22 November, 2024
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Non solo promozione dell’attività venatoria, ma anche impegno nella salvaguardia e tutela dell’ambiente. E’ la missione portata avanti dall’#Unione Cacciatori Sardegna che ha messo in campo un esercito di volontari per la raccolta dei bossoli. Centinaia di soci e volontari dell’associazione – che raggruppa migliaia di iscritti nell’isola – hanno perlustrato per tutta la settimana le località maggiormente frequentate dai cacciatori al fine di verificare che non siano stati abbandonati i bossoli delle cartucce sparate. Ed ecco i numeri forniti dal presidente Bonifacio Cuccu in base a questa attività finalizzata a difendere il patrimonio naturalistico sardo. «Abbiamo raccolto oltre 30mila bossoli nel corso delle nostre ispezioni sulle montagne più battute nell’Isola – dice il responsabile dell’Unione Cacciatori Sardegna – alcuni dei reperti rinvenuti sono peraltro datati alle vecchie annate. Un segnale positivo, che fa risaltare il grande senso civico e sociale dei cacciatori obbligati in base ad una precisa norma di legge a recuperare i bossoli delle cartucce sparate, che non devono essere abbandonati nei luoghi di caccia».

La formazione dei cacciatori, che si identifica in un sodalizio tutto sardo, consegnerà ora i bossoli alle autorità competenti – con la guardia forestale in cima alla lista – per lo smaltimento del materiale. Anche il consigliere regionale Modesto Fenu mette l’accento sulla vocazione ambientalista dei cacciatori: «L’impegno della compagine conferma, ancora una volta, che il mondo venatorio mantiene un’attenzione particolare alla salvaguardia del paesaggio, alla tutela del patrimonio campestre e alla difesa dei beni boschivi dell’Isola». Un risultato importante raggiunto dall’universo venatorio: «E’ la certificazione del ruolo fondamentale dei cacciatori nella tutela dell’ambiente e nel governo del territorio sardo – aggiunge Fenu – Per questo i cacciatori meritano di essere utilizzati al meglio e considerati maggiormente, con un posto di rilievo nella protezione del paesaggio come sentinelle dell’ambiente e custodi della fauna». Proprio in quest’ottica, l’Unione cacciatori Sardegna sin da domenica – giornata in cui entrerà nel vivo la stagione venatoria, con tantissimi appassionati in giro per le montagne e i distretti rurali dei diversi territori – consegnerà ai suoi associati dei contenitori per la raccolta dei bossoli. «Un’operazione che va ad incrociare il senso civico dei cacciatori, che sono attaccati al patrimonio naturalistico isolano contro ogni forma di contaminazione del paesaggio».

Cristiano Erriu
La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, per il Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
La Giunta regionale, iniziata nel pomeriggio sotto la direzione del vice presidente della Giunta regionale, Raffaele Paci, e proseguita con il presidente Francesco Pigliaru, che in mattinata ha partecipato ad un incontro con l’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, a Portoscuso, e in serata alla Festa di Sel, a Carbonia, ha approvato in due delibere gli atti di indirizzo per il recesso della Regione dal #Consorzio Forgea International ed il disegno di legge sulla riorganizzazione di #Sardegna Ricerche, con cui ridefinire natura giuridica, missione strategica, rapporti con sistema delle strutture di ricerca collegate e la razionalizzazione degli organi di gestione.
Sono state approvate le delibere proposte dall’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, sul riassetto del #Programma Operativo FESR 2007-2013 e la rimodulazione del piano finanziario e sul #Patto di stabilità interno, per la ripartizione del plafond di competenza eurocompatibile.
Per quanto concerne i fondi POR FERS 2007/2014 saranno adottate misure idonee che garantiscano la priorità della spendita di questi fondi comunitari da parte degli assessorati interessati. E’ stata inoltre messa in atto una ricognizione di tutti i progetti cosiddetti “retrospettivi”: finanziati in origine con fondi regionali o nazionali ma compatibili con gli obiettivi dei programmi dell’UE, i quali possono essere così rendicontati, liberando le risorse regionali con i quali sono stati realizzati. Sarà inoltre modificata la procedura nel processo di controllo e certificazione della spesa dei fondi europei.
Dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, è arrivata la proposta di Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
Sono stati inoltre individuati anche il nuovo direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (#Arpas), grazie alla selezione dei curricula presentati e della relazione del commissario, nella persona dell’ingegnere, Alessandro Sanna, attualmente dirigente dell’assessorato dell’Ambiente e territorio della Provincia di Cagliari e il direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in Agricoltura (#Agris Sardegna), Raffaele Cherchi.

