23 November, 2024
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Claudia Firino 5 copia

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha assegnato agli organismi di spettacolo 6.233.575,00 euro per la realizzazione, nel 2014, di spettacoli dal vivo in Sardegna. 

Sono 109 in totale gli organismi ammissibili al contributo, di cui 53 appartenenti al comparto musica, 48 al comparto teatro e 8 al comparto danza. 

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«Ordiniamo che li candili che si faranno at honori et reverencia della Nostra Donna Vergini Madonna Santa Maria del mezo mese di Agosto si debbiano fare candili grossi octo di cera… così nel #Breve do Villa di Chiesa, che più avanti prosegue: … li quali candili abbiano venire in della piassa della corte… alla decta ecclesia di Santa Clara. Vada inansie quello della Università…»

Queste parole riportate dai “brevaiuoli” che scrissero lo Statuto di Villa di Chiesa (Iglesias) nell’anno 1323, seguendo probabilmente la falsariga di una precedente redazione, documentano la devozione che, il popolo nutriva per la Madonna, ricordandoLa nella fase terminale della vita, quella, di antica tradizione, nota come “Dormizione della Madonna”.

Nella sera del 15 di agosto si ripeterà ad Iglesias, l‘antica Villa di Chiesa del “BREVE”, la processione nella quale, i pesanti Candelieri sormontati dai ceri offerti dai quattro quartieri, da alcuni dei gremi che operavano nella città, e da quello della comunità, verranno traslati dalla chiesa della Purissima a quella di Santa Chiara, la cattedrale.

Si tratta di una manifestazione capace di richiamare i cittadini iglesienti, che per lavoro o altre ragioni si trovano a vivere lontano, nonché numerosi turisti  che, lasciando per qualche ora  le spiagge, rivivono tradizioni che arrivano fino a noi da un remoto passato.

In realtà il termine candili, riportato nel “BREVE” significa candele, ceri, e non candelieri come lo si è voluto interpretare. I supposti candelieri non sono mai menzionati nel “BREVE” né in alcun altro documento successivo. Si trattava, insomma, di un’offerta di grandi Ceri, dei quali veniva indicato anche il peso, in cera, ed il rispettivo costo.

Per chi volesse approfondire l’argomento, tutta la storia è sta analizzata e documentata minuziosamente dallo studioso iglesiente Francesco Cherchi, sul blog che è divenuto ormai punto di riferimento di tutti coloro che desiderano approfondire la storia della città. (notedarchivio.myblog.it/manifestazioni-religiose-e-civili/).

La #processione dei Candelieri è, però, ormai entrata nel cuore degli iglesienti  e quindi auspicabile che prosegua, malgrado l’inesattezza storica, negli anni a venire.

Giuseppe Mura

Gianmario Demuro 2 copia

«Il concorso pubblico, aperto a tutti, sarà imprescindibile e alla base delle assunzioni nella pubblica amministrazione. Ma per realizzare un reale ed efficace patto generazionale occorre che lo Stato favorisca il pensionamento dei dipendenti e che si creino così gli spazi lavorativi per i giovani.»
Lo ha detto l’assessore regionale degli Affari Generali, Personale e Riforme Gianmario Demuro, in merito all’annosa questione della situazione del lavoro nella pubblica amministrazione, e sulla necessità di bandire pubblici concorsi.
«L’obiettivo è quello di intervenire attraverso una riorganizzazione efficace – precisa l’assessore Demuro – capace di andare oltre le soluzioni tampone, che porti a un ricambio generazionale e all’acquisizione di nuove competenze. I problemi sono diversi, abbiamo i dipendenti regionali di ruolo e quelli al termine della loro carriera, i precari e i giovani in attesa di una concreta e stabile opportunità di lavoro.»
Per questo l’assessorato ha già avviato un lavoro di verifica delle competenze necessarie e presenti all’interno dell’amministrazione, comprese Agenzie ed Enti regionali, operazione necessaria per l’attuazione dei programmi di Governo della Giunta Pigliaru, che servirà a inquadrare in maniera precisa tutte le professionalità presenti al suo interno, grazie a una maggiore mobilità che «incrementerà qualità ed efficienza negli uffici – dice l’assessore – e in più rileverà con precisione il numero di coloro che nei prossimi due anni avranno raggiunto i requisiti per l’età pensionabile». 
Il numero esatto di dipendenti regionali assunti con la legge 285/77 è di 763 dipendenti, 233 dei quali a oggi risulta essere in quiescenza, e di circa 200 lavoratori assunti in Agenzie ed Enti regionali.
«Per ciò che concerne il personale assunto con questa legge – dice l’assessore Demuro – e gli altri dipendenti regionali dislocati nei vari enti, la competenza in materia di previdenza non è della Regione ma dello Stato. E’ doveroso ricordare inoltre che il regime pensionistico misto ha al suo interno delle agevolazioni, ma che di queste possono usufruire solo i lavoratori che alla data del 31/12/2011 hanno maturato determinati requisiti, secondo quanto previsto dalla Legge Fornero.»

