22 November, 2024
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L’associazione nazionale di giornalismo ha conferito il #Premio nazionale “Giornalista per 1 giorno” alla redazione del giornale scolastico “Area scolastica 51” della scuola media dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, candidata all’assegnazione dell’Oscar del giornalismo scolastico 2015 per la sezione “IMPAGINAZIONE”.

La redazione 2014 è composta dai seguenti allievi: Nicolò Cadeddu, Sara Gannau, Federico Pusceddu, Daniele Steri, Simone Basciu, Francesca Casula, Alessio Cocco, Denise Mei, Valentina Pascai, Alessandro Porcheddu, Patric Yoboue, Alessandro Bullegas, Matteo Lobina, Alessia Pusceddu, Michela Scano, Enrico Spina, Chiara Cani, Danilo Locci, Mauro Milia, Vincenzo Feudale, Federico Lisci, Nicola Milia, Valentina Pilliu, Daniele Puddu. Professor Gaetano Scibetta.

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E’ in programma oggi, a Quartucciu, l’ultimo evento della #Settimana della mobilità sostenibile, con “Sa passillada ‘e bidda”. L’appuntamento è fissato alle 11.00, da piazza San Pietro Pascasio, per un “trekking urbano” che farà tappa in tutti i punti di interesse storico e culturale di Quartucciu. Alla fine del giro, ritorno alla piazza di partenza e spuntino per tutti i partecipanti.
Voluta dalla Commissione europea e sostenuta dal ministero dell’Ambiente, la #Settimana europea della Mobilità sostenibile, in Sardegna, viene promossa dalla Regione attraverso il progetto “BICIMIPIACI”, che comprende le iniziative sulla ciclabilità realizzate da Enti locali, associazioni e da tutti i soggetti sottoscrittori degli accordi di programma finanziati dal POR FESR 2007/2013, col coordinamento dell’assessorato della Programmazione e la collaborazione di Trasporti e Lavori pubblici.

Si conclude questa sera, nel #Parco Villa Sulcis, a Carbonia, la “Festa di Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 11,00 la giornata comincia per i più piccoli, con il laboratorio sull’archeologia curato dalla operatrici della #Cooperativa Mediterranea presso l’aula laboratoriale del #Museo Archeologico di Villa Sulcis.

Alle 18,00, ci sarà la presentazione del libro Non si archivia un omicidio alla presenza dell’autore Giuliano Giuliani. Sempre alle 18,00 lo spazio riservato ai bambini verrà curato dall’artista Alessia Marroccu che terrà un laboratorio di aquiloni.

Alle ore 22,00 è prevista la proiezione di Ottopunti, documentario che narra la vicenda di Timothy Ormezzano. Timothy è una delle tante vittime del G8 di Genova 2001. È la storia di un ragazzo che vuole cambiare il mondo e per questo viene massacrato di botte. Insieme al regista Danilo Monte, alla produttrice Laura Beatrice D’Amore, che abbiamo conosciuto per il film di Stefano Obino dedicato alla figura di Pietro Cocco “La Terra Dentro”, e a Giuliano Giuliani, discuteremo di #Genova 2001 e di quello che è successo con la globalizzazione e la scomparsa del movimento no-global. L’ingresso ad ogni evento è libero e gratuito.

Come negli scorsi giorni, a partire dalle 20,00 sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a km 0.

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Si avvicinano le date del “Premio Andrea Parodi”, un festival unico nel suo genere, il solo concorso di world music in Italia, è in programma dal 9 all’11 ottobre al Teatro Auditorium Comunale di Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda.

Per la 7a edizione, la giuria istituita dalla Fondazione Andrea Parodi, ha selezionato dieci artisti, provenienti da ogni parte d’Italia:

  • Amemanera (brano: Sensa la lun-a, piemontese)
  • Alessio Bondì (Rimmilu ru’ voti, siciliano)
  • Floriana Cangiano (Olor a lluna, catalano)
  • Lou di Franco (Bentu, sardo)
  • Serena Finatti (Bes di Diu, friulano)
  • Leo Miglioranza (Ndemo xente, veneto)
  • Tamuna (Ciuscia, siciliano)
  • Tramas (Scida!, sardo)
  • Elisabetta Usai & Ergot Project (Le miel de vie, sardo-francese)
  • Lino Volpe (So’ stat’ io, napoletano)

Le serate, che saranno presentate da Gianmaurizio Foderaro di RadioRai, conteranno anche su importanti ospiti.
La manifestazione si terrà quindi in prossimità dell’8° anniversario della scomparsa di Andrea Parodi (17 ottobre 2006), un grande artista passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando fra l’altro con artisti come Al Di Meola e Noa. Il Museo multimediale a lui dedicato è aperto a Villanova Monteleone (SS) tutti i giorni tranne il lunedì, a Sa Domo Manna.
Le precedenti edizioni del Premio Andrea Parodi sono state vinte nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia).
La Fondazione è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia di Sassari; la manifestazione è realizzata grazie al contributo del Comune di Cagliari, dei partecipanti aderenti e degli sponsor: Peugeot di Mario Seruis, Consorzio Cagliari Centro Storico presieduto da Gianluca Mureddu, Cantina Locci-Zuddas.
I partner del Premio sono invece l’“European jazz expo” di Cagliari, #Folkest, il #Negro Festival, il #Premio Bianca d’Aponte e la #Federazione degli Autori.

