22 November, 2024
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Piazza Roma - Il Portico copia

locandina paola matta (1)

Sarà inaugurata sabato 5 settembre, alle ore 19.00, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, una personale di pittura dell’artista Paola Matta, dal titolo “Silenzi”.

La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La Rassegna prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini. Il nucleo centrale della mostra è composto da opere, dipinte olio su tela.

I lavori dell’artista sono dei volti (olio, gesso, matita, su tela) di vario formato.

«La scelta di dipingere volti non è un ritorno al passato – dice Paola Matta – ma un’esigenza nuova in questa fase della mia vita. Ho intitolato la mostra ” Silenzi “, perché ritengo da sempre che il silenzio possieda contenuti e abbia capacità di suscitare riflessioni, immaginazione, sensazioni, emozioni.»

Paola Matta nasce a Carbonia dove vive e lavora. La sua passione artistica inizia presto e segue di pari passo la sua vita privata e lavorativa. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche e mostre.

La mostra sarà visitabile sino al giorno 12 settembre 2014, dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 18.30 alle ore 21.30.

Sala consiliare San Giovanni Suergiu 1

I consiglieri comunali del gruppo consiliare “Sinistra Ecologia Libertà” del comune di San Giovanni Suergiu, Alessio Caddeo e Laura Deidda, hanno denunciato al #Prefetto di Cagliari, all’assessore regionale degli Enti locali, all’#Ispettorato della Funzione pubblica presso la #Presidenza del Consiglio e, per conoscenza, al sindaco e al segretario del #comune di San Giovanni Suergiu, la mancata osservanza del #Testo Unico degli Enti locali dello Statuto e del regolamento del Consiglio comunale, in merito al funzionamento delle interrogazioni consiliari.

«Il 5 maggio scorso – si legge nella denuncia -, il capogruppo di “Sinistra Ecologia Libertà” presentava al Consiglio comunale l’interrogazione con oggetto: “Realizzazione Piano Utilizzo dei Litorali e Piano Commerciale”, depositandone copia alla segreteria affinché fosse inserita tra gli atti. Nella stessa si interrogava il sindaco sullo stato di predisposizione del Piano di utilizzo dei litorali, e del Piano commerciale; sui motivi dei ritardi, e si richiedeva una nuova stima dei tempi per il completamento degli atti in oggetto.»

I due consiglieri di Sel sottolineano che, dopo 3 mesi ed una comunicazione nel Consiglio comunale del 5/08/2014, nessuna risposta è pervenuta, e denunciano la violazione dell’art 43 del D.Lgs 267/2000, dell’art 54 dello Statuto comunale, dell’art.21 del regolamento del Consiglio comunale.

Consiglio regionale 1 copia

Il #Consiglio regionale è stato convocato per martedì prossimo 9 settembre, alle ore 16.00. All’ordine del giorno sono inserite le comunicazioni del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ai sensi dell’art 121 del Regolamento, sull’incidente verificatosi ieri a #Capo Frasca. La convocazione è stata richiesta dallo stesso governatore che ieri ha commentato l’accaduto affermando che «è inconcepibile che la Regione scopra da fonti non ufficiali che un grave incidente è avvenuto oggi a #Capo Frasca nel corso di una esercitazione militare. È altrettanto inconcepibile che la conferma reale delle dimensioni dell’incendio arrivi solo dopo l’intervento degli uomini del nostro #Corpo forestale, e che il #ministero della Difesa da noi interpellato attraverso canali informali, parli di un piccolo incendio già domato quando invece l’elicottero del #Corpo Forestale era ancora in azione alle 18.30, cinque ore dopo che il proiettile aveva innescato il fuoco».

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato il ventesimo elenco di domande ammesse ad accedere al “#Fondo Microcredito FSE ” 3° avviso. 
La #Sfirs S.p.A., soggetto gestore dell’intervento, notificherà ai 41 nuovi beneficiari l’ammissione all’agevolazione, l’importo concesso (in ogni caso non superiore ai 25 mila euro) e le relative condizioni contrattuali. 
Il mutuo è rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili ed è riservato a persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di iniziative esistenti. 

