22 November, 2024
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Giunta Pigliaru
La Giunta regionale, su proposta dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, ha stanziato 650.000 euro per coprire i costi delle emergenze e delle #calamità naturali verificatesi nel corso del 2013. Sono sei i centri per i quali è stato deliberato lo stato di calamità naturale: Laconi (per incendio), Villanova Tulo, Guspini, Arbus, Ulassai e Osini. Sono stati quindi approvati interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico sul rio l’Alzoni, a seguito dell’alluvione dello scorso settembre nel comune di San Teodoro. Dopo la delibera dello scorso maggio, si ripartisce il residuo del 2014 tra le diverse Province per la prosecuzione dei servizi contro gli insetti nocivi, parassiti, animali e roditori. Via libera anche al bilancio consuntivo 2012 della #Conservatoria delle Coste. Approvata, infine, la delibera per i contributi alle organizzazioni di volontariato e di Protezione civile per il 2014 pari a 1,6 milioni di euro.
E’ stata approvata, su proposta dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, la proroga al 30 settembre 2014 della scadenza per la realizzazione dei programmi dei Centri commerciali naturali ammessi al bando 2013. Inoltre la data del 31 ottobre 2014 è stata fissata quale termine ultimo per la presentazione delle relative rendicontazioni.
L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha presentato la delibera, approvata, per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’autorizzazione di spesa per la progettazione e l’attuazione di interventi urgenti nei Comuni della Sardegna più esposti alle calamità e per azioni sulla sicurezza e il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate.
Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, arrivano in via definitiva i criteri e le modalità di programmazione dei contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi e, in attuazione della normativa comunitaria, le modalità per l’individuazione e la validazione delle competenze, acquisite in maniera formale ed informale attraverso gli istituti formativi. La Giunta ha poi approvato il disegno di legge, proposto sempre dall’assessore Mura, sugli interventi urgenti per le spese di funzionamento e di manutenzione delle sedi della formazione professionale e il completamento dei relativi piani.
La Giunta ha dato il via libera, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla delibera che innova, in via preliminare, lo statuto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale. Attesa da diversi anni, l’approvazione del documento è il presupposto per aprire una nuova fase e ribadire il ruolo fondamentale della struttura in battaglie cruciali come per esempio quelle contro la lingua blu. Dall’assessore Arru anche le delibere sul censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria 2 di Olbia, necessario in seguito ad alcuni trasferimenti di materiali; l’approvazione definitiva del programma di investimenti per l’anno 2010 e la nomina del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. In seguito all’individuazione di risorse residue del Por 2007-2013 equivalenti a quasi 9 milioni di euro, sono stati approvati preliminarmente acquisti per l’ammodernamento tecnologico, stabiliti in base alle esigenze manifestate dai direttori delle Asl. Un milione e 400mila euro saranno infine destinati al programma di inclusione sociale.
La Giunta ha approvato la rimodulazione del IV atto aggiuntivo dell’accordo di programma nell’ambito del PIA “Algherese-Golfo dell’Asinara”, su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Via libera, in definitiva, agli atti di programmazione delle attività culturali 2014 per spettacolo, festival letterari e sport. L’assessore Claudia Firino ha proposto uno stanziamento di 6milioni e 300mila euro per gli organismi di spettacolo e 500mila per i progetti di promozione della lettura e i festival letterari. Al programma annuale per lo sviluppo dello sport sono stati attribuiti 6milioni e 481mila euro.

 

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www.inmondadori.it

Verrà inaugurata giovedì 7 agosto, alle ore 22,00, presso la torre sabauda di Calasetta, la terza edizione del Festival Culturale “LiberEvento”. Sarà il giornalista Carlo Floris ad intervistare la scrittrice Eleonora Carta con il suo libro “La consistenza dell’acqua”, edito da Newton Compton in 20mila copie.

