18 July, 2024
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Maria Grazia Piras A copia

Si conoscerà tra un mese il destino della Keller e dei lavoratori dello stabilimento di Villacidro, azienda specializzata nella costruzione e ristrutturazione di vagoni e materiale rotabile. Il commissario straordinario, l’avvocato Nicola Maione, nominato lo scorso 5 agosto, ha depositato in tribunale a Cagliari la relazione contenente la descrizione particolareggiata delle cause dello stato d’insolvenza della società e la valutazione motivata circa l’esistenza delle condizioni previste dalla legge per ammettere l’azienda alla procedura di amministrazione straordinaria. I giudici hanno adesso trenta giorni di tempo per decidere. Nella relazione del commissario si fa riferimento, tra l’altro, al Piano regionale dei trasporti (strumento che potrebbe alimentare un nuovo mercato della Keller) e al possibile riavvio della fabbrica grazie a due importanti commesse che garantirebbero così la ripresa produttiva. 
«Attendiamo fiduciosi l’esito di questa vicenda, nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale del tribunale – afferma l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras –. Con il commissario Maione abbiamo sempre condiviso l’urgenza di riavviare al più presto l’attività della Keller, azienda fondamentale per il rilancio dell’economia e dell’occupazione nel Medio Campidano». «La Regione – sottolinea l’assessore dell’Industria – è a fianco dell’azienda e dei lavoratori. Lo abbiamo detto più volte: siamo in campo per valutare tutti gli strumenti, anche di natura finanziaria, che accompagnino la ripresa produttiva della fabbrica.»
Nelle scorse settimane il commissario aveva chiesto e ottenuto il “congelamento” dei licenziamenti per gli oltre 280 dipendenti Keller.

Maladroxia

La Sardegna si conferma tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo, con un appeal crescente sui mercati internazionali e un forte richiamo di visitatori provenienti dalle regioni italiane. E’ questo il quadro della stagione turistica nell’Isola che emerge dalle rilevazioni del Sired (Sistema di raccolta ed elaborazione dati dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio) su arrivi e presenze nell’Isola nei primi otto mesi del 2014, presentati oggi in conferenza stampa dall’assessore Francesco Morandi. 
Da gennaio ad agosto sono stati registrati 1.704.657 arrivi (contro 1.671.341 dello stesso periodo dell’anno passato: +2 per cento) con una permanenza media di 5,14 giorni, da cui risultano 8.755.133 presenze nelle strutture ricettive sarde (contro 8.482.422 dello stesso intervallo temporale del 2013): circa 270 mila in più che valgono oltre 3 punti percentuali in attivo. Si tratta di un riscontro decisamente positivo in controtendenza col dato nazionale, con un’estate (soprattutto agosto) da record, che ha riversato i suoi effetti confortanti anche a settembre e in quest’inizio di ottobre. La proiezione tendenziale per settembre registra, infatti, un +3,8 per cento di arrivi e un +2,2 per cento di presenze rispetto allo stesso mese 2013 (analisi effettuata su un campione medio di 553 strutture che hanno trasmesso i dati direttamente dal web). Il dato dei primi 13 giorni di ottobre, calcolato su un campione di 290 strutture che hanno già trasmesso le rilevazioni on-line, segna addirittura un +18 per cento di arrivi e un +7 di presenze. 
Su più di 8 milioni e mezzo di presenze nei primi 8 mesi, 4.958.711 sono di turisti provenienti dalla Penisola, con un aumento del 3 per cento rispetto al 2013. Tra i visitatori italiani, che rappresentano il 57,1 per cento degli arrivi e il 58,4 per cento delle presenze totali, a fare la voce grossa sono i lombardi, che con oltre un milione e 300 mila presenze (in aumento del 6,5% rispetto all’anno scorso) rappresentano il primo mercato di riferimento per la Sardegna. Seguono i sardi stessi (807.611 presenze), Lazio (587 mila) e Piemonte (420 mila con una crescita del 5 per cento). 
Gli arrivi dall’estero sono stati 749.474, con una permanenza media di 5 giorni, per un totale di 3.796.422 presenze: la crescita è del 3,5 per cento. Tra gli stranieri la Germania si conferma mercato di riferimento principale (e secondo assoluto) per l’Isola con 878.880 (+4 per cento); segue la Francia, seppure in calo rispetto al boom degli ultimi due anni, con 660.851 presenze; poi Svizzera (circa 400 mila, quasi 10 per cento in più rispetto all’anno scorso) e Regno Unito (281 mila con crescita del 4,5 per cento); tra i paesi europei, infine, da segnalare la ripresa esponenziale di arrivi (+20 per cento) e presenze (addirittura +34 per cento) di turisti spagnoli (oltre duecento mila le presenze) e la continua ascesa dei russi (188.532 presenze con un +6,4 per cento). Oltre Oceano spiccano i dati degli australiani, 15 mila presenze in crescita del 20 per cento, e degli statunitensi, 40 mila presenze (+5,8 per cento). 
«L’estate appena conclusa, e più in generale l’intera stagione, finalmente “allungata’ da marzo a novembre – ha spiegato Morandi durante la conferenza stampa – mostrano chiari segnali di ripresa, grazie all’importante lavoro degli operatori del settore che, credendo nella qualità del prodotto Sardegna, sono riusciti a infondere dinamicità all’offerta e a intercettare l’interesse dei turisti, sia nazionali sia internazionali. Il riscontro è un importante segno positivo medio consolidato nei primi otto mesi dell’anno e un dato tendenziale incoraggiante sino al mese in corso, secondo il campione rappresentativo elaborato dal Sired. Risorsa fondamentale dalle grandi potenzialità che ci consentirà di pubblicare una reportistica periodica utile ad analizzare attraverso i dati le tendenze del mercato con la finalità di implementare le attività di promozione.»
«Il successo – sottolinea l’assessore del Turismo – deriva dall’aver ricreato un sistema di relazioni che ha favorito l’abbassamento dei prezzi, l’accessibilità al territorio e la penetrazione sul mercato del prodotto turistico, con una forte ed efficace sinergia tra assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e operatori. Ora è il momento di andare oltre i dati positivi migliorando, per esempio, sui tematismi e sulle motivazioni al viaggio, sui servizi, sulle misure di accompagnamento alle imprese riguardanti il lavoro e investendo sui mercati internazionali, sfruttando anche le potenzialità e gli effetti dell’Expò: dopo un periodo difficile si percepisce una sensazione di fiducia che aiuta a ripartire.»

