19 December, 2024
Home2014Ottobre (Page 11)

Come consuetudine da molti anni, superata l’estate, l’Associazione Echi lontani riprende l’attività annuale con i concerti sugli organi storici restaurati. In quest’ultimo scorcio di ottobre, sarà la volta dei preziosi strumenti della Cattedrale di Ales, della Chiesa parrocchiale di Barumini e della Chiesa San Martino di Oristano dove si terranno tre concerti tra il 25 ed il 31 ottobre; ad eseguire i concerti saranno il duo Valeria Locci (organo) e Clorinda Atzeni (canto).

 I primi due appuntamenti:

 Ales, Sabato 25 ottobre, ore 18.30 – Cattedrale SS. Apostoli Pietro e Paolo

(organo storico costruito nel 1667 da anonimi di scuola romana, presumibilmente Giuseppe Testa e Giuseppe Catarinozzi)

Barumini, domenica 26 ottobre, ore 18.00 – Parrocchia B.V. Immacolata

(organo storico costruito nel 1799 dai fratelli Giuseppe e Salvatore Priante di Sassari)

Valeria Locci organo

Clorinda Atzeni canto

In programma musiche di Girolamo Frescobaldi, Bernardo Storace, William Byrd, Giovanni Battista Ferrari,

Anonimi del XVI e XVII secolo, Canto Gregoriano.

  Valeria LocciClorinda AtzeniOrgani in Concerto-Autunno 2014-Locandina Ales

I Riformatori sardi appoggiano con determinazione la proposta del presidente della Regione Francesco Pigliaru per il taglio del  numero delle Asl sarde e la sosterranno nell’Aula del Consiglio regionale.

«I Riformatori hanno presentato sia nella scorsa sia in questa legislatura – dice il coordinatore regionale Michele Cossa – la proposta di legge per portare le Asl a una sola, La proposta del presidente della Regione, in ogni caso, va decisamente nella direzione da noi indicata per quanto riguarda il taglio consistente delle poltrone e della drastica riduzione dei costi della sanità.»

Reparto di rianimazione ospedale Sirai di Carbonia

Impianto di trattamento dei rifiuti di Sa Terredda 5 copia

Il Comune di Carbonia ha pubblicato il nuovo bando per l’affidamento della gestione del servizio integrato di igiene urbana e servizi complementari. La scadenza è prevista per il 10 dicembre 2014, alle ore 12.00.

Il bando è il risultato di un attento ascolto del territorio e delle esigenze della popolazione: la Giunta comunale ha indicato le linee di indirizzo, sono stati sentiti i cittadini e l’Ufficio Ambiente, su queste basi, ha elaborato il bando.

Nel rispetto dei tempi tecnici necessari si spera di poter affidare l’incarico alla ditta vincitrice entro i primi mesi del 2015.

Rispetto al costo attuale del servizio, il costo annuo a base d’asta del nuovo bando, sommato al costo del conferimento in discarica consentono di risparmiare circa 700.000 euro. Questo risparmio potrebbe consentire una diminuzione di circa il 15% su quanto pagato dai cittadini per il servizio. In caso di offerte al ribasso, il conseguente risparmio potrebbe portare ad una ulteriore diminuzione della TARI.

L’obiettivo prioritario dell’Amministrazione comunale, infatti, è stato cercare di migliorare il servizio, riducendo i costi, anche sulla base dei suggerimenti e delle osservazioni raccolte durante i numerosi incontri (oltre 15) organizzati con la cittadinanza.

Il nuovo bando prevede la riduzione di alcuni servizi e l’ampliamento di altri. Così come suggerito dai cittadini, sarà ridotto il numero dei ritiri della carta, del vetro e della plastica, che passeranno da 4 a 2 al mese, mentre sarà confermata la frequenza del ritiro dell’umido (tre volte alla settimana). Sarà razionalizzato il servizio di spazzamento delle strade, con la collaborazione di tutti i cittadini che dovranno impegnarsi a non abbandonare rifiuti per strada o negli spazi pubblici. La cittadinanza sarà coinvolta in campagne di sensibilizzazione.