 

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Oltre cinquemila sardi (per la precisione 5.576) hanno già sottoscritto la proposta di legge regionale d’iniziativa popolare promossa dal comitato SOS 4 Zampe, che chiede l’istituzione di un Pronto soccorso veterinario pubblico aperto 24 ore su 24 in tutte le Asl della Sardegna ed un numero di emergenza dedicato per gli animali che stanno male, esattamente come il 118 per le persone.

Numeri importanti, un vero proprio successo (la campagna è iniziata meno di un mese fa) dell’iniziativa del #Gruppo Giovani Riformatori sardi, #Enpa (Ente nazionale protezione animali), #Anta onlus (Associazione Nazionale Tutela Animali sezione Terralba), #Lega nazionale per la difesa del cane, #Una zampa nel cuore, riuniti nel comitato #SOS 4 Zampe, presentato questa mattina in conferenza stampa a Cagliari nella sede dellEnpa.

Un successo tra i sardi ma anche nelle istituzioni, considerato che hanno aderito e firmato la proposta anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e numerosi amministratori locali e sindaci tra i quali Francesco Dessì (Capoterra), Mauro Contini (Quartu), Pino Caria (Burcei).

E neppure il Ferragosto fermerà il comitato che ha in programma diversi banchetti in tutta la Sardegna, da Cagliari ad Alghero, passando per Sassari, Olbia, Orosei, Nuoro, Oristano, Carbonia ed Iglesias.

Entro fine mese saranno allestiti cento tavolini per la raccolta firme in altrettante piazze sarde.

«Il riconoscimento degli animali quali esseri portatori di diritti – spiega Danilo Pillitu (Giovani Riformatori), portavoce del comitato – è uno dei capisaldi della politica dellUnione europea. La legislazione vigente risulta ancora carente per quanto concerne il soccorso agli animali feriti. La riforma del codice della strada ha introdotto lobbligo di soccorso agli animali che però, molto spesso, vengono abbandonati, a rischio della loro vita e anche di quella degli altri utenti perché non è stato previsto un adeguato sistema che consenta al cittadino di rivolgersi tempestivamente allente competente per usufruire del servizio di soccorso veterinario in caso di un animale vittima di incidente.»

La competenza del servizio di assistenza veterinaria, spiega ancora Pillitu, «è riconosciuta alle regioni, che a loro volta hanno delegato tale funzione alle aziende sanitarie locali. Tuttavia, non sempre sono garantiti un servizio di guardia veterinaria attivo ventiquattro ore su ventiquattro e spazi adeguati di pronto soccorso per gli animali feriti o che stanno male, siano essi domestici o randagi. La Regione Sardegna non ha ancora istituito un numero unico telefonico di pronto soccorso per la segnalazione di unemergenza al fine di inviare personale e mezzi adeguati».

Per il presidente regionale dell’Enpa, Giampaolo Spiga, la proposta di legge è importantissima. «Se approvata – dice Spiga – farà fare alla Sardegna un incredibile balzo in avanti nel campo della sicurezza e cura degli animali domestici e dei randagi. Possiamo essere battistrada in Italia, approfittando anche del nostro essere Regione a Statuto speciale».

D’accordo anche Patrizia Sitzia (Lega nazionale difesa del cane): «Il successo della raccolta di firme dimostra quanto il problema della salute e della sicurezza degli animali domestici sia sentito tra i sardi. Avere un pronto soccorso veterinario pubblico dedicato in ogni Asl è estremamente importante, poco costoso e soprattutto importante dal punto di vista sociale».

