Questa mattina l’assessore regionale dei Trasporti ha partecipato ad un viaggio di ispezione sui cantieri della rete metropolitana di Cagliari.
Questa mattina l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha partecipato ad un viaggio di ispezione sui cantieri conclusi delle due nuove linee della rete metropolitana di Cagliari che collegheranno Monserrato (San Gottardo) a Settimo San Pietro e Monserrato al Policlinico. «Sono due tratte molto rilevanti per l’area vasta di Cagliari e contiamo di averle in esercizio il più rapidamente possibile – ha dichiarato l’assessore -. Stiamo valutando le difficoltà di carattere squisitamente amministrativo, ma sotto il profilo tecnico il lavoro è stato fatto ed è ottimo, sia dal punto di vista del materiale rotabile, cioè dei treni, che delle strutture. Questo – conclude Deiana – è un esempio virtuoso di razionalizzazione del trasporto pubblico locale nell’area vasta cagliaritana, esempio che intendiamo esportare in altre aree metropolitane dell’isola».
Alla visita hanno preso parte i vertici dell’Arst, nelle persone dell’amministratore unico Giovanni Caria e del direttore Carlo Poledrini, il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, il primo cittadino di Settimo San Pietro, Costantino Palmas, e i sindaci di Sinnai e Maracalagonis, Barbara Pusceddu e Mario Fadda.
La linea che conduce al Policlinico, costata 20 milioni di euro, è una tratta unica in Italia anche sotto l’aspetto architettonico (1.900 metri completamente su viadotto). Trasporterà circa 2.700 passeggeri all’ora, su doppio binario, con una frequenza di sei corse ogni dieci minuti. Viaggeranno, invece, circa 1.350 persone ogni ora sull’altra tratta. Sulla attuale sede ferroviaria – ancora a binario unico – tra la fermata tranviaria di San Gottardo e la stazione ferroviaria di Settimo San Pietro, circoleranno, in fasce orarie differenti, tram e treni, secondo quanto definito per il sistema “Tram-Treno” di tipologia TT2, prima applicazione italiana di tale modalità. Il costo dell’intervento per la linea estesa 4,100 chilometri è di 2,3 milioni di euro. Nella stazione di Settimo San Pietro verrà adeguato il parcheggio per gli autobus e per le auto dei passeggeri della metro.
Alla visita hanno preso parte i vertici dell’Arst, nelle persone dell’amministratore unico Giovanni Caria e del direttore Carlo Poledrini, il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas, il primo cittadino di Settimo San Pietro, Costantino Palmas, e i sindaci di Sinnai e Maracalagonis, Barbara Pusceddu e Mario Fadda.
La linea che conduce al Policlinico, costata 20 milioni di euro, è una tratta unica in Italia anche sotto l’aspetto architettonico (1.900 metri completamente su viadotto). Trasporterà circa 2.700 passeggeri all’ora, su doppio binario, con una frequenza di sei corse ogni dieci minuti. Viaggeranno, invece, circa 1.350 persone ogni ora sull’altra tratta. Sulla attuale sede ferroviaria – ancora a binario unico – tra la fermata tranviaria di San Gottardo e la stazione ferroviaria di Settimo San Pietro, circoleranno, in fasce orarie differenti, tram e treni, secondo quanto definito per il sistema “Tram-Treno” di tipologia TT2, prima applicazione italiana di tale modalità. Il costo dell’intervento per la linea estesa 4,100 chilometri è di 2,3 milioni di euro. Nella stazione di Settimo San Pietro verrà adeguato il parcheggio per gli autobus e per le auto dei passeggeri della metro.
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