18 November, 2024
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Piazza Mercato Carbonia

L’assessore alle Attività produttive del comune di Carbonia comunica che, rispondendo positivamente alle richieste presentate dal Comitato del Civico Mercato,  gli operatori, per il giorno 1 novembre 2014, potranno tenere aperte le rispettive attività ospitate dal Mercato di Piazza Ciusa, a Carbonia, dalle ore 7.30 alle ore 13.

Sabato 1 novembre sarà allestito anche il mercatino di Piazza Ciusa.

L’Associazione Culturale S’Ischiglia, con il patrocinio della Società Umanitaria, della Gestione commissariale della ex Provincia Carbonia Iglesias e del Liceo Scientifico Paritario Pirandello, lunedì 3 novembre, alle ore 17.15, presenta, nella sede del Liceo Pirandello in via Umbria 20 a Carbonia, la conferenza del poeta e scrittore cagliaritano Gianni Mascia Secchi. Alessandro Macis (Presidente dell’Associazione di Cultura Cinematografica L’alambicco, di Elmas) presenterà “COLORIS DE LIMBAS”, la rivista semestrale di letteratura, arti visive, società ed attualità, diretta da Gianni Mascia Secchi. Verrà inoltre presentata la prima edizione del Premio Letterario Emilio Lussu.

Autobus Arst 1 copia

Sino a domenica 2 novembre 2014 il cimitero di Carbonia continuerà ad effettuare l’orario continuato di apertura, dalle ore 7.30 alle ore 17.30.

Il cimitero di Cortoghiana, sino al 2 novembre, sarà aperto, con orario continuato, dalle ore 8.00 alle 18.00.

L’Amministrazione comunale e l’ARST (Trasporti Regionali della Sardegna) informano che in occasione delle ricorrenze di sabato 1 e domenica 2 novembre, in previsione del notevole afflusso previsto, saranno garantiti i servizi di collegamento della linea A e della linea B verso il cimitero, nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 14.30.

Riparte il dibattito sul credito agrario e Copagri Sardegna presenta le sue proposte. Mercoledì, l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, sentita la  Sfirs e il Banco di Sardegna, che, si sa, eroga nell’Isola circa l’80% del credito in agricoltura, ha avviato il confronto con le Organizzazioni professionali agricole sul tema. Copagri ha ben accolto la notizia che dimostra la volontà di ricostruire una politica per il credito, da diversi anni scomparsa dall’agenda politica.

Tra gli annosi problemi che affliggono il settore ci sono la difficoltà di accesso al credito e i tassi di interesse molto elevati, come è stato evidenziato dal presidente di Copagri Sardegna, Ignazio Cirronis, e dal suo coordinatore Pietro Tandeddu. Pur in presenza di un tasso di sconto pari allo 0,25% stabilito dalla Bce, infatti, i tassi sono compresi entro una forbice di 2,5-8 punti oltre l’Euribor, a seconda del rating delle aziende.

È inoltre indispensabile coinvolgere, oltre la Sfirs e il Banco di Sardegna, tutti i soggetti che hanno voce in capitolo come i consorzi fidi agricoli, l’Abi Sardegna e l’Ismea, così come è importante avere dati aggiornati per avere un quadro dettagliato e al passo con i tempi, in particolare, dei debiti in situazione di incaglio e sofferenza.

La prima azione da intraprendere è il consolidamento dei debiti a breve termine portandoli a medio, lungo periodo, questo tramite un accordo tra banche e imprese agricole rappresentate dalle Organizzazioni di categoria. Ismea potrebbe fornire garanzie dirette a prima richiesta grazie ai fondi che le erano stati erogati dalla Regione all’epoca della Giunta Soru. L’azione dovrebbe inoltre coinvolgere la Sfirs per l’estensione del Fondo di Garanzia regionale anche alle imprese agricole di produzione (il fondo oggi è rivolto solo alle imprese industriali).

In secondo luogo, dopo che il microcredito deliberato dalla vecchia Giunta regionale si è rivelato una “bufala” perché sprovvisto di fondi, va riattivato il prestito agevolato di esercizio a breve termine, come fanno da anni molte Regioni italiane nel rispetto delle regole europee. Occorre la costituzione di un fondo dedicato per l’abbattimento dei tassi di interesse, il coinvolgimento dei consorzi fidi per sfruttare le loro convenzioni già attive con gli istituti di credito e la fornitura di garanzie. Anche qui Ismea e Sfirs potrebbero avere un ruolo importante.

Resta sempre attuale, inoltre, l’esigenza di favorire la capitalizzazione delle imprese agro industriali. Infine, secondo Copagri, va riattivata la Legge regionale n. 4 del 1998 per poter intervenire sulle aziende agricole in difficoltà, con piani personalizzati da sottoporre preventivamente alla Commissione europea.

Piazza Roma Carbonia 1 copia

Sino alle ore 12.00 del 3 novembre 2014, è possibile presentare le domande per il programma “Sostegno Economico e progetti personalizzati di aiuto”. L’intervento prevede un contributo economico mensile per i nuclei familiari che si trovano in condizioni di povertà.

La concessione del contributo è legata all’assunzione e al rispetto degli impegni da parte del beneficiario, concordati con i Servizi sociali del comune di Carbonia nell’ambito del “Progetto personalizzato di aiuto”, definito con ciascuna persona che viene ammessa al beneficio. Il contributo sarà concesso per un periodo di sei mesi, eventualmente rinnovabile fino ad un massimo di 12 mesi.

Possono presentare domanda i cittadini residenti nel comune di Carbonia che hanno compiuto i diciotto anni e che si trovano in stato di indigenza economica, verificabile dal possesso di una certificazione I.S.E.E, comprensiva dei redditi esenti IRPEF, inferiore o uguale a 4.500 euro all’anno (5.500 euro annui in caso di particolari e complesse situazioni di bisogno).

L’ammissione al beneficio sarà disposta sulla base dell’ordine della graduatoria dei richiedenti, elaborata secondo i punteggi stabiliti nella Tabella 1 del “Regolamento comunale interventi di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito” (delibera del Consiglio comunale n. 50/2014).

Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, o trasmessa all’indirizzo di PEC dell’Ente comcarbonia@pec.comcarbonia.org.

Il modulo di domanda e la documentazione necessaria sono disponibili presso le sede del Servizio Sociale (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12), in via XVIII Dicembre (ex tribunale); presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; sul sito internet del comune di Carbonia www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Servizi comunali – Servizi sociali e Politiche giovanili.

«Il nostro obiettivo – spiegano il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore delle Politiche sociali, Maria Marongiu – è garantire che le risorse per la lotta alla povertà, purtroppo sempre più scarse, arrivino veramente a chi ha più bisogno. L’applicazione del nuovo Regolamento, approvato dal Consiglio comunale il 24 luglio scorso, tenendo conto delle mutate condizioni socio-economiche della città e confermando la volontà politica di indirizzare le risorse prioritariamente alla tutela e al sostegno dei più deboli, mette a disposizione degli operatori strumenti finalizzati ad individuare il bisogno in modo ancora più preciso. La sottoscrizione e l’impegno al rispetto del progetto di aiuto, finalizzato alla costruzione di percorsi di uscita dalla condizione di povertà e di responsabilizzazione a fronte del contributo economico ricevuto – concludono Casti e Marongiu – rappresenta un indubbio passo avanti in termini di equità e di giustizia sociale”.

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La Giunta regionale ha adottato una procedura d’urgenza, attraverso l’approvazione di una delibera, per agevolare le società sportive. La presentazione delle domande, a seguito della pubblicazione degli avvisi, dovrà essere effettuata entro il 14 novembre.
«La pubblicazione degli avvisi per i contributi regionali per le società sportive – spiega l’assessore della Pubblica Istruzione, Sport e Cultura Claudia Firino – non sono stati pubblicati sino a oggi a causa di passaggi istituzionali e tecnici. La delibera approvata garantisce invece l’assunzione degli impegni di spesa entro il 31 dicembre 2014». L’assessore Firino ha messo in evidenza il ruolo strategico dello sport per l’integrazione sociale dei giovani.
«Questa procedura – precisa Firino – è stata adottata per agevolare le società in questo anno di grande difficoltà. I vincoli di bilancio e di patto di stabilità hanno causato ritardi nella programmazione per le società sportive.»
Il dispositivo adottato dalla Giunta è una modifica al piano triennale, concordata tra l’assessorato regionale dello Sport e il Comitato regionale dello Sport, durante l’incontro del 22 ottobre 2014.

