Edoardo Tocco (FI): «Va evitato il tracollo della compagnia #Meridiana per salvare l’immagine dell’isola».
Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco ha presentato un’interpellanza sulle vicende legate alla compagnia aerea #Meridiana. «Va evitato il tracollo della compagnia – sostiene Tocco – per salvare l’immagine dell’isola».
«Purtroppo – aggiunge Tocco – la verità è che il blocco della mobilità appare solo temporaneo. Con la sospensione della procedura interrotta sino al 21 ottobre infatti potrebbero riattivarsi tutti i processi che provocherebbero il taglio dei dipendenti. I termini per il rinvio di tale procedura appaiono ristretti, visto che la compagnia deve trovare una soluzione alternativa che contempli le esigenze dell’azienda e dei lavoratori. Secondo una stima della società servirebbero circa 110 milioni all’anno per minimo tre anni. Sinora peraltro tutte le richieste dell’azienda sono cadute nel vuoto, con le risorse che appaiono insufficienti a garantire un futuro alla compagnia destinata a finire fuori pista.»
«Occorre salvare una realtà economica e sociale che si propone come un’eccellenza della Sardegna – sottolinea ancora il consigliere regionale di Forza Italia – salvaguardando non solo i posti di lavoro prodotti dalla compagnia, ma anche una delle bandiere isolane nel panorama mondiale, visto che #Meridiana si declina nell’immagine della #Costa Smeralda e dell’Aga Khan, non dimenticando che secondo gli ultimi dati resi noti dall’ultimo rapporto sul trasporto aereo, il vettore aereo è il secondo d’Italia, con 4 milioni di passeggeri all’anno (1,5 di questi viaggiano sulle rotte sarde).»
La proposta è chiara: «L’unica speranza di salvataggio dell’azienda appare quella di una partnership sul modello della sinergia #Alitalia-Etihad, con un’intesa forte con un soggetto internazionale del trasporto aereo che possa destinare risorse per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e per il rilancio della compagnia Meridiana anche finalizzata all’espansione su altre piattaforme operative».
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