La documentazione fotografica si riferisce alla quinta edizione del Premio, vinta dalla friulana Elsa Martin.

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Originale iniziativa dei #Riformatori sardi: «Dieci miglia di proposte: viaggio itinerante tra bellezze e incompiute dell’Isola». Con questo slogan si sono imbarcati oggi a Palau per una dibattito a bordo della #Motonave Virginia. Durante il viaggio-dibattito sono stati affrontati numerosi temi: i trasporti, le infrastrutture ex G8, le servitù militari.

Sul ponte di comando del partito fondato da Massimo Fantola, c’erano il coordinatore del collegio Olbia Tempio, Giovanni Pileri, e gli esponenti di punta del partito in Gallura: Luca Montella e Fabio Lai; il coordinatore regionale, Michele Cossa; il presidente della commissione Affari Sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu; il capogruppo in Consiglio regionale, Attilio Dedoni. Decine di attivisti e dirigenti provenienti da tutta la Sardegna.

Lungo l’itinerario: prima partenza, alle 10.00 da La Maddalena, seconda partenza alle 10.30 da Palau, alle 10.45 giro di presentazione del territorio, alle 12.00 dibattito a Cala Corsara (Isola di Spargi), alle 14.00 breve pausa all’isola di Budelli, alle 16.00 rientro al Porto di Palau.

Dieci miglia di idee e proposte, a partire dalle aggiorni questioni che interessano l’isola di la Maddalena e la Gallura. Iniziando dall’isolamento territoriale dei mesi invernali, che penalizza le imprese e lo sviluppo economico, soprattutto dopo che gli americani sono andati via. Sono stati spesi inutilmente 400 milioni di euro, per strutture ha sono abbandonate e stanno andando in malora è che potrebbero essere preziose per un incremento del turismo nel territorio. «Ma Su infrastrutture e trasporti – hanno spiegato i Riformatori sardi – la Regione è lenta e incapace di programmare. E la Gallura e l’intera Sardegna ne risentono. Da quando la Giunta si è insediata sono passati ormai sei mesi e non è stato prodotto alcun risultato. Non c’è uno straccio di idea di come far rinascere la Sardegna».

«L’unico risultato ottenuto da Francesco Pigliaru – hanno concluso i Riformatori sardi – è stato di svendere la Sardegna a Roma: prima un accordo suicidio sul pareggio di bilancio dando al governo la possibilità di decidere sulle nostre entrate, poi la questione delle servitù militari gestita malissimo e sfuggita di mano. Infine, una continuità territoriale monca e fuori controllo.»

E’ stato presentato ieri sera, nel locale Il Vinile, a Carbonia, “L’odore dello scirocco”, primo romanzo di Gianluca Massa, editore Regina Zabo. L’incontro è stato moderato dal giornalista Gianfranco Nurra. Gianluca Massa è nato nel 1970 a Masainas, vive e lavora a Carbonia. È laureato in Giurisprudenza e fa l’impiegato al comune di Carbonia.

Si è inventato il paesino di Mallonis in cui ambienta le sue storie, mescolando sapientemente la realtà dei piccoli paesi della Sardegna, della zona del Sulcis in particolare, alla fantasia. Oltre “L’odore dello scirocco”, ha pubblicato con Regina Zabo il racconto brevissimo Il trapezista di Mallonis ed ha il cassetto colmo di racconti ancora inediti.

L’inaccessibile villaggio di Mallonis viene spazzato per una settimana da un mefitico vento di scirocco, che con il suo odore sconvolge e turba gli abitanti.

Lo scirocco soffia senza requie tessendo una trama che lega insieme gli abitanti al proprio destino e a quello del villaggio di Mallonis, nato sotto una cattiva stella e cresciuto come l’erba cattiva.

Le voci degli abitanti si alternano alla voce narrante, richiamando alla memoria i ricordi, che si intrecciano a fatti leggendari ed alla storia della fondazione, ricostruendo, in una narrazione polifonica, gli eventi occorsi in quella maledetta settimana e culminati con l’assassinio di Eufrasio Curreli e Fiorentina Frailis.

Il libro è stato pubblicato in versione digitale.

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La #Giunta regionale ed il #Movimento Pastori Sardi hanno raggiunto un’intesa, questa mattina, nel Palazzo della Regione di Viale Trento, a Cagliari, sui rimedi da adottare per combattere la #lingua blu, che ha colpito gli allevamenti, e sugli interventi per rilanciare l’attività nelle campagne. Al termine dell’incontro, nel quale la Regione era rappresentata dal presidente, Francesco Pigliaru, e dagli assessori della Sanità, Luigi Arru, e dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il leader del Movimento, Felice Floris, ha annunciato lo stop alla mobilitazione dei pastori. Le parti hanno superato anche i malintesi sul Piano di sviluppo rurale emersi negli ultimi mesi. 

