Siglato stamane l’accordo Regione-Cin Tirrenia, agevolazioni per sardi, emigrati e merci. Resta forte la critica dei deputati PD.
Questa mattina nel corso di una conferenza stampa l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, e l’amministratore delegato della #Compagnia italiana di navigazione, Ettore Morace, hanno siglato il protocollo d’intesa con dieci nuove attività promozionali a favore dell’Isola. All’incontro ha partecipato il presidente della #commissione Trasporti del Consiglio regionale, Antonio Solinas. L’accordo prevede un pacchetto di agevolazioni per i sardi, gli emigrati, le merci, ma anche per i non residenti in partenza per la Sardegna.
«Abbiamo raggiunto un primo obiettivo che in fase sperimentale consentirà ai sardi e non solo di avere tariffe scontate e altri vantaggi, comprese le maggiori entrate derivanti dal trasferimento della sede legale di CIN in Sardegna – ha detto l’assessore Deiana -, dopodiché seguirà l’apertura di una vertenza col Governo nazionale per giungere a luglio 2015, cioè alla fine del primo periodo regolatorio, a una profonda rivisitazione della convenzione perché riteniamo il contratto di servizio fortemente carente, fondato su parametri di traffico non corretti e complessivamente non rispettoso delle reali esigenze di collegamento della Sardegna.»
L’accordo raggiunto con la compagnia di navigazione fa seguito alla razionalizzazione delle tratte Civitavecchia-Cagliari e #Genova-Olbia-Arbatax da ottobre ad aprile.
L’accordo raggiunto con la compagnia di navigazione fa seguito alla razionalizzazione delle tratte Civitavecchia-Cagliari e #Genova-Olbia-Arbatax da ottobre ad aprile.
«La necessità di limitare le corse a trisettimanali nel periodo invernale su Civitavecchia da Cagliari, per esempio, è dettata da circostanze obiettive puntualmente esaminate – ha continuato l’assessore – preso atto che il coefficiente di riempimento dei traghetti in quello stesso periodo è stato prossimo allo zero. Non è concepibile che una nave con 2700 posti viaggi vuota o quasi, non è conveniente prima di tutto per i sardi che vedono così dissipate risorse da impegnare più proficuamente in altri servizi.»
Il coefficiente di riempimento della tratta #Cagliari-Civitavecchia e ritorno tra gennaio e aprile dello scorso anno è stato di poco superiore al 3 per cento, riguardo ai passeggeri, e intorno al 2 per cento, per le auto, con cali sino all’uno per cento, ad esempio il 30 marzo, quando la nave è salpata dal porto laziale con 50 passeggeri, 14 auto e 15 rimorchi. Confermando dunque un trend consolidato, da giugno 2013 a maggio 2014 la media di occupazione passeggeri è stata del 7,07 per cento, quella delle auto del 5,98 per cento e quella dei camion pari al 20,61 per cento.
Le novità più rilevanti dell’intesa riguardano le tariffe che saranno ridotte del 50 per cento rispetto a quelle “residenti” sulla linea Cagliari-Civitavecchia nel periodo invernale in cui si effettueranno tre viaggi settimanali, mentre non aumenteranno i costi per le merci sulle tratte principali per Genova, Livorno, Napoli e sempre per Civitavecchia. Il biglietto residenti sarà applicato agli emigrati sardi su tutte le rotte per la Sardegna e nel periodo estivo anche su Genova/Porto Torres e su Civitavecchia/Olbia, linee non in convenzione dove pertanto non esiste alcun obbligo di riduzioni. La tariffa promozionale da 123 euro per due passeggeri più auto, cabina e cena andata e ritorno, sarà applicata ai non residenti in partenza dal Continente verso l’Isola in occasione di eventi importanti da definire con l’assessorato del Turismo, in media e bassa stagione.L’accordo tra Regione e CIN contiene anche una serie di correttivi sulla frequenza delle tratte gestite dalla #Tirrenia. Aumenteranno da cinque a sei alla settimana le partenze su Livorno a seguito di richieste da parte della Regione o degli autotrasportatori. La società di navigazione a fronte di circostanze rilevanti, come per esempio manifestazioni sindacali o gare sportive e comunque su indicazione dell’amministrazione regionale, potrà effettuare corse straordinarie sulla tratta per Civitavecchia nel periodo invernale con cadenza trisettimanale. La frequenza giornaliera su questa linea sarà comunque ripristinata qualora l’occupazione media di passeggeri e merci dovesse superare stabilmente il 20 per cento. La CIN garantirà inoltre l’assunzione di almeno trenta marittimi durante la stagione estiva attinti dal turno generale della #Capitaneria di Porto di Cagliari. Non ultimo, in termini di ricadute economiche a favore della Sardegna è il decimo punto del protocollo che prevede il trasferimento della sede legale della compagnia di navigazione nell’Isola.