Giacomo Meloni, componente della presidenza regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, esprime soddisfazione per l’annuncio del vice ministro dell’Economia, Enrico Morando, di riconfermare per i prossimi tre anni gli incentivi per le ristrutturazioni nelle attuali proporzioni del 50 per cento per le ristrutturazioni e del 65 per cento per l’efficientamento energetico.

Sono circa 100mila i contribuenti sardi coinvolti. Detrazioni per 49 milioni di euro pari al 3,3% del valore aggiunto dell’edilizia regionale. E’ questo l’impatto straordinario che gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico hanno assunto in Sardegna solo nel 2012 (in base ai dati sulle detrazioni IRPEF 2013).

«L’efficientamento energetico del nostro Paese e in Sardegna – sottolinea Meloni – insieme al recupero e all’ammodernamento del patrimonio edilizio, sono due fra gli strumenti più importanti in grado di contribuire al riavvio della domanda interna, allo sviluppo, all’occupazione, con effetti positivi sul fronte delle entrate.»

Confartigianato Imprese Sardegna ricorda come nel 2012 (ultimi dati disponibili, rielaborazione Ufficio Studi di Confartigianato su statistiche MEF e ISTAT su detrazioni IRPEF 2013-anno di imposta 2012) siano stati 97.571 i sardi ad aver usufruito delle detrazioni per recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico, generando per il settore un valore aggiunto del 3,3% e per i contribuenti un risparmio di 49 milioni di euro.

Nel particolare sono stati 77.559 i contribuenti sardi (il 7,2% dei residenti) che nel 2012 hanno portato in detrazione circa 34 milioni di euro per il recupero del patrimonio edilizio, contribuendo così a generare un valore aggiunto del 2,3%.

Per gli interventi sul risparmio energetico, sempre nel 2012, sono stati 20.012 i contribuenti sardi (l’1,8% dei residenti) che hanno richiesto sgravi per 14 milioni di euro, incidendo per l’1% sul valore aggiunto del settore.

Porto Flavia

La Rete nazionale dei cammini, a cui aderisce da tanti anni l’Associazione Pozzo Sella, oltre al consueto e tradizionale evento annuale della Giornata nazionale dei cammini che si è svolto il 4 maggio 2014, quest’anno ha organizzato un’altra importante iniziativa denominata Ondadicammini per festeggiare il ventennale del riconoscimento della Via Francigena fra gli Itinerari Culturali europei.

