22 November, 2024
HomeDifesaEsercitazioni militariMauro Pili (Unidos): «Non pensavo che la situazione a Teulada fosse così grave, che la devastazione fosse arrivata a tal punto».

Mauro Pili (Unidos): «Non pensavo che la situazione a Teulada fosse così grave, che la devastazione fosse arrivata a tal punto».

Mauro Pili 06 copia

Nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili, sulla situazione esistente all’interno della base militare di Teulada. Nel corso di una conferenza stampa, l’ex presidente della Regione ha presentato la “devastazione ambientale ed archeologica” con fotografie e video.

«Non pensavo che la situazione a Teulada fosse così grave – ha denunciato Mauro Pili –  così diametralmente opposta a come è stata descritta dall’azione di propaganda del ministero della Difesa. Non pensavo assolutamente che ci fosse una devastazione a tal punto da non poter consentire a nessuno di accedere a determinate aree. Nelle immagini che abbiamo presentato qualche mese fa di Punta Tonnara – ha aggiunto Mauro Pili – dei missili incastonati che allora mostrai, aprendo il varco e facendo cadere l’omertà su quell’area, in realtà su quella penisola è vietato da decenni l’accesso a chiunque, perché non c’è stato nessun tipo di bonifica, in cinquant’anni non è stato tolto un missile.»

«Nel nuraghe Maxinas, che ha dimensioni pari a quello di Barumini – ha sottolineato ancora il deputato di Unidos – le ruspe hanno totalmente spianato la parte circostante al primo corpo, devastato. Su un villaggio nuragico come quello di Barumini, a Teulada, è stato fatto un parcheggio.»

«Non esistono bonifiche, è un falso di Stato aver detto che sono iniziate le bonifiche – ha concluso Mauro Pili -. L’unico punto bonificato, delle dimensioni di un metro per un metro e mezzo, opera del Reggimento difesa Nucleare Biologica e Chimica (NBC), è l’accesso all’area interdetta dove ci sono migliaia di missili, moltissimi dei quali non esplosi.»

POST TAGS:
FOLLOW US ON:
La #Giunta regionale
Successo, a Iglesias

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT