La regolamentazione regionale della pesca del riccio di mare per la stagione 2014/2015
b) ai pescatori professionali subacquei, in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea professionale, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione esclusivamente a mano o con l’ausilio di qualsiasi strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato;
c) ai soggetti che esercitano la pesca sportiva o ricreativa, in apnea – senza l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione – e solo manualmente.
È vietata la raccolta del riccio di mare mediante attrezzi trainati con imbarcazione o anche a mano mediante mezzi meccanici (strumenti in ferro), ivi compresi i rastrelli.
Il prelievo degli esemplari di riccio di mare è consentito esclusivamente dall’alba sino alle ore 15.00.
La taglia minima di cattura è di 50 mm esclusi gli aculei. Ogni esemplare di taglia inferiore prelevato in qualsiasi circostanza, da qualunque tipologia di imbarcazione e da qualsiasi categoria autorizzata alla pesca, anche non appartenente a quella dei pescatori professionali, deve essere immediatamente rigettato in mare.
Il pescatore professionale subacqueo, se accompagnato da assistente a bordo dell’imbarcazione, può raccogliere giornalmente esemplari per 6 ceste (dimensioni: altezza 35 cm, lunghezza 60 cm, larghezza 50 cm) equivalenti, per due unità lavorative, a circa 3000 esemplari. Se il pescatore professionista non è accompagnato da un assistente può raccogliere giornalmente esemplari per 3 ceste pari a circa 1.500 ricci.
Il pescatore marittimo professionale è tenuto a rispettare gli stessi quantitativi massimi prelevabili previsti per il pescatore subacqueo professionale. Il pescatore sportivo può raccogliere esemplari per consumo personale nel numero massimo di 50 ricci al giorno.
Il pescatore subacqueo professionale e marittimo professionale, prima dell’inizio dell’attività di pesca del riccio di mare, deve ritirare il giornale di pesca presso il Servizio pesca e acquacoltura dell’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro- pastorale o presso gli uffici territoriali dell’Agenzia Laore Sardegna di competenza.
Il pescatore subacqueo professionale e marittimo professionale, inoltre, deve :
– compilare giornalmente e tenere a disposizione degli organi di vigilanza il giornale di pesca del riccio di mare e restituirlo al Servizio pesca e acquacoltura dell’assessorato dell’Agricoltura, in Via Pessagno, 4 a Cagliari entro 30 giorni dalla chiusura della stagione di pesca del riccio di mare.
– inviare una copia del giornale di pesca del riccio di mare, relativa a ciascun mese di prelievo, entro la fine del mese di febbraio al Servizio dell’Amministrazione regionale competente in materia di pesca e per conoscenza anche all’Autorità marittima territoriale di competenza ai seguenti indirizzi:
– Assessorato dell’agricoltura e riforma agro – pastorale
Servizio pesca e acquacoltura
fax 0706062516 posta elettronica certificata agricoltura@pec.regione.sardegna.it ;
– Autorità marittima sede di Cagliari fax 070 60517218, posta elettronica cagliari@guardiacostiera.it o posta elettronica certificata dm.cagliari@pec.mit.gov.it;
– Autorità marittima sede di Olbia fax 0789 27737, posta elettronica olbia@guardiacostiera.it o posta elettronica certificata dm.olbia@pec.mit.gov.it.
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