18 July, 2024
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Antonello Usai.

Antonello Usai, presidente dell’IZS.

Izs Sardegna Dipartimento Igiene degli alimenti

L’#Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna avrà il laboratorio per le analisi chimiche, microbiologiche e radioattive sugli alimenti di origine vegetale non trasformati. Il ministero della Salute infatti, in una nota del 30 luglio, ha comunicato all’ente di via Duca degli Abruzzi di Sassari l’ammissione al finanziamento di un milione di euro per la realizzazione dei laboratori per il controllo dei vegetali.

Si tratta di un risultato importante che l’Istituto “Giuseppe Pegreffi” stava inseguendo dal 2010 e che, a seguito della presentazione del nuovo programma investimenti trasmesso dalla direzione generale al ministero il 15 luglio scorso, adesso viene raggiunto appieno.

«È un ulteriore tassello che mettiamo per la crescita nella ricerca e per lo sviluppo tecnologico del nostro Istituto – afferma il direttore generale dell’Izs Sardegna, Antonello Usai – che ci consente l’attivazione del servizio di analisi sui prodotti di origine vegetale. Un miglioramento che permette ai nostri laboratori il mantenimento di elevati standard di qualità delle prestazioni.»

Dal 2008, infatti, per effetto del decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale (serie generale n. 197), agli Istituti zooprofilattici  sono attribuiti compiti di controllo ufficiale in materia di analisi chimiche, microbiologiche e radioattive sugli alimenti di origine vegetale non trasformati. Lo stesso decreto impone che, nell’ambito di «un piano di sicurezza per la salvaguardia della salute della popolazione nei confronti dei prodotti alimentari sia nazionali che esteri, gli #Istituti zooprofilattici sperimentali devono adeguare le proprie strutture, anche sotto il profilo strumentale».

I fondi in arrivo dal ministero serviranno proprio all’acquisto di attrezzature all’avanguardia, utili a effettuare una serie di analisi specifiche su questo tipo di alimenti.

Il programma investimenti presentato dall’#Izs Sardegna al ministero della Salute, infatti, prevede l’acquisto di strumentazioni necessarie ai laboratori delle strutture complesse di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche e di Igiene degli alimenti.

Con le nuove attrezzature tecnologiche, a esempio, sarà possibile effettuare analisi di micotossine, analisi di conferma per pesticidi a sensibilità elevata, analisi di sostanze idrocarburiche aromatiche in vegetali ad alto contenuto di lipidi. Quindi ancora gli esperti dell’Izs Sardegna potranno sviluppare metodiche monoresiduo per i fitosanitari per l’adeguamento ai requisiti del Documento Sanco 12745/2013 del febbraio 2014, la misurazione delle radiazioni Alfa/Beta emittenti in campioni vegetali e la determinazione di diverse sostanze inorganiche metalliche e non metalliche presenti in concentrazioni inferiori a una parte per miliardo in alimenti solidi e liquidi, analisi tossicologiche, analisi isotopica e la ricerca di nanoparticelle.

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Si chiude questa sera, a Calasetta, la III edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Ospite d’eccezione, alle 22.00 presso la Torre sabauda di Calasetta, sarà Massimo Bisotti, tanto atteso dal publlico femminile. Condurrà la serata Serena Cirina, giornalista dell’unione sarda. Calerà il sipario per l’edizione 2014 il gruppo musicale Rakìja con musiche ispirate all’est Europa aiBalcani.

Patrick è un insegnante e un pittore con l’ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l’ultima lezione nella sua aula dell’Accademia di Belle Arti. E pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d’acqua e d’incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all’aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all’arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: “Residenza Punto Feliz”. Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l’accettazione di se stessi, sull’importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: «Mai controcuore».

 Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è appassionato di psicologia. Dice di sé di avere iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.

Nel 2012 ha pubblicato il suo romanzo di esordio (prima edizione Psiconline, seconda edizione, 2013, Ultranovel), che è stato uno dei casi editoriali dell’anno, letto e amato da decine di migliaia di lettori.

Ieri sera Luca Sarriu ha dialogato con il giornalista Cesare Corda alla scoperta del suo nuovo libro “Benvenuto Mr Parkinson”. Cesare Corda ha coinvolto tutti i presenti sul palco sistemato sotto la torre sabauda, nel racconto della sua storia, di come ha affrontato e fermato il #Morbo di Parkinson, con il quale ancora è costretto a convivere ma del quale non ha paura.

