19 November, 2024
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Nell’ambito del programma di informazione, ascolto e confronto sui territori, promosso dall’assessorato dell’Agricoltura da alcuni mesi, oggi l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi ha incontrato oggi nell’aula consiliare del comune di Arzachena, allevatori, agricoltori, rappresentanti delle associazioni di categoria e amministratori locali e regionali. Un faccia a faccia a tutto campo che ha toccato i temi della nuova Politica agricola comunitaria (Pac) 2014-2020, del prossimo #Programma di sviluppo rurale (Psr) e che si è soffermato in particolare sul settore bovino da carne, fortemente radicato in Gallura. Proprio per l’acquisto dei riproduttori di razza, la Giunta Pigliaru ha stanziato la settimana scorsa circa un milione di euro.

«Il finanziamento per il benessere animale bovino – ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura – sarà garantito anche nel prossimo Psr. Perché avere allevamenti sani vuol dire produrre alimenti di maggior qualità che dobbiamo accompagnare nel trovare nuovi mercati. La Sardegna ha una ricchezza, una marcia in più che tutto il mondo ci invidia: l’ambiente è la nostra miniera d’oro, che dobbiamo tutelare e valorizzare al meglio.»

Nel corso dell’incontro, si è parlato inoltre di viabilità rurale, infrastrutture idriche ed elettriche che permettano alle aziende di innovare e mettersi al passo con i colleghi delle realtà più virtuose della penisola.

«Per avere forza sui mercati e perché il lavoro sia compensato come merita dobbiamo puntare sull’aggregazione fra produttori, allargando le filiere e facendo sistema fra tutti gli attori in campo – ha osservato Elisabetta Falchi – la Regione sta studiando interventi anche sul versante del credito, perché le nostre aziende agricole non vanno lasciate sole.»

Alle domande poste dal pubblico sul prossimo bando di primo insediamento in agricoltura, Elisabetta Falchi ha risposto: «Niente a che vedere con il passato, noi sosterremo chi veramente lavora nelle campagne, chi si aggrega in organizzazioni di produttori o in cooperative».

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Il #presidente della Regione, Francesco Pigliaru, è stato ricevuto a fine mattina dall’Ambasciatore Italiano presso il Regno del Belgio, Alfredo Bastianelli, con cui ha tenuto un lungo colloquio. Turismo e attrazione di investimenti sono stati i temi principali affrontati nel corso dell’incontro. L’Ambasciatore italiano ha sottolineato l’interesse per l’Italia da parte dei turisti belgi, che «viaggiano più volte l’anno e sono interessati a conoscerla bene. E la Sardegna offre una qualità della vita che è certamente un elemento di attrazione in più anche per chi desidera investire».

A seguire, nell’aula del #Parlamento europeo, il #presidente della Regione ha partecipato alla Sessione plenaria del Comitato delle regioni, che si è tenuta al #Parlamento Europeo. L’occasione è stata l’inaugurazione della dodicesima edizione dell’appuntamento annuale “Open Days”, che riunisce a Bruxelles i rappresentanti delle regioni e delle città europee e che quest’anno affronta il tema del “Crescere insieme”, chiamando le regioni e le città dell’Unione europea a mettere in pratica la teoria pianificando gli investimenti per il periodo 2014-2020.

«Si tratta di importanti occasioni di incontro, confronto e partecipazione alle politiche regionali europee – ha detto Francesco Pigliaru a margine della seduta -. L’Europa è soprattutto Europa delle regioni, dei territori e delle città e per la Sardegna è fondamentale portare la propria voce attraverso il lavoro istituzionale del Comitato.»

Nel pomeriggio il #presidente della Regione ha incontrato il #commissario per l’Industria e l’imprenditoria dell’Unione Europea, Ferdinando Nelli Feroci; insieme hanno fatto il punto sullo stato delle grandi crisi industriali in Sardegna. «Abbiamo portato all’attenzione del Commissario le problematiche relative all’energia e agli aiuti di Stato e più in generale abbiamo valutato insieme le iniziative che si possono perseguire per aiutare le imprese sarde a recuperare competitività», ha detto Francesco Pigliaru alla fine della riunione.

