23 December, 2024
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Uno dei momenti più emozionanti della splendida serata di ieri a Terralba, è arrivato quando #Eugenio Finardi ha ricordato l’esperienza vissuta a Carbonia, il 15 dicembre 2012, con il concerto di fratellanza a sostegno della dura vertenza per il lavoro dei lavoratori del Sulcis.
Il significato di quella giornata ricordata dal cantautore è racchiusa nella lettera invito che lo stesso scrisse alla vigilia.

Nei miei quarant’anni di carriera la Sardegna è forse la regione in cui ho tenuto più concerti. Ho avuto l’onore di essere invitato a suonare nelle piazze più importanti come nei più piccoli centri e il piacere di condividere con le popolazioni i momenti intimi in cui le comunità festeggiano se stesse e il proprio retaggio. Ho avuto così occasione di conoscere a fondo la profonda dignità e generosità di questo Popolo fiero e indomito e di apprezzarne la lingua e la millenaria cultura musicale.
Ho perciò assistito con dolore e sgomento al duplice attacco che questa splendida terra sta subendo dalla cosiddetta economia globale: da una parte lo smantellamento di ogni realtà industriale e dall’altra la totale svalorizzazione dell’economia agro-pastorale.
In particolare mi ha colpito la realtà del Sulcis, dove la crisi economica sembra aver spento ogni occasione di gioia collettiva.
In questi anni la Sardegna mi ha dato tanto, amicizia, calore ma anche lavoro, e in questo momento di difficoltà per tutti vorrei restituire un pò di quello che ho ricevuto dai Sardi offrendo alle popolazioni del Sulcis un “Concerto di Fratellanza” per regalare a quelle comunità una giornata di festa e di cultura che unisca le varie realtà che lottano per il loro futuro.
Il mio sogno è che si superino le divisioni che sempre ci sono nei momenti difficili e che si possa trovare un momento di unità e di solidarietà tra le varie realtà sindacali e associative, fra operai, minatori e pastori per regalare alle famiglie dei lavoratori una giornata di serenità e di calore nel segno della millenaria cultura sarda, una giornata in cui la lotta si esprima nel dare gioia. Insieme alla mia band e a tutti i musicisti sardi che parteciperanno vorrei invitarvi tutti a questa festa che si terrà il 15 dicembre 2012 a Carbonia in P.zza Roma, per celebrare il Natale con tutti gli uomini di buona volontà,

Grazie.

Eugenio Finardi, dicembre 2012

Eugenio Finardi ha ricordato l’emozione vissuta allorché uno spettatore si alzò in piedi, rivolgendogli un accorato appello, con il quale urlò la sua disperazione, determinata da una lunga disoccupazione e dalla necessità di mantenere moglie e figli. Finardi ha aggiunto che a fine concerto cercò l’uomo, senza riuscire a trovarlo, in quando aveva già lasciato Piazza Roma.

Quell’esperienza ha lasciato un segno profondo in Eugenio Finardi che nei mesi successivi ha scritto il testo di una canzone in collaborazione con Massimiliano Casacci, “Cadere, sognare”, inserita quest’anno nell’album “Fibrillante”.

Pubblichiamo il testo della canzone (da leggere e rileggere attentamente!), interpretata con straordinaria partecipazione emotiva, come emerge anche da alcune delle fotografie allegate.

CADERE, SOGNARE

Cadere, sognare
Cadere, sognare
Cadere, sognare
E cadere, sognare
Cadere giù e non svegliarmi più.

Ero un brav’uomo,
uno come tanti, uno normale.
Ho sempre fatto
tutto quello che dicevano di fare.
Per fare il mio dovere ho studiato,
mi sono anche laureato,
ma poi mi sono accontentato
e ho accettato
un posto fisso da impiegato.
Ho acceso un mutuo
e mi sono sposato,
credevo anche di essere fortunato,
ma poi un giorno m’ha chiamato il capo,
m’ha detto:
«L’azienda ha delocalizzato,
mi dispiace ma sei licenziato».

Cadere, sognare
Cadere, sognare
Cadere, sognare
Cadere, sognare

E poi mi son lasciato andare,
ho mollato tutto
e ho cominciato a bere,
perché la sporca verità
è che nessuno vuole
uno della mia età!

Classe dirigente d’imbroglioni,
sfruttatori
senza senso del domani, 
senza voglia di sporcarmi mai le mani,
ideologi cresciuti alla Bocconi.