Diversi i servizi rafforzati: l’Ecocentro, venendo incontro alle richieste degli utenti, passerà dalle attuali 18 ore di apertura settimanali a 36 ore, mentre nelle frazioni maggiori saranno presenti, un giorno alla settimana, alcuni Ecocentri mobili per il ritiro dei materiali ingombranti. Altra novità prevista dal bando è la sperimentazione, in alcune aree condominiali più grandi, delle “isole ecologiche interrate”, che sostituiranno i cassonetti collettivi.

Con il nuovo bando saranno garantiti anche i posti di lavoro: tutto il personale attualmente impegnato nel servizio sarà preso in carico dalla ditta vincitrice, ma le persone saranno impiegate in modo diverso ad esempio per l’ampliamento dell’orario dell’Ecocentro.

Sul bando e sull’attuazione del contratto vigilerà il nuovo Ufficio Ambiente, appositamente costituito. Particolare attenzione sarà dedicata all’individuazione degli evasori: il recupero dell’evasione sarà destinato alla diminuzione della TARI per coloro che hanno sempre pagato quanto dovuto.

Altri benefici per i cittadini si avranno anche grazie all’ampliamento delle dimensioni dell’Ecocentro, recentemente approvato dalla Giunta comunale, e all’adeguamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti in prossimità della discarica di Sa Terredda, per cui è stato già firmato il contratto con l’impresa che effettuerà i lavori. Con questo ultimo intervento l’impianto, utilizzato per il trattamento dei rifiuti indifferenziati, sarà impiegato anche per la trasformazione dei rifiuti organici in compost di qualità.

Andando incontro alle numerose richieste, le persone in difficoltà economica, assistite dai Servizi Sociali, che non possono pagare la TARI, saranno sostenute con uno stanziamento di 30 mila euro. Lo stanziamento, deciso dalla Giunta comunale, servirà per il pagamento delle prime due rate della tassa sui rifiuti. La Giunta è al lavoro per reperire le risorse anche per il 2015.

«Il nuovo bando – spiegano il sindaco, Giuseppe Casti, e l’assessore dell’Ambiente, Franco Manca – è il frutto di un lavoro meticoloso fatto con l’intento di migliorare, abbassando i costi. Un lavoro certamente non semplice, per il quale ringraziamo l’Ufficio Ambiente. Vorremmo ringraziare anche tutti i cittadini che, con proposte, suggerimenti e osservazioni, hanno contribuito in maniera determinante alla stesura del capitolato d’appalto. Ai cittadini rivolgiamo, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, l’invito a continuare a collaborare per costruire insieme il futuro della nostra Città, sulla base di scelte democratiche che partono dal basso, soprattutto in un settore così delicato come quello dell’ambiente, in cui è indispensabile il contributo di tutti.»

«Rivolgiamo anche un appello a tutta la popolazione affinché non vengano create e alimentate le discariche abusive che comportano ulteriori costi per tutta la collettività. Mentre è fondamentale un impegno ancora maggiore nella differenziazione dei rifiuti. Un aumento della raccolta differenziata – concludono Casti e Manca – potrebbe consentire, infatti, una diminuzione dei costi anche per i cittadini.»

Sede Provincia via Mazzini

La Gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias ha avviato la campagna di controllo degli impianti termici (caldaie).

In ottemperanza alle disposizioni di legge, è la Provincia, mediante ispettori, a controllare l’efficienza degli impianti termici, qualunque sia la potenza, in tutti i 23 Comuni di sua competenza. La diagnosi del rendimento energetico e la compilazione dei rapporti tecnici di controllo dell’efficienza energetica vengono effettuate dai manutentori abilitati in base al DM 37/08 o ex L 46/90 e regolarmente iscritti nel registro delle ditte o nell’albo delle imprese artigiane della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato competente per territorio.

Per agevolare gli utenti, l’Ufficio impianti termici della ex Provincia di Carbonia Iglesias  tiene costantemente aggiornato l’elenco delle Ditte di manutenzione accreditate, che  rispettano le procedure operative di verifica degli impianti e di trasmissione dei dati, così come definite dalla Provincia; i nominativi vengono elencati, per ordine alfabetico rispetto al Comune della sede legale della Ditta e rispetto alla Ragione Sociale, all’indirizzo

http://www.provincia.carboniaiglesias.it/sites/provci/files/Elenco%20manutentori%20accreditati%20-%20aggiornamento%20al%2012%20giugno%202014.pdf

Gli utilizzatori degli impianti termici di qualunque potenza, devono, quindi, trasmettere alla ex Provincia di Carbonia Iglesias, obbligatoriamente per il tramite dei propri manutentori ed esclusivamente per via telematica, i Rapporti tecnici di controllo di efficienza energetica tipo 1.

A seguito delle novità legislative introdotte dalla normativa di settore (Decreto ministeriale 20 febbraio 2014), l’Ufficio impianti termici della ex Provincia di Carbonia Iglesias comunica a tutti i possessori di impianti termici, presenti nel territorio provinciale, che è in corso la sostituzione dei libretti di impianto e di centrale con il nuovo libretto di climatizzazione, operazione, anche questa, a cura del manutentore dell’impianto.

Verrà presentata venerdì pomeriggio, alle 17.00, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias, l’opera “Letteratura e civiltà della Sardegna“, di Francesco Casula. Si tratta di due volumi pubblicati dalla Grafica del Parteolla.

Coordineranno i lavori, la poetessa Alessandra Porru e la giornalista Ilaria Muggianu Scano. La presentazione sarà curata da Franco Carlini ed Efisio Cadoni, poeti e scrittori.

Marinella Sestu, poetessa, presidente dell’associazione culturale Logos, leggerà alcune poesie e passi dell’opera. Le conclusioni saranno a cura dell’autore, Francesco Casula.

Il Municipio di Iglesias copiaValentina Pistis

Sant'Efisio 2
L’assessorato regionale del Turismo ha approvato il programma annuale di concessione dei contributi destinati all’organizzazione delle manifestazioni di grande interesse turistico per l’annualità 2014.
Gli organismi beneficiari entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo da parte dell’Assessorato, devono trasmettere all’Assessorato una formale dichiarazione di accettazione.
L’assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco degli organismi non ammessi.
I finanziamenti sono destinati ad eventi in grado di promuovere l’immagine della Sardegna, promossi da enti pubblici, organismi privati e comitati organizzativi.

Maria Marongiu 4

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato, su proposta dell’assessorato delle Politiche sociali, le linee di indirizzo per la gestione del Centro per le politiche attive in favore degli anziani (Centro anziani), che si trova in via Brigata Sassari, a Carbonia.

In primo luogo l’Amministrazione comunale, al fine di valorizzare le scelte già effettuate per garantire gli interventi rivolti agli anziani, si impegna a garantire la prosecuzione delle attività del Centro, favorendo la più ampia forma di partecipazione e condivisione delle attività, inclusa la libera espressione dell’associazionismo.

Le linee di indirizzo dettate dall’Amministrazione per la gestione del Centro anziani prevedono la realizzazione, con il coinvolgimento del Comitato del Centro,  dell’Assemblea fondativa di un’associazione che si occuperà della gestione del Centro, con l’inclusione non soltanto degli attuali iscritti ma anche di coloro che, per classe di età, intendano iscriversi, sia per proporre iniziative sia per contribuire alla gestione. L’apposita “Associazione per la gestione del Centro per le politiche attive in favore degli anziani” dovrà sottoscrivere un contratto di servizio con il Comune, sulla base di un progetto complessivo di gestione, che consenta la verifica dell’efficacia del servizio e il grado di soddisfacimento degli utenti. Qualora gli iscritti del Centro per le politiche attive in favore degli anziani non riuscissero a costituirsi in associazione, l’Amministrazione proporrà alle associazioni cittadine della terza età l’autogestione del Centro, sulla base di una proposta progettuale coerente con le linee di indirizzo della Giunta.

«Nei prossimi giorni – spiega Maria Marongiu. assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – sarà avviato il percorso di attuazione degli indirizzi indicati dalla Giunta, con il coinvolgimento di tutte le parti, soprattutto degli iscritti al Centro. L’obiettivo è di realizzare un modello di gestione che, garantendo il più ampio utilizzo degli spazi, ora a completa disposizione degli utenti, riesca a contenere i costi rendendo il Centro fruibile per tutti gli anziani della città.»

Piero Comandini 6

L’on. Piero Comandini primo firmatario, insieme ad alcuni esponenti del gruppo Pd e della maggioranza in Consiglio regionale, di una mozione urgente sul nuovo piano industriale di ENI S.p.A. che prevede la cessione di alcuni impianti produttivi, cioè quelli pro-raffinazione alla Sarlux, che continueranno ad essere produttivi, mentre degli altri impianti di Versalis, gli xileni e il pseudocumene non né conosciamo il destino.