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Si è svolta questa sera, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias, la presentazione del libro “L’alba e il tramonto”, di Petula Farina.
Il libro, il primo della scrittrice di Carbonia, racconta i turbolenti anni del Risorgimento italiano nella vita di un giovane, Andrea, che ha conosciuto, maturato e abbracciato, durante un importante soggiorno a Parigi, i principi dell’Illuminismo francese.

Dopo un breve intervento di saluto del vicesindaco ed assessore della Cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi, la moderatrice Nadia Pische ha iniziato la serata con la presentazione di un ospite, la poetessa Susanna Montis, ed ha poi iniziato il dialogo sul libro con l’autrice, Petula Farina.

Uno sversamento di gasolio ha provocato un’emergenza all’Istituto Magistrale Baudi di Vesme di Iglesias che domani resterà chiuso per consentire l’intervento dei tecnici e la bonifica dei luoghi. In serata l’Amministrazione comunale adotterà l’ordinanza con la quale disporrà la chiusura della scuola per la giornata di domani. Le lezioni, salvo imprevisti,  riprenderanno regolarmente sabato mattina.

L’assessorato regionale della Sanità valuterà la possibilità di integrare in via straordinaria il fondo per i Centri Antiviolenza e i Centri di Accoglienza delle donne maltrattate e dei minori per il 2014. Lo ha reso noto lo stesso Assessorato, dopo la protesta messa in atto ieri mattina da una delle tre associazioni del Cagliaritano, ricordando che i criteri di ripartizione dei fondi fissati a suo tempo dalla Giunta regionale sono stati ampiamente condivisi e supportati dalla commissione consiliare competente. Criteri che prevedono per i Centri Antiviolenza che la quota sia ripartita per il 40% in parti uguali quale contributo minimo per la gestione e per il 60% in funzione del numero delle donne prese in carico in ragione di quanto rilevato dal monitoraggio 2012 che sarà opportunamente integrato. Per le Case di Accoglienza la quota complessiva è ripartita per il 40% in parti uguali, quale contributo minimo alla gestione, e per il restante 60% in funzione delle donne ospitate e dei tempi di permanenza nella struttura, mentre mancano i dati relativi all’utenza di riferimento, alle attività svolte e alla rendicontazione delle spese sostenute.

Per il 2013 alle associazioni dell’area di Cagliari sono andati 259mila euro, ovvero il 25% dello stanziamento complessivo – un milione di euro – fra Centri Antiviolenza (134.500 euro) e Centri di Accoglienza (124.906 euro). La stessa percentuale sul totale dei finanziamenti, circa il 25%, andrà all’area di Cagliari per il 2014, anche se l’assessorato verificherà la possibilità di stanziare altre risorse valutando anche le attività svolte nel corso degli anni. L’assessorato, infine, precisa che i ritardi nell’erogazione dei fondi per il 2013 sono dovuti al mancato stanziamento da parte della precedente Giunta regionale.

Sant'Antioco.
La nave da crociera Corinthian sbarca nuovamente nel Sulcis, a Sant’Antioco. Proprio cosi. Dopo lo sbarco avvenuto l’anno scorso, la nave maltese farà meta ancora una volta nel paese lagunare. La Corinthian, imbarcazione lussuosa e di notevole risalto, porterà, dunque, nella giornata di sabato 1 novembre, una discreta ondata di turisti nel nostro territorio. La nave, costruita nei primi anni novanta, ospita poco più di cento passeggeri e dispone di una cinquantina di suite di lusso, dotate di numerosi confort e servizi. Soddisfatta l’Amministrazione comunale che, dal canto suo, vanta la precedente accoglienza che ha fatto sì che ci fosse un seguito al primo sbarco. «Ringraziamo fin d’ora la cittadinanza e le attività commerciali che accoglieranno i crocieristi con spirito di ospitalità», queste le parole riportate nel sito istituzionale del comune di Sant’Antioco.
Riccardo Sanna