Rivoluzione nel trasporto pubblico in Sardegna, da ottobre si potrà viaggiare con un biglietto unico tra Cagliari e hinterland.
Il trasporto pubblico della Sardegna entra nel futuro: con un biglietto unico a partire da ottobre si potrà viaggiare fra Cagliari e l’hinterland grazie ai servizi integrati di #Ctm, #Arst e #Trenitalia con un notevole risparmio – dal 10 al 25% – per chi fa un abbonamento mensile. L’ha deciso oggi la Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru, su proposta dell’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana.
«Entro un paio d’anni vogliamo estendere il sistema di trasporto integrato a tutta la rete regionale – ha spiegato Massimo Deiana – Allo stesso tempo realizzeremo il sistema di tariffazione integrato multimodale, cioè urbano, extraurbani, su gomma e su ferro.»
Il biglietto unico, che avrà una fase di sperimentazione di sei mesi, consente un numero illimitato di viaggi anche per la rete extraurbana. Sono previsti sconti per studenti – per cercare di limitare la dispersione scolastica – e ultrasessantacinquenni. I comuni interessati sono Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Monserrato, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Quartu Sant’Elena, San Sperate, Quartucciu.
L’ abbonamento mensile ordinario integrato CTM e Trenitalia costerà 45 euro, 33 per gli ultrasessantacinquenni sotto la soglia minima di reddito Isee, 42 e 38 euro per gli studenti a seconda del reddito. L’abbonamento mensile integrato ordinario integrato CTM e ARST costerà 70 euro, 50 o 60 per gli studenti, 40 euro per gli ultrasessantacinquenni aventi diritto.
L’ abbonamento mensile ordinario integrato CTM e Trenitalia costerà 45 euro, 33 per gli ultrasessantacinquenni sotto la soglia minima di reddito Isee, 42 e 38 euro per gli studenti a seconda del reddito. L’abbonamento mensile integrato ordinario integrato CTM e ARST costerà 70 euro, 50 o 60 per gli studenti, 40 euro per gli ultrasessantacinquenni aventi diritto.
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