Non si placano le polemiche sulla visita a sorpresa del ministro della Difesa Roberta Pinotti in Sardegna e sul peso delle servitù militari dell’Isola.
Non si placano le polemiche sulla visita a sorpresa effettuata ieri dal ministro della Difesa Roberta Pinotti nei poligoni militari della Sardegna e sul peso delle servitù militari dell’Isola, dove è concentrato ben il 60% delle servitù presenti complessivamente sul territorio italiano.
«La Giunta regionale ha sempre lavorato in maniera sinergica con i parlamentari sardi – ha commentato oggi Donatella Spano, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente -. Conosco e comprendo i motivi che hanno portato alla scelta finale di votare il Dl Competitività, che avrà ricadute positive per la nostra isola, per le imprese e lo snellimento della burocrazia nelle sedi amministrative. Al suo interno resta la norma che equipara le soglie di contaminazione delle aree militari a quelle industriali: norma che arriva oggi a fissare un limite, seppure troppo alto, che prima non esisteva. Su questo argomento ribadisco con forza che la partita resta aperta e che le interlocuzioni con il Governo ci saranno in sintonia con i deputati e senatori che ci rappresentano.»
«Gli emendamenti soppressivi presentati in merito a questa norma sono caduti durante l’iter di approvazione della legge – ha aggiunto l’assessore Spano – nei prossimi mesi andrà in Aula il Decreto Ambiente e questa sarà l’occasione per far sentire la voce della Regione Sardegna e trovare una soluzione che sia accettabile per tutto ciò che concerne le aree militari.»
«Gli emendamenti soppressivi presentati in merito a questa norma sono caduti durante l’iter di approvazione della legge – ha aggiunto l’assessore Spano – nei prossimi mesi andrà in Aula il Decreto Ambiente e questa sarà l’occasione per far sentire la voce della Regione Sardegna e trovare una soluzione che sia accettabile per tutto ciò che concerne le aree militari.»
NO COMMENTS