La serata, infine, è stata dedicata ad un incontro con i sardi che lavorano a Bruxelles all’interno delle istituzioni, con l’obiettivo di costruire uno scambio strutturato e continuo di informazioni così da creare sinergie. al centro della riunione il tema delle buone pratiche in tema di mobilità transnazionale finalizzata alla crescita delle istituzioni regionali.

Il ministero del Lavoro ha comunicato a tutte le Regioni, la registrazione delle convenzioni per il 2014 da parte delle Corte dei Conti. L’assessorato del Lavoro ne ha dato comunicazione oggi agli enti locali che ora possono predisporre gli atti deliberativi di prosecuzione delle attività sino 31 dicembre 2014 e utilizzare i lavoratori sulla base degli importi delle provvidenze vigenti. Gli enti interessati dovranno anche procedere a inserire i dati nel portale informatico di Italia Lavoro per consentire all’INPS di pagare le spettanze ai lavoratori.

«Sono stati rispettati i tempi per i quali la Regione si era impegnata a fornire risposte ai lavoratori e a tutti i soggetti interessati», questo il commento dell’assessore del Lavoro Virginia Mura.

I lavoratori socialmente utili impegnati nei comuni della Sardegna, interessati al provvedimento, sono oltre settanta.

 

 

Altro che riduzione delle tasse! Il Governo sta coltivando l’idea di modificare la tassazione delle mini partite Iva, con un’aliquota triplicata dal 5 al 15%!

Per i titolari delle 700.000 partite Iva che hanno scelto la tassazione prevista per fatturati sotto i 30.000 euro annui, potrebbe essere la fine, con un ulteriore ingrossamento delle liste dei disoccupati!

Pubblichiamo dal sito LeggiOggi.it.

Rivoluzione fiscale, l’ennesima, in vista. Indiscrezioni parlano di interventi drastici in arrivo nell’area della tassazione, che dovrebbero riguardare le poche partite Iva che, ancora, non sono soggiogate dal peso degli oneri tributari.

Stangata in arrivo per le partite Iva sotto i 30mila euro l’anno: è questo il più recente allarme fiscale che rischia di mettere in ginocchio definitivamente il settore dei liberi professionisti, soprattutto di quelli più giovani che, seppur in tempo di crisi, cercano faticosamente di avviare e sostenere un’attività in proprio.

Oggetto della nuova mazzata sui contribuenti dovrebbe essere il nuovo decreto attuativo della delega fiscale, attualmente in fase di limatura negli uffici ministeriali e pronto a debuttare sulla scena già complicata delle norme tributarie.

Cosa è allo studio. Ancora di ufficiale non trapela nulla, ma le ipotesi che circolano potrebbero davvero togliere il sonno alle migliaia di attività autonome che riescono a restare a galla grazie al regime agevolato.

Com’è oggi. Al momento, le partite Iva che fatturino meno di 30mila euro all’anno godono di un regime fiscale molto ammorbidito, pari al 5%, un regime forfettario che dovrebbe essere rivisto, con innalzamento della soglia a 55mila euro. Sui ricavi, vige una soglia fissa valida senza particolari distinzioni per tutti i contribuenti.

Come sarà. Sul tavolo, l’idea del governo dovrebbe essere quella di mantenere la differenza tra il regime ordinario e quello semplificato, ma spostando il focus della contribuzione su quanto realmente incassato dall’attività sottoposta a imposizione. Non basta: si stanno valutando le soglie di reddito variabili che consentiranno ai contribuenti di godere del regime agevolato, con aliquota base al 15%, dunque, triplicata rispetto allo stato attuale. Secondo la suddivisione Acoi, poi, dovrebbero essere ufficializzate le varie fasce dei ricavi, diversamente da come avviene ora. Così, i limiti segnalati dei ricavi andranno commisurati ai coefficienti di redittività, di modo che al prodotto finale si applichi la nuova imposta sostitutiva del 15%.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.