Ha chiuso la serata l’attore Simeone Latini, accompagnato alla chitarra da Michele Sarti, con la performance “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, di Italo Calvino.

Dopo “Articolazioni” di Stefano Cherchi, arriva al Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu Sergio Bolgeri con la personale  “…forse… ”, aperta al pubblico da sabato 9 agosto 2014.

Sergio Bolgeri, artista algherese 83enne, si è diplomato nel 1964 in decorazione pittorica all’Istituto d’Arte di Sassari, ma la sua professione ha avuto inizio in età giovanissima sotto la guida del padre, artista a tutto tondo proveniente dall’accademia Albertina. Ha esordito in pubblico nel 1952, con una collettiva di artisti ad Alghero. Le sue mostre sono conosciute in tutta l’isola e sono svariate anche le sue presenze nella penisola (Roma, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Spoleto, tra le altre); alcune sue opere sono presenti anche al Museu d’Art Contemporani dels Paisos Catalans a Banyoles. Artista poliedrico, ha tenuto per “Rai Regione” un ciclo di trasmissioni intitolate “Impara l’Arte” e ha pubblicato sillogi e libri di racconti.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 31 agosto negli orari di apertura del Museo del Carbone (tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00); non è da escludersi che prima della chiusura della mostra possa esserci un incontro con l’artista.

La mostra si inserisce nel progetto d’arte e cultura Sartegna Contemporanea, curato dall’algherese Giovanni Corbia, organizzato dall’Asdamt e patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle Province Carbonia Iglesias, Oristano, Sassari; dai Comuni scelti quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer.

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Forse per la prima volta nella recente storia italiana, parte dalla Sardegna una delle più importanti “novità” della politica, che aspira a dare un riferimento di modernità e di innovazione a quella parte di società civile che non si riconosce nel centrosinistra e che vuole cambiare metodi e facce di questo centrodestra, ormai vecchio e superato nei programmi e nelle persone. L’iniziativa è stata presenta questa mattina nella sede regionale dei #Riformatori sardi dal deputato Pierpaolo Vargiu e dal coordinatore del partito Michele Cossa.

I “Riformatori” sardi sbarcano, dunque, oltre Tirreno e nascono i #Riformatori italiani che raccolgono subito l’adesione di cinque deputati e di centinaia tra amministratori locali ed esponenti della società civile che vogliono finalmente far ripartire l’economia e la speranza del Paese.

«La sfida del merito, delle capacità e dei talenti, contro il freno a mano tirato della conservazione dei privilegi e della lentezza della burocrazia – hanno detto Vargiu e Cossa – può oggi far ripartire gli ascensori sociali di un Paese che ha bisogno di discontinuità con le scelte del passato.» 

Oltre a Pierpaolo Vargiu, tra i promotori della nuova associazione de “I RIFORMATORI ITALIANI” ci sono i parlamentari Andrea Causin (leader di un movimento civico del Veneto), Stefano Dambruoso (lombardo, magistrato, notissimo per il suo impegno contro il terrorismo), Salvatore Matarrese (pugliese, si dimise dalla vicepresidenza dell”Associazione Nazionale Costruttori per svolgere il suo nuovo ruolo di deputato) e Paolo Vitelli (imprenditore piemontese, titolare dell’azienda nautica Azimut Benetti).

«Ma soprattutto – ha spiegato Vargiu – c’è l’entusiasmo di centinaia di sottoscrittori del MANIFESTO dei RIFORMATORI ITALIANI, che vengono dalle amministrazioni locali di tutta Italia, dal mondo delle professioni, delle associazioni, dell’impegno civile e stanno già costituendo i gruppi di lavoro regionali in molte realtà italiane.»

Si apre ora una fase di “adesioni on line”, aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a “costruire il centrodestra che non c’è”, attraverso il nuovo sito www.riformatori.eu, che consentirà di contribuire ad estendere il definitivo MANIFESTO dei RIFORMATORI ITALIANI, che verrà approvato nel corso di una grande manifestazione nazionale, prevista per il SABATO 4 OTTOBRE, a Roma.

