22 November, 2024
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Virginia Mura: «In Sardegna un giovane su cinque non studia e non lavora; la dispersione scolastica è pari al 25.8 per cento».

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Si conclude domani, al teatro Massimo di Cagliari, la conferenza “Learning Mobility for Youth, Education and Employment”, appuntamento che riunisce ogni anno esperti dell’istruzione, della formazione professionale e superiore, ed è occasione per approfondire le misure a sostegno dei giovani, con il contributo della #Commissione Europea, di #Eurofund, del Ministero del lavoro italiano e tedesco, dell’ISFOL, delle agenzie #Erasmus+ finlandese e italiana, e dei governi regionali dei Paesi Baschi e della Catalogna. All’incontro partecipano esperti in rappresentanza di 16 paesi: Italia, Belgio, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Pakistan, Polonia, Romania, Svezia e Regno Unito. 

In Sardegna un giovane su cinque non studia e non lavora; la dispersione scolastica è pari al 25.8 per cento e, al primo trimestre 2014, risultavano iscritti ai servizi per il lavoro oltre 53 mila giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. «Sono numeri che non devono spaventarci ma, al contrario, indurci a uno sforzo collettivo per invertire la rotta». Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, intervenendo a Cagliari alla giornata inaugurale della conferenza.

«In un contesto di deboli prospettive economiche nel breve periodo – ha aggiunto l’assessore del Lavoro – la disoccupazione giovanile, in molti paesi d’Europa, ha raggiunto livelli senza precedenti. La Regione, con senso di responsabilità e con determinazione, sta mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per affrontare e risolvere il problema.» 

La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013 sull’istituzione di “Una Garanzia per i Giovani” ha tracciato un percorso chiaro. «Su quelle premesse – ha detto l’assessore Mura – stiamo costruendo e implementando il modello #Garanzia Giovani in Sardegna».

 Entro la fine dell’anno, i primi iscritti al programma avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro mediante percorsi di studio, di formazione e di impiego. A oggi sono oltre 11mila i giovani tra i 15 e i 29 anni che si sono iscritti a “Garanzia Giovani”. Quasi la metà (poco più di 4.500) hanno già effettuato i colloqui di primo livello e, nei tempi previsti, verranno messi a disposizione i percorsi personalizzati. 

“Garanzia Giovani” non è tuttavia l’unica misura messa in campo dalla Regione. «Il Programma Operativo Regionale del Fondo sociale europeo, presentato alla commissione nel luglio scorso, integra e completa l’offerta delle politiche attive e dei servizi rivolti ai giovani. In più – ha sottolineato l’assessore Mura – la Regione è impegnata nell’investimento sulle scuole, sulla riduzione della dispersione scolastica, sull’integrazione dei percorsi di formazione di istruzione e di formazione professionale, sul sostegno all’autoimpiego e alla formazione imprenditoriale». Per quanto riguarda invece la mobilità giovanile, Virginia Mura ha ricordato che «la Sardegna è stata la prima regione in Italia ad aprire uno sportello pubblico dedicato al settore e, per quanto riguarda la promozione della cultura dello scambio e del confronto, grazie al programma Master & Back, tra il 2007 e il 2013 oltre tremila giovani hanno avviato percorsi di studio e di specializzazione all’estero». 

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Maria Grazia Caligar

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