La nuova #Dinamo Banco di Sardegna c’è. La squadra di Romeo Sacchetti, rivoluzionata dopo la grande stagione 2013/2014 culminata con la vittoria della Coppa Italia (finita la gloriosa era dei cugini Drake e Travis Diener, hanno lasciato Sassari anche il playmaker Marques Green, le ali Omar Thomas e Caleb Green, i pivot Drew Gordon e Ben Eze; il gran colpo dell’estate è stato l’ingaggio di David Logan, ma lasciano ben sperare anche gli innesti di Rakim Sanders, Jeff Brooks, Marco Cusin, Edgar Sosa, Jerome Dyson, Miroslav Todic, Olaseni “Shane” Lawal), ha vinto la Supercoppa, superando nel quadrangolare di Sassari prima l’Acea Roma (89 a 73), poi i campioni d’Italia dell’Emporio Armani Milano (96 a 88). E’ stata una vittoria netta e meritata, che avrebbe potuto assumere contorni ancora più netti dopo il prepotente avvio di partita, nella finale disputata ieri sera.

Contro l’Acea si è assistito ad una straordinaria prova di squadra, come emerge dal tabelloni finale, con dieci giocatori a punti (Jerome Dyson e Jeff Brooks i migliori realizzatori con 13 punti a testa) ed un punteggio mai in discussione (22-13; 45-31; 67-46; 89-73); contro l’Armani Jeans l’avvio della Dinamo è stato devastante: 29 a 14 il punteggio del primo quarto. Il vantaggio sassarese è arrivato fino al +21 al 12′: 35 a 14, ma Milano ha reagito da grande squadra e con un parziale perentorio di 15 a 0 in 4′ s’è riportata sotto fino al -3: 36 a 33.

La squadra di Sacchetti ha superato la fase no ed ha ripreso a macinare gioco e punti, riuscendo a chiudere il primo tempo avanti di 10 punti: 50 a 40.

L’avvio della ripresa è stato equilibrato, Milano è riuscita a riportarsi sotto fino al -1 del 31′ (72 a 71) ma la voglia di vincere di Sassari ieri sera sicuramente superiore e la Dinamo è riuscita a riprendere il largo fino al + 12 (86 a 74 al 36′) e a stare sempre avanti con un margine oscillante tra i 6 e i 13 punti (95 a 82 al 39′), finendo per chiudere sul 96 a 88.

La Supercoppa rappresenta un altro tassello importante del processo di crescita e maturazione della Dinamo Banco di Sardegna per arrivare al rango di grandissima squadra di livello internazionale e la proietta verso il campionato e la Eurolega (esordio il 17 ottobre, in Russia, contro il Nizhny Novgorod), con prospettive importanti.

Alghero 3 copia

Il 10 e 11 ottobre, Alghero ospiterà il #Raduno OTOSUB, 7° congresso internazionale di Otorinolaringoiatria. Il gruppo di studio OTOSUB è un team di ricerca formatosi per confrontare e diffondere la conoscenza su tematiche relative alle patologie in ambito subacqueo, con particolare riferimento  all’otorinolaringoiatria ed alla medicina subacquea.

Il congresso è rivolto a specialisti in otorinolaringoiatria, medicina dello sport, anestesia e rianimazione, medici di medicina generale, audiologia, foniatria,  audiometristi e audioprotesisti. E’ previsto un ingresso anche ai subacquei e agli addetti ai lavori non medici che volessero seguire i lavori.

«E’ un evento particolarmente sentito in Sardegna, regione nota ai subacquei di tutto il mondo per le magnifiche immersioni che si possono svolgere tra le più limpide acque del mondo – afferma il dott. Alfonso Bolognini, socio fondatore di OTOSUB, specializzato in otorinolaringoiatria e medicina subacquea ed iperbarica, membro del consiglio direttivo della #Società Italiana di Medicina Subacquea ed iperbarica, direttore dal 2005 del centro iperbarico sassarese, sua creatura – ma l’acqua non è il nostro elemento naturale, se non si adottano accurate misure di sicurezza l’immersione rischia di trasformarsi in tragedia. Noi vogliamo comunicare, con i nostri studi e la nostra esperienza diretta, come è possibile affrontare il mare senza mettere in pericolo la propria vita.»

Tra i relatori saranno presenti, tra gli altri, il dott. Jordi Desola, dell’Università di Barcellona, che farà una lectio magistralist in catalano sulle patologie subacquee, oltre che un corso su come gestire  le patologie barotraumatiche, il dott. Angelo Landolfi, di origini algheresi, che esporrà la sua esperienza in campo aeronautico e spaziale derivante dalla  preparazione medica per la permanenza sulla stazione spaziale dell’astronauta Roberto Vittori, dell’agenzia spaziale italiana, Federico Mana e Andrea Zuccari, campioni di apnea, che racconteranno di come si può allenare la compensazione.

Si parlerà di chirurgia del naso e dei seni paranasali, della patologia da russamento con apnee notturne, di patologie infettive come le fasciti necrotizzanti, le otiti e le vertigini.

Oltre al programma scientifico verrà dato spazio alla cultura. Interverranno l’apneista pluricampione del mondo di pesca subacquea Massimo Scarpati e il leggendario campione sia in assetto costante che in assetto variabile Enzo Maiorca. Infine il direttore della camera iperbarica dell’Ospedale Cardarelli, dott. Mariano Marmo, parlerà di mostri marini nell’immaginario dei marinai, dalle origini ai giorni nostri

OTOSUB opera dal 2005 organizzando conferenze, seminari ed incontri di confronto tra specialisti, oltre a favorire la costituzione di gruppi di studio su particolare aspetti di patologie subacquee ed iperbariche. Il presidente è il prof. Paolo Marcolin, docente del Master di II livello della scuola Sant’Anna di Pisa ed esperto subacqueo. Il vice presidente è il prof. Walter Livi, dell’Università di Siena.

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha raggiunto Bruxelles per partecipare al Comitato delle Regione e ad alcuni incontri istituzionali. La prima riunione, in programma oggi, è la #Sessione Plenaria del Comitato delle Regioni, in programma al #Parlamento Europeo. L’occasione è l’inaugurazione della dodicesima edizione dell’appuntamento annuale “Open Days”, che riunisce a Bruxelles i rappresentanti delle regioni e delle città europee e che quest’anno affronta il tema del “Crescere insieme”, chiamando le regioni e le città dell’Unione europea a mettere in pratica la teoria, pianificando gli investimenti per il periodo 2014-2020. 
L’altro appuntamento con il Comitato delle Regioni è previsto domani, cominciando la mattina con i lavori del gruppo del #PSE (Partito del Socialismo Europeo) e con la delegazione italiana. In agenda c’è anche un incontro privato con il presidente del gruppo PSE, Karl-Heinz Lambertz. A seguire, la seduta pomeridiana del Comitato delle Regioni, all’interno del quale il presidente Pigliaru fa parte attualmente delle commissioni CIVEX (Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni) e Nat (Risorse naturali).
Il calendario delle giornate di Bruxelles comprende numerosi altri appuntamenti istituzionali. Sono ufficiali gli incontri con l’ambasciatore Italiano Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione Europea, Stefano Sannino, con l’Ambasciatore Italiano presso il Regno del Belgio, Alfredo Bastianelli, e con il Commissario per l’Industria e l’Imprenditoria dell’Unione Europea, Ferdinando Nelli Feroci. Si parlerà di aiuti di Stato, promozione della Sardegna, opportunità di investimenti e, infine, di prospettive e politiche di internazionalizzazione.
Francesco Pigliaru, inoltre, incontrerà i sardi che lavorano a Bruxelles all’interno delle istituzioni, con l’obiettivo di costruire uno scambio strutturato e continuo di informazioni così da lavorare in sinergia. 

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E’ in programma mercoledì 8 ottobre, alle 17.30, presso la struttura ubicata all’ingresso della #Grande Miniera di Serbariu, la cerimonia di consegna alla Società Umanitaria, da parte del comune di Carbonia, delle chiavi della palazzina dell’ex Direzione mineraria.

Il momento rappresenta un passo significativo per l’avvio di un importante progetto che da lungo tempo il C.S.C., l’Amministrazione comunale e gli altri soggetti firmatari il protocollo d’intesa (Provincia di Carbonia Iglesias, Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e Agenzia Regionale per il Lavoro), stanno portando avanti e che ha come titolo “ExDi Memorie in movimento – La Fabbrica del Cinema”. Tale progetto ha come obbiettivo la realizzazione, nella città mineraria, di un centro di cultura cinematografica che dovrà poggiare su una cineteca tematica sul lavoro e la migrazione, laboratori per la produzione di cinema sociale e di restauro in digitale dei materiali in pellicola, favorire azioni di marketing territoriale, potenziando tutti i servizi attualmente offerti dal C.S.C.

