Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva del ministero della Difesa sulla delibera della Regione che integra le prescrizioni antincendio.
Il Tar della Sardegna ha accolto la richiesta di sospensiva del ministero della Difesa sulla delibera della Giunta regionale n. 36/14 del 16 settembre 2014, «con la quale sono state integrate le prescrizioni regionali antincendio approvate con la deliberazione n. 14/41 del 18 aprile 2014 con l’art. 16 bis ed è stato dato mandato al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, nelle more della predisposizione da parte delle Forze Armate del Piano Antincendi, di rafforzare la vigilanza sulle aree contermini ai poligoni militari, in modo da garantire un pronto intervento qualora le circostanze lo richiedessero».
Il Tar ha ritenuto che «da un primo esame della controversia non appare priva di fondamento la censura con cui si contesta la possibilità di un intervento unilaterale della Regione Sardegna in materia di esercitazioni militari» e «ritenuto che il ministero della Difesa ha evidenziato i gravissimi danni di natura operativa ed economica che deriverebbero dall’esecuzione della delibera impugnata nella parte in cui, prevedendo la sospensione delle attività terrestri e aeree nel periodo in cui vige lo stato di elevato pericolo di incendio boschivo, di fatto dispone la sospensione delle esercitazioni in corso; considerato che, nel corso dell’audizione informale delle parti, è stato precisato da parte dei rappresentanti del Ministero della Difesa che sono stati apprestati mezzi idonei per far fronte prontamente ad eventuali pericoli di incendio», ha accolto «la domanda di misura cautelare monocratica e, per l’effetto, sospende il provvedimento impugnato nella parte di cui in motivazione» ed ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 5 novembre 2014.
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