19 July, 2024
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Ignazio Locci 7 copia

«Si apra una stagione di confronto serio e leale nell’interesse dei sardi e nella direzione dell’ammodernamento della Regione. Il tema delle riforme non può essere di esclusiva competenza dell’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione Gianmario Demuro: un argomento di così straordinaria importanza deve obbligatoriamente coinvolgere tutte le forze politiche, riunite insieme per ridare un volto istituzionale nuovo alla nostra Terra. Punto di partenza: il riordino della struttura amministrativa con lo scopo di riorganizzare l’assetto degli enti locali e strumentali della Regione.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«Superata la fase di ascolto in commissione Autonomia dei cosiddetti saggi – aggiunge Locci – si esca alla luce del sole per proporre nuove strade ai giovani e alle imprese della Sardegna. Dobbiamo passare dalla fase di rivendicazione alla presa di coscienza che è in atto un processo di rivoluzione istituzionale che non può e non deve essere fermato: la Sardegna e la sua classe dirigente devono rivelarsi capaci di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. E con il confronto e il dialogo nel supremo interesse pubblico possiamo farcela. Allo stesso tempo, non concederemo alcuno sconto nelle materie economiche e della ripresa. Le stesse dove il centrosinistra segna il passo.»

Consiglio regionale 42 copia

La #Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha stanziato un milione di euro per i centri contro la violenza sulle donne e per quelli di accoglienza. Ai centri anti-violenza sono destinati 350mila euro, mentre 650mila vanno ai centri di accoglienza. «Nel prossimo stanziamento – ha detto l’assessore Arru – bisognerà inserire anche l’istituzione del centro anti-violenza per la zona di Carbonia e Iglesias». 

La Giunta ha nominato il commissario straordinario dell’Agenzia regionale della Sanità: è l’avvocato Tiziana Ledda. 

Con una delibera presentata dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, è stato deciso che l’allerta della Protezione civile per eventi di criticità ordinaria (che talvolta, come è accaduto di recente, si trasformano in eventi eccezionali) dovrà essere dato non solo con l’inserimento della notizia sul sito della stessa Protezione civile, ma anche con la comunicazione diretta ai comuni interessati. Il provvedimento era stato richiesto del Capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, infine, la Giunta ha nominato la dottoressa Giovannina Busia commissario straordinario del comune di Ilbono. Sempre su proposta di Erriu è stata approvata la cessione al comune di Osini a prezzo simbolico di terreni e fabbricati, compresa la vecchia stazione ferroviaria in disuso, ex Ferrovie della Sardegna.

Eurallumina.

L’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha presentato un disegno di legge che, se verrà approvato dal #Consiglio regionale, rafforzerà l’intervento per il Piano Sulcis con 20 milioni di euro, che si sono resi disponibili per l’intervento del governo nel finanziamento della centrale nell’area #Eurallumina. E’ stata inoltre prorogata la convenzione con la #Carbosulcis fino al 31 luglio 2014. 

Claudia Firino 5 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Cultura, Claudia Firino, ha stanziato 6,25 milioni per dare piena attuazione al#Sistema regionale dei musei. Il programma prevede quattro nuovi interventi attraverso la riprogrammazione tecnica dei fondi Por Fers Sardegna, necessaria per potenziare la dotazione di risorse. Interessa le città di Sassari e Cagliari.

Il primo intervento finanzia il centro di ricerca e conservazione dei Beni culturali – avente anche funzione di Scuola di Alta Formazione – in località Li Punti, a Sassari. Nei locali della Scuola di Alta Formazione per il Restauro, sono presenti aule e laboratori per dieci postazioni di lavoro, per il cui funzionamento occorrono opere di completamento degli impianti. Sono, inoltre, necessari lavori di sistemazione degli spazi e l’acquisto di attrezzature. Lo stanziamento, pari a 450 mila euro, permetterebbe di attivare la #Scuola di Alta formazione almeno con un master. Il secondo intervento, pari a 500 mila euro, concerne il recupero dei locali dell’Ex Tipografia Chiarella, immobile di proprietà dell’Amministrazione comunale sassarese. Il restauro consentirà l’ampliamento della Biblioteca comunale di Palazzo d’Usini. 

