Mentre ci godiamo gli ultimi scampoli di bel tempo quasi estivo, scatta il programma di sorveglianza delle sindromi influenzali.
Per stimare la loro incidenza, l’assessorato regionale ell’Igiene e sanità arruola annualmente un campione di medici sentinella sufficiente a garantire la sorveglianza di almeno il 2% della popolazione.
Tra le novità del protocollo Influnet per la stagione 2014-2015 la modifica della definizione clinica di “sindrome influenzale”.
La sorveglianza dell’influenza tra gli assistiti dei medici di medicina generale e dei
pediatri di libera scelta è essenziale per rilevare e valutare tempestivamente l’inizio della circolazione stagionale dei virus e per identificare, attraverso i pazienti, le nuove varianti o sottotipi di virus influenzali. La rilevazione e la caratterizzazione di questi virus permettono di modificare ogni anno la composizione del vaccino, adattandolo alle variazioni antigeniche del virus.
Questi gli obiettivi specifici del sistema:
– descrivere in termini di spazio, tempo e persona tutti i casi di sindrome
influenzale (stagionale e pandemica) osservati da un campione di medici
sentinella del Servizio Sanitario Nazionale;
– stimare la settimana di inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia influenzale;
– stimare i tassi di incidenza per settimana nella stagione influenzale;
– stimare i tassi di incidenza per fasce di età;
– utilizzare i dati di incidenza per la messa a punto di modelli matematici per la
previsione di impatto sia della pandemia che delle misure di contenimento e
mitigazione applicate;
– condividere i dati di sorveglianza a livello nazionale e internazionale.
La partecipazione dei medici al sistema di sorveglianza è volontaria. Gli interessati devono garantire una continuità di partecipazione per almeno tutto il periodo invernale.
NO COMMENTS