprando medicinali spesso con procedure d’urgenza e senza avere il tempo di testarli in loco.»

L’esponente della Giunta Pigliaru propone un cambio di rotta radicale che parta dal mettere a sistema le Agenzie agricole, il settore sanitario e veterinario per un monitoraggio costante sui territori.
«Un lavoro che, se attivato per tempo, può permettere di riconoscere i sierotipi del virus e far testare in greggi campione i vaccini – ha spiegato l’assessore Falchi -. Asl, Ara (Associazione regionale allevatori), Agris, Istituto zooprofilattico e gli altri attori del settore devono comunicare bene tra loro per mettere in moto azioni di coordinamento e governance, che in passato sono spesso state assenti.» Per valorizzare le tante eccellenze presenti in Sardegna, l’assessore ha proposto di coinvolgere nella ricerca e nella produzione di questi vaccini le università regionali: «Spendiamo tanti soldi e dobbiamo impedire che accadano queste cose portando la nostra isola all’avanguardia nella ricerca e nella cura. Siamo fra i primi che vengono colpiti dai virus che arrivano dall’Africa e perché non dobbiamo essere i primi a studiarli e a proporre al resto dell’Europa gli antidoti?» 

I vaccini in arrivo in questi mesi sono figli di un iter d’acquisto partito a fine 2013. Si tratta di immunizzanti spenti che, in teoria, non dovrebbero creare alcun problema di rilievo.

A colpire le greggi non c’è solo la lingua blu. «In quest’ultimo periodo – ha aggiunto l’assessore – si sta diffondendo in maniera pericolosa il virus Visna Maedi, che va monitorato con estrema attenzione.»

Sul versante dello stanziamento di 28milioni, da destinare alle aziende agricole colpite dall’epidemia, sono state presentate oggi le controdeduzioni richieste dalla Ragioneria dello Stato alla Regione la scorsa settimana. «Riteniamo – ha concluso Falchi – che le nostre tesi siano fondate e siano più che sufficienti per evitare l’impugnativa.»

Cristiano Erriu

“Noi sappiamo talmente bene che il problema della mancata approvazione dei Puc nasce dal ginepraio di norme e normette e dalla burocrazia che entro il primo anno di legislatura approveremo proprio il testo che semplifica la materia urbanistica.  
Non aspetteremo l’ultimo giorno della legislatura come fatto, inutilmente, dalla giunta Cappellacci. Daremo certezza ai cittadini e alle imprese e snelliremo le pratiche. Insomma faremo in pochi mesi tutto quello che il centrodestra non ha fatto in cinque anni.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, replicando al coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.«La politica degli annunci è più consona al centrodestra di cui fa parte Cossa – ha aggiunto Cristiano Erriu -. Lo abbiamo visto nella riforma degli enti locali dopo l’esito referendario, mai concretamente attuata con un continuo rinvio a tempi futuri. Stia pure sereno l’onorevole Cossa: sappiamo bene ciò di cui parliamo. Tanto bene da essere riusciti a portare a termine in poche settimane i processi di adeguamento di un numero di piani urbanistici comunali equiparabile a quelli dei cinque anni del centrodestra: in tre mesi sono stati approvati la metà dei Puc che la Giunta Cappellacci era riuscita a far approvare in cinque anni, senza dimenticare che le malcelate promesse di modifica del Piano Paesaggistico Regionale, fatte dal centrodestra, avevano fatto arrestare i procedimenti di approvazione. Tutti sanno che nei cinque anni del governo di centrodestra – ha concluso l’assessore regionale dell’Urbanistica – le amministrazioni locali non sono state certo aiutate in termini di semplificazione e assistenza.»

Zedda-Pigliaru

Questa mattina, nella sala Giunta del comune di Cagliari, è stato presentato il bilancio del progetto #Sardegna chi_ama, l’iniziativa di spettacolo dedicata alla raccolta fondi per le scuole danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre. Pensata dal musicista Paolo Fresu e organizzata dall’associazione Dromos, Sardegna chi_ama ha portato il 31 maggio sul palcoscenico dell’Arena Sant’Elia di Cagliari un cast di artisti internazionale, per una non stop musicale trasmessa in diretta da Rai3. Il calendario ha compreso anche un convegno sui temi della tutela del paesaggio, ospitato nell’auditorium Tiscali di #Sa Illetta. Gli organizzatori hanno fatto il punto sui numeri, comunicandoli alla stampa nell’incontro cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, i sindaci dei comuni coinvolti e, in collegamento video, l’ideatore del progetto, Paolo Fresu. Sono oltre 208 mila gli euro raccolti, tra incassi di biglietti e donazioni, che al netto dei costi fiscali e della prevendita diventano poco più di 178 mila; 9 le scuole che riceveranno le risorse, distribuite in altrettanti comuni; 110 gli artisti che hanno aderito; oltre un milione e mezzo gli spettatori della diretta televisiva. I criteri scelti dagli organizzatori per la distribuzione sono stati due: convogliare le donazioni a scuole i cui danni potessero essere integralmente coperti dal contributo erogato da Sardegna chi_ama e distribuire le donazioni sul maggior numero possibile di province colpite. 

Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, nel suo intervento, ha ringraziato artisti e organizzatori, mettendo l’accento sulla “qualità e bellezza” del progetto, come sull’importanza di aver concentrato l’intervento sugli edifici scolastici, che «sono una priorità, insieme agli investimenti per la messa in sicurezza del territorio». Sul fronte delle aspettative, il presidente ha ribadito la necessità di regole certe: «Stare vicino ai cittadini significa anche poter rispondere con chiarezza a situazioni come questa, ma in Italia c’è molta confusione – ha detto Francesco Pigliaru – la nostra richiesta, al tavolo tecnico che abbiamo ottenuto con il governo, è quella dell’omogeneità con le altre regioni: la Sardegna deve essere trattata nello stesso modo, ricevere la stessa quantità di risorse». Ancora sui rapporti con il Governo, il presidente della Regione ha evidenziato le pressioni che la #Regione Sardegna sta effettuando per ottenere una quota del Fondo per le emergenze nazionali, che è stato recentemente reintegrato, da destinarsi all’alluvione di novembre, così come l’innalzamento del limite del Patto di stabilità per il 2014, attualmente in discussione”. Ritornando all’iniziativa, Francesco Pigliaru ha concluso rilevandone il valore in termini di spazio di riflessione: «Un’occasione preziosa di condivisione e di confronto, una modalità che dobbiamo impegnarci a tenere in vita».

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Il deputato Mauro Pili, leader del movimento #Unidos, oggi ha presentato un’interrogazione urgente alla #Camera dei deputati per chiedere la nomina di un commissario esterno per sconfiggere il fenomeno della #lingua blu.

«Per salvare la più grande industria della Sardegna, quella ovina, servono atti straordinari, urgenti ed efficaci – ha denunciato oggi Mauro Pili -. Lo scandalo che sta emergendo sulla gestione della lingua blu è di una gravità inaudita perché costruito con il silenzio di molti, sia a livello nazionale che regionale. Quando lo scorso anno denunciai quello che stava avvenendo ci fu una valanga mediatica a garantire che tutto era a posto, che tutto era in regola. In realtà si trattò di una gravissima manipolazione della realtà e dei fatti messa in campo dalla Regione. L’interrogazione urgente che presentai al governo rimase senza risposta proprio perché nei gangli del sistema non si voleva affrontare la questione. Ora che quell’atto di sindacato ispettivo ritorna di drammatica attualità il governo deve assumere provvedimenti straordinari per non essere ancora più complice di questa situazione. Serve un intervento immediato, non solo diretto ad arginare questo virus nelle aree a rischio, ma occorre un vero e proprio piano Marshall, in grado di incidere direttamente sul vettore di questa gravissima malattia che colpisce gli ovini. A rischio è il più grande patrimonio zootecnico dell’area mediterranea, quello più rilevante del Paese, con oltre 3 milioni e mezzo di ovini. Serve un’azione urgente e senza ulteriori ritardi. Per questo motivo deve essere nominato un commissario straordinario al di fuori dei giochi e al di sopra di tutte le strutture dirigenziali che si sono sino ad oggi occupate della questione. Tergiversare senza assumere iniziative nette e chiare significa persistere in questo disastro.»

Nell’interrogazione al ministro, Mauro Pili ha chiesto:
a. se il ministero sia attualmente a conoscenza del pericolo dell’epidemia e della gravità delle conseguenze per il comparto ovino della Sardegna e provvedere anche alla luce delle recenti notizie su inchieste giudiziarie a nominare un commissario straordinario per la gestione dell’intera epidemia;
b. se il ministero sia a conoscenza di eventuali programmi di profilassi vaccinale per la campagna produttiva 2014-2015
c. se non intenda attivare le proprie strutture, compresa la protezione civile nazionale, per supportare un’azione efficace di profilassi preventiva e di lotta al virus con vere e proprie campagne di antiparassitarie mirate;
d. se non intenda dover attivare in Sardegna, di concerto con la Regione, strutture di ricerca e monitoraggio, alla pari di quelle di Teramo, proprio evitare questa costante e ormai dipendenza scientifica sul fenomeno da strutture allocate fuori dall’isola.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha approvato le proposte presentate per il finanziamento di borse di dottorato, dall’Università di Cagliari per un importo di euro 1.571.111,48 e dall’Università di Sassari per un importo di euro 1.002.999.
Le borse di dottorato di ricerca annuali sono finalizzate a promuovere l’accrescimento delle competenze tecnico specialistiche e la creazione di professionisti competitivi e altamente qualificati capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro.
I destinatari delle borse di dottorato di ricerca saranno i laureati, residenti in Sardegna o figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni o figli di emigrati sardi, che abbiano conseguito il diploma di laurea (vecchio ordinamento) oppure che abbiano conseguito la laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) o siano in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha approvato un decreto che fissa le disposizioni sulla turnazione dei taxi presso l’aeroporto civile di Cagliari Elmas “Mario Mameli”

