24 November, 2024
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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha pubblicato alcuni chiarimenti del bando sulla misura 126 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione”, in merito alla verifica dei capi deceduti. 

In particolare, il bando prevede che per i danni subiti dal bestiame è necessario da parte del richiedente, produrre il certificato rilasciato dalla Asl da cui risulti il numero di capi deceduti a causa dell’evento e la consistenza del capitale bestiame alla data dell’evento stesso. 

Considerata la difficoltà di alcune Asl di rilasciare il certificato, è ammessa un’attestazione della competente azienda sanitaria in merito alla regolare denuncia dei capi perduti a seguito dell’alluvione da parte dell’allevatore e del conseguente aggiornamento del registro aziendale e della Bdn

L’Assessorato ha reso disponibile il modello di attestazione che potrà subire modifiche a seconda dei casi e della Asl di riferimento. 

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato gli esiti della valutazione relative alle domande presentate al 17 settembre 2014 relativamente all’avviso Poic fase II del 27 gennaio 2014. 
I #Poic prevedono contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15 mila e i 50 mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili. 

L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica ha aggiornato l’elenco dei comuni, o loro forme associative, che possiedono i requisiti di competenza e di organizzazione previsti per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.
L’aggiornamento riguarda la modifica della struttura organizzativa del comune di Tortolì e l’inserimento del comune di Carloforte.

Il repertorio delle figure professionali della Sardegna sarà aggiornato e modernizzato. Per questo la Regione, tramite le associazioni imprenditoriali e i sindacati, selezionerà 48 esperti per adeguare i profili alle necessità imposte dai nuovi mercati e dagli standard europei.

Con il progetto “Over” (Organizzazione per la valutazione degli esperti per il repertorio) Confartigianato, CNA, Confindustria, CONFAPI, AGCI, Confcooperative,  LegaCoop, CGIL,  CISL e UIL sceglieranno gli esperti di ben 24 settori lavorativi che andranno, per esempio, dall’agricoltura ai beni culturali, dall’edilizia ai trasporti, dai servizi socio sanitari all’impiantistica. In pratica il profilo di qualunque figura professionale verrà adeguato ai nuovi processi produttivi e di lavoro in atto nel territorio isolano.

I candidati dovranno consultare il sito www.confartigianatosardegna.it e presentare la domanda entro e non oltre  le ore 13.00 del 9 ottobre 2014. In ogni caso dovranno possedere un’esperienza professionale, tecnica o gestionale, di almeno 5 anni nei settori indicati dal bando e possedere i requisiti professionali richiesti a consulenti ed esperti per progetti non formativi.

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Parte dalla Sardegna la forte voglia di cambiamento e di aggregazione tra i rappresentanti dei diabetici di tutte le Regioni d’Italia. Dalla prima conferenza nazionale dei presidenti di federazioni e coordinamenti delle associazioni dei pazienti diabetici che si è svolta nell’ultimo fine settimana all’Hotel Setar di Quartu Sant’Elena, la precisa volontà di dare vita a rapporti di collaborazione tra le rappresentanze regionali affinché si possano instaurare una serie di tavoli di lavoro per stabilire le linee programmatiche di comportamento per affrontare i vari problemi che affliggono i diabetici italiani. La salvaguardia dell’autocontrollo, la scuola, il lavoro, la diversità di trattamento che esiste in ogni Regione verso i Diabetici ma anche la mancanza di un organismo di valutazione scientifica nazionale degli strumenti utilizzati per l’autocontrollo, i costi dell’assistenza, diversi da Regione a Regione. Un appuntamento a porte chiuse organizzato dalla #Fand del Sulcis per conto del #Coordinamento della Sardegna, l’evento è servito ad evidenziare le problematiche della diabetologia, per le quali, i partecipanti hanno stabilito di incontrarsi nuovamente per porre le basi di un’azione congiunta che punta a salvaguardare i diritti dei diabetici. L’importanza della Conferenza è determinata dal fatto che la partecipazione dei presidenti segna una collaborazione interassociativa che supera l’appartenenza alle singole sigle, con spirito di collaborazione, per il bene dei diabetici di tutta italia, 4 milioni e mezzo di persone affette da questa patologia.

