Soppresso il carcere di Iglesias, Gigi Rubiu e Giorgio Oppi (UDC): «Decisione irrazionale che penalizza famiglie dei detenuti e territorio».
I consiglieri regionali dell’UDC Gigi Rubiu e Giorgio Oppi denunciano il silenzio sotto il quale sta passando il decreto ministeriale di soppressione delle #carceri di Iglesias e Macomer. In un comunicato stampa, in particolare, i due consiglieri regionali di Iglesias sottolineano come «a fronte dell’annoso sovraffollamento delle carceri italiane (65 mila detenuti per una capienza inferiore alle 50 mila unità), invece di potenziare il sistema carcerario, lo si riduca».
«Nel caso specifico di #Iglesias poi, si tratterebbe di chiudere una struttura abbastanza recente e di causare un possibile danno erariale. Iglesias ospita inoltre detenuti dal complicatissimo reinserimento sociale, in particolare con condanne per reati sessuali (sex offender) e per gestirli, gli stessi agenti di #Politica penitenziaria hanno seguito corsi specifici proprio per questa tipologia di reato. A questo va ad aggiungersi il danno socio-economico, valutando tutto l’indotto che sviluppa la presenza del carcere nella città. Non ultimo sorge il problema dei disagi familiari: con la chiusura del carcere iglesiente i centosette detenuti verrebbero trasferiti a centinaia di chilometri di distanza con conseguente aggravio della già penosa trasferta che familiari ed amici degli stessi detenuti, devono fare settimanalmente.»
«Il nostro appello – concludono Rubiu ed Oppi – va al presidente Pigliaru, al quale presenteremo un’interpellanza urgente e ai deputati sardi affinché si adoperino presso il Governo Renzi per scongiurare questa scelta.»
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