«L’integrazione tra le attività di Sarlux e Varsalis – spiega Piero Comandini -, se da un lato costituiscono un rafforzamento dell’attività di raffinazione Saras, dall’altro l’assenza di informazioni certe da parte di ENI S.p.A. sul futuro delle restanti attività produttive, fa presagire un indebolimento dell’intero comparto chimico sardo.»

Piero Comandini sollecita una risposta da parte di ENI S.p.A., ritenendo fondamentale sapere se l’ENI intende confermare gli impegni sottoscritti nel 2013, oltre 100 milioni di euro destinati al sito di Sarroch, con l’obiettivo di rafforzare la competitività e la strategia del comparto xileni e pseudocumene o, se si vuole distrarre l’opinione pubblica con la cessione di impianti produttivi alla Sarlux al fine disimpegnare completamente ogni forma di presenza produttiva a Sarroch.

Il consigliere regionale del Pd sottolinea che «il territorio ospita l’ENI S.p.A. da oltre 50 anni e, nonostante il bilancio attivo negli ultimi dieci anni nello stabilimento Versalis di Sarroch, raggiunto grazie all’impegno delle amministrazioni locali, del sindacato e dei lavoratori, il recente e progressivo disinteresse da parte del gruppo ENI ha portato a risultati di bilancio negativi provocati principalmente dalla mancata realizzazione degli investimenti programmati. In questi anni l’azienda, ha contribuito alla crescita sociale ed economica del territorio assicurando importanti livelli occupazionali che, se in questo difficile momento di crisi economica che stiamo vivendo dovessero essere disattesi, sarebbe un evento gravissimo per il tessuto socio-economico locali».

Piero Comandini, inoltre, asserisce,con fermezza e decisione che «è necessario intervenire direttamente presso il Governo nazionale affinché si ribadisca l’importanza del comparto chimico in Sardegna, auspicando un tavolo nazionale presso il ministero dello Sviluppo economico, in ragione del ruolo strategico che storicamente tale attività riveste nella nostra regione rispetto alle politiche nazionali; ed esortando l’azienda ENI S.p.A. a chiarire in quale modo intende mantenere i propri impegni e il proprio ruolo in Sardegna e quale politica aziendale attuerà con particolare riferimento al mantenimento dell’attività produttiva e dei livelli occupazionali. Ricordando ai vertici dell’azienda che la reindustrializzazione è sempre possibile. Volere è potere tutto il resto sono scuse».

«Una soluzione per il rilancio dell’area industriale di Sarroch, infine, potrebbe passare attraverso la costruzione di un rigassificatore – prosegue Comandini – chiedendo all’ENI S.p.A. di investire i 100 milioni di euro in un joint venture di imprese private, di cui all’accordo sottoscritto nel 2013, così da avere, nel giro di pochi anni, un’area industriale tra le più avanzate e competitive d’Europa in linea con i progetti di riconversione verso nuovi modelli di sviluppo, garantendo il mantenimento dell’attività produttiva e alti livelli occupazionali.»

AMS 20141026

L’Associazione Mineraria Sarda aderisce alla giornata “Visit Iglesias” prevista per domenica 26 ottobre, aprendo al pubblico la propria sede di via Roma 39.

Nell’occasione, all’interno della palazzina sarà allestita, dalle ore 10.00, un’esposizione dei pezzi più significativi della collezione tipografica di Mariano Deidda, compresi gli elementi utilizzati nella storica tipografia Canelles Benatti, attiva in città tra fine Ottocento e primo Novecento.

Porto di Portoscuso dall'alto 2

Migliorate le condizioni meteorologiche, sono riprese le attività nel porto di Portovesme. Il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, Matteo Prantner, ha annunciato la riapertura del porto di Portovesme con una brave nota trasmessa a tutti i soggetti interessati.

«Sentito il parere della locale Corporazione dei Piloti e considerato il miglioramento delle condizioni meteorologiche – scrive il tenente di vascello Matteo Prantner – dalle 8.30 odierne, riprenderanno le operazioni di ormeggio, disormeggio e commerciali nel porto di Portovesme».