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La prima commissione (Autonomia) tornerà a riunirsi domani, martedì 30 settembre, alle 10.00, con all’ordine del giorno l’elezione di un segretario, l’esame del disegno di legge n° 72 (misure urgenti in materia di organizzazione della Regione) e la formulazione del parere di competenza sul disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016).

Sempre martedì, ma alle 16.00, riprenderanno i lavori della terza commissione (Finanze) che si occuperà del disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e di altri provvedimenti sui cui dovrà essere formulato il parere di competenza.

La quarta commissione (Governo del territorio) comincerà anch’essa i suoi lavori martedì alle 16.00, prima con l’esame del disegno di legge n° 111 (assestamento alla manovra finanziaria 2014-2016) e poi con due audizioni dedicate alla vertenza #Meridiana. La prima alle 17.00 con l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, sulle problematiche inerenti la compagnia aerea e la seconda, alle 18.00, con una delegazione dei rappresentanti sindacali di #Meridiana.

La sesta commissione (Sanità), infine, è convocata sempre per martedì ma alle 15.00. All’ordine del giorno la votazione finale sulla proposta di legge n° 71 (Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale) e due audizioni: dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, sulle parti di competenza del disegno di legge n° 111 (assestamento della manovra finanziaria 2014-2016) e del sindacato autonomo professionisti e medici italiani – #Sapmi – sull’aggiornamento del nomenclatore tariffario regionale della specialistica ambulatoriale ai sensi del D.M. 18 ottobre 2012.

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Sono state consegnate 50 nuove scale per il cimitero di Iglesias. Le nuove scale arrivano a 6 settimane dall’approvazione del Bilancio, risolvendo un problema molto sentito dai cittadini. Le ultime scale sono state comprate nel 2009 e poi mai più reintegrate.
«Si tratta – commenta l’assessore dei Lavori pubblici, Barbara Mele – del primo di una serie di interventi che renderanno il cimitero più fruibile, il prossimo sarà quello dotarlo di un sistema di aperture automatico che consenta la fruizione continuata lungo tutta la giornata. Oltre ciò stiamo lavorando alla realizzazione di nuovi loculi. Continuiamo a perseguire gli impegni presi con i cittadini nel Consiglio comunale in cui è stata presentata la petizione popolare sul cimitero. Comunico che sono previsti anche interventi nel cimitero di Nebida, con la sistemazione dei corrimano.»

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Il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci interviene su alcuni passaggi dell’intervento fatto dal governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, tre giorni fa, alla festa di Sel, a Carbonia.

«Il presidente della Regione Francesco Pigliaru – dice Locci – deve porsi l’obiettivo prioritario di trattenere i giovani del Sulcis Iglesiente nella propria terra, sempre più disillusi e pronti ad abbandonare casa per cercare fortune altrove. È vero, come ha detto il Governatore ospite alla festa Sel di Carbonia, che nel Sulcis ci sono tante eccellenze. Ma queste peculiarità devono essere portate in luce e valorizzate attraverso le giuste politiche. E il Piano Sulcis, che per ora resta un insieme di buoni progetti e niente più, è la strada maestra da seguire.»

«Occorre puntare sul turismo – aggiunge Locci – mettendo i giovani del territorio nelle condizioni di credere nelle proprie risorse. Ma non soltanto con le parole. La Giunta dei professori, infatti, sembra ancora ferma ai proclami, ai bei discorsi. È invece necessario che al più presto si passi ai fatti: dai progetti, dunque, alla cantierizzazione delle opere, trasferendo le risorse ai comuni interessati. In particolare, si sveltisca la trafila burocratica per liberare quei fondi che rischiano di andare perduti se non impegnati entro l’anno.»