La consegna delle chiavi s’inserisce, non a caso, nell’ambito delle manifestazioni legate alla VII edizione #Mediterraneo Film Festival, cinque giorni (più 1) ricchi di eventi speciali, concerti, approfondimenti ma, soprattutto, tanto cinema proveniente dal panorama nazionale ed internazionale. Carbonia, dall’ 8 al 12 ottobre 2014, con anteprima svoltasi sabato 4 ottobre, ospiterà la kermesse, organizzata dal C.S.C. di Carbonia Iglesias e dalla Cineteca Sarda della Società Umanitaria.

La Centrale McDonald’s Brescia, formazione militante in A2, ha vinto la 12ª edizione del Memorial Giacomo Cabras, disputato al Palasport di Sant’Antioco, dedicato al giovane atleta della VBA/Olimpia scomparso prematuramente in seguito ad una grave malattia. In finale, la squadra lombarda avuto la meglio sul Sarroch Polisportiva Cagliari (formazione di B2 allenata da Fabrizio Sarno, ex coach della VBA/Olimpia Sant’Antioco), con il punteggio di 3 a 2. Nella finale per il terzo e quarto posto, il Cagliari Volley (B1) ha avuto la meglio sull’Iglesias Volley (B1, allenata da un altro ex della VBA/Olimpia, Mario Basciu) per 3 a 1.

Nelle semifinali, la Centrale McDonald’s Brescia aveva superato il Cagliari Volley per 3 set a 0, stesso punteggio con il quale il Sarroch aveva battuto l’Iglesias Volley.

Centrale McDonald’s Brescia: Paoletti 22, Bellini 13, Crosatti 6, Rodella 5, Agnellini 12, Maestrelli 9, Quartarone 1, Fusco (libero), Fondrieschi 3, Signorelli, Sorlini. Coach: Zambonardi e Pioselli.

Sarroch Polisportiva Cagliari: Ulghieri 19 punti, Maiuca 9, Sideri 14, Pisu 8, Scili 11, Tiddia 1, Pau (libero), Piccinnu 5, Gruginetti, Andriyet. Coach: Sarno e Grussu.

Note. Sarroch Polisportiva Cagliari: muri 6, aces 3, battute sbagliate 19, errori 16. Centrale McDonald’s Brescia: muri 12, aces 4, battute sbagliate 15 errori 19.

 

E’ mesta l’aria che si respira durante la conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa 2014/2015 presso lo Stabile Sardo. Mesta ma ostinatamente dignitosa, come la professionalità di chi vi lavora e di chi ha imbastito un cartellone curato, che non si nutre di scambi e che non si gonfia dietro nomi televisivi, facilmente utilizzabili come specchietti per le allodole, cosa che spesso accade anche nei circuiti più blasonati della penisola.

Attenzione e rara propensione alla qualità, soprattutto durante l’ennesimo periodo di tagli, che vanno a minacciare equilibri già precari (si attendono ancora i contributi del 2013, e su quelli del 2015 si presume una riduzione ulteriore del 30%, ancora non ufficiale) del settore. Maria Grazia Sughi, presidentessa, si appella al pubblico ed alla stampa, perché non li si lascino soli, in balia di coloro che della parola cultura si riempiono ogni giorno la bocca, fra una stoccata e l’altra.

Con dignità, appunto, si continua sulla via delle produzioni e di un “teatro abitato” come ama definirlo, da sempre, il direttore artistico Guido De Monticelli, assente per motivi di salute ma che precedentemente ha dichiarato: «Tra spettacoli prodotti dal Teatro Stabile della Sardegna e ospitalità, la stagione di quest’anno ha una forte impronta di contemporaneità. È, d’altra parte, la prosecuzione e il consolidamento di una linea che ha attraversato questi intensi anni di attività della Compagnia al Teatro Massimo. Sia che si affrontasse la drammaturgia degli scrittori d’oggi, sia che si rinterrogassero i classici là dove ancora ci fanno imbattere nei grandi temi dell’esistenza».»

Quest’anno – sesto di permanenza presso il Teatro Massimo, autorizzata nei primi anni da contratti trimestrali che rendevano difficilissima qualsiasi forma di programmazione, fino ad arrivare a contratti annuali ed oggi in attesa, dopo aver vinto la prima fase di un bando per l’ assegnazione pluriennale della struttura, dell’esito della seconda fase -.