Nell’ambito di Ondadicammini numerose associazioni aderenti alla Rete stanno concludendo numerosi trekking-pellegrinaggi che da tante regioni italiane dovrebbero giungere a Roma dove il 24 e 25 ottobre prossimo ci si troverà tutti insieme per l’assemblea annuale della Rete nazionale dei cammini che quest’anno sarà dedicata all’importante ricorrenza della Via Francigena.

La manifestazione di Roma si terrà presso la Sala convegni “Gianfranco imperatori” nella prestigiosa sede dell’Associazione Civita, in Piazza Venezia, 11 (5° piano) con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministro dei Beni e le attività culturali, Dario Franceschini.

Nel corso della manifestazione le associazioni aderenti alla Rete avranno l’opportunità di presentare con brevi documentari, promo e immagini l’attività svolta nel corso del 2014 nell’ambito della Giornata nazionale dei cammini e dall’iniziativa Ondadicammini.

L’Associazione Pozze Sella ha aderito alle due manifestazioni con un’escursione lungo il Cammino minerario di Santa Barbara (da Pani Loriga a Su Benatzu in comune di Santadi) alla quale hanno partecipato oltre 200 persone e con la percorrenza del Cammino minerario di Santa Barbara durante la quale lo staff tecnico dell’associazione (circa 30 volontari e 16 giovani tecnici) ha effettuato il rilievo digitale dei quasi 400 chilometri lungo i quali si sviluppa l’intero itinerario.

Per documentare le due iniziative la nostra associazione ha prodotto un breve documentario di 7’ e 13” (Sul cammino minerario di Santa Barbara), un poema con immagini di 4’ e 43”(Versi e immagini per il Cammino minerario di Santa Barbara) e un promo di 2’ e 43”(Ascolta i tuoi passi) che verranno proiettati nel corso della manifestazione di Roma del 24 ottobre prossimo.

Il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento sui lavoratori in utilizzo: un  milione di euro saranno destinati al sostegno al reddito e alla copertura degli oneri contributivi dei lavoratori in utilizzo presso gli enti territoriali o eventuali organismi privati percettori di ammortizzatori sociali. «Si tratta di lavoratori riqualificati e collocati in strutture pubbliche – ha sottolineato Michele Cossa – che altrimenti si sarebbero trovati senza alcun reddito tra qualche settimana.»

Modesto Fenu copia

Modesto Fenu, capogruppo di Movimento Zona Franca Sardegna, non condivide la proposta di trasloco della struttura di Elmas verso il complesso a due passi dalla Carlo Felice. Tante le perplessità.

«Tutto ci saremmo attesi, fuorché il trasferimento del Centro di prima accoglienza per gli immigrati a Monastir. I progetti dell’amministrazione comunale per la Scuola di formazione della Polizia penitenziaria erano ben altri: da un campus universitario per lo scambio interculturale e l’integrazione tra i popoli del Mediterraneo e dell’Europa, sino alla possibilità di un centro di formazione ed addestramento interforze. Spazi dedicati alla formazione professionale per i disoccupati locali e quelli di provenienza extracomunitaria. Non un comunissimo Cpa, senza alcuna prospettiva, che mortifica la dignità dell’uomo e crea innumerevoli problemi. Da quello dell’accettazione da parte delle comunità locali a fenomeni legati alla microcriminalità e, soprattutto, considerato che ci troviamo di fronte non ad una semplice migrazione, ma a un esodo incontrollato di proporzioni bibliche, il pericolo per la sicurezza.»

«I dubbi che derivano anche dal diffondersi dell’epidemia di ebola – continua Fenu -, in quest’ottica, gravissimi sono i problemi legati alla sicurezza dei sardi. Ancor più è indispensabile mantenere a presidio del territorio gli agenti di polizia penitenziaria. Pertanto chiediamo un incontro urgente con il presidente Pigliaru, l’assessore regionale competente e il Ministro per discutere del problema in questione. E ci appelliamo al senso di razionalità sinora dimostrato dal Prefetto.»

«E’ davvero duro da digerire il disegno del ministro della Giustizia, è un oltraggio – rimarca Fenu – alle realtà locali che gravitano attorno alla statale 131, da Monastir sino a Sestu, Ussana e San Sperate, che non sono state interpellate dal Ministero della Giustizia in merito al trasloco del complesso che ora si trova a Elmas. Di più. E’ l’ennesima conferma di una scelta calata dall’alto senza il coinvolgimento della Regione e degli altri enti locali. Un ulteriore segnale che lo Stato sta schiacciando l’autonomia della Sardegna.»

«Nemmeno un euro per precari, lavoratori in utilizzo, politiche giovanili e politiche attive per il lavoro. Una maggioranza di centrosinistra allergica al confronto propone un assestamento di bilancio figlio del vecchio modo di fare politica. Risultato: una spregiudicata distribuzione geopolitica di risorse.»

Questo il giudizio espresso da Ignazio Locci, consigliere regionale del Gruppo Forza Italia Sardegna, sull’assestamento di bilancio presentato dalla Giunta Pigliaru, all’esame del Consiglio regionale.

«Abbiamo in tutti i modi cercato di offrire il nostro contributo positivo al miglioramento dell’assestamento – ha aggiunto Ignazio Locci – ma non c’è stato nulla fare: nella sinistra ha prevalso la ragione della “ditta”. Fatta eccezione per i fondi destinati ai comuni, il resto è soltanto l’insensato frutto di antichi e superati metodi politici. Questa Giunta pensa solo a fare la morale: credono, i professori, che dall’alto delle loro “cattedre” possono impartire lezioni a tutti, ma la verità è che incarnano un agire politico morto e sepolto dalla storia. I cittadini sardi sapranno certamente giudicare a prescindere dagli spot della “ditta” democratica.»

Dichiarazioni_program_presidente_pigliaru_02042014

In occasione del World Food Day GMA, oggi l’Istituto Comprensivo “Deledda-Pascoli” di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado di Via Balilla – Carbonia, ha partecipato con attività didattiche in classe e presso l’Orto Didattico – al progetto Il giardino dei semplici – con attività sul campo.

L’anno 2014 è stato individuato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale dell’Agricoltura familiare – Nutrire il mondo, preservare il pianeta” e pertanto è il tema della GMA con l’obiettivo di aumentare la visibilità dell’agricoltura familiare e dell’agricoltura su piccola scala.

Il nostro Giardino dei semplici – Orto didattico ha avuto un riconoscimento a livello regionale permettendo ad un gruppo di ragazzi di presiedere all’inaugurazione dell’Anno scolastico 2013/2014, a Rom,a alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Il Giardino dei semplici – Orto didattico, è stato progettato e realizzato in collaborazione con la SO.MI.CA. e a tutt’oggi la scuola si avvale del suo supporto tecnico.

«Ricordo e caldamente sottolineo la ricchezza di questo progetto nella sua unicità – ha commentato Gabriella Piras, dirigente dell’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli – non solo per la città di Carbonia ma anche per l’intero panorama regionale.»

Industrie Portovesme 3

Il Tribunale dell’Unione europea ha accertato che la tariffa elettrica agevolata è un aiuto di Stato e l’Italia deve recuperarla presso i beneficiari. Con questa motivazione sono stati respinti tutti i ricorsi presentati da Alcoa, Portovesme Srl ed Eurallumina. Il Tribunale ha ricordato che la Commissione Ue il 19 novembre 2009 per Alcoa e il 23 febbraio 2011 per Portovesme e Eurallumina, aveva dichiarato gli aiuti incompatibili con il mercato comune ed aveva ordinato all’Italia di recuperarli. Alcoa ha già rimborsato integralmente i 250 milioni di euro considerati dalla Commissione Europea “aiuti di Stato”.

«La decisione del tribunale dell’Ue di respingere i ricorsi di Alcoa, Portovesme Srl e Eurallumina, relativi alle cosiddette tariffe agevolate – ha commentato Stefano Lai, della Segreteria Provinciale Metalmeccanici UGL – è un duro colpo all’industria di un territorio già pesantemente colpito dalla crisi. Stavolta le Aziende pagano per errori commessi dal Governo. Non avere la certezza del Diritto, è un pessimo biglietto da visita per gli investimenti futuri e getta ombre sulle realtà attuali. I lavoratori sono quelli che come al solito, pagano il tributo più altoe questo è inaccettabile.»

Un grande no all’influenza e un enorme sì alle vaccinazioni. E’ questo il tema della campagna di sensibilizzazione alle vaccinazioni del personale sanitario, promossa dal ministero della Salute e dall’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. Ideato e realizzato dalla professoressa Rosa Cristina Coppola (Dipartimento di Igiene e Medicina preventiva) è stato presentato ieri ai dipendenti dell’Azienda ospedaliero universitaria nell’aula magna della direzione sanitaria del Policlinico Duilio Casula, alla presenza del direttore generale Ennio Filogheddu.

Il video, girato nella struttura di Monserrato, ha come protagonisti d’eccezione il personale che lavora nell’Aou e gli specializzandi della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. La regia è di Davide Mocci della Master Film.

Il video da ieri su youtube ha ottenuto in poche ore oltre 1.800 visualizzazioni ed è stato presentato all’Oms e ha ottenuto un enorme successo.