Il vostro liberismo mi ha ammazzato,
di ogni mio sogno derubato,
ormai anche mia moglie mi ha lasciato,
e adesso sono rovinato
e mi son sentito…

Cadere, sognare
Cadere, sognare

Ma no, io non ci sto,
io non mi arrenderò.

Cadere, sognare.
E grido finché vi vedrò pagare,
maiali senza il minimo pudore,
e spegnere quel ghigno
che fa male,
che offende chi non riesce
a respirare.

Ho chiuso con la società civile,
e con i vostri furbi giochi di parole,
che alla fine resta sempre tutto uguale 
e aspetterò seduto in riva al fiume,

fino a che non vi vedrò

cadere giù
e non tornare più!

Eugenio Finardi

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Le polemiche per i #tagli al settore della cultura sono arrivate anche sul palco di Terralba, nelle prime battute del concerto di Eugenio Finardi. Alcune decine di rappresentanti delle associazioni culturali locali, si sono presentati ai piedi del palco con un bavaglio bianco sulla bocca ed hanno distribuito un volantino, nel quale hanno spiegato le ragioni della loro silenziosa protesta.

Un volantino è stato consegnato anche a Eugenio Finardi che, dopo un paio di canzoni, si è soffermato sul problema, sottolineando la gravità dei tagli alla cultura, ai quali, con grande superficialità, i nostri amministratori fanno sempre ricorso quando devono far quadrare i conti dei loro bilanci.

Grande festa ieri sera, a Terralba, in occasione della #Sagra delle Nieddittas, un evento imperdibile per tutti gli amanti della qualità delle #Nieddittas e della buona musica, organizzato dalla locale associazione Pro Loco e dall’Amministrazione comunale, in Piazza Caduti sul Lavoro e Via Duca degli Abruzzi.

Il clou della manifestazione, dopo i giochi d’estate con l’animazione di Akunu Makata, e la Zumba fitness, special guest Romina Sanna e Tiziana Charanguera e diversi zin qualificati, sono stati il percorso gastronomico con degustazione di piatti con le cozze e vini delle cantine di Terralba Su Cuppoi, Melis e Cantine del Bovale con vendita delle nieddittas (sono stati serviti oltre 1.00o pasti), che sono state gustate anche in 6 ristoranti con speciali menù a prezzi contenuti, e il concerto del cantautore Eugenio Finardi accompagnato dalla sua band (comprendente Giovanni Maggiore, Paolo Gambino, Claudio Arfinengo e Marco Lamagna).

Eugenio Finardi s’è fatto attendere (l’inizio del concerto era previsto alle 22.30 ma è slittato alle 23.25 per una serie di inconvenienti, da uno sciopero dei controllori di volo dell’aeroporto di Oinate, a Milano, ad un priblema alla strumentazione) ma, quando si è presentato sul palco (l’ingresso alla piazza per assistere al concerto era gratuito) ha promesso, insieme ai suoi musicisti, che si sarebbe fatto perdonare con il miglior concerto possibile, e non ha deluso le attese.

Il cantautore italo-statunitense (figlio di Eloise Degenring, una cantante ed insegnante lirica statunitense, e di Enzo Finardi, bergamasco, tecnico del suono), in apertura di concerto, ha spiegato di aver scelto, all’inizio della carriera, di vivere in Italia, quando i suoi hanno deciso di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti, e di non essersene mai pentito.

Ha presentato un ampio repertorio, mix tra nuovi brani dell’ultimo lavoro “Fibrillante”, scaturito da una difficile esperienza di vita, dopo essersi sottoposto ad una cura speciale per superare problemi di fibrillazione atriale che ne hanno condizionato alcuni anni di vita e di carriera, e alcuni dei più grandi successi, come #Extraterrestre, #Diesel, #La Radio. Ha dedicato ampio spazio ai temi sociali, come quelli del lavoro, con un riferimento ad un’esperienza vissuta a fine 2012 a Carbonia, luogo simbolo della crisi socio-economica di questi anni, sulla quale ci soffermeremo in un altro servizio, e all’amore, che ha caratterizzato alcuni brani della sua lunga carriera, sia in età giovanile sia in questa fase della sua vita che, per l’esperienza vissuta, ha definito molto felice.

A concludere il concerto, durato ben due ore, il suo brano più famoso, quello che gli ha dato notorietà, successo e tranquillità economica, #Musica ribelle, che ha ripreso ad eseguire proprio dopo aver recuperato la piena efficienza fisica, in quanto la fibrillazione atriale, quando pure ha continuato a lavorare, tra tante sofferenze fisiche, glielo ha impedito per alcuni anni.

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E’ terminato 2 a 2, al Comunale di Sant’Antioco, tra Monteponi e Carbonia, il derby di andata dei 16esimi di finale della Coppa Italia dilettanti. La squadra ospite si è portata in vantaggio una prima volta al 20′ del primo tempo con Tinti, ed è stata raggiunta in apertura di ripresa, all’8′, da un goal di Piras. Carbonia ancora avanti al 25′ con il suo fantasista Marini, direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo, complice un’indecisione del portiere rossoblù. La Monteponi ha reagito alla ricerca del pareggio e, dopo aver sprecato un calcio di rigore con Sanna, lo ha raggiunto con lo stesso giocatore a 3 minuti dal triplice fischio finale.
Il pareggio è risultato sostanzialmente giusto, tenuto anche conto che le due squadre hanno colpito un legno a testa. La prossima settimana si giocherà il derby di ritorno con il Carbonia favorito, dal momento che si qualificherebbe, oltre che con una vittoria, con un pareggio per 0 a 0 o 1 a 1.
Domani pomeriggio, a Narcao,  si giocherà la gara d’andata del derby tra Atletico Narcao e Siliqua.

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«Chissà se ai professori prestati alla politica Francesco Pigliaru e Raffaele Paci appaiono ancora fattibili ed utili al rilancio del Sulcis i progetti cui hanno collaborato in qualità di consulenti della #Provincia di Carbonia Iglesias nel 2012, ottenendo 16mila euro ciascuno?»

Con questo quesito, Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, mira a scoprire «le reali intenzioni di presidente della Regione Sardegna ed assessore della Programmazione in merito all’attuazione del Piano Sulcis, di cui tanto si è parlato in passato ma che oggi sembra essere finito nel dimenticatoio dell’attuale Giunta».

«Grazie alle consulenze di Pigliaru, “Collaborazione alla redazione del #Piano di Sviluppo Strategico della Provincia di Carbonia Iglesias”, e di Paci, “Analisi e ricadute occupazionali”, si è contribuito alla stesura del “Piano strategico del Sulcis”, divenuto successivamente parte integrante del più ampio #Piano Sulcis. Ma oggi, seduti dall’altra parte della barricata – sottolinea il consigliere regionale di Sant’Antioco – i professori non sembrano più interessati all’attuazione dei progetti contenuti nel Piano.»

«Recentemente – aggiunge Ignazio Locci – il Governatore ha nominato Salvatore Cherchi (all’epoca delle consulenze di Pigliaru e Paci, presidente della disciolta provincia del Sulcis) coordinatore per le politiche di attuazione del Piano Sulcis, senza affidargli, tuttavia, alcun potere decisionale. E senza poteri decisionali, inutile specificarlo, non potrà offrire quel contributo che invece occorre: snellire la burocrazia e avviare i cantieri.»

Per avere chiarezza, Ignazio Locci ha presentato un’interpellanza, sottoscritta dai colleghi del #Gruppo Forza Italia Sardegna, rivolta al presidente della Regione ed all’assessore regionale alla Programmazione, «per sapere se l’attuazione del #Piano Sulcis rientri tra le priorità della Giunta regionale; se risultino ancora fattibili e sostenibili i progetti in esso contenuti e, in caso affermativo, quali potranno essere i tempi di attuazione».

Anche quest’anno i #Giovani Democratici di Carbonia, in collaborazione con il #Partito Democratico della Provincia di Carbonia Iglesias e l’Associazione culturale “Il pane e le Rose” organizzano il #Mercatino del libro usato per libri di scuole medie e superiori.

Il mercatino si svolgerà nei locali della federazione provinciale del Partito Democratico del Sulcis, a Carbonia in viale Arsia, fianco bar Italy.

Il Mercatino sarà aperto dal 10 settembre all’11 ottobre  dal lunedì al giovedì dalle 16.30 alle 19.00.

I ragazzi dei Giovani Democratici accoglieranno gli studenti ed i loro genitori per provare a dare un calcio al caro libri.