In una piovosa mattina di novembre, il cadavere di Elisa Giordano giace nella cella frigorifera del Museo di Scienze naturali di Torino. Nessun segno evidente di violenza sul corpo, se non una stella a sei punte, tracciata sul petto con un oggetto poco affilato. Mentre la polizia inizia a occuparsi del caso, l’autopsia rivela che la ragazza è morta per annegamento e che l’acqua nei suoi polmoni è quella del Po. Ma la vita di Elisa pare priva di ombre: bella e riservata, divide una casa con l’amica Alessia e frequenta il museo per la sua tesi in Antropologia culturale. Il vice procuratore Rizzo ed il commissario Sermonti sembrano poco interessati alla pista esoterica. Decidono invece di seguire quella che porta a Tommaso Parodi: un ragazzo con un disturbo psichiatrico, proprietario dell’appartamento in cui Elisa viveva, e molto legato a lei. Il pm ha bisogno di un colpevole da sbattere in prima pagina e Tommaso pare l’indiziato perfetto. Eppure c’è qualcosa di poco chiaro nella vicenda. Forse intorno alla vita di Elisa ruotava un mondo oscuro, sommerso.

Eleonora Carta è nata nel 1974. Ha sempre creduto che sarebbe diventata un avvocato, ma alla fine degli studi universitari ha capito che i palazzi di giustizia non facevano per lei e ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive tra Torino e la Sardegna. Questo è il suo primo romanzo.

Come consuetudine LiberEvento si caratterizza anche per il doppio appuntamento giornaliero e, quindi, alle 23,00 si esibirà, con musiche dal Portogallo e dal Brasile, il gruppo musicale “Novos Madeiras”. Domani sarà la volta del giornalista Cesare Corda che proporrà la sua ultima fatica letteraria “Benvenuto Mr Parkinson” tratto dalle personali vicende sanitarie dell’autore, a Luca Sarriu il compito di scavare affondo sulla delicata tematica; alle 23,00 si cambia registro con l’attore Simeone Latini che interpreterà “Se una notte d’inverno un viaggiatore…” di Italo Calvino accompagnato alla chitarra da Michele Sarti.

Chiude la terza edizione del Festival Culturale il tanto atteso Massimo Bisotti, rivelazione dell’anno con il suo libro “Il quadro mai dipinto” edito da Mondadori in 30.000 copie e sarà la giornalista Serena Cirina che dovrà stuzzicare l’autore con domande desiderate soprattutto dal pubblico femminile. Saranno le note musicali ispirate all’est Europa e ai Balcani del gruppo musicale Rakìja che saluteranno questa edizione.

«Sono onorato – ha detto Claudio Moica – per la conferma ricevuta dall’Amministrazione comunale nel dirigere artisticamente il Festival che nasce da una mia idea condivisa con Fabio Furia e l’assessorato alla cultura. E’ una delle poche realtà comunali in cui esiste una vera e propria sinergia tra gli organizzatori e il comune – prosegue il direttore artistico – per perseguire l’unico obiettivo che è quello di dare al pubblico momenti di approfondimento culturale ma anche di relax.»

Non solo libri, quindi, ma una vera e propria rassegna di spettacolo che pone al centro l’amore per la lettura, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla “cultura del libro” favorendo, nel contempo, la promozione del territorio, anche a fini turistici. Il libro, come nella precedente edizione, sarà il motore propulsore dell’evento, cuore del festival, tra poesia, narrativa, musica, teatro e cinema, un nucleo attorno al quale ruoteranno le numerose attività culturali collaterali, che, come dichiarato da Claudio Moica, sapranno dare nuovo respiro alle parole. Una nuova edizione in cui, ancora, LiberEvento si proporrà quale itinerario culturale dalle mille sfumature, adatto a tutti e per tutti i gusti, in grado di offrire un ampio ventaglio di scelte, per turisti e residenti, che come di consueto, potranno godere dei luoghi che gli sono propri, offrendo al territorio una pregiata programmazione artistica nella magica cornice della Torre Sabauda, emblema storico di Calasetta.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, LiberEvento si propone come momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli.

Il festival letterario si potrà seguire anche attraverso il sito web www.liberevento.it e la sua pagina Facebook.