Non più tardi di ieri sera, intorno alle 20.00, nel corso dell’incontro svoltosi nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, nell’ambito della Festa di Sinistra Ecologia Libertà, Francesco Pigliaru aveva detto di non aver capito le ragioni della manifestazione del Movimento Pastori Sardi di qualche giorno fa, ma di essere pronto all’incontro convocato per questa mattina, poi conclusosi con l’intesa.

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è intervenuto ieri, nella sede del #Consorzio industriale di Portovesme, all’incontro “Viaggio nell’Italia che riparte” organizzato dall’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà sul tema: “La Sardegna tra rilancio della manifattura ed attrattività degli investimenti esteri”.
Nel corso del dibattito, ha detto sostanzialmente le cose che ha poi ribadito, ampliandole per la maggior disponibilità di tempo, nel corso della festa di #Sinistra Ecologia Libertà, nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia.
«I problemi non si risolvono con le parole – ha detto Pigliaru prima di cominciare l’incontro di Portovesme -. I problemi li risolvono i governi quando lavorano. Qui abbiamo trovato una situazione assolutamente non gestita, che stiamo affrontando con il piano Sulcis. E sappiamo bene che il Sulcis ha problemi generali e problemi specifici: pensiamo ad Alcoa, che senza il nostro impegno a tutti i tavoli sarebbe una partita già persa. Siamo consapevoli che il mondo è cambiato e che l’industria pesante non è la soluzione: è tempo di guardare ad altri tipi di sviluppo. Per riuscirci – ha aggiunto il governatore – è necessario per prima cosa fare le bonifiche, senza non potremo mai avere un’offerta turistica e agroalimentare di qualità; poi avere idee e riuscire ad attrarre investimenti dall’esterno, imprenditori seri che siamo pronti ad affiancare, dando risposte certe in tempi rapidi.»

Sono punti che il presidente Pigliaru ha ripreso nel corso del suo intervento, sottolineando il lavoro della Giunta sulle riforme, mettendo al primo posto la riorganizzazione della macchina amministrativa e la semplificazione burocratica. In tema di lavoro, Francesco Pigliaru ha messo l’accento sulla necessità di politiche attive, «che è la direzione in cui ci stiamo muovendo. Sul modello del progetto “Garanzia Giovani”, stiamo lavorando a una riforma dei #Centri Servizi per il Lavoro, perché chi si trova in una condizione di disoccupazione possa essere seguito in un percorso individuale e mirato. La copertura della disoccupazione è fondamentale e dovrebbe essere universale, ma non basta più, serve creare le condizioni perché chi è disoccupato trovi lavoro al più presto. Ricordiamoci che sono le imprese a creare il lavoro il compito della Regione è creare un ambiente favorevole agli investimenti e allo sviluppo delle imprese. Ciò che serve – ha concluso Francesco Pigliaru – è dare la massima flessibilità all’impresa e insieme la massima sicurezza ai lavoratori»

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Sono stati istituiti cento tavolini in tutta la Sardegna, 10 nella sola Cagliari e sono state raccolte ben 2.628 firme in una giornata che ha visto impegnati i giovani #Riformatori sardi in numerose piazze della Sardegna, per la raccolta di adesioni alla proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione in tutte le Asl della Sardegna, di un pronto soccorso pubblico veterinario e di un numero per le emergenze dedicato.

«Il riconoscimento degli animali quali esseri portatori di diritti – spiega Danilo Pillitu (Giovani Riformatori), portavoce del comitato Sos 4 zampe fondato assieme a Enpa, Anta, Lega nazionale del Cane ed Una zampa nel cuore – è uno dei capisaldi della politica dell’Unione europea. La legislazione vigente risulta ancora carente per quanto concerne il soccorso agli animali feriti. La riforma del codice della strada ha introdotto l’obbligo di soccorso agli animali che però, molto spesso, vengono abbandonati, a rischio della loro vita e anche di quella degli altri utenti perché non è stato previsto un adeguato sistema che consenta al cittadino di rivolgersi tempestivamente all’ente competente per usufruire del servizio di soccorso veterinario in caso di un animale vittima di incidente.»

La competenza del servizio di assistenza veterinaria, spiega ancora Pillitu, «è riconosciuta alle regioni, che a loro volta hanno delegato tale funzione alle aziende sanitarie locali. Tuttavia, non sempre sono garantiti un servizio di guardia veterinaria attivo ventiquattro ore su ventiquattro e spazi adeguati di pronto soccorso per gli animali feriti o che stanno male, siano essi domestici o randagi. La Regione Sardegna non ha ancora istituito un numero unico telefonico di pronto soccorso per la segnalazione di un’emergenza al fine di inviare personale e mezzi adeguati».

Per Danilo Pillitu, la proposta di legge è importantissima. «Se verrà approvata – conclude Danilo Pillitu – farà fare alla Sardegna un incredibile balzo in avanti nel campo della sicurezza e cura degli animali domestici e dei randagi. Possiamo essere battistrada in Italia, approfittando anche del nostro essere Regione a Statuto speciale.»