Come sarà strutturata la stagione? Martedì 23 settembre, oltre alla presidente Sughi, sono saliti sul palco della sala Minimax Mimma Gallina, consulente generale e Corrado Giannetti, vice presidente della cooperativa: la prima illustra le produzioni dello Stabile e anticipa le tematiche trattate dal Festival di filosofia 2015, mentre il secondo concentra l’attenzione sugli spettacoli delle compagnie ospiti. Interviene anche l’assessore della Cultura Enrica Puggioni che, in risposta all’appello della presidentessa Sughi spiega – ed è tangibile il suo senso di impotenza – di come siano cambiati i modelli di produzione di vita e del sistema, che teme non saranno restaurati. Emerge l’urgenza, per il mondo della cultura, di elaborare nuove strategie; l’assessore annovera fra queste il percorso fatto per la candidatura di #Cagliari-Capitale europea della cultura 2019. Speriamo solo che, di questo passo, non ci si arrivi con i teatri chiusi.

Illustro il programma, come da comunicato stampa, a cura di Paola Masala. è, dunque, nel segno della contemporaneità il cartellone proposto dal #Teatro Stabile della Sardegna per la nuova Stagione teatrale 2014-15. Lo Stabile propone al pubblico tre nuove produzioni, più una dedicata alle scuole, otto ospitalità, due spettacoli fuori abbonamento e i festival.

Le produzioni debuttano con la drammaturgia contemporanea di un autore italiano Edoardo Erba con Maratona di New York uno dei testi più rappresentati al mondo che nella produzione dello Stabile vede la regia di Francesco Brandi, regista di Due donne che ballano nella precedente stagione. Si fa un salto indietro con Le sedie di Eugene Ionesco testo che ha fatto parte della grande stagione drammaturgica del dopoguerra. La regia è affidata alla giovane regista cagliaritana Laura Pazzola che ha già diverse collaborazioni con lo Stabile.  Contemporaneo nella scrittura e nei temi trattati lo spettacolo che ispirerà il Festival di filosofia 2015, Incendi di Wajdi Mouawad, testo d’attualità sulla guerra in Medioriente per la regia di Guido De Monticelli, direttore artistico del Teatro Stabile della Sardegna. Le ospitalità inserite in cartellone debuttano con “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Luca De Filippo, un testo che il padre Eduardo scrisse nel ’36 traendolo da una vecchia farsa napoletana. Moni Ovadia che riprende il suo spettacolo di maggior successo Cabaret Yiddish. Marco Paolini col suo Itis Galileo e il ritorno di Mario Perrotta col suo ultimo e intenso lavoro “Un bès” dedicato al pittore Antonio Ligabue. Giuseppe Battiston con L’invenzione della solitudine di Paul Auster che con questo testo ci parla dell’infinita ricerca di un padre mai conosciuto. Il #Teatro Filodrammatici di Milano, con una nuova gestione giovane attenta al teatro contemporaneo ci porterà verso l’inquieta drammaturgia tedesca, con uno dei suoi autori più di spicco, Marius von Mayenburg e il suo testo sull’immagine e sull’apparenza dal titolo Brutto. Ma c’è anche una produzione sarda, più mediterranea, il divertente “Son tutte belle le mamme del mondo?”, excursus sulla figura della mamma prodotto dall’Effimero Meraviglioso. Infine, Cinema! la particolarissima operazione internazionale di Beppe Navello che porta in scena il cinema muto, in una co-produzione con il #Teatr Śląski di Katowice ed un formidabile gruppo di attori polacchi. L’ormai collaudato Festival di filosofia a cura di Roberta De Monticelli e Pierluigi Lecis avrà il titolo L’infinito fratricidio. Capire il male. Storia, memoria, catarsi, anticipato come ogni anno da “La bottega delle arti e del pensiero”, un percorso di letture e seminari che condurrà al festival e allo spettacolo, in cui avranno parte attiva gli studenti dell’Università di Cagliari.