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L’agenzia #Sardegna Promozione va esplicitamente verso la chiusura. Con l’approvazione del disegno di legge per la soppressione dell’agenzia regionale #Sardegna Promozione la Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, ha compiuto oggi il passo decisivo verso la conclusione di una storia e l’apertura di un nuovo progetto di internazionalizzazione dell’economia sarda.
Il disegno di legge, che verrà discusso in consiglio regionale, anticipa infatti gli strumenti di lavoro con cui la Regione tenterà di perseguire quegli stessi obiettivi. Il ddl punta esplicitamente a costituire una nuova struttura di coordinamento tra gli assessorati coinvolti (oltre al Turismo, Artigianato e Commercio, anche l’Agricoltura, l’Industria e la Cultura) che si dia come propri obiettivi la promozione dell’isola, del suo turismo e in generale della sua economia, a partire dalla produzione industriale, dall’agroalimentare e dell’artigianato, e l’attrazione di investimenti in Sardegna da tutto il mondo.
Secondo il disegno della Giunta regionale, il coordinamento delle funzioni di promozione economica e di attrazione degli investimenti, di sostegno alla capacità di esportazione delle imprese e di penetrazione dei prodotti sardi nei mercati esteri, sarà affidato alla Presidenza della Regione.
La nuova struttura farà capo alla direzione generale della presidenza e avrà il prossimo Expo 2015 come evento centrale su cui collaudare il proprio funzionamento e sperimentare nuove e più creative forme di organizzazione. L’unità di missione costituita per programmare la presenza della Sardegna in Expo 2015 si presenta come uno strumento agile e flessibile, in grado di assolvere con efficacia la mission a suo tempo affidata all’Agenzia.

Ospedale Civile di Cagliari
La Giunta regionale ha sbloccato 287 milioni di euro destinati alla ristrutturazione degli ospedali sardi e per la costruzione del nuovo ospedale di San Gavino.
«E’ arrivato il momento in cui siamo riusciti a sbloccare questi 287 milioni per la sanità pubblica – ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru -. Si tratta di soldi in più per l’economia della Sardegna, cantieri che creano posti di lavoro nell’edilizia e in tanti ambiti collegati: 300 milioni sono tanti, sono pari all’1% del prodotto interno lordo della Sardegna e sono soldi che dovranno generare contratti concreti con le imprese da subito, entro dicembre del 2015.»
«Alcuni cantieri stanno già partendo e, dunque, sono nell’economia reale – ha aggiunto il presidente Pigliaru – naturalmente questi investimenti oltre a creare posti di lavoro di cui abbiamo enormemente bisogno migliorano la sanità: avremo ospedali che saranno decisamente migliori, ospedali completamente nuovi come a San Gavino, mentre a Sassari e Cagliari le cliniche universitarie avranno la possibilità di utilizzare rispettivamente 95 e 40 milioni. Avremo, dunque, strutture ospedaliere e sanitarie molto migliori di prima, a dimostrazione che non stiamo assolutamente pensando di abbandonare o indebolire la sanità pubblica, tutto il contrario. Quello di oggi è il primo passo verso la nuova rete ospedaliera della Sardegna – ha concluso Francesco Pigliaru – che sarà molto rinnovata, più efficiente, meno costosa e molto più in grado di dare buona sanità ai nostri cittadini.»
Sulla delibera esprimerà parere la commissione Sanità del Consiglio regionale. «È un passo avanti importantissimo per la sanità della nostra regione – ha assicurato l’assessore Luigi Arru – Stiamo lavorando per garantire ai sardi una sanità pubblica ad altissimo livello, e questi importanti investimenti contribuiranno a farci raggiungere più rapidamente l’obiettivo.»

 

Palazzo della Regione 1 copia
Una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, rende più semplice e trasparente l’affidamento diretto – senza bandi di gara – di lavori pubblici e servizi di ingegneria e architettura., secondo le procedure di affidamento diretto e in economia previsto dalle leggi in vigore. Con un unico atto di disciplina saranno d’ora in poi regolamentate tutte le procedure in economia e gli affidamenti diretti della Regione, con importi al di sotto delle soglie massime fissate dal legislatore (40mila euro per gli affidamenti diretti, 50mila per l’affidamento dei lavori in amministrazione diretta, 200mila per l’affidamento mediante cottimo fiduciario, 300mila per il cottimo fiduciario nel settore dei beni storici, artistici e archeologici, un milione per procedure negoziate senza bando di lavori pubblici anche nel settore dei beni culturali). Per i lavori sotto i 40mila euro la procedura è ulteriormente semplificata, pur nel rispetto dei principi comunitari, con la possibilità di affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento, mentre per i lavori sotto i 20mila euro il contratto può essere sostituito dall’ordinativo di intervento emesso dal dirigente competente. 
In questo modo sarà incentivata l’imprenditoria locale che potrà accedere, in maniera competitiva, al mercato dei lavori pubblici e dei servizi di ingegneria e architettura, attraverso il sistema di rotazione fra gli stessi. «È una svolta importantissima per le nostre imprese e per i nostri professionisti – dice l’Assessore Maninchedda – Anche se in quegli elenchi saranno iscritte sia imprese locali sia d’oltre mare, le imprese sarde saranno più competitive grazie al superamento della frammentazione degli elenchi, spesso causa di disorientamento e poca trasparenza, e grazie al meccanismo della rotazione. Questo significa più lavoro nell’Isola, lo stop a inutili duplicazioni degli elenchi nell’ambito della stessa amministrazione e del territorio, la rapida cantierizzazione delle opere pubbliche e dunque un aiuto concreto alla nostra economia, con lo sviluppo dell’imprenditoria locale e un notevole risparmio per le casse pubbliche. Insomma più flessibilità nelle procedure, razionalizzazione del sistema e un importante contenimento della spesa.» 
La delibera consente inoltre di procedere alla pubblicazione di bandi pubblici per la costituzione di elenchi aperti di operatori economici qualificati per lavori e servizi di ingegneria e architettura: l’amministrazione regionale avrà così a disposizione una piattaforma operativa per l’accesso dinamico al sistema degli elenchi, per estrazione e rotazione. Si tratta di strumenti di semplificazione nella selezione delle imprese e dei professionisti da invitare a presentare offerta, accessibili anche da tutti gli enti locali dell’Isola che vorranno convenzionarsi con la Regione. Le imprese e i professionisti interessati dovranno semplicemente iscriversi on line a un elenco, accessibile tramite portale dal sito ufficiale, e i lavori saranno di volta in volta affidati attingendo a quell’elenco, a estrazione e rotazione.
Con la delibera approvata oggi, dunque, si riordina completamente la materia degli affidamenti sotto soglia, attraverso una ricognizione sistematica di tutte le procedure in materia e l’apprestamento di strumenti, regolamentari e operativi, che faciliteranno sia la pubblica amministrazione, sia le imprese e i professionisti che operano in un settore – quello della micro contrattazione – che rappresenta una fetta importante nel mercato degli appalti.
Fra i lavori che potranno essere affidati in economia senza bando di gara ci sono, per esempio: completamento di opere incompiute, manutenzione ordinaria e straordinaria di opere e impianti, messa in sicurezza dei fabbricati, interventi relativi a beni di interesse storico, artistico e archeologico, abbattimento di barriere architettoniche, manutenzione di impianti elettrici, antincendio o di illuminazione, lavori finalizzati alla difesa dalle inondazioni, interventi di manutenzione idraulica e forestale.

 

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Sono stati prorogati oggi i contratti in scadenza per i 318 lavoratori dei Centri Servizi per il lavoro (#Csl), dei Centri servizi di inserimento lavorativo (#Cesil) e delle #Agenzie di sviluppo locale, attualmente inseriti nell’Agenzia regionale del lavoro.
Una delibera, presentata dall’assessore del Lavoro Virginia Mura, e approvata durante la Giunta di stamane, prevede ora una proroga dei contratti a tempo determinato, per un periodo massimo di 36 mesi, per i lavoratori CSL, CESIL e Agenzia di sviluppo locale. «La proroga dei contratti – spiega l’esponente della Giunta Pigliaru – è in linea con la normativa nazionale, e la prosecuzione del rapporto di lavoro di questi dipendenti è necessaria ad assicurare il funzionamento dei servizi, in particolare per seguire l’attuazione del Progetto europeo “Garanzia giovani” che ha una grande valenza strategica per contrastare la disoccupazione giovanile». 
L’assessore Mura ha comunicato che nel breve periodo verrà presentato un disegno di legge che «in maniera organica definisca il nuovo assetto delle competenze sui servizi e sulle politiche del lavoro e che le organizzi nel territorio isolano».
«Per raggiungere questi obiettivi – conclude Virginia Mura – è necessario ridefinire la pianta organica dell’Agenzia del lavoro e procedere all’espletamento dei concorsi pubblici.»

Palazzo della Regione 1 copia
I servizi della Regione passeranno da 137 a 126, mentre l’organico dirigenziale passerà da 195 a 158 posizioni, con una riduzione di circa del 19%. Ancora, il ridimensionamento dei servizi di staff/studio da 29 a 3 posizioni, mantenute in via provvisoria, e tutte riferite alla Presidenza. Con questa delibera, approvata stamane in Giunta su proposta dell’assessore agli Affari Generali Gianmario Demuro, si ridisegnano i nuovi assetti organizzativi che entreranno in vigore dal gennaio 2015.
«L’intervento – dice l’assessore Demuro – è il primo passo predisposto dalle direzioni generali secondo la normativa vigente. Puntiamo a ulteriori e più significative razionalizzazioni che saranno messe in atto solo attraverso interventi legislativi puntuali che disciplineranno le competenze degli assessorati, con l’accorpamento delle strutture in modo da eliminare le duplicazioni di compiti e funzioni.»
I dirigenti dell’amministrazione attualmente in servizio sono 136: 127 dirigenti a tempo indeterminato, 9 con incarico esterno. Ancora, 3 dirigenti in posizione di comando, provenienti dal comparto e sei dirigenti esterni, di cui 5 direttori generali e un direttore di servizio.
«Questo intervento – spiega l’assessore Demuro – fa parte di un percorso a tappe all’interno della riorganizzazione della Regione. Da settembre si partirà con la discussione in Consiglio regionale del disegno di legge. Già da ora, con questi interventi sui vertici, vogliamo snellire la complessa macchina regionale e consentire ai dipendenti di lavorare in maniera ottimale e più produttiva.»

 

Cristiano Erriu
La #Giunta regionale ha messo oggi in pagamento più di cento milioni di euro destinati a Comuni e Province. «La somma – ha commentato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – che ammonta a più di cento milioni di euro, consentirà agli enti locali non solo di non ricorrere alle anticipazioni di tesoreria, che comporterebbero ulteriori costi, ma di far fronte agli impegni correnti del bilancio e soprattutto garantire i servizi ai cittadini». 
La cifra corrisponde al pagamento della prima rata del 40%, pari a euro 29.474358,78 in favore delle province. La seconda rata del 14% circa, pari a euro 70.000.000, in favore dei comuni a valere sul fondo unico dell’anno 2014.
«La scelta è stata concordata insieme alle associazioni degli enti locali e il consiglio delle autonomie locali – sottolinea l’assessore Erriu – ed auspico vi sia identica unanimità quando, nei prossimi giorni, avvieremo le procedure per allentare i vincoli del patto di stabilità degli enti locali, il principale problema dei comuni e delle province che si trovano nell’impossibilità di spendere le proprie risorse, giacenti ora in banca, e dare così risposte concrete alle famiglie e alle imprese.»

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La Giunta regionale domani siglerà un accordo con gli Enti Locali per il trasferimento di risorse finanziarie destinate a superare le emergenze più volte sottolineate dai Comuni e dalle Province sarde. L’intesa sarà firmata dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dal presidente dell’#ANCI Sardegna Pier Sandro Scano. 

È quanto emerso dall’incontro, svoltosi oggi ad Abbasanta, al quale hanno partecipato l’assessore al Bilancio Raffaele Paci, i sindaci dell’ANCI e i rappresentanti del #Consiglio delle Autonomie Locali. È in discussione in queste ore un possibile accordo con gli Enti locali che potrà portare benefici finanziari destinati a superare i vincoli del Patto di stabilità. 

