22 November, 2024
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Nuovo attacco dei #Riformatori sardi alla maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru sul tema delle riforme e, nello specifico, sulla cancellazione delle #Province.

«Tra otto mesi – dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa – i sardi torneranno a votare per le ex Province perché la Giunta regionale e il Pd si rifiutano di approvare la legge che trasferisce competenze e funzioni. Oltre il danno, la beffa: i sardi hanno abolito le Province ma se le dovranno comunque tenere sino al 2020, pagando presidenti, assessori e consiglieri provinciali. Tutto questo mentre il Senato ha votato la modifica del Titolo V che cancella dalla Costituzione la parola Province.»

«Nostro malgrado – prosegue Cossa – la Sardegna sta per diventare la barzelletta d’Italia: i sardi sono stati i primi ad abolire le Province con i referendum due anni e tre mesi fa, ma il Consiglio regionale sia nella passata legislatura sia in questa si ostina a non approvare la legge che trasferisce le competenze delle ex Province ai Comuni. Questo fatto porterà i sardi tra otto mesi a dover votare nuovamente per il rinnovo dei Consigli provinciali, mantenendo in pedi sino al 2020 strutture costose e inutili che gli elettori hanno cancellato. Uno scandalo vero e proprio, che dimostra quanto sia resistente al cambiamento il partito trasversale dei conservatorismi.»

«Ma – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – noi non ci fermeremo e faremo di tutto, con tutti i mezzi che i regolamenti e le leggi ci mettono a disposizione, per evitare l’ennesima brutta figura di una politica che usa l’autonomia sarda per continuare a fare ciò che vuole a dispetto del volere dei sardi.»

Arena Mirastelle copia

Giovedì 7 agosto, alle ore 21.30, presso l’Arena Mirastelle (Piazza Roma a Carbonia) è in programma l’ultimo film della Rassegna #Cinema sotto le stelle 2014: “Venere in pelliccia”, di Roman Polanski.

La Rassegna “Cinema sotto le Stelle 2014” è organizzata dal Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con le associazioni Sonebentu, Luis Bunuel (Arci/Ucca) e La Miniera (FICC).

Trama del film.

In un teatro parigino, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Mentre sta per andare appare Vanda, un vero e proprio vortice di energia, sfrenata e sfrontata. Vanda incarna tutto quello che Thomas detesta. E’ volgare e stupida e non si fermerà davanti a niente pur di ottenere la parte. Praticamente costretto, Thomas decide di lasciarla provare e con stupore vede Vanda trasformarsi. Non solo la donna si procura oggetti di scena e costumi, ma capisce perfettamente il personaggio, di cui conosce tutte le battute a memoria. L’audizione si prolunga e l’attrazione di Thomas si trasforma in ossessione.

Il costo dei biglietti è di 4 euro (posto unico non numerato), 3 euro per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA. Il botteghino aprirà un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo presso la biglietteria del Cine Teatro Centrale.

Luca Pizzuto 2 copia

Martedì il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri regionali di SEL (primo firmatario Luca Pizzuto), ma sostenuta da tutto il centrosinistra e dai capigruppo del centrodestra, con la quale il presidente Francesco Pigliaru e la Giunta si impegnano concretamente a:

I. Portare avanti ogni azione utile alla costruzione della pace in Medio Oriente e nel mondo.

II. Scrivere al presidente Israeliano e all’ambasciatore Israeliano in Italia con l’intento di  chiedere la tregua e il cessate il fuoco definitivo.

III. Creare e promuovere una tavola rotonda euromediterranea dei giovani per la nonviolenza, che sia luogo di incontro per le giovani generazioni che abitano tale zona e che possa formare ad una cittadinanza orientata alla pace e alla nonviolenza.

Casti - Marongiu copia

Il comune di Carbonia ha deciso di normare i criteri d’accesso e di erogazione dei contributi di sostegno al reddito alle famiglie in difficoltà. A tal fine, il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta dello scorso 24 luglio, un regolamento che disciplina gli interventi che trovano copertura finanziaria nelle risorse stanziate dalla Regione Sardegna nell’ambito del Programma regionale di contrasto alla povertà, integrate con risorse del proprio bilancio.

«L’obiettivo – hanno spiegato il sindaco Giuseppe Casti e il vicesindaco e assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, nel corso della conferenza stampa tenuta ieri mattina nella Sala Giunta del Palazzo comunale – è quello di inserire una misura così delicata e di forte impatto in un quadro normativo preciso, che consenta di rendere gli interventi maggiormente efficaci e rispondenti ai bisogni reali dei cittadini, e di programmare la spesa da affrontare in maniera puntuale e sostenibile per l’Amministrazione.»

Oggi sono 450 le famiglie che ricevono un sussidio economico dal comune di Carbonia, di importo variabile tra i 60 e i 150 euro, per una spesa totale che si aggira sui 43.000 euro mensili, circa 510.000 euro annui. Questa misura si aggiunge ai numerosi interventi sul lavoro e a tutte le altre misure di sostegno per il pagamento dei canoni di affitto, gli interventi sull’istruzione e leggi di settore, che alleviano le difficoltà economiche o di cura delle famiglie della città di Carbonia.

Gli interventi contenuti nel regolamento sono individuabili in:

• sussidi di natura ordinaria e straordinaria;

• contributi per far fronte all’abbattimento dei costi dei servizi essenziali;

• sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale mediante inserimenti lavorativi e formativi.

Vengono disciplinati anche i sussidi a favore di persone e nuclei familiari in carico al Servizio sociale nell’ambito di procedimenti di tutela e le spese funerarie.

Giuseppe Casti e Maria Marongiu hanno spiegato che obiettivo dell’Amministrazione è una verifica delle reali condizioni delle famiglie destinatarie degli interventi, peraltro già in corso su circa 150 famiglie, per ripartire più equamente le risorse disponibili, magari interrompendo l’erogazione a chi non ne ha bisogno e rafforzando gli interventi nei casi più critici. Gli interventi, peraltro, per la loro stesa natura, sono temporanei, della durata massima di un anno, e finalizzati ad un inserimento nel mondo del lavoro.

Come specificato dalle linee guida regionali, ai beneficiari potranno essere richiesti impegni quali:

– attività lavorativa realizzata prioritariamente attraverso l’inserimento in cooperative di tipo B o in attività che consentano una valorizzazione delle capacità individuali o delle competenze acquisite con appositi percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale;

– permanenza, o dove necessario il rientro, nel sistema scolastico e formativo dei diversi componenti il nucleo familiare;

– educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari ed al recupero della morosità;

– miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato.

La mancata sottoscrizione del progetto di aiuto o il mancato rispetto di uno o più clausole, comporta la decadenza dei benefici.

Il nuovo regolamento disciplina anche gli indicatori per le valutazione del bisogno:

1) situazione economica: valutazione della condizione economica complessiva del nucleo familiare, tenendo conto sia del valore ISEE, sia di ogni altra disponibilità economica, anche derivante da prestazioni di carattere occasionale;

2) situazione familiare (specificando la presenza o meno di entrambi i genitori con particolare riguardo alla partecipazione attiva di ciascun genitore alla cura, al mantenimento e all’educazione dei figli e la presenza o meno di conviventi con riguardo alle possibilità/difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro desumibili dall’età e dalle abilità professionali acquisite nel corso della vita lavorativa);

3) situazione personale del richiedente;

4) alloggio;

5) situazione sanitaria;

6) rete parentale di sostegno;

7) tenore di vita complessivo del nucleo rapportato alle condizioni economiche dello stesso e alla durata dello stato di disagio;

8) titolarità di interventi economici o di sostegno erogati dall’Amministrazione comunale o da alti enti pubblici.