Quest’anno alla sua terza edizione, “Øscena Festival”, la rassegna curata in collaborazione con Cada die teatro, che porta a Cagliari, una rappresentanza delle migliori compagnie giovani di ciascuna regione italiana. Dopo la Lombardia e la Toscana, quest’anno sarà la volta della Sicilia. Fuori abbonamento la produzione “Sotto le stelle del Cabaret”, viaggio nel cabaret del 900 da Brecht a Jannacci che dopo il successo delle repliche estive verrà riproposto in occasione delle festività natalizie. E durante le festività ritorna anche il Festival del cioccolato, quest’anno arricchito dallo spettacolo fuori abbonamento delle Sorelle Marinetti, ospiti per la prima volta in Sardegna con “Non ce ne importa niente”. Attraverso l’esperienza formativa del teatro, Il Teatro Stabile della Sardegna affianca la scuo-la nell’attività educativa.  Con il progetto Cosa arcana e stupenda tratto dalle operette morali di Leopardi, lo Stabile si rivolge agli studenti con un programma di formazione composto da laboratorio e spettacolo.

Riprenderà anche il Laboratorio di Avvicinamento al Teatro per non professionisti condotto dagli attori della compagnia stabile che fornisce ai partecipanti alcuni strumenti di base del lavoro dell’attore. Come di consueto al cartellone verranno affiancate attività collaterali, incontri e eventi speciali. In particolare la rassegna cinematografica Tra Cinema e Teatro, organizzata grazie al partenariato con la Cineteca Sarda-Società Umanitaria, grandi film ispirati ai temi affrontati negli spettacoli della Stagione. Si rinnova la collaborazione con il #Media Sponsor Tiscali che attraverso un progetto concordato di comunicazione web e live streaming si unisce al teatro per abbattere i confini fisici della platea creando in questo modo partecipazione, condivisione e coinvolgimento del pubblico in una comunità attiva e dinamica. Una novità in questo senso è la collaborazione con l’Istituto comprensivo Sacro Cuore per il progetto Taccuini a Teatro, un corso di giornalismo dedicato ai più piccoli che darà la possibilità a un gruppo di studenti (elementari e medie) di cimentarsi nella critica degli spettacoli. Le critiche dei piccoli saranno pubblicate sulla pagina dedicata al #Teatro Massimo nel portale #Tiscali. Unicaradio, partner radiofonico e punto di riferimento per gli studenti dell’Ateneo cagliaritano filtrerà con uno sguardo giovane e tramite dirette gli spettacoli e gli eventi della Stagione. Si riconferma anche la collaborazione con CagliariAPP, l’applicazione gratuita ideata da due giovani cagliaritani che permetterà di avere sul proprio smart-phone dettagli, info ed agevolazioni su tutti gli appuntamenti e gli spettacoli in Stagione.

Con Mediabike si continua sulla linea di una promozione sostenibile, tramite la pubblicità interattiva e outdoor su due ruote. La mobilità sostenibile e il trasporto pubblico verso il Teatro Massimo sarà agevolato dalla collaborazione con l’Azienda cittadina CTM. Il #Teatro Stabile della Sardegna apre il nuovo anno teatrale con uno slogan “Uno Stabile tutto per voi” che sottolinea la volontà di “aprire” gli spazi del Massimo al pubblico e alla città in coerenza con la strada intrapresa in questi ultimi anni. Il futuro prevede, per lo Stabile, un grande impegno artistico ed organizzativo, con l’obbligo, e assieme l’opportunità, di elaborare progetti pluriennali che ci si augura possano essere adeguatamente sostenuti dal MIBACT e dalla RAS oltre che dal comune di Cagliari. Da un lato si mettono a punto i programmi e si  prepara con fiducia la documentazione per l’affidamento in gestione del #Teatro Massimo per i prossimi 3+3 anni  (seconda fase della procedura di “finanza di progetto” che nella prima fase ha visto vincitore il progetto dello Stabile rilanciato poi come base di gara).

La programmazione del #Teatro Stabile della Sardegna fa parte del progetto #CagliariSardegna2019. Gli spettacoli teatrali del Teatro Stabile della Sardegna sono sostenuti da Comune di Cagliari – Regione Autonoma della Sardegna – Fondazione Banco di Sardegna – Sardinia Ferries.

Per date e info www.teatrostabile dellasardegna.it.

Cinzia Crobu

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