18 July, 2024
HomeAmbienteOccorrono maggiori controlli e pene severe per fermare il fenomeno delle discariche abusive, dilagante in tutta la Sardegna.

Occorrono maggiori controlli e pene severe per fermare il fenomeno delle discariche abusive, dilagante in tutta la Sardegna.

Rifiuti a Larboi 3 copiaRifiuti a Larboi 2 Larboi 1 Larboi 2

Occorrono maggiori controlli e pene severe per fermare il fenomeno delle discariche abusive, dilagante in tutta la Sardegna. Ormai da alcuni anni, in tutte le arterie comunali, provinciali e statali, assistiamo a spettacoli indecorosi, con rifiuti di ogni genere riversati ai bordi delle sedi stradali. Alcune amministrazioni comunali e provinciali, in collaborazione con le forze dell’ordine, sono stati approntati interventi che prevedono anche pesanti sanzioni per quanti vengono colti in flagranza di reato o individuati a seguito di segnalazioni, ma i risultati sono stati fin qui assai modesti, visto il proliferare del fenomeno che per molti versi resta inspiegabile.

Non si capisce davvero cosa spinge tante persone, residenti e non, a depositare i rifiuti ai bordi delle strade o nei pressi di siti di particolare bellezza, vedi le spiagge, se non l’ignoranza e la pigrizia, visto che il servizio di raccolta differenziata è ormai diffuso in quasi tutti i comuni. Quel che è certo, è che lo spettacolo che ne scaturisce è squallido e dà della nostra terra una pessima immagine.

In questi giorni di grande caldo e di straordinario affollamento delle coste, il fenomeno dilaga anche nei pressi delle splendide spiagge dell’Isola. Le fotografie allegate sono state scattate ieri pomeriggio nella spiaggia di #Larboi, in territorio di #Domus De Maria. Un sito splendido, uno straordinario dono della natura, è macchiato dalla presenza di rifiuti di ogni genere che alcuni dei suoi frequentatori abbandonano a fine soggiorno, sparsi o in sacchetti di plastica che, una volta aperti da cani e gatti, si disperdono sul terreno. Lo stesso fenomeno è presente lungo tutta la costa, #Piscinnì, #Tuerredda, #Chia, #Pula, fino a #Cagliari. E il fenomeno, purtroppo, è ormai diffuso in tutta la Sardegna.

Siamo consapevoli di quanto non sia facile porre un freno il problema fino a risolverlo, ma occorre intervenire con la giusta severità. La Sardegna, per tanti l’isola dei sogni, proiettata verso un futuro turistico, non può vedere compromessi i suoi sforzi, da un lato dalla mancanza di infrastrutture e dal caro trasporti, handicap ai quali si sta cercando di porre rimedio, dall’altro da un degrado ambientale che, inevitabilmente, macchia lo straordinario patrimonio che la natura ha regalato alla nostra Isola.

FOLLOW US ON:
Il Comitato regional
Luigi Arru (assessor

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT