17 November, 2024
HomeRegioneSicurezza del cittadino e del territorioMichele Cossa (Riformatori sardi): «Sul carcere di Buoncammino il Governo è in malafede, Zedda e Pigliaru si arrendono davanti all’arroganza di Roma».

Michele Cossa (Riformatori sardi): «Sul carcere di Buoncammino il Governo è in malafede, Zedda e Pigliaru si arrendono davanti all’arroganza di Roma».

«Mentre la politica è distratta lo Stato si riprende Buoncammino. Lo fa con pretesti futili ma con destrezza: in un colpo solo toglie alla città uno degli edifici più ricchi di potenzialità di generare economia e chiude una struttura importante per la Sardegna come la scuola di polizia penitenziaria di Monastir». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, in merito al possibile trasferimento a Buoncammino del carcere minorile di Quartucciu.

«Uno scandalo che non può restare sotto silenzio. Eppure lascia allibiti – prosegue Michele Cossa – il silenzio del sindaco di Cagliari Massimo Zedda: davanti a questo vero e proprio atto di arroganza del Governo, è il caso di farsi sentire e valere in tutte le sedi. Anche con la Regione di Francesco Pigliaru, che si sta facendo soffiare da sotto il naso tutti i gioielli della Sardegna.»

«Regione e Comune – prosegue Cossa – hanno decine di immobili che si possono utilizzare come CPA/CARA: manca la buona volontà del Governo di confrontarsi con le istituzioni sarde. Le quali, dal canto loro, incredibilmente non hanno nulla da dire. L’unica cosa che sanno fare è inchinarsi e piegare la schiena, sudditi del Governo nazionale.»

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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