Secondo Anna Rita Deiana (Anta, sezione Terralba), «troppo spesso tanti animali muoiono perché le persone che li soccorrono non sanno come comportarsi e a chi rivolgersi, oppure non intervengono per paura di dover sostenere i costi veterinari. Nonostante in alcune realtà, come Oristano, sia previsto un servizio di soccorso animale (convenzione in una struttura privata), non è ancora chiara per tanti la procedura, per questo il numero unico per le emergenze è fondamentale».

Francesca Cadoni (La zampa nel cuore) invita tutte le associazioni e i sardi a unirsi in questa sfida «che non ha colore politico ma è una battaglia di civiltà».

La proposta di legge, che è composta da un unico articolo, intende rendere più efficiente il servizio di pronto soccorso veterinario, prevedendo listituzione, nellambito del servizio veterinario, di ununità operativa con medici veterinari preposti, tra laltro, allo svolgimento di attività di pronto soccorso, nonché di un numero unico telefonico di pronto soccorso veterinario.

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Nuovo appuntamento con il NurARCHEOFESTIVAL ,sabato 16 agosto, alle ore 19.00, presso le Domus de Janas dell’area archeologica di Montessu, comune di Villaperuccio, andrà in scena lo spettacolo “Lasciami cantare una canzone. Bozzetto italiano tenero e rabbioso”, una produzione Il Crogiuolo con Mario Faticoni e Salvatore Spano al pianoforte.

Lo spettacolo sarà preceduto da visite guidate al sito dalla mattina ore 9.30 fino alle ore 18.00. Le visite sono realizzate dalla coop Mediterranea.

È una specie di storia d’Italia attraverso la canzone.

Sfilano anni, valori, stili. L’inizio è opera lirica, canzone napoletana, romanza da salotto. Sentimenti, lingua, musica cambiano repentinamente tra il ‘12 e il ‘18, allorché Armando Gill inventa i suoi stornelli e le sue burle, da cui sortisce il gioiello Come pioveva.

Finisce la prima guerra mondiale ed ecco la delusione impadronirsi di locali bui e fumosi, i tabarins, dove scettici blu e seducenti maliarde celebrano il disincanto e l’evasione esotica, attirando gli sberleffi di Petrolini. Pochi anni ed ecco le canzoni all’aria aperta, che rendono protagonisti ruscelli, prati, biciclette e le prime Topolino.

Se il Ventennio fascista reclama le sue canzoni, l’opposizione inventa le sue, con satira arguta e sottile: Pippo, Maramao, Biagio, Banda D’Affori

Passando attraverso le maglie dell’autarchia nazionale, spuntano i terroristi del ritmo, Natalino Otto con In cerca di te e Alberto Rabagliati con Ba ba baciami piccina.

Il passaggio al cinema sonoro offre però la rivincita alla tradizionale canzone melodiosa: Beniamino Gigli commuove il pubblico con la sua Mamma.

La guerra non ferma la produzione di canzoni. Lo spettacolo però sì. Solo il tempo di Ma mi, canzone della Resistenza, e cala il sipario.

Giovanni Boi dell’Atletica Santadi e Giuseppina Cauli della Valore Salute, Forti e Veloci, hanno vinto la terza edizione della #Palmas Corre, 1ª tappa del #Grand Prix del Sulcis, inserita nel programma degli eventi dell’Estate di Palmas 2014. La gara, organizzata dall’Associazione Culturale Palmas Vecchio, in collaborazione con la FIDAL Sardegna e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, ha registrato la partecipazione di circa 600 atleti, 161 tesserati Fidal (126 uomini e 35 donne) e circa 450 non tesserati.

Il nuovo percorso di circa 7 km, si è sviluppato con partenza ed arrivo nella Piazza Villaggio Palmas Suergiu. Giovanni Boi ha chiuso la gara in 24’13″, precedendo di 4 secondi Massimiliano Nocco della Zitto e Corri Master Team Carbonia e di 15 secondi Antonio Cogoni dell’Atletica Iglesias; Giuseppina Cauli ha percorso i 7 km in 28’43″, precedendo di 1’36″ Marisa Cau del Gruppo Pol. Dil. Assemini e di 1’57″ Anna Rita Zanda dell’Atletica Cortoghiana.