«Si tratta di un buon accordo – afferma l’assessore Paci – la Regione ha deciso di condividere con gli Enti locali la metà delle risorse fuori Patto, frutto dell’intesa con lo Stato. Ora si apre una nuova fase del rapporto con i sindaci e i rappresentanti delle Autonomie locali basata sulla comune responsabilità istituzionale.»

Il Municipio di Carbonia.

Il Municipio di Carbonia.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha istituito i “#Parcheggi rosa”, scelta destinata a migliorare la qualità della vita delle mamme e future mamme. Il 5 agosto 2014 è stata emanata l’ordinanza che istituisce e regola il funzionamento di 11 aree di parcheggio destinate alle neo mamme e alle donne in dolce attesa.

Gli stalli saranno posizionati in:

– piazza Matteotti, vicino al Municipio

– via San Ponziano, nelle vicinanze degli uffici della ASL (ex Inam)

– piazza Ciusa, vicino al Mercato civico

– piazza Rinascita, in prossimità dell’Ufficio Postale

– via Dalmazia, vicino agli uffici della ASL

– via Ospedale, in prossimità dell’Ospedale Sirai

– nelle vicinanze del Centro Intermodale

– vicino alla sede degli Uffici comunali dei Servizi Sociali (ex Tribunale)

– via Brigata Sassari, in prossimità del Consultorio

– a Cortoghiana, nelle vicinanze degli uffici comunali

– a Bacu Abis, in prossimità degli uffici comunali

Grazie a questi stalli, tutte le donne residenti nel comune di Carbonia, con bambini piccoli (di età non superiore all’anno) o in stato di gravidanza, in possesso della patente di categoria B o superiore, potranno ottenere un Contrassegno Identificativo Temporaneo (C.I.T.) che consentirà al veicolo da loro condotto di sostare nei “Parcheggi rosa”.

Il permesso sarà rilasciato alle richiedenti, presentando una domanda, e il relativo certificato medico o dichiarazione con la data di nascita del bambino, alla Polizia municipale che provvederà al rilascio del contrassegno. Questo sarà valido per il periodo che va dal terzo mese di gravidanza della futura mamma al primo anno di vita del bambino e potrà essere utilizzato soltanto ed esclusivamente dall’interessata durante il periodo di gravidanza, mentre nel periodo successivo al parto, potrà essere utilizzata dall’interessata o da un suo familiare con il bimbo a bordo.

Per la realizzazione degli stalli, il passo successivo sarà compiuto dell’Ufficio Tecnico che doterà i “Parcheggi rosa” di segnaletica orizzontale (strisce di colore rosa delimitanti il perimetro dello stallo, con all’interno il simbolo della “cicogna”) e verticale (cartello rettangolare con il simbolo della “cicogna” di colore bianco su sfondo rosa e con la scritta: “Comune di Carbonia – Un gesto di cortesia – Questo posto è riservato alle donne in stato di gravidanza o con prole fino ad un anno”).

«Con l’istituzione dei “Parcheggi rosa” – spiega il sindaco, Giuseppe Casti -, l’Amministrazione comunale ha voluto proseguire nel percorso di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di sensibilizzazione alle problematiche di coloro che, in un preciso momento della vita, necessitano di particolari attenzioni. Per le donne in attesa o con bambini appena nati, infatti, una prolungata ricerca del parcheggio o le manovre di posteggio, soprattutto nel periodo finale della gravidanza e nei primi mesi di vita dei bambini, può diventare un problema serio. I cartelli contengono lo slogan ‘un gesto di cortesia’, perché rappresentano un invito per gli altri automobilisti. Non esistendo una legge che prevede l’obbligatorietà di questi stalli, confidiamo nella sensibilità e nel senso civico di tutti. Siamo certi che le strisce rosa convinceranno gli automobilisti a dare la precedenza nel parcheggio alle donne in stato interessante e alle neo mamme.»