Francesco Pigliaru 18 copia
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha commentato duramente quanto è accaduto ieri a # Capo Frasca, ed ha detto che «è inconcepibile che la Regione scopra da fonti non ufficiali che un grave incidente è avvenuto a # Capo Frasca nel corso di un’esercitazione militare. È altrettanto inconcepibile che la conferma reale delle dimensioni dell’incendio arrivi solo dopo l’intervento degli uomini del nostro #Corpo forestale, e che il #ministero della Difesa da noi interpellato attraverso canali informali, parli di un piccolo incendio già domato quando invece l’elicottero del #Corpo Forestale era ancora in azione alle 18.30, cinque ore dopo che il proiettile aveva innescato il fuoco». La dinamica dell’incidente è stata ricostruita dagli uomini del #Corpo Forestale: si parla di probabile incendio provocato dall’attrito di un proiettile con le rocce e di alcune deflagrazioni visibili distintamente da terra e dall’elicottero. Non è chiaro se si tratti di ordigni inesplosi o di altro. I vertici del #Corpo Forestale hanno riferito alla Presidenza che il personale del poligono si è rifiutato di accompagnare a terra la squadra del #Corpo Forestale, come esplicitamente richiesto per evitare le aree a rischio. La squadra è comunque entrata, ma si è dovuta ritirare quando sono avvenute nuove deflagrazioni a circa 50 metri dai mezzi. L’opera di spegnimento, per non correre inutili rischi, è quindi andata avanti solo dall’elicottero. Un primo calcolo dell’area percorsa dal fuoco parla di 25 ettari. E l’episodio non è il primo: mercoledì, con una dinamica analoga, era andato a fuoco un ettaro di cespugli e macchia mediterranea. «Abbiamo disposto che il #Corpo Forestale intensifichi le azioni di monitoraggio in tutte le aree circostanti i poligoni – ha annunciato il presidente Pigliaru -. Tra le richieste che portiamo fermamente avanti nel confronto con la Difesa c’è quella imprescindibile di osservatori ambientali indipendenti e come è evidente, non si può aspettare oltre».
Il presidente ha denunciato di nuovo, come aveva già fatto nel corso della conferenza nazionale sulle servitù militari, gli alti rischi con cui i sardi sono costretti a convivere a causa della massiccia presenza di poligoni usati per le esercitazioni. Il presidente ha ribadito che tra le richieste presentate al #ministro della Difesa nella #Conferenza nazionale sulle servitù, c’è quella di prolungare il blocco delle esercitazioni, anticipando l’inizio al primo giugno e posticipando la conclusione al 30 settembre. In particolare, il problema riguarda proprio #Capo Frasca, dove il blocco delle esercitazioni è il più breve tra quelli relativi ai poligoni militari sardi, copre cioè solo luglio e agosto.

 

Luigi Arru 3 copia
L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, dopo il via libera della #Conferenza delle Regioni al documento con le linee guida sulla #fecondazione eterologa, che sarà inserita nei #Lea (Livelli essenziali di assistenza) per le donne in età fertile, ha annunciato che la Giunta deciderà se andare avanti con la #fecondazione eterologa prima che il #Parlamento legiferi, «ed è in Giunta che porterò la questione già nelle prossime ore». L’assessore ha spiegato che la Sardegna, comunque, è “tecnicamente” pronta a procedere. Per la Sardegna era presente l’assessore degli enti Locali Cristiano Erriu: le Regioni hanno approvato all’unanimità le linee guida sulla fecondazione eterologa varate ieri da tecnici e assessori regionali alla salute. Ora tocca al Parlamento, che dovrà legiferare.
In Sardegna ci sono tre centri, tutti pubblici, dove è possibile eseguire la #fecondazione eterologa con gameti maschili e femminili, nessuno privato: i reparti di ginecologia dell’#Ospedale Microcitemico e quelli delle cliniche universitarie di Cagliari e di Sassari. In Sardegna circa 100 coppie all’anno si recano all’estero per sottoporsi alla fecondazione eterologa, ed è una delle regioni con il più alto numero di richieste per l’eterologa a causa dell’età elevata delle coppie e delle condizioni economiche disagiate che impediscono di potersi rivolgere a centri esteri.
L’accordo tra tecnici e funzionari regionali sulle nuove norme era necessario dopo la sentenza del 9 aprile della #Corte Costituzionale che ha tolto il divieto di ricorrere a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi nel caso di infertilità assoluta: in base alle linee guida, la #fecondazione eterologa sarà gratuita o con ticket, ma solo per le donne “ricevent”‘ in età potenzialmente fertile. Il limite è stato fissato a 43 anni. Tre le altre novità il bambino nato da eterologa potrà chiedere di conoscere l’identità del padre o della madre biologici una volta compiuti i 25 anni, ma sarà il donatore a decidere se rivelarsi o restare anonimo.