Al termine della gara sono state effettuate le premiazioni di tutte le categorie, con la partecipazione del sindaco Federico Palmas, del vicesindaco Mauro Trullu, degli assessori Valentina Solinas e Sandro Madeddu; dell’ex maratoneta Gianluigi Curreli; del principale sponsor della manifestazione, Giuseppe Carrus, titolare del Conad di Sant’Antioco e del presidente dell’Auser di San Giovanni Suergiu, Sergio Madeddu.

Sono stati premiati anche gli atleti più anziani: Luigi Serra e Rosa Massaiu.

Le altre due tappe del Grand Prix del Sulcis sono in programma a Perdaxius, il 30 agosto 2014 e a Carloforte, 27 settembre 2014.

Tutti i risultati delle categorie Fidal.

Categoria maschile:

1° Damiano Boi (Atletica Santadi) – Tempo 24’13”

2° Massimiliano Nocco (Zitto e Corri Master Team Carbonia) – 24’17”

3° Antonio Cogoni (Atletica Iglesias) – 24’28”

Categoria femminile:

1ª Giuseppina Cauli (Valore Salute, Forti e Veloci) – 28’43”

2ª Marisa Cau (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 30’19”

3ª Anna Rita Zanda (Atletica Cortoghiana) – 30’40”

Categoria SF:

1ª Silvia Busanca (Pol. Uta 2000) – 30’54”

2ª Silvia Pusceddu (Atletica Villamarese) – 32’15”

3ª Manuela Musu (Atletica Monteponi Iglesias) – 32’53”

Categoria SF 35:

1ª Sabrina Pilia (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 38’28”

2ª Simona Montisci (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 44’14”

3ª Daniela Caddeo (Zitto e Corri Master Team Carbonia) – 45’32”

Categoria SF 40:

1ª Patrizia Bernardini (Sulcis Atletica Carbonia) – 30’45”

2ª Paola Melis (Atletica Selargius) – 31’18”

3ª Paola Pastorini (Sulcis Atletica Carbonia) – 33’19”

Categoria SF 45:

1ª Maia Grazia Piras (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 35’47”

2ª Roberta Miscali (Pol. Guilcer Team La Città) – 37’19”

3ª Roberta Ancis (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 43’19”

Categoria SF 50:

1ª Marina Trudu (Futura Cagliari SoloAtletica) – 31’26”

2ª Donatella Pettosini (Runners Cagliari) – 33’55”

3ª Fausta Puggioni (Atletica Cortoghiana) – 37’30”

Categoria SF 55:

1ª Paoletta Schirru (Atletica Santadi) – 42’03”

Categoria SM:

1° Mattia Gelso (Atletica Santadi) – 25’52”

2° Luca Pirosu (Zitto e Corri Master Team Carbonia) – 26’11”

3° Gianluca Piras (Zitto e Corri Master Team Carbonia) – 26’47”

Categoria SM 35:

1° Angelo Rosas (Zitto e Corri Master Team Carbonia) – 24’39”

2° Emiliano Frongia (Sulcis Atletica Carbonia) – 26’18”

3° Francesco Puddu (Atletica Karalis) – 26’33”

Categoria SM 40:

1° Simone Pes (Cagliari Marathon Club) – 24’55”

2° Francesco Ferraro (Sulcis Atletica Carbonia) – 25’56”

3° Francesco Atzeni (Atletica Vicentina) – 26’53”

Categoria SM 45:

1° Amarildo Serpi (Atyletica Pabillonis) – 26’09”

2° Sandro Piras (Gruppo Pol. Dil. Assemini) – 26’30”

3° Maurizio Puddu (Atletica San Sperate) – 26’32”

Categoria SM 50:

1° Angelo Contu (Atletica San Sperate) – 25’08”

2° Genesio Lusci (Sulcis Atletica Carbonia) – 25’31”

3° Serafino Licheri (Atletica San Sperate) – 26’03”

Categoria SM 55:

1° Sergio Fulgheri (Sulcis Atletica Carbonia) – 26’00”

2° Antonello Vargiu (Futura Cagliari SoloAtletica) – 26’37”

3° Bernardo Camboni (Sulcis Atletica Carbonia) – 27’21”

Categoria SM 60:

1° Efisio Usai (Sulcis Atletica Carbonia) – 27’36”