È inserito in un progetto più ampio, in ottica di sistema, l’intervento di 5 milioni di euro a Villa Laura, edificio che costituisce la porta di accesso all’area archeologica di Tuvixeddu, a Cagliari. Si tratta di un restauro conservativo e di valorizzazione che interessa l’importante patrimonio comunale. In questo senso si inserisce anche lo stanziamento di 300 mila euro per il Museo archeologico, ospitato nella #Cittadella dei musei. Il successo della mostra dedicata ai #Giganti di Mont’e Prama, con il consistente flusso di visitatori e la ricaduta positiva in termini di immagine per il capoluogo isolano, ha sottolineato l’esigenza di una migliore climatizzazione delle sale espositive e di una riqualificazione dei servizi a supporto degli utenti, con particolare attenzione all’accessibilità.

Gianmario Demuro 2 copia

La Giunta regionale ha approvato oggi il disegno di legge riguardante le “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”, che verrà presto discusso in Consiglio regionale. «Si tratta di un primo passo e di un indirizzo chiaro da parte della politica sulla riforma della Regione, che porterà poi a quella degli Enti».

Lo ha spiegato questo pomeriggio il presidente Francesco Pigliaru, durante la conferenza stampa che si è tenuta in Viale Trento. Il testo di legge, presentato dall’assessore degli Affari generali, personale e riforma, Gianmario Demuro, segue la delibera 17/20 del 13 maggio 2014, che dava il via alla riorganizzazione dell’amministrazione regionale.

«La delibera di oggi – ha detto Demuro – risponde a tre principi fondamentali: flessibilità, leale collaborazione nell’ambito della riorganizzazione e mobilità».

La proposta di riforma parte dai principi riguardanti la valutazione, per proseguire poi con la «flessibilizzazione dell’organizzazione apicale della Regione». Dall’articolo 4 al 6 del disegno di legge si trattano le dotazioni organiche della Regione, degli Enti e delle Agenzie. L’art. 7 «sopprime le posizioni dirigenziali di studio e di ricerca e attribuisce alla Giunta il potere di istituire Unità di progetto: strutture temporanee per il conseguimento di obiettivi specifici». Gli articoli 8 e 9 riguardano norme di carattere meramente amministrativo, mentre l’art. 10 modifica e accelera la mobilità di dirigenti e personale nell’ambito di tutta l’amministrazione regionale e delle altre amministrazioni pubbliche. Altri passaggi importanti della proposta di riforma rimandano alla riorganizzazione delle figure presenti negli uffici di Gabinetto e alla revisione della composizione dell’ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles.

 

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

Dopo la richiesta avanzata dal consigliere regionale del PD Piero Comandini, l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che «Il bando per l’alienazione dei terreni di #Cala Sinzias verrà sospeso». 

L’assessore dell’Agricoltura ha aggiunto che «Maria Ibba, neo direttore di #Laore, agenzia regionale che detiene il controllo della #Società Bonifiche Sarde attualmente in liquidazione, ha completato tutte le verifiche sulla documentazione e ha disposto che il commissario liquidatore sospenda e revochi il bando». «I  beni costieri non sono vendibili – ha sottolineato l’assessore Falchi – e, appena insediata, avevo chiesto un report per assicurarmi che nella procedura di alienazione di SBS già in corso non fossero compresi proprio quelli situati sulle coste. Ora verificheremo meglio cosa sia successo». 

«La linea dell’Amministrazione regionale – ha ribadito l’esponente della giunta Pigliaru – è sempre la stessa, cioè continuare nell’opera di tutela e salvaguardia assoluta del patrimonio ambientale dell’Isola, soprattutto di quello di maggior pregio. Per questa ragione costituiremo un Fondo unico per la tutela dei beni paesaggistici di pregio, con particolare attenzione per quelli costieri.»

«Questo Fondo – ha aggiunto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – sarà alimentato da una gestione più oculata del patrimonio regionale: dall’alienazione di quei beni e di quelle proprietà che non sono di interesse pubblico per la Regione potremmo ottenere le risorse per l’acquisizione di quelli che hanno valore paesaggistico, ambientale e simbolico e che vanno preservati e “messi in sicurezza” per la collettività.»