Emanuele Cani 79 copia

Il deputato Emanuele Cani, del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, sui contenuti del decreto approvato di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanza  n. 83473 del 1 agosto 2014, contenente disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in deroga che riducono progressivamente sin dal 1 gennaio 2014, e per il successivo biennio 2015-2016 la possibilità di accedere alla cassa integrazione ed alla mobilità in deroga, sino alla completa scomparsa di tali strumenti dal 1 gennaio 2017. In particolare, le limitazioni introdotte dal nuovo decreto riguardano la durata dei trattamenti per entrambi gli istituti, la limitazione dei datori di lavoro che possono ricorrere alla cig in deroga ai soli imprenditori ex art. 2082 c.c. nonché l’introduzione di più stringenti requisiti soggettivi in capo ai lavoratori per entrambi gli istituti mentre le limitazioni relative ai requisiti soggettivi delle imprese e dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 6 del citato decreto, «si applicano agli accordi stipulati successivamente all’entrata in vigore del presente decreto», per quanto riguarda la limitazione della durata dei trattamenti, ai sensi del medesimo articolo 6, si specifica «…ferma restando l’applicazione dei limiti di durata…anche con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale e di mobilità concessi precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto.»

Emanuele Cani chiede di sapere «se il Governo sia a conoscenza dei possibili effetti che si potranno produrre, in territori quali la Sardegna, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove regole in materia di concessione di ammortizzatori sociali in deroga e se ne abbia valutato le conseguenze sul piano della tenuta economica e sociale»; e «quali iniziative intenda adottare al fine di monitorare, non solo l’andamento della gestione degli ammortizzatori sociali in deroga sulla base delle nuove disposizioni, così come previsto dall’articolo 5 del citato decreto, ma anche le conseguenze occupazionali e sociali che ne potranno scaturire».

Militari impegnati in un'esercitazione

Paolo Dessì.

Paolo Dessì.

Daniele Serra.

Daniele Serra.

I sindaci di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, e Teulada, Daniele Serra, hanno scritto una nota al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al ministero della Difesa, all’on. Domenico Rossi, sottosegretario di Stato alla Difesa, al generale comandante Claudio Tozzi del Comando Militare Autonomo della Sardegna e, infine, al governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, sulle recenti polemiche legate all’attività dei poligoni militari.

«Si apprende dalla stampa e dai social network che alcuni quotidiani e alcuni rivoluzionari di recente forgia abbiano fatto oggetto il poligono militare di Teulada di particolari “attenzioni” e di alcune azioni di protesta per le servitù militari che interessano la Sardegna – scrivono Dessì e Serra -. Il tutto, quasi fosse una questione sconosciuta fino ad ora, con varie sortite estive e in particolare agostane, degne delle peggiori strategie di boicottaggio a orologeria. E’ chiaro che il problema delle servitù militari e delle bonifiche va affrontato con serietà ed urgenza, possibilmente nelle sedi deputate (conferenza stato-regioni, Regione, Comandi Militari etc.), con una chiara azione politica e con un fronte comune. Non appaiono molto produttivi questi balzi in avanti di puro stile personalistico. Anzi, al contrario, hanno raggiunto il risultato di incrinare, in qualche maniera, l’equilibrio e lo spirito di collaborazione e apertura in essere tra le rappresentanze delle comunità locali ed i vertici militari anche in relazione alla fruizione, in funzione turistica, delle più accattivanti zone a mare del poligono. Ma, quel che è peggio, come un fulmine a ciel sereno, hanno creato sconcerto tra i turisti ed affievolito i margini di manovra degli operatori del settore nautico, che con mille difficoltà avevano investito su questo settore, e che hanno manifestato il loro disappunto per la perdita delle poche opportunità di lavoro rimaste. A loro va la totale solidarietà di noi amministratori, seriamente preoccupati dall’evolversi di una stagione turistica già di per se compromessa e ulteriormente danneggiata da tali sortite.»

«Tale azione non giova, inoltre, al lavoro in progres attivato, finalmente in sinergia, tra Comuni, Regione Sardegna e Istituzioni interessate – aggiungono i sibdaci di Sant’Anna Arresi e Teulada -. Non si nasconde il fatto che di ben altra portata e serietà devono essere le azioni propedeutiche al un necessario riequilibrio delle servitù militari ed a favorire lo sviluppo economico dell’intero territorio del Basso Sulcis. E’ certo, invece, che chi ha ricoperto, per tanto tempo, incarichi di grande rilevanza e responsabilità, avrebbe potuto incidere, in quelle sedi, in maniera ben più determinante degli attuali gesti dimostrativi. Le foto a corredo dei diversi comunicati emanati che da qualche mese hanno iniziato a circolare con insistenza relative alla sola zona del promontorio di Capo Teulada – totalmente interdetta – sono fuorvianti – concludono Paolo Dessì e Daniele Serra – e non rendono merito alla bellezza della gran parte delle zone costiere del poligono che da sempre sono meta di escursioni a mare nel periodo estivo.»

