Niente bonus di 80 euro: dai pensionati di Confartigianato Sardegna una richiesta al Governo di ripensarci, per dare dignità di vita ai più disagiati.
Niente bonus di 80 euro: dai pensionati di Confartigianato Sardegna una richiesta al Governo di ripensarci, per dare dignità di vita ai più disagiati.
«Non se ne parla più ma il silenzio – dice Paola Montis, presidente regionale dell’Anap Sardegna (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Sardegna) – in questo caso, non è d’oro, anzi. Indica che ai pensionati con redditi da fame non verrà esteso il beneficio previsto per i lavoratori dipendenti, i famosi 80 euro del presidente Renzi.»
«E tutto questo passa sotto silenzio – prosegue Paola Montis – non ci si vuol rendere conto che limitare l’intervento ai soli lavoratori dipendenti è una misura ingiusta e non in linea con gli obiettivi di sostegno sociale e rilancio dei consumi. Non va neppure dimenticato che le previsioni di lungo periodo della Ragioneria Generale dello Stato, anche se non nascondono le criticità legate all’invecchiamento della popolazione e all’insufficienza futura del solo pilastro pubblico, evidenziano la sostenibilità della spesa pensionistica dal punto di vista dei saldi della finanza pubblica».
«Non è ancora troppo tardi per un ripensamento da parte del Governo – conclude la presidente regionale dell’Anap Sardegna – a se ciò non dovesse avvenire mi auguro che sia il Parlamento a intervenire per dare dignità di vita ai pensionati più disagiati.»
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