Il #Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente denuncia: «La burocrazia frena le agevolazioni previste dalla #ZFU».
Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente interviene presso il #ministero dello Sviluppo economico e la # direzione centrale dell’Agenzia delle entrate, per denunciare la situazione di stallo delle agevolazioni Irpef previste in favore delle cosiddette “Società trasparenti” ovvero soci di Società, comprese le imprese familiari.
Paolo Bullegas, presidente del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, ha comunicato tutto il proprio disappunto sui ritardi del sistema che impedisce, di fatto l’attivazione del codice Z100 ai soci delle società di capitali e di persone, o i soci delle imprese familiari, di godere dell’agevolazione per la Zona Franca Urbana prevista nei comuni del Sulcis Iglesiente, con il risultato che gli F24 dedicati al versamento dell’acconto Irpef 2014 sono puntualmente scartati, e se non si interverrà prontamente, i contribuenti potrebbero risultare inadempienti con tutte le conseguenze del caso.
La procedura è come al solito molto contorta, potremo dire anche “all’italiana”. Per le società di persone e le società di capitali cosiddette “trasparenti”, dopo l’istanza di richiesta delle agevolazioni ed essere entrate nella graduatoria degli assegnatari, la società è tenuta a determinare il reddito d’impresa prodotto nella ZFU per poi attribuire lo stesso “per trasparenza” a ciascun socio, per questo devono presentare una nuova istanza, sempre al MiSE che, conseguentemente comunica i dati dei singoli soci all’Agenzia delle Entrate.
Ma l’ingranaggio sembra non aver funzionato, con il conseguente rifiuto degli F24 presentati regolarmente dagli aventi diritto a compensazione dell’acconto Irpef 2014.
Insomma, la preoccupazione è tanta, le imprese del territorio continuano a fare i conti con una situazione di stallo.
«Di crescita neanche a parlarne – afferma Elio Cancedda, vicepresidente del Movimento-. Molte Partite Iva si sostengono a malapena e gli aiuti per la ZFU sono solo una speranza che le cose cambino. Purtroppo nel frattempo gli incubi sono le imposte locali, Imu, Tasi e Tari. Queste stanno diventando la fonte di seri problemi. Perché a differenza dell’Irpef che è legata al reddito, mentre le imposte locali stanno colpendo le famiglie e le imprese anche senza alcun reddito.»