Attendati Alcoa 4 copia Attendati Alcoa 1 copiaAttendati Alcoa 3 copia

C’era grande delusione tra i lavoratori #Alcoa riunitisi stamane nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme, per l’esito dell’incontro di ieri al #ministero dello Sviluppo economico. Dopo i precedenti incontri e le dichiarazioni fatte a più riprese dai rappresentanti del Governo, sulla strategicità dello stabilimento per la produzione di alluminio in Italia, si aspettavano concreti passi avanti nel percorso intrapreso per la cessione dello stabilimento e la ripresa produttiva, e scoprire che la situazione è ancora in alto mare, ha fatto loro molto male. I rappresentanti dei lavoratori ritengono che Regione e Governo non abbiano impresso alla vertenza l’attesa accelerazione ed il 23 luglio, quando al ministero dello Sviluppo economico si terrà un nuovo incontro per verificare lo stato del confronto con i due soggetti interessati a rilevare lo stabilimento, #Glencore e #Klesch e, eventualmente, la disponibilità di altri soggetti imprenditoriali, chiederanno di incontrare anche il Governo, a #Palazzo Chigi.

A Portovesme, intanto, prosegue il presidio dei lavoratori che si protrae ormai da quasi due mesi.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha impegnato fondi pari a 535.403,00 euro a favore degli enti locali per la realizzazione dei progetti di tutela delle minoranze linguistiche.
Con atto successivo, l’assessorato disporrà il pagamento dell’acconto del 60% spettante a ciascun ente, a seguito di comunicazione di avvio del progetto, compatibilmente con i limiti imposti dal patto di stabilità. 

Massimo Deiana 5 copia
L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha assicurato che la Regione farà la sua parte per lo sviluppo del #Trenino Verde. Lo ha fatto ieri sera, alla riunione convocata a Gairo dal coordinamento dei sindaci dell’Ogliastra e del Sarcidano sullo sviluppo del Trenino verde, nel corso della quale ha lanciato anche una proposta agli amministratori locali: «Riconoscendo il grande valore culturale della rete ferroviaria turistica isolana e garantendo l’impegno dell’amministrazione regionale per la sua salvaguardia, chiedo però anche ai sindaci di avere un ruolo nella gestione, ossia di farsi carico di alcuni servizi funzionali alla rete del Trenino, come la manutenzione ordinaria, la vigilanza, il controllo. Se la risposta è positiva posso convocare una riunione operativa già i prossimi giorni».
All’incontro promosso dal coordinamento dei sindaci, al quale tra gli altri hanno partecipato parlamentari e consiglieri regionali, è stato affrontato anche il problema della competenza dell’assessorato dei Trasporti e dell’Arst nella gestione della linea ferroviaria turistica della Sardegna. «Sotto il profilo trasportistico, il Trenino verde ha rilevanza trascurabile, mentre assume grande importanza dal punto di vista della promozione. Pertanto – ha concluso l’assessore Deiana – dobbiamo riflettere su quale sia il sistema di gestione più adeguato per questo fondamentale strumento di rilancio del territorio.»
L’assessore dei Trasporti punta a valorizzare al meglio il Trenino, creando una divisione ad hoc all’interno dell’Azienda regionale trasporti.

Il consigliere regionale Eugenio Lai (Sel) ha presentato un’interpellanza urgente «sull’immotivato divieto di accesso alla spiaggia di “Murtas”, nel territorio del comune di Villaputzu».

«A causa delle servitù militari, il comune di Villaputzu – sottolinea Eugenio Lai che ha presentato un’interpellanza urgente – è costretto non solo a rinunciare ad alcune zone del suo territorio, ma anche al normale accesso via terra alla spiaggia di “Murtas” (fra le più belle della Sardegna sud-orientale) dove, in base ad un divieto del ministero della Difesa, si può arrivare solo dal mare.»

Eugenio Lai sollecita un intervento urgente del presidente della Giunta regionale: «Non si comprendono le ragioni dell’ennesimo divieto, scrive Lai nella sua nota, perché la zona interdetta al transito, di circa 100 metri, risulta nella disponibilità del demanio regionale e la strada appartiene al Comune di Villaputzu».

«Lo stesso Comune – conclude l’esponente di Sel – ha chiesto la riapertura dell’accesso alla spiaggia senza nemmeno ricevere una risposta dalle autorità militari e ciò rappresenta un grave danno sia per la comunità locale che per i turisti.»