 

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copiaPiantagioni di carciofi

Il settore agricolo potrà contare presto su nuovi prestiti personalizzati. È quanto è emerso dall”incontro svoltosi ieri tra l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente della @Sfirs, Antonio Tilocca, ed il presidente del #Banco di Sardegna e di Abi Sardegna, Giuseppe Cuccurese.

«Attraverso un pacchetto di linee guida – ha spiegato l’assessore Falchi – siamo al lavoro per garantire a singole aziende, strutture aggregative e filiere di liquidità necessaria per rilanciare produzioni e investimenti, ma anche per cogliere, parallelamente, le nuove opportunità che vengono date al sistema col nuovo ciclo della programmazione europea.»

Il percorso, formalizzato nell’incontro, parte dall’esigenza di ristrutturazione del debito e si concluderà con la firma di un protocollo d’intesa nel quale saranno definite nei dettagli le tipologie di credito.

«Come risulta dai numeri forniti da Cuccurese – ha osservato l’assessore Falchi – nel comparto agricolo sardo l’accesso al credito è attualmente bloccato dalla mancata solvenza sui prestiti contratti in passato. Si tratta di un circolo vizioso che rallenta i processi produttivi, visto che le esposizioni bancarie non permettono alle aziende e alle strutture aggregative di contrarre nuovi mutui. Per questo verranno studiati singoli piani di rientro che, da un lato, faranno chiudere le partire finanziarie pregresse e, dall’altro, garantiranno la possibilità di contrarre nuovi fidi anche alle aziende o alle strutture organizzative in difficoltà. E si tratterà, appunto, di prestiti costruiti a misura delle diverse realtà produttive.»

Col protocollo d’intesa che Regione, Sfirs e Abi andranno a firmare a breve, cambia l’approccio anche nella quantificazione della capacità di solvenza.

«Una delle novità nell’analisi di tale capacità – ha aggiunto l’assessore – riguarderà i fondi europei della nuova programmazione 2014-2020, fondi garantiti attraverso il #Pac (Piano agricolo comunitario) ed il #Psr (Piano di sviluppo rurale). Nella stesura di entrambi i Piani abbiamo infatti previsto premi produttivi che saranno conteggiati tra le entrate certe su cui modulare i prestiti.»

Nei piani personalizzati delle singole aziende verranno considerate quante più variabili possibili, come il rischio delle avversità atmosferiche.

“Ciò vuol dire – ha precisato Elisabetta Falchi – che i fidi di campagna saranno protetti da forme assicurative per garantire agli operatori una copertura finanziaria di breve periodo, per esempio nel caso di una violenta grandinata. Quanto alle strutture aggregative stiamo prevedendo di differenziare la scadenza dei prestiti a seconda della tipologia merceologica, dal momento che non tutti i cicli produttivi hanno la stessa durata. È invece indispensabile tener conto di questo elemento.»

Un’altra novità nella gestione dell’accesso al credito sarà rappresentata dal Fondo di garanzia, che metteranno a disposizione la #Sfirs e #Consorzi Fidi per assicurare la copertura dei crediti nel medio e lungo periodo. Nel protocollo d’intesa tra Regione, Sfirs e Abi saranno previsti, infine, finanziamenti di filiera per favorire soprattutto gli investimenti ad alta tecnologia. 
Sempre in tema di credito, l’assessore Falchi ha aperto il dialogo con l’#Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), che potrà giocare un ruolo chiave nella partita dei contributi finanziari. Per questo la prossima settimana è stato programmato un incontro a Roma. 