In particolare il decreto prevede: 

– un numero massimo di 24 taxi n servizio negli stalli di sosta predisposti nel piazzale antistante l’aerostazione; 
– la possibilità di utilizzo di ulteriori 10 taxi i quali potranno intervenire solo quando il ventiquattresimo taxi in turno presso le apposite aree di sosta, esaurisce il proprio turno. 

Il decreto, in merito alle tariffe, conferma l’applicazione di quelle attualmente vigenti, fatta salva la possibilità che i comuni di Cagliari e Elmas istituiscano una tariffa unica non chilometrica e al ribasso rispetto a quella attuale. 

Arrigo Miglio 1 copia

Sarà presentata alla stampa mercoledì 16 luglio, alle 11.30, nella sede della #Curia arcivescovile di Cagliari, in via mons. Cogoni n. 9,. la prima #Summer School sulla Dottrina sociale della Chiesa “Una Speranza per l’Europa”, che si terrà a Solanas (Ca) da martedì 29 a venerdì 1 agosto.

Interverranno: Sua Eccellenza Mons. Arrigo Miglio, i promotori del corso Adriano Picciau (presidente della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice), Federico Ibba, (presidente della Scuola di Formazione Politica Pro Libera Civitate) e il sacerdote salesiano Don Alessandro Fadda, coordinatore scientifico del corso.

Piazza Roma Carbonia 2

E’ in programma mercoledì 16 luglio il terzo dei 9 appuntamenti con la quinta edizione di “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia” che si protrarrà sino al 27 agosto. Dopo l’ottimo avvio dei primi due appuntamenti, anche questa volta i commercianti del centro cittadino terranno aperte le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro Città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno le notti carboniesi.

La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia, interesserà via Gramsci, piazza Matteotti, via Fosse Ardeatine, Piazza Roma, parte di via Nuoro, via San Ponziano e di Piazza Ciusa.

Anche questo mercoledì le zone interessate saranno animate da una moltitudine di iniziative: varie postazioni musicali distribuite per le vie e le piazze del centro (alcune delle quali organizzate da bar e pizzerie); esposizione di un centinaio tra hobbisti e produttori agroalimentari del territorio; giocolieri e altri artisti di strada. La serata sarà dedicata all’incontro tra culture e alla cucina multietnica con distribuzione gratuita del cuscus.

In occasione della manifestazione il parcheggio multipiano di via Verona rimarrà aperto sino alle ore 1.30.

Le vie del centro cittadino, interessate dalla manifestazione, saranno chiuse al traffico secondo le disposizioni dell’ordinanza n. 163/2014. Per conoscere il dettaglio dell’ordinanza, si può consultare il sito istituzionale (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione ordinanze – ordinanze Codice delle strada.

Stamane il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha espresso forte preoccupazione per la situazione venutasi a creare nell’#Ufficio Motorizzazione Civile di Nuoro. La riduzione dell’organico e la sospensione di tutte le sedute degli esami di guida richieste, unitamente all’annullamento delle sedute di guida già programmate per le patenti di categoria AM, A1, A2, A, B1, B e B96, alimentano il timore che sia in corso un’operazione di smantellamento del suddetto Ufficio.

Daniela Forma ha manifestato questo timore all’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, sottolineando le difficoltà oggettive e i disagi per gli utenti di un territorio già provato duramente dall’arretramento dello Stato.

«Da parte dell’assessore regionale dei Trasporti – ha detto Daniela Forma – ho riscontrato la massima sensibilità e, pur specificando che attualmente la competenza è ripartita tra Stato e Province, ha manifestato la disponibilità ad impegnarsi su questo profilo nel momento in cui si andrà a ridefinire le attribuzioni tra Stato e Regioni, in vista del riassetto istituzionale in corso. E tutto questo a beneficio di un servizio che deve essere garantito anche sul territorio nuorese.»