 

Claudia Firino 5 copia

La Giunta regionale ha approvato una delibera proposta dall’assessore della Cultura e dell’Istruzione, Claudia Firino, che prevede lo stanziamento di 80.000 euro per la a XIV edizione della #Fiera del libro di Macomer, in programma nel prossimo mese di novembre, e di altri 149mila euro per sostenere le case editrici dell’Isola.

«La fiera del libro di Macomer – ha detto l’assessore Firino – è un’iniziativa consolidata e ormai molto amata e apprezzata nell’isola. E’ importante sostenerla in quanto costituisce un volano di promozione del libro sardo e, contestualmente, un ottimo biglietto da visita e un manifesto della stessa Sardegna.»

L’obiettivo è dare maggiore solidità al mercato editoriale sardo che, negli anni, ha dato dimostrazione di avere grandi potenzialità ancora inespresse. «Mi ero impegnata a intervenire – chiarisce l’assessore Firino – ed ho mantenuto fede all’impegno preso alla prima occasione possibile.»

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha incontrato ieri, a Cagliari, i rappresentanti dell’Unione per il Mediterraneo (UpM), partenariato multilaterale lanciato nel 2008 dall’allora presidente francese Sarkozy come continuazione del Partenariato euro-mediterraneo, noto anche come “Processo di Barcellona”, per parlare di trasporti, energie rinnovabili, empowerment delle donne, promozione dell’occupazione, sviluppo economico. L’UpM costituisce un quadro di riferimento per le relazioni politiche, economiche e sociali tra i 28 Stati membri dell’Unione Europea e 15 Paesi del Sud e dell’Est del Mediterraneo. Nel corso dell’incontro, Mario Mariani, responsabile della divisone progetti dell’UpM e Arnau Formiguera, consigliere diplomatico del Segretario Generale dell’UpM, hanno discusso nel dettaglio dei settori strategici che rientrano nel mandato dell’UpM, come detto quindi i trasporti, le energie rinnovabili, l’acqua come bene comune, la protezione ambientale, l’alta formazione e mobilità, la ricerca, gli affari sociali, lo sviluppo economico e occupazionale declinato nelle sue varie forme. 

Il presidente Pigliaru ha ricordato che la Sardegna è un territorio che ha una forte vocazione euro-mediterranea, e si è dichiarato disponibile ad avviare una riflessione su una possibile collaborazione con l’UpM in settori come l’alta formazione, la ricerca e le filiere agroalimentari. «Il territorio regionale – ha detto Pigliaru – possiede competenze e know-how in campi strategici per la cooperazione al livello euro-mediterraneo». L’incontro con il presidente Pigliaru è stato preceduto da un confronto tecnico tra gli uffici dell’Autorità di Gestione del Programma ENPI CBC “Bacino del Mediterraneo” e i rappresentanti dell’UpM durante il quale sono state analizzate e discusse le sinergie tra le due iniziative con l’obiettivo di avviare un dialogo più strutturato e approfondito nell’ambito del periodo programmatico 2014-2020. Con 95 progetti attualmente in corso di realizzazione, il #Programma ENPI CBC Med si configura come piattaforma rilevante per la cooperazione regionale nel bacino del Mediterraneo.

Pallone

Carbonia e Monteponi, dopo il positivo esordio esterno di San Vito ed Arbus, vanno a caccia della prima vittoria, domenica pomeriggio, nella seconda giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra biancoblù di Maurizio Ollargiu ospita la Ferrini Cagliari (arbitro Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Mauro Lussu e Luca La Pia di Cagliari), quella rossoblù di Vittorio Corsini la Frassinetti Elmas, protagonista all’esordio con un eclatante 6 a 1 al Pula (arbitro Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Filippo Olla e Michael Murgia di Cagliari).

L’Atletico Narcao, piegato all’esordio casalingo dal Siliqua per 3 a 0, cerca il riscatto sul campo del Girasole (arbitro Federico Cosseddu di Nuoro, assistenti di linea Pietrina Fois e Andrea Papalini di Nuoro). Il Siliqua, da parte sua, cerca il bis nel match casalingo con l’Orrolese (arbitro Michele Pilloni di Cagliari, assistenti di linea Dionigi Mocci e Francesco Salvatore Podda di Cagliari).