«L’industria deve ripartire, naturalmente, e su questo confidiamo tutti. Speriamo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – di poter toccare con mano i risultati delle trattative per la cessione dell’impianto ex Alcoa, che secondo Pigliaru sarebbero vicine a una svolta.»

Pallone

Vince la Monteponi (3 a 2 sulla Frassinetti Elmas), pareggia il Carbonia (1 a 1 con la Ferrini), nuovo ko per l’Atletico Narcao (0 a 3 con il Girasole). La seconda giornata del girone A del campionato di Promozione ha colori chiari e scuri per le squadre sulcitane, mentre spicca la nuova vittoria del Siliqua di Titti Podda che comanda la classifica con 6 punti in condominio con Girasole e Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, brusco risveglio per il Sant’Antioco, a Siurgus Donigala, con l’Andromeda, dopo l’entusiasmo per la vittoria all’esordio con il Sadali: 0 a 4. E’ andata meglio al Carloforte, uscito imbattuto dal campo del Sadali, 1 a 1, ed ora secondo in classifica, con 4 punti (in compagnia di Andromeda, Gonnosfanadiga, Libertas Barumini e Seui Arcueri), alle spalle della Villacidrese, unica squadra a punteggio pieno dopo due giornate. Pari esterno per la Fermassenti, ad Escalaplano, 1 a 1, e per l’Iglesias, ad Assemini con l’Halley, 1 a 1; pari interno per il Tratalias, con la Libertas Barumini, 2 a 2. Sconfitta interna, infine, per il Gonnesa, con il Seui Arcueri, 1 a 2.

Un lungo tunnel con dei gazebo in mezzo alle piante secolari d’ulivo. I bersagli creati dai ragazzi, con delle bandierine e dei testimoni lungo il percorso. Nell’itinerario, ovviamente, gli avversari da neutralizzare, colpendoli con le apposite armi ad aria compressa ed eliminandoli dal gioco. Ancora: un equipaggio in tuta mimetica, scarponi da montagna, con delle protezioni adeguate al caso. E un pomeriggio all’insegna del divertimento. E’ quanto accaduto a Monastir per tutta la serata di sabato, nella piazza Uliveto, che si è trasformata per l’occasione in uno scenario di guerra simulata. Niente preoccupazioni. «Perché – esordisce Andrea Orgiana, responsabile della nuova società battezzata #Black Hawk (Falco nero) Softair Team – si tratta di un gioco. Un vero e proprio passatempo per giovani e anche per gli appassionati ultracinquantenni.» L’occasione è stata la presentazione della neonata compagine di #SoftAir, un’attività ludico-sportiva che ripropone gli scenari di una guerra virtuale. Una disciplina che sta spopolando anche nel Basso Campidano. «Basti pensare che abbiamo avuto in poche settimane – aggiunge Orgiana – oltre trenta iscritti». Ecco, dunque, la finalità dell’evento organizzato a Monastir con centinaia di giovanissimi che si sono avvicinati a questo gioco: «Abbiamo pensato a un intero pomeriggio per lanciare un messaggio. E’ uno sport che si sta affermando anche in Italia. Non c’è assolutamente nessun pericolo. Si tratta infatti di un’attività basata per lo più sulle tattiche militari, che aiuta ad accrescere anche lo spirito di gruppo (visto che si possono formare delle squadre) e stimola il potere decisionale». Uno svago per tanti. Non solo. «Si tratta – prosegue Orgiana – di un gioco che educa a rispettare gli avversari e si concentra anche sull’onestà del giocatore che deve riconoscere di essere stato colpito dall’altro giocatore». Nei sentieri incastonati in mezzo alle piante d’ulivo si sono cimentati anche bambini alle “prime armi”. «Un vero battesimo all’utilizzo dei dispositivi per questo sport da valorizzare anche in Sardegna – concludono dalla società #Black Hawk – con gli appositi tornei a squadre organizzare in diversi territori».