Il regolamento stabilisce l’importo del sussidio mensile sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare:

Numero componenti 1 – Importo mensile 120 euro

Numero componenti 2 – Importo mensile 150 euro

Numero componenti 3 – Importo mensile 180 euro

Numero componenti 4 e + – Importo mensile 200 euro.

 

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Si terrà domenica 10 agosto, a Barbusi, a partire dalle ore 20.30, la XXII edizione della “Sagra del raviolo”. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Su Curruscioni”, in collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Carbonia – Assessorato allo Spettacolo ed Assessorato alle Attività Produttive, nell’ambito della più ampia rassegna “Estiamoinsieme 2014”.

La serata inizierà alle ore 20.30 con la distribuzione dei ravioli, accompagnati da formaggio, olive, salsiccia, pane, vino o acqua (costo 5 euro). Alle ore 21.30 inizierà l’intrattenimento musicale con zumba e balli di gruppo.

Al fine di garantire la buona riuscita della manifestazione e la sicurezza dei partecipanti, è stata emanata un’ordinanza che prevede, dalle ore venti fino all’una di notte, la chiusura al traffico ed il divieto di sosta in via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta  e via San Simone.

Doppio appuntamento con il NurArcheoFestival – intrecci nei teatri di pietra edizione 2014, domenica 10 agosto, alle ore 21.00, al Tempio di #Antas di Fluminimaggiore andrà in scena “Interrogatorio a Maria” di Giovanni Testori; alle ore 19.00, nell’area archeologica di #Tamuli in collaborazione con la cooperativa Esedra lo spettacolo “Suono di pietra”.

Interrogatorio a Maria” è una coproduzione tra La Fabbrica Illuminata, Il Crogiuolo, la cooperativa Teatro Olata. Diretto da Marco Parodi, lo spettacolo vede in scena Maria Rita Atzeri de il Crogiuolo il coro, gli allievi de La Fabbrica Illuminata (Luca De Angelis, Anna Brotzu, Alessandro Licciardi, Alessandra Ruggeri)

Dino e Giorgio Pinna, Franco Siddi e Rosalba Arriu della cooperativa Teatro Olata,

Un coro, in un teatro spoglio e privo di uno spazio scenico definito, evoca Maria, la madre del Cristo. Alle domande prevedibili del “coro”, risponde la madre delle madri, donna fra le donne. Nel testo di Testori la parola diventa vera drammaturgia “sacra” che risuona come provocazione, chiama l’uomo e ne fa il testimone, il custode del suo destino.

L’attrice che interpreta Maria veste come le contadine, le donne di casa di una volta, le donne del popolo, e viene a comunicarci il suo dolore di madre ma anche la meraviglia di essere stata ingravidata da Dio. Il Coro, ansioso di conoscere il Mistero dei Misteri, ingenuo e incalzante nelle sue domande, chiede pubblicamente a Maria una salvezza che sia di tutti, e aiuti a comprendere uno dei più affascinanti enigmi della cristianità: Maria, vergine e madre, corpo sensuale che dona la vita e corpo spirituale che accoglie il figlio di Dio, si staglia luminosa, pudica e silenziosa sullo sfondo della vita di Cristo, icona di accettazione, amore e fede e nello stesso tempo simbolo eterno della femminilità e della maternità, simbolo di tutte le donne che in tutti i tempi amano, sperano, soffrono come lei fece.

Tutti i volti di Maria incarnano quindi i volti di ogni donna che decide di abbandonare la solitudine del sospetto, l’isolamento dell’estraneità e la paura dell’altro per dedicarsi alla condivisione, all’amicizia, alla comunione e all’accoglienza, in un inno alla generosità che è anche inno al recupero della femminilità intesa come fonte di vita e di apertura al mondo dello spirito.

“Suono di pietra” è una storica produzione del Crogiuolo, con la quale Mario Faticoni, rende omaggio ai poeti sardi, Francesco Masala, Benvenuto Lobina, Giovanni Dettori, Antonio Sini, Salvatore Satta, raccogliendo e mettendo insieme della loro produzione poetica, quella di impegno civile.