Nel girone B del campionato di Prima categoria, Sant’Antioco e Carloforte, vittoriose all’esordio stagionale, cercano una conferma rispettivamente sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, e a Sadali. La Fermassenti gioca ad Escalaplano, l’Iglesias sul campo dell’Halley Assemini; il Tratalias, infine, ospita la Libertas Barumini.

Nel girone B di Seconda categoria, cinque squadre sulcitane hanno vinto all’esordio e puntano al bis: il Villamassargia a Villasor, il Domusnovas Europa 2008 e il Domusnovas Junior Santos si sfidano nel derby cittadino, l’Atletico Cortoghiana ospita l’Uta 1990, il Teulada gioca a Barbusi. Completano il programma il derby Atletico Villaperuccio – Real Porto Pino, Buggerru – Decimoputzu, Atletico Masainas – Virtus San Sperate e Atletico Bacu Abis – Decimo.

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Con indagini già avviate, e grazie a recenti sviluppi, i militari dell’#Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, insieme al nucleo di polizia giudiziaria della #Capitaneria di Porto di Cagliari e al 4 nucleo sommozzatori della #Guardia Costiera di stanza a Cagliari, sono intervenuti ieri in località #Bruncuteula e nelle zone limitrofe. Nel corso dell’operazione è stata rilevata una diffusa pesca abusiva condotta con attrezzi non consentiti, non segnalati, molti di questi appositamente usati per pescare le anguille. Per queste ultime, il periodo di fermo biologico è disciplinato dalla Regione Sardegna, con il decreto n. 972 /DecA/ 55 del 6.08.2013 che ne stabilisce il divieto di cattura ogni anno, dal 1 marzo al 30 settembre. Le particolari condizioni della zona e l’estensione della pesca abusiva, hanno reso le operazioni particolarmente complesse tanto da dover dedicare un’intera giornata di lavoro dei militari della #Guardia Costiera.

Per comprendere le dimensioni del fenomeno, a fine giornata sono stati sequestrati circa 380 nasse, 37 bertovelli e qualche chilometro di altre reti, molte di queste in pessime condizioni. Nella zona i militari della Guardia Costiera continueranno anche nei prossimi giorni i controlli proseguendo le indagini. Gli attrezzi da pesca erano tutti non segnalati a norma di legge rappresentando un pericolo per la navigazione.

Al via domenica 28 settembre, al #Palacongressi della Fiera di Cagliari, il congresso nazionale della #Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), presieduta dal professor Gian Benedetto Melis, direttore della Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari.

Il congresso della Sigo ospita anche i congressi dell’Aogoi (Associazione dei ginecologi italiani) e l’assise dell’Agui (Associazione dei ginecologi universitari italiani).

Domenica i lavori inizieranno  alle 17. Lunedì si entrerà nel vivo con un programma fitto su diverse tematiche: l’appuntamento è per le 8.30.

La conferenza stampa di presentazione del programma si terrà lunedì 29, alle 9.30, nell’Ufficio presidenti, sempre al Palacongressi della Fiera. Interverranno il professor Gian Benedetto Melis, il professor Salvatore Dessole, professor Giovanni Monni e professor Giovanni Urru.

Dopo l’incontro di ieri sera con il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, intervistato dal giornalista politico de L’Unione Strada Giuseppe Meloni, nuovi appuntamenti, questa sera, nel #Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, alla “Festa di Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 18,00 è previsto il primo appuntamento della giornata con il dibattito “Organizziamoci”, perché abbiamo bisogno di tutta la nostra forza. Parteciperano al dibattito Luciano Uras, senatore della Repubblica di #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Carrus, segretario regionale della CGIL e gli studenti universitari di Unica 2.0 e UDS. Ancora alle 18,00, lo spazio riservato ai bambini verrà curato dall’artista Alessia Marroccu che terrà un laboratorio di aquiloni.

Alle ore 22,00 è previsto l’incontro “La politica per la pace e contro la guerra”, con il deputato di Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, seguito dal concerto di Appino (The Zen Circus) in collaborazione col Pitosforo Art Music Bar. L’ingresso, ad ogni evento, è libero e gratuito.

Come negli scorsi giorni, a partire dalle 20,00, sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a km 0.

Ieri sera, l’incontro con Francesco Pigliaru è stato ricco di spunti, per certi versi arrivati anche a sorpresa. Il governatore ha parlato a 360 gradi su tutti i piccoli e grandi problemi che affliggono la Sardegna, soprattutto in campo economico, e non ha mancato di deludere almeno una parte della nutrita platea.

