19 July, 2024
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Consiglio regionale 1 copia

I Riformatori sardi attaccano la maggioranza sulla proposta di riforma degli enti locali.

«Anci e associazioni degli enti locali – dice Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardii – smascherano la finta riforma della maggioranza: cambiano il nome alle Province che per non cambiare assolutamente nulla e resuscitare le Province abolite dai sardi. Quello presentato è un bluff clamoroso i distretti non sono altro che Province mascherate, con gli stessi inutili compiti e gli stessi poteri delle Province che 525mila sardi, due anni e mezzo fa hanno abolito con i referendum. Insomma, un cambio di nome e basta, ma resta tutto il resto: con una confusione di poteri e di compiti che anziché semplificare la vita a cittadini e imprese la complica ulteriormente.»

Michele Cossa spiega che in realtà, «l’unica strada da percorrere è quella enunciata dalle associazioni autonomistiche e che noi da anni stiamo portando avanti, irrisi dalla parte reazionaria del Pd, il partito delle tasse e della spesa pubblica senza fondo. Ridisegnare l’intera architettura istituzionale della Sardegna, togliere alla regione le competenze gestionali e trasferite le competenze delle ex Province in base al principio di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza partendo dall’ente più vicino al cittadino, il Comune. Istituzioni moderne e funzionali sono essenziali, in un mutamento epocale come quello che stiamo vivendo, caratterizzato per di più da una crisi devastante: i cittadini e le imprese percepiscono le istituzioni come soggetti ostili proposti a disturbare piuttosto che a sostenere lo sviluppo».

Raffaele Paci, Francesco Pigliaru e Virginia Mura.

Raffaele Paci, Francesco Pigliaru e Virginia Mura.

La Giunta regionale, riunitasi questa mattina in Viale Trento sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha nominato Massimo Temussi nuovo direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro. La scelta è stata fatta a seguito di una selezione per titoli. Massimo Temussi era stato nominato commissario della stessa Agenzia nello scorso mese di gennaio, al posto di Stefano Tunis, dimessosi e candidato nella lista di Forza Italia della circoscrizione di Cagliari alle elezioni regionali del 16 febbraio, nelle quali è stato eletto. In precedenza, Massimo Temussi aveva ricoperto l’incarico di capo di gabinetto dell’assessorato regionale dell’Industria, dopo essere stato direttore generale prima all’assessorato della Sanità e poi all’assessorato del Lavoro.
Nella breve seduta di questa mattina, la Giunta Pigliaru ha approvato anche una seconda delibera proposta dall’assessore Mura, riguardante le disposizioni per la modifica dell’assetto organizzativo per la gestione del “Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna”, che prevede il trasferimento delle competenze amministrative al “Servizio di supporto dell’Autorità di Gestione”.
Su proposta del presidente Pigliaru, sono stati differiti i termini di presentazione del Piano di utilizzazione agronomica degli affluenti di allevamento, prorogati, solo per quest’anno, al 15 novembre.
E’ stata approvata in via definitiva, infine, dopo il passaggio in Consiglio regionale, la delibera proposta dall’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, con la quale si correggono alcuni errori materiali nella ripartizione del plafond di competenza euro compatibile del Patto di stabilità interno 2014 tra le Direzioni generali della Presidenza e degli Assessorati.

 