In scena, con Mario Faticoni, la fisarmonica di Andrea Puddu.

Lo spettacolo sarà preceduto da visite guidate a cura della cooperativa Esedra dalle ore 9.30 alle ore 18.00.

Questo appuntamento del NurArcheoFestival è inserito nella più ampia cornice “Tamuli … nella notte di San Lorenzo. Notte di Luna gigante”. In questa occasione si esibiranno anche i mamutzones di Samugheo, i tumarinos di Gavoi. L’osservazione giudata del cielo è affidata all’associazione astronomica nuorese.

ll consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha presentato un’interrogazione sui ritardi nella concessione di contributi regionali per il funzionamento delle Scuole Civiche di Musica.

Constatato che alcuni Comuni lamentano di non avere ancora ricevuto il contributo assegnato e, in particolare, il comune di Orosei, di essere ancora in attesa del saldo del 20% per l’anno scolastico 2012/2013, corrispondente a circa € 11.000, e di non avere ancora ottenuto l’anticipazione determinata per l’anno scolastico 2013/2014 e corrispondente a circa € 44.000; i ritardi nei trasferimenti delle suddette risorse finanziarie determinano importanti sofferenze alla Scuola Civica di Musica di Orosei, pregiudicandone fortemente il proseguo delle attività e la corresponsione delle spettanze agli operatori; considerato che la Scuola Civica di Musica di Orosei coinvolge nelle sue attività ben 8 comuni della Baronia, con un bacino demografico di riferimento superiore ai 20.000 abitanti, e rappresenta l’unica offerta formativa in materia musicale capace di mettere a disposizione degli utenti la possibilità di coltivare la propria passione musicale, differenziando l’offerta didattica in base ad età, aspirazioni e competenze possedute, il consigliere regionale del Partito Democratico chiede di interrogare l’assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere quali siano le cause che stanno ritardando il trasferimento delle somme già ripartite ed assegnate con la DGR n. 48/44 del 11 dicembre 2012 e la DGR n. 52/33 del 10 dicembre 2013 relative agli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 e, infine, quali provvedimenti intenda adottare per il superamento di tali ritardi.

La Seconda (Lavoro e Pubblica istruzione) e la Terza (finanze e Bilancio) commissione, presiedute dagli onn. Gavino Manca e Franco Sabatini (Pd) hanno approvato, al termine di una seduta congiunta, il Piano straordinario di edilizia scolastica #Iscol@ che prevede una serie di “interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici”. Ai lavori hanno partecipato l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino ed il direttore generale dell’assessorato Elisabetta Schirru.

La seconda Commissione riprenderà i suoi lavori questa mattina alle 10.00 con l’esame del disegno di legge della Giunta sul personale Csi/Cesil – Centri servizi per il lavoro e l’impiego. La Terza è stata riconvocata a domicilio.

Sono tre gli appuntamenti dell’Estate Iglesiente in programma nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 agosto.
Giovedì 7 agosto, alle 19.30, in Piazza Pichi, e’ in programma un nuovo incontro del progetto di promozione della lettura “Il Libro che mi piace” a cura dell’Associazione La Mandragola.

Sempre giovedì 7 agosto è in programma al Castello Salvaterra il “Banchetto Medioevale” organizzato dal Gruppo Medioevale Ghibellina e dal Quartiere Fontana all’interno dell’Estate Medioevale organizzata dalla Società dei Quartieri Medioevali. Animazione a cura degli sbandieratori e musici del Quartiere Fontana. Appuntamento alle ore 20.00. Prosegue tutte le sere fino all’11 agosto la seconda edizione di “N2WEEK” nel Piazzale della Palestra di Via Toti.

Venerdì 8 agosto, infine,
appuntamento con una nuova serata di Notteggiando, dalle ore 21.00, per le vie del Centro Storico.