«Abbiamo anche la necessità di rilanciare il microcredito, perché è un asset di sviluppo fondamentale, ma è stato lasciato senza soldi dalla precedente Giunta, malgrado i roboanti annunci fatti. Dobbiamo recuperare le risorse inizialmente promesse e poi mai assegnate. Il nostro obiettivo è arrivare a una modalità a sportello, con prestiti sicuri, procedure semplificate e tempi brevissimi di erogazione, in modo tale da venire incontro alle esigenze delle imprese agricole”.

Chiesa dell'Addolorata Carbonia copia Programma Festa Rosmarino

Dall’8 al 15 settembre, a Carbonia, si svolgerà la festa patronale della parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Il programma religioso prevede la giornata della famiglia, sabato 13 settembre, la solennità della #Beata Vergine Addolorata domenica 14 settembre e lunedì 15, l’inaugurazione e la riapertura al culto della chiesetta di Via Sicilia, restaurata. Si partirà con la processione per le vie del quartiere di Rosmarino, la benedizione della chiesetta, la messa celebrata dal vescovo di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, e, infine, un concerto del coro polifonico parrocchiale.

Il programma dei festeggiamenti civili prevede un torneo di calcio per giovanissimi e allievi, dall’8 al 12 settembre, con la partecipazione del Cagliari calcio; giovedì 11 settembre una mostra di pittura e la presentazione del libro “Carrasegare – Carnevali di Sardegna”, di Lorenzo Cuccuru, presso la #Sala San Giovanni Paolo II; sabato 13 settembre uno spettacolo del gruppo #La Pola; domenica 14 settembre un concerto con tributo Nomadi e Zucchero; domenica 14 e lunedì 15 settembre, infine, una pesca di beneficenza.

Claudia Firino 5 copiaPremio Dessì (1) Image
«Sulla cultura non si arretra. Nonostante le difficoltà del periodo, il nostro lavoro di questi primi mesi è stato orientato a garantire il sostegno al tessuto culturale della nostra terra. Un tessuto che, purtroppo, paga maggiormente le conseguenze della crisi.» L’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, si è espressa così durante la conferenza stampa di presentazione della ventinovesima edizione del Premio letterario “Giuseppe Dessì”. Claudia Firino ha lodato l’organizzazione per l’alto livello culturale della manifestazione intitolata allo scrittore villacidrese.
A margine della conferenza stampa l’assessore Firino ha rassicurato sulla Mostra del libro di Macomer: «La manifestazione si farà e garantiamo il nostro impegno.»
Il ritardo sui finanziamenti all’Amministrazione comunale per l’edizione del prossimo ottobre, denunciato da #Aes (Associazione editori sardi) ed #Alsi (Associazione librai sardi indipendenti), è legato alla tempistica tecnica derivata dall’accordo sul patto di stabilità tra governo regionale e governo nazionale.
«Si tratta di un aspetto tecnico ma l’impegno non viene meno – ha concluso l’assessore -, come sempre avviene, anche questa volta mi confronterò con gli organizzatori su quale sia la migliore soluzione per la realizzazione dell’evento.»

 

Si svolgerà sabato sera, a partire dalle ore 19.00, nella Piazza Nostra Signora di Bonaria, a Sant’Antioco, una mostra nella quale verranno messe in vendita alcune opere di artisti locali, stampe fotografiche e quadri. L’intero ricavato dalla vendita delle opere verrà devoluto in beneficenza. Le opere per la vendita di beneficenza sono state donate dai seguenti artisti: Chiara Caredda, Iandel Iandel, Marco Siddi, Alessandro Siddi, Dino Dini, Fedele Balia, Stefano Puddu, Antonio Biggio, Jacopo Longu, Gabriele Bullegas, Matti Motti, Fabio Murru, Davide Cau, Paolo Fai, Fabio Garau, Nicola Obino, Alessandro Spiga, Fabrizio Schirru e Massimo Calabrò.

Fabio Murru