Raffaele Paci 7
Il minor gettito fiscale infatti, dovuto proprio alla crisi economica, ha comportato una riduzione delle entrate per la Sardegna pari a 130 milioni di euro. La Ragioneria dello Stato ha comunicato l’ultimo aggiornamento sui tributi erariali spettanti alla Sardegna per il 2013 e l’assessore regionale della Programmazione e Bilancio, Raffaele Paci, ha detto che «di fronte a una crisi economica così grave che investe tutto il Paese, dobbiamo quanto mai impegnarci a ridurre inefficienze e sprechi, a razionalizzare la spesa della Regione per destinare più risorse del bilancio al rilancio dell’economia e a utilizzare pienamente i fondi strutturali europei e statali per le infrastrutture, sottolineando che si tratta di un percorso obbligato»
In particolare si registra una forte caduta dell’Ires (l’imposta sugli utili delle imprese scesa di oltre 60 milioni) e dell’IVA (meno 21 milioni). Questo significa che al disavanzo del 2013, pari a 216 milioni di euro, si deve ora aggiungere questo ulteriore disavanzo di 130 milioni, di cui si dovrà tenere conto alla chiusura dell’esercizio finanziario 2014. Inoltre, dato poi che nel 2014 il prodotto interno lordo dell’Italia e della Sardegna risulta ancora in diminuzione, si prevede che anche il gettito del 2014 e del 2015 subirà una flessione rispetto alle precedenti previsioni.
«Queste notizie non fanno altro che confermare la grave situazione di crisi dell’economia della Sardegna che si traduce in minore gettito tributario e quindi in minore entrate per la Regione – sottolinea il vicepresidente della Giunta Pigliaru – . Ricordiamo anche che nel 2013 il Consiglio regionale aveva deciso di ridurre l’Irap, cioè l’imposta regionale sulle attività produttive, per un valore di oltre 320 milioni l’anno per il triennio 2013-2015. Ciò significa che nelle casse della Regione stanno entrando molte meno risorse rispetto al passato – conclude Paci -. Ma noi stiamo lavorando con grande impegno, pur nelle oggettive difficoltà, per rilanciare l’economia della nostra terra.»

 

Maria Antonietta Mongiu 1 copia

La presidente regionale del FAI Sardegna, Maria Antonietta Mongiu, ringrazia i capi delegazione di Sassari, Nuoro, Cagliari e tramite loro le delegazioni ed i volontari impegnati nei percorsi e nelle piazze di Cagliari, Sassari, Nuoro, Ozieri per l’impegno profuso per la riuscita della FAIMARATHON 2014. Grazie ai cittadini ed alle cittadine che si sono iscritti alla FAIMARATHON e a chi ha deciso ieri di diventare socio/a del FAI. BENVENUTI e BENVENUTE.

Maria Antonietta Mongiu ha rivolto un particolare ringraziamento ai “ciceroni speciali” che hanno animato le piazze sarde, ad intellettuali, professionisti, accademici, artisti, imprenditori che hanno animato le piazze cagliaritane contribuendo al successo dell’iniziativa.

Giuseppe Casti 34 copia

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, in una nota diffusa stamane esprime «pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori ex mobilità in deroga, dal 1 settembre 2014 passati al regime di sussidio straordinario una tantum, e ai lavoratori provenienti dalle Agenzie Formative in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), impiegati presso il Comune di Carbonia, che, da circa tre mesi, non ricevono quanto dovuto per il lavoro svolto». 

«Il rimbalzo di responsabilità tra gli uffici della Regione e quelli dell’INPS – aggiunge Casti – non fa altro che contribuire a peggiorare la situazione economica dei lavoratori che prestano il loro prezioso servizio presso gli uffici comunali. Chiediamo, quindi, che si provveda subito a erogare le somme dovute e, per i prossimi mesi, si applichino gli strumenti necessari per effettuare i pagamenti con regolarità. Chiediamo, inoltre, di conoscere quali siano i propositi della Regione per il futuro di questi lavoratori che vivono una situazione di estrema incertezza.»

«Nella consapevolezza delle difficoltà del momento – conclude il sindaco di Carbonia – chiediamo, infine, il massimo impegno perché si garantisca un futuro occupazionale a questi lavoratori che altrimenti precipiterebbero nel già troppo affollato baratro della disoccupazione.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Il gruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio regionale, questa mattina ha presentato una proposta di legge, primo firmatario l’ex assessore al Turismo e al Commercio, Luigi Crisponi, che prevede lo stanziamento di un milione e mezzo di euro da inserire in un apposito capitolo di bilancio a copertura dei danni causati a commercianti e artigiani dai ritardi dei lavori pubblici.