Partenza Maratonina Palmas 1

E’ in programma questa sera a Palmas, la terza edizione della Palmas Corre, 1ª tappa del Grand Prix del Sulcis, inserita nel programma degli eventi dell’Estate di Palmas 1014, organizzata dall’Associazione Culturale Palmas Vecchio, in collaborazione con la FIDAL Sardegna e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu.

Il ritrovo della giuria e dei concorrenti è fissato alle ore 18.00 in via Giotto – Piazza Villaggio Palmas Suergiu (San Giovanni Suergiu), la partenza alle ore 19.00. Il nuovo percorso di circa 7 km, prevede partenza ed arrivo a Palmas Suergiu. Alla competizione possono partecipare gli atleti delle categorie Juniores, Promesse, Seniores, Master (SM e SF) tesserati FIDAL per l’anno in corso. Le categorie superiori a SM 65 e SF 65 saranno accorpate alle categorie SM 65 e SF 65. Affiancato all’evento competitivo FIDAL, ci sarà un evento NON competitivo al quale potranno partecipare tutti i NON iscritti FIDAL. PALMAS CORRE è la prima tappa del GRAND PRIX MASTER DEL SULCIS IGLESIENTE, una speciale classifica a punti riservata agli atleti Master (dai SM35/SF35 in sù) che gareggeranno nelle tre manifestazioni podistiche: Palmas Corre 9 agosto 2014 • Perdaxius Corre 30 agosto 2014 • Carloforte Corre 27 settembre 2014

Il programma completo Estate Palmas 2014 prevede per questa sera, alle ore 21.00, la sagra alimentare de “Is sappueddus a bagna burda e is arrubiolus” (Pro Loco); alle ore 21.30, musica sarda con Stefania Manca, Mauro Spiga pluristrumentista e Luca Lai voce; domani, 10 agosto, alle ore 19.00: gara podistica per bambini e ragazzi sino a 15 anni, con circuito cittadino; il 13 agosto, alle ore 21.30, rassegna cinematografica “Quando il lavoro” film “Dal profondo”, di Valentina Zucco Piedicini con Patrizia Saias, in collaborazione con La Società Umanitaria; il 16 agosto, infine, alle ore 21.30, la 3ª edizione di teatro con la Compagnia Teatrale Sa Prama.

comunicato stampa Flyboard 2

Visto il notevole interesse sulle attività del #Flyboard e #Jetlev Flyer e considerato l’intento di garantirne lo svolgimento in massima sicurezza, l’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Sant’Antioco ha emanato l’Ordinanza n. 38/2014 in data 8 agosto 2014 che disciplina l‘attività e che si riporta di seguito nei punti salienti:

Cosa sono:

  • Il Jetlev Flyer è costituito da un mezzo galleggiante munito di motore a combustione interna del tutto simile ad una moto d’acqua e da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto, allacciato alle spalle dell’utilizzatore/conduttore, alla prima collegato tramite un tubo, attraverso il quale l’unità galleggiante invia acqua di mare in pressione che poi gli ugelli idrogetto espellono, dando al conduttore sostentamento idrodinamico, direzione e velocità.
  • Il Flyboard è costituito da un apparato jet costituito da due ugelli idrogetto sistemati su degli stivali indossati dall’utilizzatore/conduttore e collegato ad una moto d’acqua tramite un tubo ed un aggancio adatto a qualsiasi tipo di moto d’acqua. Il principio che permette al conduttore il sostentamento ed il movimento è uguale a quello del Jetlev Flyer. 

E queste le regole principali:

Innanzitutto la predetta attività deve essere svolta sempre in coppia (una persona alla condotta della moto d’acqua e l’altra collegata alla stessa).