Le novità più rilevanti dell’intesa riguardano le tariffe che saranno ridotte del 50 per cento rispetto a quelle “residenti” sulla linea Cagliari-Civitavecchia nel periodo invernale in cui si effettueranno tre viaggi settimanali, mentre non aumenteranno i costi per le merci sulle tratte principali per Genova, Livorno, Napoli e sempre per Civitavecchia. Il biglietto residenti sarà applicato agli emigrati sardi su tutte le rotte per la Sardegna e nel periodo estivo anche su Genova/Porto Torres e su Civitavecchia/Olbia, linee non in convenzione dove pertanto non esiste alcun obbligo di riduzioni. La tariffa promozionale da 123 euro per due passeggeri più auto, cabina e cena andata e ritorno, sarà applicata ai non residenti in partenza dal Continente verso l’Isola in occasione di eventi importanti da definire con l’assessorato del Turismo, in media e bassa stagione.L’accordo tra Regione e CIN contiene anche una serie di correttivi sulla frequenza delle tratte gestite dalla #Tirrenia. Aumenteranno da cinque a sei alla settimana le partenze su Livorno a seguito di richieste da parte della Regione o degli autotrasportatori. La società di navigazione a fronte di circostanze rilevanti, come per esempio manifestazioni sindacali o gare sportive e comunque su indicazione dell’amministrazione regionale, potrà effettuare corse straordinarie sulla tratta per Civitavecchia nel periodo invernale con cadenza trisettimanale. La frequenza giornaliera su questa linea sarà comunque ripristinata qualora l’occupazione media di passeggeri e merci dovesse superare stabilmente il 20 per cento. La CIN garantirà inoltre l’assunzione di almeno trenta marittimi durante la stagione estiva attinti dal turno generale della #Capitaneria di Porto di Cagliari. Non ultimo, in termini di ricadute economiche a favore della Sardegna è il decimo punto del protocollo che prevede il trasferimento della sede legale della compagnia di navigazione nell’Isola.
Proprio nel giorno della firma del protocollo d’intesa tra Regione e #Cin-Tirrenia, otto deputati del Partito democratico, primo firmatario Francesco Sanna, hanno presentato un’interrogazione urgente a risposta orale in commissione, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ed al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, sulla convenzione stipulata con la #Compagnia Italiana di Navigazione spa in data 18 luglio 2012, che regola l’esercizio di collegamenti marittimi in regime di servizio pubblico sovvenzionato tra la penisola italiana e le isole maggiori e minori. L’interrogazione chiede, tra l’altro, «il contenuto analitico delle richieste della società ai sensi dell’articolo 9 della Convenzione volte al riequilibrio economico-finanziario; il contenuto analitico della ipotesi di ridimensionamento della prestazione sovvenzionata di servizio pubblico su cui concorderebbero il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il ministero dell’Economia e delle Finanze; il contenuto analitico di eventuali controproposte elaborate dai ministeri vigilanti o dalla Regione Sardegna nel corso del procedimento di verifica per rendere meno impattante il riequilibrio economico finanziario sui servizi di trasporto; la previsione degli effetti prodotti dal prospettato ridimensionamento dei servizi sui flussi commerciali, assetti portuali, circolazione di persone e merci sulle infrastrutture di trasporto delle regioni interessate.»
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