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Oggi e domani, scatta il nuovo campionato di Eccellenza regionale, il 21 saranno al via la Promozione (le cui squadre sono impegnate da oggi a domenica 14 nei 16esimi di Coppa Italia), la Prima e la Seconda categoria.

In Eccellenza si parte con queste partite:

sabato 6 settembre:

Sanluri – Castiadas

Valledoria – Castelsardo

domenica 7 settembre:

Fertilia – Calangianus

Ghilarza – Latte Dolce

Lanusei – San Teodoro

Muravera – Taloro Gavoi

Porto Corallo Villaputzu – Tortolì

Porto Torres – La Palma Monte Urpinu

Ploaghe – Alghero

Il campionato di Promozione, dal 21 settembre, vedrà al via quattro squadre sulcitane: Carbonia, Monteponi, Atletico Narcao e Siliqua.

Il calendario della prima giornata:

Arbus – Monteponi

Atletico Narcao – Siliqua (stessa sfida in programma domani per i 16esimi di Coppa Italia)

Ferrini – Girasole

Frassinetti Elmas – Pula

Kosmoto Monastir – Progetto Sant’Elia

Orrolese – Sant’Elena

San Vito – Carbonia

Serramanna – Guspini

Il calendario della prima giornata del girone B del campionato di Prima categoria:

Carloforte – Halley Assemini 1980

Fermassenti – Gonnosfanadiga

Iglesias – Villacidrese

Libertas Barumini – Escalaplano

Real Villanovatulo – Andromeda

Sant’Antioco/Antiochense – Sadali

Senorbì – Gonnesa

Seui Arcueri – Tratalias

Il calendario della prima giornata del girone B del campionato di Seconda categoria:

Decimo – Villasor

Decimoputzu – San Sperate

Domusnovas – Barbusi

Real Porto Pino – Atletico Bacu Abis

Teulada – Buggerru

Uta 1990 – Europa 2008 Domusnovas

Villamassargia – Atletico Masainas

Virtus San Sperate 2002 – Atletico Villaperuccio

Riposa il Cortoghiana.

 

 

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Gran finale, domenica sera, con lo spettacolo “Tango Symphony”, sul palco della #Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, del Festival #Carignano Music Experience 2014.

Artisti d’eccezione del panorama della danza e della musica nazionale ed internazionale offriranno al pubblico di #Carignano Music Experience 2014 uno spettacolo di grande fascino e charme. Le note eseguite magistralmente dal vivo da Anna Tifu, violino, da Fabio Furia, bandoneon e direttore artistico della rassegna, Romeo Scaccia, pianoforte, e da Massimo Battarino al contrabbasso, accompagneranno le movenze di una coppia di danzatori riconosciuta tra le migliori a livello nazionale, Pablo Moyano e Roberta Beccarini, che interpreteranno uno dei balli più antichi e sensuali del mondo: il Tango. A fare da cornice a quest’ultimo appuntamento è la #Miniera di Serbariu, unica miniera di carbone del Sulcis Iglesiente inserita all’interno del #Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, dove le scelte artistiche sapranno deliziare i presenti accompagnati anche da una degustazione d’eccezione dei pregiati vini Carignano DOC prodotti dalle Cantine #Calasetta, #Santadi, #Sardus Pater e #Mesa e dai deliziosi piatti dello chef Achille Pinna, che, partendo da prodotti locali d’eccellenza – il tonno e la #pasta Cellino tra gli altri – saprà dare vita ad uno straordinario connubio di sapori.

La rassegna, organizzata proprio in onore del Re dei rossi sardi e promossa dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, sotto la direzione artistica del maestro Fabio Furia, si chiude quindi con una felice mescolanza di note, sapori e profumi di questa terra antica, generosa e forte.

Costo del biglietto, inclusa degustazione, è di 20 euro.

 

Pallone

Questo pomeriggio ritorna il derby #Monteponi-Carbonia, alle 17.00, a Sant’Antioco (l’esilio forzato dei rossoblù sta per finire, perché i lavori allo stadio Monteponi sono ormai in dirittura d’arrivo), per l’andata dei 16esimi della Coppa Italia della Promozione regionale (arbitro Michele Pilloni di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti Alberto Murru e Monica Ortu di Cagliari). Domani è in programma l’altro derby del Sulcis, Atletico Narcao-Siliqua (arbitro Enrico Cappai di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti Michael Murgia e Riccardo Mastino di Cagliari).

presentazione nuova maglia

Nuovo grande ingresso in casa #Dinamo Banco di Sardegna. La stagione 2014-2015 prende il via con il sostegno di un nuovo prestigioso sponsor: la società del presidente Sardara ha siglato un accordo con #Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione. Il sodalizio #Dinamo-Tirrenia è stato ufficializzato oggi a bordo della #Motonave Nuraghes, con la presentazione della nuova maglia della squadra, che si fregia anche del marchio del nuovo partner.

