Questa mattina, nella sala Giunta del comune di Cagliari, è stato presentato il bilancio del progetto #Sardegna chi_ama.
Questa mattina, nella sala Giunta del comune di Cagliari, è stato presentato il bilancio del progetto #Sardegna chi_ama, l’iniziativa di spettacolo dedicata alla raccolta fondi per le scuole danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre. Pensata dal musicista Paolo Fresu e organizzata dall’associazione Dromos, Sardegna chi_ama ha portato il 31 maggio sul palcoscenico dell’Arena Sant’Elia di Cagliari un cast di artisti internazionale, per una non stop musicale trasmessa in diretta da Rai3. Il calendario ha compreso anche un convegno sui temi della tutela del paesaggio, ospitato nell’auditorium Tiscali di #Sa Illetta. Gli organizzatori hanno fatto il punto sui numeri, comunicandoli alla stampa nell’incontro cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, i sindaci dei comuni coinvolti e, in collegamento video, l’ideatore del progetto, Paolo Fresu. Sono oltre 208 mila gli euro raccolti, tra incassi di biglietti e donazioni, che al netto dei costi fiscali e della prevendita diventano poco più di 178 mila; 9 le scuole che riceveranno le risorse, distribuite in altrettanti comuni; 110 gli artisti che hanno aderito; oltre un milione e mezzo gli spettatori della diretta televisiva. I criteri scelti dagli organizzatori per la distribuzione sono stati due: convogliare le donazioni a scuole i cui danni potessero essere integralmente coperti dal contributo erogato da Sardegna chi_ama e distribuire le donazioni sul maggior numero possibile di province colpite.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, nel suo intervento, ha ringraziato artisti e organizzatori, mettendo l’accento sulla “qualità e bellezza” del progetto, come sull’importanza di aver concentrato l’intervento sugli edifici scolastici, che «sono una priorità, insieme agli investimenti per la messa in sicurezza del territorio». Sul fronte delle aspettative, il presidente ha ribadito la necessità di regole certe: «Stare vicino ai cittadini significa anche poter rispondere con chiarezza a situazioni come questa, ma in Italia c’è molta confusione – ha detto Francesco Pigliaru – la nostra richiesta, al tavolo tecnico che abbiamo ottenuto con il governo, è quella dell’omogeneità con le altre regioni: la Sardegna deve essere trattata nello stesso modo, ricevere la stessa quantità di risorse». Ancora sui rapporti con il Governo, il presidente della Regione ha evidenziato le pressioni che la #Regione Sardegna sta effettuando per ottenere una quota del Fondo per le emergenze nazionali, che è stato recentemente reintegrato, da destinarsi all’alluvione di novembre, così come l’innalzamento del limite del Patto di stabilità per il 2014, attualmente in discussione”. Ritornando all’iniziativa, Francesco Pigliaru ha concluso rilevandone il valore in termini di spazio di riflessione: «Un’occasione preziosa di condivisione e di confronto, una modalità che dobbiamo impegnarci a tenere in vita».
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