Ha iniziato facendo il punto sulla vertenza #Alcoa, sottolineando che se oggi c’è una trattativa aperta per la cessione dello stabilimento ad una nuova multinazionale, il merito è esclusivamente della sua Giunta, ed annunciando sviluppi entro alcune settimane. Ha confermato che sono due i gruppi internazionali interessati, ma non ha chiuso la strada ad altri gruppi.

Ha poi parlato di #Igea, di bonifiche, di ammortizzatori sociali, di nuove iniziative imprenditoriali, di turismo, di formazione professionale, di sanità, di scuola, di agricoltura e tanto altro. Sulla lunga intervista ci soffermeremo con ampi spazi in altri articoli, sia in questo sito internet sia nella versione cartacea de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, in pubblicazione la prossima settimana.

Francesco Pigliaru – su esplicito invito di Giuseppe Meloni – ha detto di essere un “Renziano” della prima ora, di condividere la linea politica del presidente del Consiglio, anche se ha rimarcato di non riconoscersi in alcune sue esternazioni, ed effettivamente le linee politiche e programmatiche espresse sono assai simili a quelle del Premier; queste sue convinzioni – assolutamente nuove per la sinistra e per molti versi assai più vicine ad una visione liberista della crisi economica e dei modi con i quali affrontarla -, hanno motivato alcuni degli interventi successivi, ad iniziare da quelli del segretario generale della #Camera del lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu, e di Bruno Usai, della Fiom CGIL. Il dibattito è proseguito con l’intervento dell’ex consigliere regionale Giampiero Pinna, presidente della #Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario e numerose domande su vari argomenti.

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha approvato la graduatoria per il rilascio delle autorizzazioni per la pesca del corallo nelle acque territoriali prospicienti il territorio della Sardegna, valide per l’anno 2014.

Gli ammessi in graduatoria otterranno l’autorizzazione una volta corrisposta la tassa regionale di 1.500 euro, mentre gli ammessi con riserva dovranno prima integrare la documentazione mancante o incompleta e, una volta sciolta la riserva, pagare la tassa.

La ricevuta di versamento dovrà essere presentata, entro 5 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di accoglimento della richiesta di autorizzazione, al seguente indirizzo:

Assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale

Servizio pesca e acquacoltura

via Pessagno n. 4

09126 Cagliari

L’Assessorato ha, inoltre, approvato il modello di giornale di bordo ed il documento di prelievo del corallo rosso, da allegarvi.

La Fondazione Sardegna Film Commission, è disponibile ad attivare tirocini formativi e di orientamento professionale gratuiti, di durata compresa tra un minimo di un mese e un massimo di tre mesi.

I tirocinanti potranno essere inseriti in diverse aree della fondazione:

amministrazione e rendicontazione, assistenza alle produzioni; sviluppo progetti, campagna social media e stampa, archiviazione multimediale, segreteria di direzione di Film Commission, organizzazione eventi; outreach comunità locali, green economy affiancando i coordinatori di area nelle attività previste.

In particolare, la formazione consentirà di sviluppare le seguenti competenze:

– produzione;

– montaggio (video/foto);

– location scouting;

– amministrazione campagna social media and new media;

– raccolta fondi e partecipazione a bandi europei.

Tra i requisiti richiesti ai candidati:

– corso di laurea in economia, giurisprudenza, new media e cinema, arti e fotografia, scienze multimediali, architettura e design, lettere e filosofia, scienze ambientali, ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari;

– master e lauree specialistiche (o analoghi titoli di specializzazione) in economia, giurisprudenza, new media e cinema, arti e fotografia, scienze multimediali, architettura e design, lettere e filosofia, scienze ambientali, ingegneria con preferenza per gli indirizzi attinenti alle aree pre-scelte, per i quali sia obbligatorio il riconoscimento di crediti formativi per tirocini curriculari.

– significative esperienze professionali attinenti alle aree suddette e una buona conoscenza della lingua inglese o di altre lingue straniere;

– propensione al lavoro di gruppo;

– buona disponibilità a seguire un calendario di lavoro flessibile (a distanza e in presenza) e a effettuare eventuali spostamenti in ambito regionale e nazionale.

Le iscrizioni dovranno essere presentate entro il 3 ottobre 2014, via e-mail all’indirizzo filmcommission@regione.sardegna.it

Allo stesso indirizzo di posta elettronica potranno essere richiesti ulteriori chiarimenti.