Le fitte trattative, svoltesi durante la pausa estiva, alla vigilia di ferragosto hanno portato alla firma che vede ora la Compagnia fra i Gold sponsor biancoblu: un ingresso importantissimo fra la rosa degli sponsor Dinamo, che incassa la fiducia di un altro pezzo da novanta fra le grandi società che hanno deciso di scommettere sul futuro della squadra sassarese.

All’evento di presentazione del nuovo sponsor hanno partecipato, il presidente Dinamo Stefano Sardara, lo staff dirigenziale e il roster biancoblù al completo; Ettore Morace, presidente Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione; Giuseppe Cuccurese, Direttore Generale Banco di Sardegna; Marco Mazzucco, Direttore Commerciale Reale Mutua Assicurazioni; Fernando Marino, presidente di Lega Basket; Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio e Giovanni Vespoli, Comandante della motonave Nuraghes, che ha dato il saluto di benvenuto agli ospiti.

Grande soddisfazione da parte del presidente della Dinamo, Stefano Sardara, e dell’Amministratore delegato di Tirrenia, Ettore Morace, che hanno costruito insieme un altro importante tassello dello straordinario percorso di crescita di una società che, anno dopo anno, raccoglie l’entusiasmo di nuovi investitori pronti a scommettere sulle sfide di una squadra sempre al top.

«Felicissimi di questa partnership – ha dichiarato con soddisfazione il presidente della Dinamo Stefano Sardara – che rappresenta un ulteriore importantissimo passo avanti per lo sviluppo e la promozione del nostro percorso di crescita a livello nazionale ed internazionale. E oggi sappiamo di poter contare anche sul supporto, le capacità e la qualità di una delle più grandi realtà imprenditoriali da sempre a servizio della Sardegna.»

#Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione, tra i principali operatori dello #Shipping Europeo, impiega attualmente 16 navi tra #Cruise Ferry e #Ro-Ro Pax ed è una delle flotte più moderne del Mediterraneo grazie alle sue unità per i passeggeri costruite tutte dopo il 2000. Titolare del servizio pubblico di collegamento con le isole maggiori e le Isole Tremiti, Tirrenia collega nel Tirreno la Sardegna (da e per i porti di Porto Torres, Olbia, Arbatax e Cagliari) con Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Palermo a cui si aggiungono Napoli e Palermo collegate tra loro e nell’Adriatico la linea merci Ravenna-Catania.

«Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto. La #Dinamo Banco di Sardegna è una squadra di grande importanza per la storia del basket ed è fortemente radicata nell’identità sarda – ha dichiarato Ettore Morace, Amministratore Delegato di #Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione – perciò merita tutto il sostegno possibile. Per noi è un onore poter offrire il nostro supporto a questi atleti che sono un esempio di impegno e di successo per tutti.»

Prosegue, dunque, l’impegno di #Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione per lo sport che rappresenta la Sardegna a livello nazionale ed internazionale. Grazie alla sponsorizzazione della #Dinamo Banco di Sardegna, Tirrenia entra nella serie A della #Lega Basket con una squadra che negli ultimi anni si è espressa ai massimi livelli, conquistando vittorie e trofei prestigiosi e che ha realizzato il sogno di portare la pallacanestro sarda tra le squadre migliori.

Con questa sponsorizzazione, la nuova Tirrenia, che nei collegamenti via mare con la Sardegna ha il cuore della sua attività, coglie un’ulteriore opportunità per confermare la volontà di intraprendere un rinnovato rapporto di integrazione e collaborazione con il territorio e con le realtà più rappresentative della Sardegna.

Tra le altre squadre ed attività sportive sostenute da #Tirrenia in Sardegna vi sono #Olbia Calcio, #Porto Torres Calcio, #Pallavolo Sant’Antioco – Olympia Tirrenia, #Pallavolo Olbia, #Trofeo delle Regioni FIP, #Torneo Manlio Selis, #GSD Basket in carrozzina, #Porto Cervo Racing, #Scuderia Corallo .