«L’obiettivo della legge – ha detto Luigi Crisponi – è assicurare un minimo ristoro economico ai commercianti e agli artigiani che operano in vie o piazze in cui si apre un cantiere pubblico finanziato o co-finanziato dalla Regione. I ritardi nell’esecuzione delle opere e i disagi causati dalla chiusura delle strade comportano una riduzione anche dell’80% del fatturato. Un colpo mortale per le imprese già provate dalla crisi.»

La proposta di legge, condivisa dalla Confesercenti, impone alle amministrazioni comunali di presentare, entro il 30 settembre di ogni anno, un report con l’individuazione delle vie, piazze e aree dove interessate da lavori pubblici e l’indicazione della zone in cui la durata dei lavori abbia superato i cinque mesi. Sarà poi compito della Giunta regionale, entro il 30 novembre, approvare l’elenco dei Comuni in cui l’apertura dei cantieri pubblici abbia provocato dei disagi agli operatori economici.

«Questa proposta di legge copre un vuoto – ha detto il consigliere regionale Michele Cossa – nei costi delle opere pubbliche non viene mai conteggiato il danno economico alle imprese. La durata dei lavori è sempre un’incognita. Commercianti e artigiani non possono continuare a subire pesanti contrazioni dei fatturati per colpe non loro.»

«Questa proposta restituisce speranza ad un comparto ormai in abbandono – ha commentato Marco Sulis, presidente regionale della Confesercenti – le leggi n. 9 e n. 51 sul commercio e l’artigianato sono state dimenticate dalla politica. La speranza adesso è che il consiglio voti all’unanimità questa proposta di buon senso.»

L’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito del progetto Idooc finanziato nell’ambito della misura 111 del Psr 2007/2013, organizza tre viaggi studio per operatori del comparto nei territori della razza suina Cinta Senese in provincia di Siena, per conoscere la filiera produttiva di quella razza, dalle fasi di produzione fino alla trasformazione dei prodotti e alla loro valorizzazione. L’obiettivo è favorire la crescita professionale degli operatori del settore suinicolo.
L’iniziativa, rappresenta un’opportunità di confronto e di scambio di esperienze, con il pieno coinvolgimento degli operatori nella conoscenza/gestione delle problematiche connesse con l’allevamento di una razza tipica locale. 
Possono partecipare gli imprenditori agricoli, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e all’INPS, titolari di un allevamento suinicolo in regola con gli obblighi sanitari e di legge, che abbiano preso parte alle giornate informative e di approfondimento specialistico nel comparto suinicolo, organizzate dall’Agenzia Laore nel corso degli anni 2013/2014. 
Ad ogni viaggio studio potrà partecipare un numero massimo di 20 operatori. Due tecnici dell’Agenzia Laore, in veste di accompagnatori parteciperanno ai viaggi che si svolgeranno a partire dal mese di novembre 2014. 
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 20 ottobre con le seguenti modalità: 
– tramite fax al numero 070/60262222 o posta al Servizio produzioni zootecniche dell’Agenzia regionale Laore Sardegna, Via Caprera, 8 – 09123 Cagliari; 
– consegnata a mano all’Ufficio Protocollo dell’Agenzia – Via Caprera 8 Cagliari o nelle sedi territoriali dei Sportelli unici territoriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 14 e tutti i martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00
– inviata per posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.agenzia.laore@legalmail.it 

L’Agenzia Laore seleziona tre docenti che collaboreranno per l’esecuzione di un progetto relativo all’attuazione delle attività informative/divulgative del progetto Idocc finanziato nell’ambito della misura 111 del Psr
L’attività di informazione, rivolta agli imprenditori agricoli e finalizzata al miglioramento e all’accrescimento professionale degli imprenditori zootecnici e degli operatori del settore della macellazione e trasformazione dei prodotti della carne suina, beneficiari della misura 214 del Psrsi svolgerà nel corso del 2014 con termine nel mese di giugno 2015 e si avvarrà della collaborazione di docenti esperti nelle seguenti materie: 
– tecniche e metodologie per la trasformazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti ecocompatibili e biologici; 
– mercato – promozione e valorizzazione nel settore suinicolo, dei prodotti tipici locali e ottenuti con tecniche ecocompatibili e/o biologiche. Progettare la qualità dei prodotti tipici; 
– selezione genetica in suinicoltura. indici genetici – Scelta dei riproduttori. genomica. 
I docenti interessati dovranno far pervenire le candidature entro le ore 13.00 del 24 ottobre con le seguenti modalità: 
– tramite posta al Servizio produzioni zootecniche dell’Agenzia regionale Laore Sardegna, Via Caprera, 8 – 09123 Cagliari; 
– consegnata a mano all’Ufficio Protocollo dell’Agenzia – Via Caprera 8 Cagliari dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 14.00 e tutti i martedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00; 
– inviata per posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.agenzia.laore@legalmail.it 
Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta al responsabile del procedimento tramite e- mail all’indirizzo domenicousai@agenzialaore.it, o contattando i numeri telefonici: 070 60262291 o 348 2363271. 

