19 November, 2024
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L’Università Cattolica di Piacenza, in collaborazione con la Camera di Commercio di Nuoro, ha organizzato il seminario “Imprese, Pubblica Amministrazione e Mercato del Lavoro” che si terrà venerdì 10 ottobre, presso la sede del Museo Tribu di Nuoro,

L’Università Cattolica, sede di Piacenza, ha tenuto negli ultimi tre anni, su incarico della Regione Autonoma  della Sardegna, due edizioni del #Master Universitario sullo Sviluppo Turistico (MUST), nelle sedi di Cagliari, Sassari e Nuoro, nonché una edizione del #Master Universitario in Amministrazione e Territorio (MUAT) nella sede di Cagliari. Complessivamente, 100 studenti hanno conseguito il titolo rilasciato nell’ambito del Master in Sviluppo turistico e 24 nel Master in Amministrazione e Territorio.

L’incontro sarà un vero e proprio seminario a più voci, con la partecipazione di docenti del Master, ma soprattutto di rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, operatori economici e territoriali, che si configuri come un confronto sul rapporto  tra amministrazioni e imprese perché anche in Sardegna il mercato del lavoro possa riprendersi. Il seminario può costituire il luogo nel quale rappresentanti significativi del mondo delle imprese e delle istituzioni si confrontino per individuare e incoraggiare i percorsi dei diplomati nei Master MUAT e MUST nel mondo del lavoro e affinché sia dato da ciascuno il proprio contributo personale alla ripresa dell’economia della Regione Sardegna.

Nuoro 3 copia

Il coordinamento cittadino di Quartu dei Riformatori sardi, a larghissima maggioranza, ha approvato la mozione “Quartu – SI – Cambia” che prevede l’uscita dalla Giunta comunale e dalla maggioranza che sostiene il sindaco Contini. Il coordinamento ha ratificato il documento politico letto dal capogruppo consiliare dei Riformatori sardi in Aula il 23 settembre 2014 ed ha indetto il congresso cittadino del partito per il 27 ottobre 2014.

Il coordinamento ha anche deciso di «comunicare ai cittadini, iscritti, militanti e simpatizzanti la scelta politica del partito e le sue motivazioni, con ogni mezzo disponibile e di condividere le scelte e la comunicazione con le altre forze politiche della coalizione».

Daniele Serra giuramento

Il sindaco di Teulada, Daniele Serra, interviene sull’incendio verificatosi ieri all’interno del poligono militare, durante un’esercitazione.

«Nel pomeriggio di lunedì – dice Daniele Serra – ho avuto una segnalazione di un cittadino che aveva avvistato del fumo in direzione di capo teulada. Ho voluto seguire personalmente la vicenda e mi sono recato lungo la strada litoranea Teulada-Chia. E da lì, effettivamente, si poteva osservare l’incendio in corso nella zona della penisola interdetta con ampie colonne di fumo, quasi certamente causato dalle attività addestrative che lo hanno innescato tra i cespugli e le stoppie ancora secche. Erano in corso le operazioni di spegnimento con un elicottero.

«Al di la del caso specifico – aggiunge il sindaco di Teulada – vorrei ricordare che questa amministrazione (insieme al Consiglio comunale di Teulada) si è espressa più volte ribadendo la necessità di più attenzione sulle attività all’interno di quelle aree che, vorrei ricordare, sono aree #SIC e quindi ad alta valenza ambientale. Si è chiesto inoltre un allungamento del periodo di sospensione estiva delle esercitazioni. Questi incidenti non fanno altro che rafforzare la necessità di rivedere in maniera significativa i periodi addestrativi che non possono prescindere dalle regole e dalle procedure di sicurezza antincendio vigenti nel resto dell’isola nonché dalle condizioni climatiche contingenti. E’ assolutamente anacronistico e paradossale che a un comune cittadino in questo periodo sia giustamente vietato di fare un barbecue in campagna e, contemporaneamente, siano permesse attività addestrative impattanti che scatenano incidenti come quello di ieri. Non è più ammissibile – conclude il sindaco di Teulada – che all’interno del territorio dello stato italiano ci siano delle zone dove le regole e il buonsenso valgono meno che nel resto d’Italia.»

Maria Paola Corona

#Sardegna Ricerche ha pubblicato oggi il bando “Servizi per l’innovazione – Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese”, già approvato dal #Comitato Tecnico di Gestione nella seduta del 16 luglio scorso.

Il bando mette a disposizione delle piccole e medie imprese della Sardegna 800.000 euro per il cofinanziamento di un piano di innovazione.

Le idee e i progetti di innovazione che le imprese possono proporre devono riguardare lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione dei processi di organizzazione, produzione e distribuzione di prodotti o servizi già presenti sul mercato.