2° Nando Gallese (Atletica Pod. San Gavino) – 27’59”

3° Raffaele Pisu (Atletica Selargius) – 28’28”

Categoria SM 65:

1° Giuseppe Lai (Atletica Selargius) – 30’28”

2° Dario Siddu (Atletica Villamarese) – 31’43”

3° Giorgio Serventi (Sulcis Atletica Carbonia) – 32’05”

Categoria SM 70:

1° Alessandro Sibiriu (Atletica Iglesias) – 32’36”

2° Giovanni Buonsanti (Silenziosi Lecce) – 34’04”

3° Paolo Putzolu (Atletica Iglesias)

Questi i primi tre classificati delle categorie non competitive maschile e femminile.

Maschile:

1° Mauro Mancosu – 28’03”

2° Francesco Orrù – 29’09”

3° Yuri Uccheddu – 29’12”

Femminile:

1ª Melania Deidda – 36’45”

2ª Arianna Carta – 38’15”

3ª Maria Pia Ippoliti – 41’15”

 

 

Palmas Corre 2014 1 Palmas Corre 2014 2 Giovanni Boi 1 Giovanni Boi 2 Giuseppina Cauli 1 Giuseppina Cauli 2

 

In poco meno di un mese sono già arrivati a quota 5mila firme: un successo la raccolta di adesioni alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare per l’istituzione del #Pronto soccorso veterinario pubblico in tutte le Asl della Sardegna e di un numero unico per le emergenze (come il 118 per le persone) promossa dal comitato #SOS 4 ZAMPE che raggruppa il gruppo Giovani Riformatori, l’Ente nazionale protezione animali (#Enpa), l’Associazione nazionale tutela animali (#Anta), la Lega nazionale del cane e #Una zampa nel cuore.

Per presentare la proposta di legge e annunciare le prossime iniziative, domani mattina si terrà una conferenza stampa nella sede dell’Enpa, in via Napoli 88, a Cagliari.

La Regione intende acquisire le candidature per la costituzione della #commissione regionale dei beni culturali e del paesaggio, prevista dall’articolo 137 del decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modifiche e integrazioni.

La commissione avrà il compito di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili ed aree quali:

a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, ivi compresi gli alberi monumentali;
b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati che si distinguono per la loro non comune bellezza;
c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici;
d) le bellezze panoramiche e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze .

Pertanto, invita:

– le Università degli studi di Cagliari e di Sassari;
– le fondazioni aventi per statuto finalità di promozione e tutela del patrimonio culturale;
– le associazioni portatrici di interessi diffusi in materia di ambiente e danno ambientale a designare tre terne di soggetti con qualificata, pluriennale e documentata professionalità ed esperienza nella tutela del paesaggio.

Le candidature, corredate dai curriculum vitae dei soggetti proposti, dovranno essere trasmesse all’indirizzo di posta elettronica certificata: urbanistica@pec.regione.sardegna.it, entro l’ 8 settembre 2014.

L’avviso sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del 14 agosto e il procedimento si concluderà con deliberazione della Giunta regionale. 

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Sino a domenica 31 agosto 2014, il Museo del Carbone, nella Sala Argani 1 della #Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, ospiterà la personale di pittura dal titolo “…forse…”, dell’artista Sergio Bolgeri.

La mostra si inserisce nel progetto d’arte e cultura Sartegna Contemporanea, curato da Giovanni Corbia, organizzato dall’Asdamt e patrocinato dal comune di Carbonia, dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle Province Carbonia Iglesias, Oristano, Sassari; dagli altri Comuni scelti quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer.

Sergio Bolgeri, artista algherese 83enne, inizia la sua carriera in età giovanissima sotto la guida del padre. Ha esordito in pubblico nel 1952, con una collettiva di artisti, nella città di Alghero. Le sue mostre sono conosciute in tutta l’Isola e sono svariate anche le sue presenze nella penisola (Roma, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Spoleto, tra le altre). Alcune sue opere sono presenti anche al Museu d’Art Contemporani dels Paisos Catalans a Banyoles. Artista poliedrico, ha tenuto per “Rai Regione” un ciclo di trasmissioni intitolate “Impara l’Arte” e ha pubblicato sillogi e libri di racconti.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 31 agosto negli orari di apertura del Museo del Carbone (tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00).