22 November, 2024
HomeDifesaGuardia CostieraLa Capitaneria di porto di Sant’Antioco ha emanato un’ordinanza che disciplina #Flyboard e #Jet Flyer.

La Capitaneria di porto di Sant’Antioco ha emanato un’ordinanza che disciplina #Flyboard e #Jet Flyer.

comunicato stampa Flyboard 2

Visto il notevole interesse sulle attività del #Flyboard e #Jetlev Flyer e considerato l’intento di garantirne lo svolgimento in massima sicurezza, l’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Sant’Antioco ha emanato l’Ordinanza n. 38/2014 in data 8 agosto 2014 che disciplina l‘attività e che si riporta di seguito nei punti salienti:

Cosa sono:

  • Il Jetlev Flyer è costituito da un mezzo galleggiante munito di motore a combustione interna del tutto simile ad una moto d’acqua e da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto, allacciato alle spalle dell’utilizzatore/conduttore, alla prima collegato tramite un tubo, attraverso il quale l’unità galleggiante invia acqua di mare in pressione che poi gli ugelli idrogetto espellono, dando al conduttore sostentamento idrodinamico, direzione e velocità.
  • Il Flyboard è costituito da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto sistemati su degli stivali indossati dall’utilizzatore/conduttore e collegato ad una moto d’acqua tramite un tubo ed un aggancio adatto a qualsiasi tipo di moto d’acqua. Il principio che permette al conduttore il sostentamento ed il movimento è uguale a quello del Jetlev Flyer. 

E queste le regole principali:

Innanzitutto la predetta attività deve essere svolta sempre in coppia (una persona alla condotta della moto d’acqua e l’altra collegata alla stessa).

Alle unità impiegate nell’esercizio dell’attività è fatto DIVIETO DI NAVIGARE:

    1. Nel raggio di 1.000 (mille) metri dall’imboccatura dei porti del Circondario;

    2. Ad una distanza inferiore ai 500 (cinquecento) metri da impianti fissi, reti da posta ed impianti di acquacoltura;

    3. Ad una distanza inferiore ai 200 (duecento) metri dai segnalamenti marittimi e dai galleggianti o unità che segnalano la presenza di subacquei;

    4. Nelle zone di mare destinate all’ancoraggio/partenza delle navi ed a distanza inferiore a 500 (cinquecento) metri da navi mercantili o militari in fonda;

    5. Entro i 400 (quattrocento) metri dalla costa ed oltre un miglio dalla stessa;

  1. Per la conduzione è richiesta la maggiore età e la patente nautica;

  2. E’ fatto obbligo all’utilizzatore ed all’operatore di indossare dispositivi individuali di protezione;

  3. La partenza e l’atterraggio nelle zone frequentate dai bagnanti deve avvenire esclusivamente utilizzando i corridoi di lancio;

  4. Ogni acquascooter/moto d’acqua potrà assistere solo una persona per volta, pertanto non potrà svolgere contemporaneamente altre attività;

  5. Gli acquascooter/moto d’acqua in questione debbono essere dotati di specifica polizza assicurativa.

 

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