Per la presidente di #Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, «… l’obiettivo di questo bando è quello di accrescere l’innovazione delle piccole e medie imprese della Sardegna, agevolando lo sviluppo delle idee innovative, siano esse di processo che di prodotto. Nello specifico Sardegna Ricerche interverrà cofinanziando un piano di innovazione acquistando le consulenze esterne e le prestazioni specialistiche che dovessero necessitare alle stesse imprese per sviluppare e realizzare le idee di innovazione. Con questo intervento Sardegna Ricerche punta con forza ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale regionale».

Sono beneficiari dell’intervento le piccole e medie imprese, individuate come tali in conformità a quanto definito dal regolamento (UE) N. 651 del 17 giugno 2014, singole o associate, industriali, artigiane e di servizi, con unità operativa ubicata nel territorio della Regione Sardegna, che operano in uno dei seguenti settori di attività economica:

Sezione B – Estrazione di minerali da cave e miniere;

Sezione C – Attività manifatturiere (compreso settore agroalimentare che svolgano attività di trasformazione)

Sezione J – Servizi di Informazione e Comunicazione, esclusivamente per le sezioni e categorie indicate nel regolamento del bando

Sezione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, esclusivamente per le sezioni e categorie indicate nel regolamento del bando.

All’attuazione del Programma è stato riconosciuto un budget complessivo pari a euro 800.000,00

Fonte finanziaria: annualità 2013 del PDL di cui alla L.R. 37/98, art. 26.

Strategicamente il bando Servizi per l’innovazione si propone di:

 Promuovere l’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI), come elemento cruciale della implementazione di processi duraturi di cambiamento produttivo, organizzativo e di aumento della competitività.

 Contribuire alla razionalizzazione e alla qualificazione dell’offerta di servizi per l’innovazione alle imprese in Sardegna, favorendo la specializzazione delle competenze distintive e la crescita delle professionalità interne, inducendo effetti virtuosi di selezione e qualificazione.

 Rafforzare le capacità regionali di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione tramite la promozione delle stesse nelle piccole e medie imprese.

 Promuovere l’innovazione tramite iniziative dirette sulle imprese, singole o per gruppi.

 Stimolare l’innovazione nei settori dell’economia regionale e locale, per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi per mezzo di un migliore accesso ai servizi di sostegno alle imprese.

La procedura del bando è a sportello e rimarrà aperta sino alle ore 12.00 del 30 novembre 2015.

Il bando con gli allegati e i moduli di domanda sono disponibili sul sito istituzionale di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it > servizi > bandi

Per informazioni ci si può rivolgere al settore Servizi reali di Sardegna Ricerche, referente: Antonino Grimaldi (email: grimaldi@sardegnaricerche.it; tel. 070 9243.1).

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

La 3ª Commissione “Programmazione, bilancio e politiche europee”, presieduta da Franco Sabatini (Pd) si riunirà giovedì, 9 ottobre, alle 18.00. All’ordine del giorno figurano il parere 21 (patto di stabilità interno 2014. Ripartizione del plafond di competenza euro compatibile); il parere 22 (legge regionale 19 novembre 2010, n. 16. Patto di stabilità territoriale. Anno 2014. Obiettivo aggregato dei Comuni e delle Province); e, infine, il parere 23 (riprogrammazione del Programma Operativo FESR 2007/2013 e della rimodulazione del piano finanziario).

Il presidente della 4ª Commissione  del Consiglio regionale, on. Antonio Solinas (Pd), nome della Commissione, ha espresso «grande soddisfazione per il voto unanime con cui sono stati approvati i disegni di legge della Giunta per l’istituzione dei parchi regionali di #Tepilora e #Gutturu Mannu. Per i contenuti e per il metodo, si tratta di provvedimenti destinati ad aprire una fase nuova nel rapporto fra territori e tutela dell’ambiente».

«Sono entrambe iniziative che partono dal basso – ha aggiunto Antonio Solinas – con cui amministrazioni locali e comunità hanno saputo rappresentare in modo efficace la diffusa volontà di partecipare ad un iter legislativo per molti aspetti nuovo, che pone al centro il legame dei Parchi col territorio, le esigenze di sviluppo delle popolazioni, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente».

«Inoltre – ha ricordato Solinas – la maggior parte dei terreni che fanno parte dei due Parchi appartengono all’Ente Foreste, che sarà presente negli organi di governo e gestione mettendo a disposizione anche infrastrutture e personale; una sinergia significativa fra organismi della Regione che può e deve essere di esempio per il futuro.»

Nella stessa seduta, la Commissione ha sentito l’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, che ha riferito sui contenuti del disegno di legge n°99 del 25 agosto 2014 con cui la Giunta ha deciso di commissariare l’Ente Foreste e, infine, ha approvato il provvedimento relativo al parere sulla manovra di assestamento del bilancio.

 

Diga sul lago di Gusana copia

L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha pubblicato l’avviso per la concessione di un contributo a fondo perduto per la messa in sicurezza delle opere di sbarramento denominate “piccole dighe”. 

