I Riformatori di Quartu contro l’Amministrazione comunale: «Il Comune anziché un cimitero sta realizzando un ecomostro».
I Riformatori sardi di Quartu Sant’Elena attaccano l’Amministrazione comunale. «Il camposanto – dice il capogruppo in Consiglio comunale, Ignazio Schirru – sta diventando un luogo poco indicato per chi soffre di claustrofobia: corsie buie perché prive della luce naturale, dove diventa impossibile percepire le immagini che ricordano i defunti e le scritte nelle lapidi.»
«Si tratta di un vero e proprio tunnel “buio e freddo” – aggiunge Schirru – e addirittura l’amministrazione è dovuta correre ai ripari montando una lampada ad alto consumo che dovrà rimanere accesa durante tutto l’orario di apertura del camposanto ma anche per questioni di sicurezza. Quando, invece, nel progetto di ampliamento del cimitero sarebbe bastato proseguire secondo la geometria ortogonale utilizzata finora. Invece la Giunta comunale ha preferito compromettere la vivibilità di questi luoghi.»
Da qui la richiesta alla Giunta di «mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché non venga ostinatamente portata a termine un opera pubblica così pessima, oltre che di dubbia funzionalità, prima che ciò divenga un monumento alla prepotenza ed alla arroganza già sufficientemente rappresentata da questa maggioranza di governo».
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