“Il serpente e la farfalla”, il nuovo romanzo di Livy Former, scrittrice originaria di Sant’Antioco, dove risiede da oltre un anno.
E’ in libreria da qualche settimana “Il serpente e la farfalla”, il nuovo libro di Livy Former, scrittrice originaria di Sant’Antioco, Edizioni Leucotea. Livy Former (il suo vero cognome è Usai), ha già pubblicato testi con il Gruppo Mursia, Edizioni Paoline ed altri editori.
Il testo, sebbene tratti il tema scottante della pedofilia è, nel contempo, un romanzo molto delicato e fresco nella scrittura e di piacevole lettura. L’autrice, che ha vissuto per molto tempo a Milano, ha scelto di vivere proprio nel Sulcis, terra che adora, ed è residente da oltre un anno a Sant’Antioco.
«Ti ho detto di guardarmi…» ora il tono dell’uomo ha un che di minaccioso.
Solleva lo sguardo lentamente per incontrare quello di lui lucido e fisso, tutt’altro che rassicurante. Avverte una sottile paura, lo stomaco si contrae, il sangue pare perdere impulso e calore, il respiro le si blocca in gola. Ma è l’anima a restringersi, ad accartocciarsi ancora un po’ su se stessa.
Alice ha quasi quattordici anni, una mamma in carriera e una vita apparentemente serena. In realtà da quando tre anni prima è entrato nella sua vita Federico, il nuovo compagno della donna, le cose sono cambiate prima in meglio, lei ha un papà da amare come ha sempre sognato, poi in peggio perché quest’uomo meraviglioso e divertente inizia a insidiarla.
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