Obiettivo del bando è la disciplina delle procedure dirette alla concessione ed erogazione di un contributo a beneficio di gestori o proprietari di piccole dighe, che intendano effettuare interventi di messa in sicurezza finalizzata alla prosecuzione dell’esercizio dello sbarramento o alla dismissione dello sbarramento. 

Il contributo è assegnato nella misura del 50% della spesa complessiva, fino ad un massimo di 15mila euro per ciascuno sbarramento. 

Le domande di contributo dovranno pervenire entro il 6 novembre con le seguenti modalità: 
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: Assessorato dei lavori pubblici – Servizio infrastrutture – viale Trento 69 – 09123 Cagliari; 
– tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: llpp.sin@pec.regione.sardegna.it . 

Eventuali informazioni sul bando possono essere richieste dal lunedì al venerdì ore 9 alle 13 all’Ufficio relazioni con il pubblico al numero telefonico 070 606703, tramite e-mail all’indirizzo: llpp.urp@regione.sardegna.it o al Servizio Infrastrutture dell’Assessorato ai numeri telefonici 070 606 2188 – 070 6062209 – 070 6062243 o tramite e-mail all’indirizzo: llpp.sap@regione.sardegna.it. 

Consiglio regionale 1 copia

Il #Consiglio regionale si riunirà martedì 14 ottobre, alle ore 16.00. L’ha deciso la Conferenza dei capigruppo che si è riunita questa mattina. I lavori dell’Assemblea proseguiranno per tutta la settimana.

All’ordine del giorno, dopo un’ora dedicata alle interpellanze, l’assestamento di bilancio, la legge sui parchi, il DL 97 sulla formazione professionale, alcune nomine e una mozione urgente sul progetto #Erasmus.

Donatella Emma Ignazia Spano 1 copia

Con l’audizione dell’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, svoltasi questa mattina nella quarta Commissione del Consiglio regionale, è stato compiuto ulteriore passo in avanti verso la riforma dell’Ente Foreste. E’ stata positiva la discussione intorno al disegno di legge recante “Disposizioni transitorie in materia di riordino dell’Ente foreste della Sardegna” presentato dalla Giunta che, in pochi articoli, delinea linee di indirizzo, principi e finalità a cui dovrà ispirarsi la successiva legge di riforma organica dell’ordinamento dell’Ente Foreste e della normativa regionale vigente in materia forestale.

«Un riscontro importante – commenta l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano – che palesa la condivisione della scelta di porre mano alle maggiori criticità rilevate intorno all’Ente Foreste. Questo è una vera e propria risorsa, ma deve essere reso più attuale, flessibile e moderno per rispondere al meglio alle esigenze territoriali, nell’ottica dell’innovazione e della riforma delle politiche forestali e di tutela del territorio.»

Il disegno di legge 99 discusso questa mattina, impegna la Giunta a presentare, entro 180 giorni, una legge di rilancio dell’Ente che garantisca la valorizzazione del patrimonio e delle risorse naturali, la ridefinizione e ottimizzazione dei compiti istituzionali, la revisione della struttura organizzativa, al fine del raggiungimento di alti livelli di efficacia, efficienza ed economicità. Nelle more dell’approvazione della legge di riforma, il provvedimento dispone il commissariamento dell’Ente Foreste.

Girotonno Mattanza 1

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) ha presentato una proposta di legge per l’“Istituzione del distretto del tonno nell’arcipelago del Sulcis”, sottoscritta dall’intero gruppo di #Forza Italia Sardegna. La proposta punta a salvare ciò che, per il Sulcis Iglesiente, fin dai tempi dei Fenici, rappresenta il #tonno rosso, pesce dalle carni pregiatissime e a «salvaguardare le tonnare fisse del Sulcis Iglesiente, autentico patrimonio italiano, grazie all’istituzione di un distretto comprendente i comuni di Carloforte, Portoscuso, Sant’Antioco e Calasetta, che miri alla tutela della memoria storica delle tonnare sulcitane e a un’attenta gestione del tonno rosso del Mediterraneo, minacciato dai provvedimenti fortemente restrittivi dell’Unione europea, intenzionata a inserire la specie Thunnus thynnus nell’allegato I della lista Cites, ignorando il gravissimo danno economico che verrebbe arrecato agli operatori che da anni vivono della sua pesca».

Tra gli obiettivi principali della proposta di legge, vi sono: l’istituzione del marchio IGP Sulcis Iglesiente; la creazione, nel pieno rispetto dell’ambiente e della risorsa marina, di una filiera di qualità derivante dall’integrazione tra le attività ittiche e quelle locali; la valorizzazione delle risorse attraverso l’attivazione di percorsi di sostenibilità e di qualità dei metodi di allevamento e di pesca.

«Il tutto, se realizzato – conclude Ignazio Locci – garantirebbe un indotto turistico vitale per il territorio, e favorirebbe la creazione di nuova occupazione.»