Alle unità impiegate nell’esercizio dell’attività è fatto DIVIETO DI NAVIGARE:

    1. Nel raggio di 1.000 (mille) metri dall’imboccatura dei porti del Circondario;

    2. Ad una distanza inferiore ai 500 (cinquecento) metri da impianti fissi, reti da posta ed impianti di acquacoltura;

    3. Ad una distanza inferiore ai 200 (duecento) metri dai segnalamenti marittimi e dai galleggianti o unità che segnalano la presenza di subacquei;

    4. Nelle zone di mare destinate all’ancoraggio/partenza delle navi ed a distanza inferiore a 500 (cinquecento) metri da navi mercantili o militari in fonda;

    5. Entro i 400 (quattrocento) metri dalla costa ed oltre un miglio dalla stessa;

  1. Per la conduzione è richiesta la maggiore età e la patente nautica;

  2. E’ fatto obbligo all’utilizzatore ed all’operatore di indossare dispositivi individuali di protezione;

  3. La partenza e l’atterraggio nelle zone frequentate dai bagnanti deve avvenire esclusivamente utilizzando i corridoi di lancio;

  4. Ogni acquascooter/moto d’acqua potrà assistere solo una persona per volta, pertanto non potrà svolgere contemporaneamente altre attività;

  5. Gli acquascooter/moto d’acqua in questione debbono essere dotati di specifica polizza assicurativa.

 

Un piano di profilassi contro la “Visna Maedi”, malattia infettiva che colpisce gli ovini. E’ quanto chiedono i consiglieri regionali Mario Tendas e Antonio Solinas. I due esponenti del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Giunta regionale.

La “#Visna Maedi”, ricordano Tendas e Solinas, è arrivata alcuni anni fa in Sardegna attraverso ovini importati dalla Germania e si è diffusa in diversi territori dell’Isola, in particolare nell’alto oristanese dove la percentuale dei capi malati si aggira intorno al 30%. Il virus, per il quale non esiste ancora un vaccino, ha provocato ingenti danni al patrimonio zootecnico sardo: «Numerosi allevatori – sottolineano i presentatori dell’interrogazione – hanno perso l’intero capitale». 

Nell’interrogazione, depositata in Consiglio regionale, Tendas e Solinas chiedono al presidente della Regione e agli assessori alla Sanità e all’Agricoltura se siano a conoscenza della situazione sanitaria del comparto ovino a seguito della diffusione della malattia e, allo stesso tempo, sollecitano un intervento della Giunta per evitare che l’epizozia, se trascurata, diventi un serio problema.

«La stragrande maggioranza degli allevatori, a detta dei veterinari, ignora di avere nel gregge la malattia e il virus continua a propagarsi rapidamente, per questo – concludono Tendas e Solinas – è urgente predisporre, senza allarmismi,  un piano di profilassi.» 

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Mario Porcu, presidente della #Sotacarbo, ha salutato con grande soddisfazione la firma dell’accordo di programma “Ricerca di Sistema Elettrico”.

«La nascita di questo Polo tecnologico – ha detto Mario Porcu, dopo aver firmato l’Accordo assieme al neo commissario dell’#Enea Federico Testa e ai rappresentanti del ministero per lo Sviluppo economico e della Regione Autonoma Sardegna – rappresenta una grande opportunità per la nostra Isola e per il Sulcis in particolare. Per questo sento il dovere di ringraziare la Regione Sardegna e il governo italiano per averlo voluto con molta determinazione.» 

Così, dopo poco più di un anno, entra nella fase operativa il protocollo d’intesa sottoscritto il 2 agosto 2013 tra lo stesso ministero per lo Sviluppo Economico e Regione Autonoma della Sardegna per la costituzione di un Polo di eccellenza italiano sull’Energia pulita.

Il fulcro dell’accordo è un Piano decennale di attività che comprende tutte le energie pulite, in coerenza con le strategie definite in sede europea. Il via libera alla fase esecutiva del programma di attività rappresenta un passaggio di fondamentale importanza per la Sardegna, chiamata ad ospitare un Polo al quale è stato affidato un ruolo centrale nella ridefinizione delle future politiche energetiche in campo nazionale.

La sfida per il Polo di eccellenza italiano sulle Energie pulite – che avrà sede a Carbonia nel Centro ricerche Sotacarbo, presso l’ex miniera di Serbariu – sarà innanzitutto mostrarsi, da subito, capace di dare risposta alla necessità di ricerca, innovazione e sviluppo di tecnologie avanzate nel settore energetico. Una ricerca che dovrà sempre più finalizzata all’applicazione industriale, per poter dare risposta alle attese di imprese e cittadini di veder avviato un recupero occupazionale. Aspettative di cui il presidente Sotacarbo è consapevole: «Ci attende tanto lavoro per garantire l’eccellenza del Polo e sfruttarne tutte le potenzialità. In questo senso posso anticipare che abbiamo già avviato diversi progetti internazionali a emissioni zero e per collaborare su alcuni di questi a settembre ci incontreremo col Dipartimento dell’Energia Usa».