Il Canadair in azione a Carbonia
Fa ancora caldo e la Regione posticipa il periodo di elevato rischio di incendio. Considerate le attuali condizioni meteorologiche stagionali, la Direzione generale della protezione civile informa che, la fine del periodo in cui vige lo “stato di elevato pericolo di incendi boschivi”, individuato nel giorno del 15 ottobre dalle prescrizioni antincendio, è stato posticipato al 22 ottobre 2014.

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’avviso di selezione delle agenzie formative alle quali affidare l’organizzazione e la gestione di corsi per il conseguimento della qualifica di “Operatore socio sanitario” (OSS). 
Potranno candidarsi le agenzie formative singole o in raggruppamento temporaneo iscritte nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale macrotipologia B e C”
Inoltre, dovranno: 
– dimostrare, con idoneo titolo (atto comprovante la proprietà o altro diritto reale, contratto di locazione o di comodato), la disponibilità in uso esclusivo e non condiviso di una sede operativa stabile in Sardegna per almeno tre anni; 
– dimostrare, con idoneo titolo (atto comprovante la proprietà o altro diritto reale comodato), la disponibilità di una sede formativa con aula sanitaria attrezzata; 
– essere state affidatarie di almeno tre interventi di formazione con finanziamento pubblico per operatore socio sanitario destinati a persone prive di esperienza pregressa riconoscibile (1.000 ore) nell’ultimo quinquennio; 
– non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 38, comma 1, del D.lgs. 163 del 2006 (Codice degli appalti); 
– essere in regola con le assunzioni obbligatorie dei lavoratori disabili ai sensi della Legge 68/99; 
– osservare ed applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro e rispettino tutti gli adempimenti assicurativi, previdenziali e fiscali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e delle modalità previste dalle stesse; 
– aver preso visione dell’ avviso e devono accettarne, senza riserva alcuna, tutte le condizioni; 
– essere a conoscenza, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento previsto dall’avviso. 
Le agenzie potranno avviare un massimo di 10 corsi da realizzarsi in una o più province del territorio regionale. 
Il numero di corsi definito per provincia vedrà il coinvolgimento di un numero massimo di 1.500 allievi suddiviso in quattro tipologie di utenza: 
– disoccupati e inoccupati di età non inferiore a 18 anni; 
– giovani disoccupati e inoccupati da 18 a 29 anni; 
– lavoratori che nel 2012/2013/2014 sono stati destinatari di ammortizzatori sociali 
– occupati con esperienza lavorativa nei servizi socio assistenziali e socio-sanitari nell’ambito dell’assistenza diretta alla persona. 
I corsi dovranno improrogabilmente avere inizio entro il 1° febbraio 2015 e l’80% delle ore di formazione dovrà essere effettuato entro il 31 ottobre 2015. 
Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 10 novembre all’indirizzo: 
Regione Autonoma della Sardegna, 
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale 
Servizio della governance della formazione professionale 
Settore programmazione 
Via XXVIII Febbraio, 1 – 09131 Cagliari
Quesiti di carattere generale attinenti alle disposizioni dell’avviso potranno essere presentati esclusivamente al Direttore del Servizio della governance della formazione professionale dell’Assessorato mediante e-mail all’indirizzo: lav.contratti@regione.sardegna.it.