Una delegazione di consiglieri regionali vola ad Edimburgo (Scozia) per sostenere il referendum sull’indipendenza.
In Scozia per sostenere il referendum sull’indipendenza in programma giovedì 18 settembre. Partiranno domani per Edimburgo i consiglieri regionali Gavino Sale (Irs), Augusto Cherchi (Partito dei Sardi), Alessandro Unali (Sinistra Sarda), Emilio Usula e Paolo Zedda (Rossomori). La delegazione sarà ricevuta nei prossimi giorni nella sede del parlamento scozzese e parteciperà all’Assemblea degli indipendentisti europei insieme ai rappresentanti della Scozia, Corsica, Catalogna e Paesi Baschi.
I cinque consiglieri regionali, a cui si unirà anche il coordinatore di Sardigna Natzione Bustianu Cumpostu, leggeranno un documento in tre lingue (sardo, italiano e inglese) per esprimere la vicinanza del popolo sardo a quello scozzese.
«Si tratta di un momento storico – ha detto Paolo Zedda (Rossomori) – per la prima volta una nazione ha forti probabilità di ottenere l’indipendenza pacificamente. In passato altri popoli come il Kosovo e il Montenegro ci sono riusciti ma pagando il prezzo altissimo di una guerra con migliaia di morti. Noi vogliamo essere presenti a questo evento. Comunque vada a finire sarà una vittoria per gli scozzesi.»
«La nostra presenza in Scozia – ha spiegato Gavino Sale (Irs) – marca la diversità tra il centrosinistra italiano e quello sardo. A Roma si lavora per la cancellazione delle Regioni speciali con la riforma del titolo V della Costituzione, in Sardegna invece si ragiona su un futuro di autodeterminazione grazie alla presenza in coalizione delle forze sovraniste e indipendentiste. Andiamo ad Edimburgo per capire meglio come ampliare i nostri spazi di sovranità e rilanciare l’idea di autogoverno, anestetizzata per oltre 60 anni dall’opzione autonomista.»
Per Augusto Cherchi (Partito dei Sardi), l’esperienza scozzese rappresenta un modello vincente. «Lì – ha detto – hanno sviluppato nel tempo il concetto di nazione. Andiamo in Scozia a imparare. Al nostro rientro dovremmo dare delle risposte su alcuni temi importanti per il futuro della Sardegna come la riscrittura dello Statuto e la costituzione dell’Agenzia sarda delle entrate».
«Abbiamo l’ambizione di portare ad Edimburgo anche la voce delle altre forze indipendentiste rimaste fuori dal Consiglio regionale a causa di una legge iniqua – ha affermato Emilio Usula (Rossomori) – vogliamo catalizzare la volontà di autodeterminazione presente in tutta la società sarda e lavorare a un progetto comune. Per questo salutiamo con favore la decisione del Psd’Az di partecipare alla trasferta di Edimburgo con un loro rappresentante.»
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