Il ministero della Salute finanzia l’#Izs Sardegna con un milione di euro per il controllo dei vegetali.
L’#Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna avrà il laboratorio per le analisi chimiche, microbiologiche e radioattive sugli alimenti di origine vegetale non trasformati. Il ministero della Salute infatti, in una nota del 30 luglio, ha comunicato all’ente di via Duca degli Abruzzi di Sassari l’ammissione al finanziamento di un milione di euro per la realizzazione dei laboratori per il controllo dei vegetali.
Si tratta di un risultato importante che l’Istituto “Giuseppe Pegreffi” stava inseguendo dal 2010 e che, a seguito della presentazione del nuovo programma investimenti trasmesso dalla direzione generale al ministero il 15 luglio scorso, adesso viene raggiunto appieno.
«È un ulteriore tassello che mettiamo per la crescita nella ricerca e per lo sviluppo tecnologico del nostro Istituto – afferma il direttore generale dell’Izs Sardegna, Antonello Usai – che ci consente l’attivazione del servizio di analisi sui prodotti di origine vegetale. Un miglioramento che permette ai nostri laboratori il mantenimento di elevati standard di qualità delle prestazioni.»
Dal 2008, infatti, per effetto del decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale (serie generale n. 197), agli Istituti zooprofilattici sono attribuiti compiti di controllo ufficiale in materia di analisi chimiche, microbiologiche e radioattive sugli alimenti di origine vegetale non trasformati. Lo stesso decreto impone che, nell’ambito di «un piano di sicurezza per la salvaguardia della salute della popolazione nei confronti dei prodotti alimentari sia nazionali che esteri, gli #Istituti zooprofilattici sperimentali devono adeguare le proprie strutture, anche sotto il profilo strumentale».
I fondi in arrivo dal ministero serviranno proprio all’acquisto di attrezzature all’avanguardia, utili a effettuare una serie di analisi specifiche su questo tipo di alimenti.
Il programma investimenti presentato dall’#Izs Sardegna al ministero della Salute, infatti, prevede l’acquisto di strumentazioni necessarie ai laboratori delle strutture complesse di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche e di Igiene degli alimenti.
Con le nuove attrezzature tecnologiche, a esempio, sarà possibile effettuare analisi di micotossine, analisi di conferma per pesticidi a sensibilità elevata, analisi di sostanze idrocarburiche aromatiche in vegetali ad alto contenuto di lipidi. Quindi ancora gli esperti dell’Izs Sardegna potranno sviluppare metodiche monoresiduo per i fitosanitari per l’adeguamento ai requisiti del Documento Sanco 12745/2013 del febbraio 2014, la misurazione delle radiazioni Alfa/Beta emittenti in campioni vegetali e la determinazione di diverse sostanze inorganiche metalliche e non metalliche presenti in concentrazioni inferiori a una parte per miliardo in alimenti solidi e liquidi, analisi tossicologiche, analisi isotopica e la ricerca di nanoparticelle.